Capitolo 1-Lui
Mi chiamo Andreia. Che
cavolo di nome. E ho la fissa dei vampiri. Non è colpa mia. Ne
sono sempre stata ossessionata. Sono molto interessata al
sovrannaturale al mistero, alle sfide che essi mi pongono. Sin da
piccola manifesto questa particolare caratteristica, da quanto mi
ricordo, ho sempre amato il macabro, ne sono affascinata, per questo
andavo molto spesso ai funerali. Detta così può
sembrare una cosa ridicola, invece non lo è. Adoravo vedere il
pallore cadaverico dei morti, la loro pelle che la morte aveva reso
come cera. L'odore di naftalina degli abiti. La bara di legno grezzo,
la vista della stoffa bianca che separava il corpo del morto dal
legno della bara. La vista dei presenti vestiti di nero. Il solenne
silenzio riservato al morto.
Tutte cose che mi elettrizzavano. La
sera di pasqua rimanevo al cimitero anche oltre la mezzanotte, sempre
seduta in fondo, accanto alle lapidi degli suicidati o degli atei
(amavo il pericolo!). E poi, vedere tutte quelle croci, moderne o
antiche, in legno, cemento, marmo, ferro; le candele accese di notte,
il piccolo campo delimitato da un recinto basso di ferro...sono cose
che mi davano i brividi di adrenalina.
Mi sono trasferita in
Italia dodici anni fa, ora ho 21 anni. Prima vivevo in Romania, in
una città di campagna vicino al confine con la Moldavia.
Adesso lavoro per il giornale della mia provincia, Vicenza. Non ho
un'incarico che mi soddisfa molto, però per ora devo
accontentarmi; gestisco solo "La rubrica dell'amore", è
un spazio di circa due pagine in cui le persone mi chiedono consigli
su come conquistare qualcuno, se la moglie o il marito li sta
tradendo, ecc...e io devo semplicemente rispondere. Una cosa che amo
di questa rubrica è il fatto che si possono anche pubblicare
Dichiarazioni d'Amore. Ed è semplicemente commovente leggere
la lettera di un ragazzo che vuole conquistare una sua coetanea con
una poesia o una lettera, oppure anche con una semplice frase.
Sono
perennemente innamorata, prima di Lui, avevo sempre una cotta per
qualcuno; sento che se non avessi l'amore la mia vita non avrebbe
più
senso. Forse da questa breve descrizione sembro fredda, distaccata,
ma posso assicurare che non è così: è vero che
sono molto timida, e per questo sono più riservata e
taciturna, ma la mia timidezza finisce quando prendo un minimo di
confidenza con una qualsiasi persona, e vi consiglio di non essere
quella persona! Insomma, con gli individui che mi apprezzano sono
molto espansiva! Ho un carattere molto particolare; sono tendente
alla malinconia e molto spesso riesco a cambiare umore in due secondi
, sono esageratamente timida a volte, altre invece so essere
maliziosa come pochi, se vengo sfidata non mi tiro mai indietro e
voglio sempre aver ragione, anche se ho torto marcio. Odio quando le
persone mi dicono cosa fare con una voce da capo, e infatti per
questo motivo mi ribello sempre. Odio le persone superficiali che
pensano di aver ragione quando hanno torto marcio, tranne me
stessa.
Oggi è un giorno freddo, il cielo è nero, e
io, che tengo molto ai miei capelli, sono arrabbiata con il mondo per
via del vento glaciale.Chi me lo fa fare di svegliarmi alle sei del
mattino per andare alle sette e 35? Mi preparo velocemente e molto
silenziosamente per poi andare in cucina a fare il capuccino.
"Ma
dannazione, non puoi fare un pò più piano? Ieri notte
sono tornata sbronza assieme a uno che manco conosco. E stamattina
appena mi sveglio grazie a te, mi ritrovo nel letto un tizio
strafigo che non ho mai visto in vita mia!" Mi accusa la mia
migliore amica Amalia, non prima di aver sonoramente sbadigliato.
