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Autore: Shinalia    29/05/2010    14 recensioni
Nessun vampiro, solo umani alle prese con uno strambo matrimonio!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salveeee!! Eccomi qui con l’ultimo extra previsto per questa storia! Olè.

Come vedrete aggiunge un po’ di cose, compresa la reazione di Bella ed Alice allo strano comportamento tenuto da Edward, dopo aver scoperto Rosalie ed Emmett a divertirsi sul suo divano. Bhe, che altro dire… non posso che ringraziarvi per il sostegno mostratomi con questa storia e spero di aver colmato i vuoti della versione pov Edward.

Troverete le risposte alle recensioni a fine  capitolo, ne approfitto però per  fare alcuni avvisi:

1.       1)Ho aperto un piccolo gruppo su fb, per le mie storie.  Link Gruppo

2.      2)Ho appena iniziato a scrivere una Serie di mini-ff, con il titolo “Essere Genitori” :  Diventare genitori

3.      3)Vi lascio il link della ff che sto scrivendo da un po’ e a cui sto dedicando maggiormente le mie attenzioni.  Tradimenti & Bugie (Rainting rosso)

 

Un bacioneee

 

Extra Bella

Ero impegnata nella prova per il mio abito per la cerimonia, mentre Alice apportava le ultime modifiche al corpetto e allo strascico. Avevo potuto constatare sulla mia mente quanto la sua tendenza al perfezionismo potesse essere asfissiante, ma non osavo lamentarmi, temendo ulteriori ripercussioni.

Emmett era stato chiarissimo: Mai far infuriare la nanetta; è vendicativa per natura!

Personalmente accettavo sempre di buon grado i consigli.

Comunque quella mattina ero piuttosto tranquilla, Rose ci aveva raggiunti qui a Forks, ed in quel momento ero certa che lei ed Emmett stessero recuperando il tempo perso.

Certo… ogni scusa è buona per comportarsi come gatti in calore.

Essendo la mia migliore amica la sua presenza era di gran conforto, sebbene mi turbasse il pensiero che fosse costretta ad assistere a quella assurda finzione. Cosa avrebbe pensato vedendo il suo ragazzo all’altare con un’altra?

Sospirai sommessamente, attenta a non attirare le attenzioni del piccolo dispotico generale in gonnella.

I sensi di colpa non parevano volersi alleviare.

Il trillo stridulo del campanello mi fece sobbalzare per lo spavento. « Ahi!» esclamai dolorante, avvertendo la punta dell’ago incidere la mia pelle.

« Ti ho detto di non muoverti. – mi ammonì Alice, pacata. – Possibile tu sia sempre con la testa tra le nuvole? »

Aggrottai la fronte, senza ribattere. In fin dei conti anche una donna realmente in procinto di sposarsi sarebbe stata altrettanto tesa e sovrappensiero.

Il suono assordante del campanello, premuto con una certa insistenza, costrinse Alice ad abbandonare momentaneamente il suo lavoro, imprecando contro Jasper che probabilmente, ancora immerso nel sonno, non si premurava di aprire la porta.

« Ma chi diamine è così isterico così di buon ora? »sbottò, alzando le mani al cielo con fare teatrale.

Ridacchiai osservandola muoversi a passo di carica verso la persona che malauguratamente aveva alterato il suo stato di calma. Non avrei mai voluto essere nei suoi panni.

Scossi il capo divertita, voltandomi verso il divano, che con la sua morbidezza calamitava la mia attenzione. Ero costretta, in piedi, su quello sgabello, da oltre un’ora e, l’indolenzimento ai piedi e alle gambe iniziava a farsi sentire.

Peccato che Alice non mi avrebbe mai permesso di rovinare il suo lavoro, osando sedermi.

Sbuffai contrariata, cercando qualcosa che potesse distrarmi in attesa del suo arrivo.

Il tonfo della porta e delle voci distanti, piuttosto animate, mi lasciarono supporre chela conversazione si sarebbe protratta ancora a lungo così, contravvenendo agli ordini di Alice, mi avviai verso lo specchio per ammirare il suo lavoro.

Ma… wow.

Le mie labbra si aprirono in una o muta, palesando il mio stupore. Era meraviglioso, un abito semplice dal corpetto stretto, decorato finemente, e dalla gonna di raso, morbida e avvolgente. E lo strascico… stupendo!

