Epilogo
<< Angel, piccola mia,
così mi strozzi! >>
Ero
seduto su un piccolo sgabello e avevo mia figlia sulle gambe che
armeggiava con
il nodo della mia cravatta. Il suo visino era corrucciato per la
concentrazione
e io risi silenziosamente. Angel interruppe il suo lavoro laborioso e
mi guardò
dispiaciuta. Mi specchiai in quegli occhioni verde acqua e la guardai
con
amore. Era la perfetta unione di me e Kris. Aveva i capelli mossi e
chiari, del
mio stesso colore ma ondulati come quelli della mia Kris, gli occhi
erano
stupendi, l’unione dei nostri due colori e i tratti somatici
erano sia miei che
di Kristen, solo che aveva un impronta indistinguibile che la faceva
somigliare
a me in modo impressionante.
<<
Papi, non riecco. >> mi disse con la sua voce angelica.
Nonostante
avesse tre anni era una bambina molto sveglia e sapeva articolare
piuttosto
bene le parole anche se ovviamente la maggior parte le storpiava a suo
modo,
comunque si faceva capire piuttosto bene.
<<
Non fa niente amore mio, ci penserà papà a
sistemare la cravatta. >>
Lei
rise e mi abbracciò con le sue piccole manine. Le baciai i
capelli e la strinsi
forte a me con il cuore traboccante di felicità.
C’erano giorni in cui ancora
non riuscivo a credere che Angel fosse davvero mia figlia, ma era una
mia
piccola fotocopia e non c’erano dubbi. In realtà
per me non c’e ne erano mai
stati, avevo sin da subito sentito la piccola come mia figlia, sin da
quando
Kristen mi fece quella famosa telefonata che cambiò del
tutto la mia vita. Non
ricordavo bene quella notte in cui sia io che la mia futura moglie
eravamo in
preda ai fumi dell’alcool ma ricordavo alla perfezione quella
in cui avevamo
realmente concepito nostra figlia.
Amavo
Kristen dalla prima volta che l’avevo vista in quel provino,
anzi addirittura
da quando l’avevo vista nel suo film. Quando avevo visto i
suoi occhi e il suo
sorriso avevo sentito qualcosa dentro indescrivibile e avevo subito
capito che
sarebbe stata la mia anima gemella… la mia vita.
Nonostante
i mesi difficili e i tanti dubbi non avevo mai pensato ad abbandonare
Kristen,
anche quando le cose si facevano complicate. Tutte le volte che Kris mi
faceva
intendere che avrei dovuto vivere la mia vita e magari stare con una
ragazza
che mi avrebbe dato un figlio del tutto mio, avrei voluto stringerla e
coccolarla come si fa con un cucciolo. Che sciocca! Come se potessi
fare a meno
di lei. Sarei morto se non l’avessi avuta al mio fianco.
Inoltre
ciò che sentivo era corretto. Angel era mia figlia e adesso
stavo coronando il
mio sogno più grande, ovvero che Kristen diventasse mia
moglie.
<<
Papi cota depo dire alla mamma? >>
Guardai
mia figlia con un occhiata furba. Io e Kristen dato che in quel momento
non
potevamo vederci, utilizzavamo Angel come nostro personale messaggero.
La
piccola si divertiva un mondo a sgattaiolare da una stanza
all’altra e poi
Ashley non sospettava nulla. Non voleva assolutamente che io Kirsten
parlassimo
per rispettare la tradizione ma grazie ad Angel, riuscivamo a
comunicare in
qualche modo.
<<
Dille di sbrigarsi che noi l’aspettiamo all’altare.
Poi dalle un bacio da parte
mia. Mi raccomando non dire nulla alla zia Ashley. >>
Lei
rise contenta e corse fuori. Sospirai felice e sistemai finalmente quel
nodo
della cravatta. Angel aveva fatto un vero macello!
<<
Allora, come andiamo qui? >>
Sorrisi
nervosamente a Kellan, vestito di tutto punto, mentre entrava nella
stanza.
<<
Ho quasi finito. >> sospirai in ansia e lui mi mise una
mano sulla
spalla.