La
guardo bene e miracolosamente riesco a trattenermi dal ridere, anche
se gli occhi mi stanno lacrimando, ho il viso rosso come un pomodoro
e sento che tra un pò la bocca mi esploderà. E non mi
conviene, non voglio fare nuove conoscenze di prima mattina. Più
che altro non voglio uccidere nessun ragazzo dall'aria strafottente e
che pensa di essere il Dio assoluto del mondo. Perchè so che
la mia coinquilina ama quel tipo di ragazzo.
Inutile. Esplodo in
una risata assai fragorosa, sto piangendo dal ridere e non riesco
più
a trattenermi, soprattutto quando lei fa quella faccia mezza
rimbambita.
Si dovrebbe guardae allo specchio: i suoi capelli sono
peggio di Goku Sayan, e gli accessori non potevano mancare, infatti
ha una marea di piume in testa. Il trucco nero della festa di ieri
sera è sbavato, e il rossetto ultra resistente è
arrivato a renderle le labbra dalla grandezza di un clown, tra
l'altro il colore rosso è anche azzeccato.
Poi il pallore
giallo del suo viso stona totalmente con il trucco, che viene
risaltato ancor più.
Inutile dire che addosso ha solo slip
e reggiseno, a mia detta troppo piccolo per la sua 5° abbondante.
Gli slip stanno per caderle giù.
E ad un tratto vedo che un
altro dei suoi accessori sta comparendo dietro di lei. La sua
avventura di stanotte. Come ragazzo è carino, per gli standard
di ragazzo carino, però non è decisamente il mio tipo.
Troppo muscoloso, troppo biondo, espressione troppo strafottente
anche di prima mattina. Troppo grande. Eh si, la mia amichetta
si è stancata dei ragazzini della nostra età, e anche
io a dire il vero. Però questa volta ha esagerato. Sarà
sui 35 anni!
Comunque sia, penso guardando l'orologio, dopo
essere finalmente riuscita a smettere di ridere, devo andare al
lavoro. E anche alla svelta.
Non ho nemmeno fatto in tempo a bere
il mio capuccino. Intuisco che non sarà una delle mie giornate
migliori, ma tento comunque di sorridere dicendo ad Amalia che devo
andare via.
"Ma è sabato! Dai, resta con noi...per
favore..." Mi supplica lei facendomi gli occhi da
cucciola
"Primo: non fare quello sguardo, dovresti averlo
imparato dopo dieci anni che ci conosciamo. Secondo: perchè
dovrei restare con voi? Spero tu non voglia fare un'orgia altrimenti
ti porto davvero in manicomio! E terzo: non posso rimanere a casa
perchè oggi ci diranno le varie promozioni di quest'anno, e se
sarò promossa al livello psicologia non rimarrò di
certo a casa solo perchè lo vuoi tu!" A quel punto la sua
espressione da cucciola si tramutò in un viso indifferente. Mi
dispiaceva vederla fare così. So che ha sofferto molto la sua
adolescenza per via del suo patrigno...a pensarci mi vengono gli
istinti omicidi. Quel bastardo aveva cercato di violentarla il giorno
prima del suo diciottesimo compleanno. I segnali che lui volesse
qualcosa di più da lei che il semplice amore per un padre non
erano pochi, però noi erano cose normali. Ci dicevamo a
vicenda che faceva quei commenti solamente perchè era giovane,
non sapvea bene come comportarsi (a quei tempi lui aveva 29 anni) o
perchè era ubriaco, e invece guarda tu che depravato... Lui
non la lasciava mai uscire di casa, se si truccava erano guai, se si
metteva una gonna la sgridava, così a 18 anni ha deciso di
andarsene di casa, ed è andata a vivere con una sua amica.