Sospirai, lasciando scorrere la mano sul tessuto, lisciandolo quasi con reverenza. In apparenza sembravo realmente una sposa… una donna pronta al grande passo, accanto al suo uomo, circondata dalla sua famiglia e dai suoi amici.

Tutta una finzione.

« Edward. » la voce piccata di Alice mi costrinse a voltarmi sulla porta, incontrando due occhi sgranati che mi fissavano con una strana espressione, che non fui in grado di identificare.

Sembrava quasi… ammirazione?

Possibile?

Mi schiarii la voce, cercando di scacciare quegli assurdi pensieri dalla mia mente. « Edward, tutto bene? » chiesi, colmando lo strano silenzio calato tra di noi.

Che diamine succede?

Volsi lo sguardo verso Alice, sperando di ottenere qualche risposta per quella strana quanto improvvisa apparizione. Non che fosse sgradita, tutt’altro, ma la presenza di Edward mi incuteva sempre una certa soggezione, data dal timore di incorrere in qualche tremenda gaffe e mandare a monte il matrimonio.

« Sei bellissima! »

Fu un sussurro, solo un roco sussurro, prima che lui si allontanasse di fretta da quella stanza.

Cosa?

Arrossii, tentando di non mostrarmi compiaciuta per quel complimento, chinando il capo imbarazzata.

Bellissima? Lo ha detto davvero? Era ironico? Scherzava….?

Respirai a fondo, tentando di recuperare il mio contegno, cercando di scacciare quelle parole dalla mia mente e l’effetto che avevano su di me.

« Cosa è successo? » bisbiglia, tentando di distrarmi.

« Quel ragazzo è matto. » soffiò Alice, eppure potei cogliere nel suo tono un’evidente apprensione.

Perché?

Riportai nuovamente il mio sguardo sulla porta, accigliandomi, mentre una strana desolazione si faceva largo nel mio cuore.

Edward…

_______________

Alice tentò invano di rintracciare suo cugino, per chiedergli opportune spiegazioni. A parer suo qualcosa doveva averlo sconvolto, visto il suo stato scapigliato ed il suo viso smorto.

Ciò che non comprendeva era cosa potesse averlo ridotto in quel modo. Lui, che era sempre stato noto per il suo contegno e la sua imperturbabilità, quella mattina sembrava il protagonista di un film horror perseguitato da un assassino armato di motosega.

Almeno così lo avevo definito lei… Io mi ero limitata a constatarne l’evidente agitazione. Malgrado tutto però il motivo di quell’irruzione restava oscuro.

« Vorrei tanto sapere cosa passa per la testa. » sospirò Alice, per l’ennesima volta, sistemando lo strascico del mio vestito.

« Forse voleva parlarti ed è stato infastidito dalla mia presenza. » ipotizzai sconsolata, attirando su di me l’occhiata incuriosita della mia interlocutrice.

« Non credo… - bofonchiò, leggermente a disagio. – Comunque il vestito è terminato, puoi guardarti allo specchio. » sentenziò esultante, fissandomi dal basso all’alto.

Almeno qualcuno è felice.

Rivolgendole un sorriso stentato mi avvicinai nuovamente allo specchio, posto appositamente nell’angolo, inquadrando la mia figura avvolta nel bellissimo abito bianco, confezionato apposta per me.

È bellissimo, non c’è che dire.

Eppure… maledizione, non era ciò che volevo, tutto quello che stavo facendo era un enorme errore ed io ne ero pienamente consapevole, ma non mi premuravo di porvi rimedio. Non era così che avevo immaginato il mio matrimonio… non una finzione a danno dello Stato, per poter vivere in America.

« Non ti piace. »

Scossi il capo in senso di diniego. « È meraviglioso. » la rassicurai mesta.

« Allora mi spieghi perché hai quella faccia? Sembri un condannato a morte. – sbuffò oscurandosi, forse offesa per il poco entusiasmo mostrato nei confronti dell’abito. - Ci stai ripensando? »

Corrugai la fronte, lasciando scivolare lo sguardo da Alice allo specchio.

E se ci ripensassi davvero? E se mandassi tutto a monte prima concludere questa follia?

Potrebbe essere la giusta soluzione. Emmett potrebbe anticipare le nozze con Rosalie, senza essere costretto ad attendere, ed io smetterei di comportarmi da guastafeste.