<<
Coraggio! Tra un po’ ci aspettano per le foto. Ho cercato di
acciuffare tua
figlia ma è veloce come un razzo ed è scappata
via dicendo che era “ in
mizzione “ come l’ha detto lei! >>
Ridemmo
entrambi, mentre mi infilavo la giacca nera del mio smoking. Ci
avviammo per le
foto ed Angel tornò di filato da me, come un agente di 007,
a ridarmi il bacio
che Kris le aveva detto di ricambiare e dicendomi che lei sarebbe
venuta
presto.
Durante
le foto Angel fece ammattire il fotografo perché cambiava
spesso posizione e
poi voleva sempre stare in braccio a me.
Quando
finalmente tutti andarono in chiesa io affidai Angel alle due nonne e
mi avviai
all’altare seguito dai miei testimoni, Kellan e Jackson.
<<
Chi l’avrebbe detto, eh? >> mi
canzonò Kellan con il suo solito tono
scherzoso.
<<
Lascialo in pace orso! >>
Jackson
dette uno scappellotto sul capo di Kellan che lo fulminò con
un occhiata.
Grazie a loro stemperai la tensione ma le mani mi sudavano al pensiero
che tra
poco avrei sposato la donna della mia vita.
Quasi
non mi accorsi del tempo che passava e mi venne un colpo quando sentii
la
marcia nuziale.
Mi
voltai all’improvviso e vidi un raggio di sole
all’entrata della Chiesa. Rimasi
abbagliato dalla bellezza di Kristen, attaccata al braccio di suo
padre. La
immaginavo nervosa stringersi un labbro tra i denti. Quando mi fu
più vicina
vidi, nonostante il velo, che era proprio come immaginavo.
Le
sorrisi e lei ricambiò felice. Il mio cuore era sul punto di
scoppiare e quasi
dimenticai come si faceva a respirare quando suo padre mi porse la sua
mano. La
presi tremante e la strinsi con forza nella mia. Kristen prese varie
boccate
d’aria e io le sorrisi rincuorante.
Era
stupenda con quel lungo abito bianco. Il suo viso era dolce ed etereo e
i suoi
occhi erano due smeraldi luminosi.
<<
Amore mio >> sussurrai baciandole la mano. Lei mi
accarezzò il viso e poi
ci rivolgemmo al prete che ci guardava con un sorriso.
<<
Siamo qui riuniti oggi, per unire Kristen e Robert in matrimonio. Il
loro
rapporto non è stato semplice, ma minato da mille
difficoltà e adesso sono qui
a giurarsi amore eterno sotto gli occhi di Dio. >>
Ci
guardammo emozionati e ascoltammo il resto della funzione. Il tempo
passò fin
troppo velocemente e il prete intimò che gli fossero portati
gli anelli.
<<
Angel! >> chiamammo all’unisono io e Kristen.
<<
Papi, mamy arripo! >>
Tutti
i presenti in chiesa risero e si commossero alla vista del nostro
piccolo
cucciolo che camminava malferma a causa di quel grosso cuscinetto dove
erano
poggiati i nostri anelli.
Arrivò
davanti a noi e entrambi ci inginocchiammo per prendere il cuscinetto
dalle
mani della piccola. Lei si allungò per dare un bacio sulla
guancia ad entrambi
e poi tornò dalle nonne.
Il
prete osservava tutto questo con un sorriso radioso e ci fece cenno di
cominciare con le nostre promesse.
Presi
un respiro profondo e presi la mano di Kristen guardandola negli occhi.
I suoi
erano lucidi e mi osservava con un sorriso.
<<
Kristen, fin dalla prima volta che ti ho visto ho subito capito che
saresti
stata la donna della mia vita. Abbiamo cominciato con una bella
amicizia, nonostante
provassi già per te qualcosa di molto più forte.
Abbiamo superato tutte le
difficoltà e tutti i pregiudizi e ci siamo innamorati
l’uno dell’altro e infine
abbiamo concepito una bambina bellissima, frutto del nostro amore. Non
sono
pentito di nulla e rifarei tutto quanto, soprattutto gli sbagli che ci
hanno
accompagnato fin qui. >>
Piccole
lacrime solcavano il suo viso e gli baciai la mano.
<<
Adesso voglio solo vivere al tuo fianco e amarti per sempre.
>> mi
interruppi per infilarle l’anello al dito.
<<
Con questo anello io ti sposo e prometto di amarti in salute e in
malattia e
restarti fedele per sempre, finchè morte non ci separi.
>>
Un
piccolo applauso seguì le mie parole e Kristen strinse forte
la mia mano.
