NESSUN'ALTRA PAROLA
I suoi passi risuonavano tetri nel corridoio silenzioso.
Camminava lentamente, come se temesse il momento in cui avrebbe dovuto fermarsi.
Bussò alla porta e pochi secondi dopo Kurenai uscì. Shikamaru la fissò.
Il suo sguardo tradiva tutta la sua pena e il suo dolore.
Disse solo poche, semplici, parole.
Lo sguardo di Kurenai si impietrì e i suoi occhi si velarono di lacrime.
Cadde in ginocchio, prostrata dal dolore improvviso, mentre Shikamaru si chinava su di lei, sostenendola goffamente.
Non c’era posto per altre, vuote, parole in quel momento.
C'era solo una sofferenza infinita, per la morte della persona più amata.
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Questa Drabble si distingue un po' dalle
altre perchè è più narrativa. Rievoca il momento
in cui Shikamaru diede a Kurenai la notizia della morte di Asuma. Ho
adorato quella scena nel manga: poche vignette e nessuna parola. Solo
gli sguardi di Kurenai e Shikamaru. Non so se ho reso quell'atmosfera,
spero di si.
Ringrazio tutti coloro che leggono le mie storie. Se mi lasciate una recensione potrò capire dove migliorare. Ringrazio ancora Lotti.
A Mokochan: non ho resistito e ho integrato in base ai tuoi appunti. In effetti hai ragione così è molto più scorrevole. Sulla seconda frase in particolare devo dire che non suonava benissimo nemmeno a me. L'ho divisa in due parti e le ho separate con una pausa più netta. Grazie.
Ringrazio tutti coloro che leggono le mie storie. Se mi lasciate una recensione potrò capire dove migliorare. Ringrazio ancora Lotti.
A Mokochan: non ho resistito e ho integrato in base ai tuoi appunti. In effetti hai ragione così è molto più scorrevole. Sulla seconda frase in particolare devo dire che non suonava benissimo nemmeno a me. L'ho divisa in due parti e le ho separate con una pausa più netta. Grazie.