« Perché lo state facendo? » continuò, colmando il silenzio teso calato nella stanza.

La tensione era palpabile.

Sbattei le palpebre, non comprendendo l’origine di quella domanda. « Cosa? »

« Fingere un matrimonio in cui ovviamente nessuno dei due crede. »

Sobbalzai avvampando, tentando invano di regolarizzare il battito furioso del mio cuore. Le pulsazione accelerate sembravano quasi rimbombare nelle mie orecchie e mi chiesi se anche Alice fosse in grado di udirle, lì, a poca distanza da me.  « Ma… come puoi pensare… noi. »balbettai incoerentemente, alla ricerca una spiegazione plausibile per stroncare le sue supposizione.

Supposizione?

Cruda realtà vorrai dire…

Ormai è tempo di concludere questa follia… forse questo è il segno che aspettavo.

« Bella, per favore, si vede lontano un miglio che tu non sei innamorata di lui e lo stesso vale per mio cugino. – predicò. Rivolse la sua attenzione alla scatolina di legno sul tavolo, iniziando a riporre gli spilli al loro posto. -  Ti tratta e ti parla allo stesso modo in cui si rivolge a me. »

Annuii stancamente, comprendendo quanto fosse inutile negare l’ovvio. « Da quanto lo hai capito? »

Scrollò le spalle, con disinvoltura. « Diciamo che mi avete ingannata nei primi giorni. – ghignò sfrontata. – avevo qualche dubbio, ma ho avuto la conferma quando abbiamo cenato tutti a casa di Edward. »

Chinai il capo, rivolgendole un’occhiata perplessa. « Cosa abbiamo fatto? Ci siamo comportati normalmente…  » mormorai, chiedendomi se anche gli altri fossero giunti alle sue stesse conclusioni. Forse era quello il motivo per cui Edward mi rivolgeva quegli strani sguardi.

Che anche lui sapesse?

« Perché ho visto dell’interesse malcelato nel tuo sguardo. – spiegò, voltandosi verso di me e scrutandomi attentamente. – E non era rivolto ad Emmett. »

Avvampai, colta in fallo.  « Ah… »

Perfetto… di bene in meglio!

« Emmett poi sembrava oltremodo divertito dalla situazione, il che era assurdo considerando la sua indole possessiva. »

« Lui è un uomo piuttosto geloso. » confermai.

« Solo con chi gli interessa realmente e sono certa che anche con te si mostri abbastanza possessivo, ma di certo non quando si tratta di suo fratello. »

« Non ne ha motivo, naturalmente. – sospirai gettando un’ultima occhiata allo specchio, pronta a sfilarmi il vestito. – questa faccenda è tutta una follia. »

Lei parve sorpresa dal mio tono astioso. « Quello che non ho ancora capito è il motivo di questa buffonata. – sospirò, fissandomi con interesse. – Mio cugino è un burlone e negli anni ha palesato il suo divertimento nello sconvolgere la famiglia con fidanzamenti tanto assurdi quanto fasulli. Ma tu, tu non sembri certo una a cui piace creare scompiglio, eppure ti ostini a reggere il suo gioco.  »

Chinai il capo mortificata, pronta ad ammettere la verità. « In realtà è lui che aiuta me. »

Fu quasi una liberazione poter confessare ciò che era accaduto. Sotto il suo sguardi incredulo le illustrai il mio problema e la proposta folle di Emmett. Le confessai i miei dubbi e i timori, anche riguardando Edward, e la strana attrazione nata nei suoi confronti. Avevo scoperto in lui qualcosa di più del borioso belloccio che credevo inizialmente e questo mi aveva destabilizzata ulteriormente. La confusione che regnava sovrana nella mia mente si riversò nelle mie parole, ma Alice ascoltò ogni cosa, lasciandomi sfogare e dedicandomi di tanto in tanto qualche parola di conforto.

Il peso sul mio cuore si alleggerì, man mano che le parole scivolavano via, lasciandomi, alla fine, quasi svuotata.

Come diamine ho potuto combinare tutto questo?