<<
Robert, la prima volta che ti ho incontrato ho sentito una grande
emozione
pervadermi ed è la stessa che provo ogni giorno solo
guardandoti. Il mio cuore
è stato rapito da te fin da subito e ti è sempre
appartenuto. Nel corso di
questi anni abbiamo vissuto tante cose ma anch’io sono felice
di tutto ciò che
abbiamo passato insieme e che ci ha portati fin qui. Mi hai reso la
donna più
felice del mondo e riesco a vederti in nostra figlia e sentire
l’amore che tu
provi per me in ogni cosa che fai. Mi hai sempre amato mettendomi
davanti a
tutto e per questo non finirò mai di ringraziarti. Voglio
amarti e vivere al
tuo fianco per sempre. >>
Quelle
parole mi avevano scosso e le mie mani tremavano. Kristen strinse la
mia mano
come io avevo fatto con lei prima e mise l’anello al mio dito.
<<
Con questo anello io ti sposo e prometto di amarti per sempre, in
salute e in
malattia, finchè morte non ci separi. >>
Le
sorrisi e le strinsi entrambe le mani nelle mie.
<<
Per i poteri conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. >>
Le
parole solenni del prete ci destarono e restammo a fissarci felici per
innumerevoli secondi.
<<
Adesso il momento che preferisco di più : lo sposo
può baciare la sposa!
>>
Tutti
i presenti cominciarono ad applaudire e con l’aiuto di Kris
le sollevai il
velo, lasciandolo cadere dietro di lei. Le afferrai il viso tra le mani
e mi
specchiai in quegli occhi meravigliosi.
<<
Ti amo >> dicemmo insieme per poi far congiungere le
nostre labbra.
Pov
Angel:
Li
guardai da lontano e scappai dalle braccia della nonna. Mi avvicinai a
loro. La
mamma era troppo bella
e papà era bellissimo!
Le
nonne mi avevano detto che potevo andare da loro quando si sarebbero
dati un
bacetto ma lo volevo pure io!
Corsi
da loro e tirai i loro vestiti.
<<
A me niette bacetto? >> dissi con un sorriso.
Risero
entrambi e papà mi prese in braccio. Mi schioccammo un
bacio, papà in una
guancia e mamma nell’altra
mentre io li abbracciavo felice.
Fu
così che la mia mamma e il mio papà si sposarono!
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Ciao
a tutti!
Eccoci
arrivati all’epilogo! Cosa ne dite? Ringrazio sempre la
mia co autrice lisepotter
che ha costruito con me l’intera
storia e naturalmente quest’epilogo!
Abbiamo
pensato di inserire anche un piccolo pov Angel,
nonostante sia piccolina, giusto per rendere partecipe anche lei! xD
Questa
storia mi mancherà molto, a voi?
Ringrazio
tutti quelli che mi hanno seguito! Fatemi sapere cosa
ne pensate, un bacio a tutti! Ci sentiremo per qualche altra storia!!!
Un
bacio anche dalla piccola Angel^^
Ledyang:
Tesoro, ho fatto
presto? Piuttosto sono sotto esami all’università
( sigh! ) ma che ne dici dell’epilogo????
Aspetto con ansia la tua recensione e ti ringrazio per avermi seguito
fin ora,
spero di ritrovarti in qualche altra mia storia, mi farebbe piacere! Un
bacione!
Serve:
Ciao
tesoro! Sono felicissima di averti sorpreso, eheh! Ho lasciato qualche
dubbio
in giro perché il padre era proprio Robert! Sono contenta
che anche questa
storia ti sia piaciuta. Un bacione ciao!
Nessie93:
Ciao!!!
Si quei due sono terribili, grazie mille del tuo supporto, che ne dici
dell’epilogo?
Fammi sapere, un bacione!
Midnightsummerdreams:
Ciao!!! Si tu ci avevi azzeccato fin da subito e cercavo di depistarti!
Ahaha xD
Fammi sapere cosa ne pensi dell’epilogo, ci terrei molto, un
bacione anche a te
e grazie per avermi seguito fin ora!!! ^^
Ringrazio
anche solo chi ha letto e tutti quelli che mi hanno recensito fin ora.
Questa
storia mi mancherà e mi mancherete… anche voi!
Un
bacio a tutti!
Stella
Del Sud…