Successivamente, a 20 anni, dopo aver finito la scuola, mi sono
trovata un lavoro presso il giornale in cui lavoro tutt'ora, e
guadagando e mettendo insieme i soldi siamo riuscite a comprarci
un'appartamente nostro, ovviamente con il mutuo. Però lei
adesso ha detto che vuole vivere la vita che non ha mai avuto quando
abitava in casa con il suo patrigno, e quindi si veste in maniera
appariscente (vedi: gonna mini-mini, top attillatissimo e
praticamente inesistente, scarpe col tacco 20, ecc...), si trova un
ragazzo diverso ogni sera, fa feste in casa nostra in continuazione.
Io per adesso non voglio vietarglielo, però penso che tra un
anno o due le dirò di smetterla di comportarsi da
sconsiderata. Per adesso le lascio fare la vita che non ha mai avuto.
La saluto con due baci sulla guancia e un "Ti amo" (è
il nostro modo di salutarci) e un freddo "ciao" allo
sconosciuto che sta dietro di lei con espressione confusa. Appena
dopo aver chiuso la porta di casa sento un dolore lancinante alla
testa. E' come una visione. Mi capita spesso di avere come dei flash
di un bellissimo ragazzo, simile a un Dio. Nei miei incubi
c'è
questo stesso ragazzo moro che mi guarda con espressione addolorata,
e, appena cerco di accarezzargli il viso per cercare di allietare il
suo dolore, al suo fianco compare un'altro ragazzo, anch'esso
bellissimo, ma di una bellezza glaciale. Ha i capelli bianchi
e gli occhi hanno il colore del cielo prima di un grande temporale.
La sua espressione è fredda, distaccata, guardando l'altro,
ora accasciato per terra accanto a lui; a questo punto il biondo si
stampa sempre in faccia un ghigno malvagio, e a quell'espressione il
moro urla di dolore. Il sogno finisce con il ragazzo moro che urla e
io che provo un dolore tremendo al cuore, come se esplodesse.
Ciao ragazzi! Questa è la mia prima fan fiction, quindi non so veramente che cosa dire. Vabbè, inizio precisando che all'inizio ero veramente scettica riguardo a questa storia, non solo per via della trama che sta tutta nella mia testa ed è molto intrecciata e difficile da capire, persino anche per me. Ma devo riconoscere che morivo dalla voglia di scrivere qualcosa. Qualsiasi cosa. Finchè un bel giorno, a scuola, durante l'ora di algebra, iniziai a scrivere sul retro di una scheda, in cui c'erano le domande per la verifica di tecnologia (xD) E continuai a scrivere anche durante l'ora di francese, quella di inglese e anche di educazione fisica (che non faccio per motivi personali). Quando rilessi quello che doveva essere il primo capitolo, rimasi stupita, perchè quel giorno riuscii a scrivere in modo decente. O almeno pensavo. Sono arrivata poi a casa e ho detto; Ok, ora lo trascrivo e lo metto su EFP. Ho provato, ma alla fine mi sono scocciata, perchè avevo scritto tutto troppo piccolo e dovevo fare una fatica della madonna per riuscire a rileggere. Quindi lasciai perdere e decisi di continuare quello che avevo scritto per conto mio. E in effetti la trama del capitolo di EFP è totalmente diversa da quella originale. All'inizio non era nemmeno previsto che nella trama della storia ci fossero tutte le cose che ho inserito, come i sogni e le visioni, e nemmeno quello che seguirà. Premetto che ho già alcuni capitoli pronti, che posterò in questi giorni, ma SOLO se vedrò che qualcuno è interessato a questa storia (Quindi,per favore, recensite, anche se solo per dirmi che come scrittrice faccio schifo. Vorrei avere un vostro parere sul modo in cui scrivo, io personalmente penso che sia troppo banale). Ho scritto i capitoli in anticipo perchè questa settimana ho avuto un pò di tregua dai professori. Però non sarà più così fino alla fine di Giugno, perchè quest'anno ho gli esami di stato. Beh, spero che questa storia sia di vostro gradimento. Baci, Dede.