« Em ha un cuore d’oro. -  sentenziò infine, sprofondando nel divano con aria meditabonda. -  Ma credo che dovresti approfittare dell’opportunità che ti sta fornendo. »

Mi accigliai. « Nonostante tutto quello che sta succedendo? »

« Se tu fossi costretta a partire credo che la situazione peggiorerebbe… - mormorò, fissando il soffitto assorta. – Ti vuole bene e vuole rendersi utile, oltretutto a questa Rose non credo che dispiacerà attendere ancora un annetto e tu potrai conoscere meglio la nostra famiglia. » concluse.

Sospirai sommessamente.  « Chi vorrebbe conoscere una bugiarda approfittatrice. »

Abbassò lo sguardo verso di me, ostentando un’espressione irritata. « Non dire sciocchezze! – sbottò. – Emmett ti adora, Esme è al settimo cielo e anche il resto della famiglia. »

« Semplicemente perché non sono a conoscenza della realtà dei fatti. » le rammentai, prendendomi stancamente il volto tra le mani. Se solo avessero saputo non sarebbero stati altrettanto ben disposti verso di me.

Alice mosse la mano in un gesto brusco, quasi a voler scacciare le mie parole. « Un dettaglio irrilevante. »

Corrugai la fronte scettica. « E se domani accadesse qualcosa? E se gli altri scoprissero la verità? » domandai apprensiva.

La sua risatina divertita risuonò nella sala, alleggerendo l’atmosfera. « Ti assicuro che nessuno sospetta nulla! – esclamò, dissipando i miei sospetti - Domani andrai alla tua cena di prova e dopodomani raggiungerai l’altare e sopporterai ancora per un anno quel caprone di mio cugino. Andrà tutto a meraviglia. »

Le ultime parole famose.

 Frafra9 [Contatta] Segnala violazione
 27/05/10, ore 01:30 - Capitolo 13: Extra - Pov Bella
Ciauuuuuu! mi fa piacere che tu l'abbia letta e che ti sei piaciuta. Io adoro il personaggio di Emmett e di tanto in tanto mi piace scrivere di lui... mi mette stranamente allegria. Oltretutto le storie in cui i personaggi sono tutti umani per me sono una novità e mi permettono di giocare molto d più con la fantasia!!
 Eli87 [Contatta] Segnala violazione
 26/05/10, ore 11:37 - Capitolo 13: Extra - Pov Bella
ahahahahah effettivamente Edward dall'esterno sembra suonato! XD praticamente le si rivolge in modo brusco ed acido e scappa ogni volta che la vede, per non cadere in tentazione. Ecco il perchè delle paranoie della povera Bella, O,o effettivamente anche io mi preoccuperei al posto suo! cmq finalmente mi sono decisa a completare gli extra di questa storia XD credo sia durata già abbastanza così XD
 Bella_kristen [Contatta] Segnala violazione
 22/05/10, ore 17:15 - Capitolo 13: Extra - Pov Bella
XD icerberg? io dire pazza da legare!
Io uno così lo riempirei di schiaffi se lo incontrassi ahahahah... peccato che alla fine lui ha quasi un buon motivo per comportarsi così... O,O anche se è un tantinello esagerato! Meno male che in tutta questa storia qualcuno si diverte XD Emmettino se la sta proprio spassando ahahahah
 simo87 [Contatta] Segnala violazione
 22/05/10, ore 15:48 - Capitolo 13: Extra - Pov Bella
ahahaha anche io gli avrei spaccato la faccia... ma pensa che a tutte queste cose uno non ci pensava quando leggeva la parte pov Edward, ma dal punto di vista di Bella tutto assume una prospettiva completamente diversa hihihi
 grepattz [Contatta] Segnala violazione
 20/05/10, ore 15:17 - Capitolo 13: Extra - Pov Bella
ahahah Grazie....! Emmett è l'unico che in tutto quel caos si sta divertendo
anche se forse anche Alice gli fa degna concorrenza, considerando che le hanno dato quasi carta bianca per organizzare il matrimonio XD
 Sognatrice85 [Contatta] Segnala violazione
 20/05/10, ore 13:06 - Capitolo 13: Extra - Pov Bella
ahahahah si si Bella è decisamente tonta, ma questa volta non credo di poterle fare una colpa della cosa... ahahah eddy si comporta da psicopatico, non salutando e astento guardandola in faccia... io lo prenderei a bastonate, ma diciamo che Bella è meno aggressiva XD

   
 
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