Crossover
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Autore: secretdiary    04/06/2010    1 recensioni
IL SIGNORE DEGLI ANELLI VS LE CRONACHE DI NARNIA Ringrazio Sabry *-* Mi ha aiutata a scrivere la FF, oltre ad essersi prestata come personaggio all'interno della storia (insieme a me). Spero ti piaccia!! *-* Paolo Bonolis aveva detto basta alle puntate speciali di Ciao Darwin, invece viene costretto a registrarne un'altra..
Genere: Parodia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola annotazione prima di iniziare:
Cari lettori, innanzitutto vi ringrazio per aver aperto questa storia e per aver scelto di spendere un po' del vostro tempo per leggerla.
Vi rubo solo un paio di righe prima di lasciarvi al racconto: è finalmente uscito il mio primo romanzo.
Ora, finalmente, sono un'autrice pubblicata.
Se amate le storie fantasy, nel campo destinato al mio profilo, trovate tutte le informazioni relative al romanzo.

Grazie per l'attenzione ;)
Buona lettura!!
Bisous *-*

Ciao Darwin – Paolo Bonolis ci casca ancora

 

“come un'altra puntata speciale?”

Paolo Bonolis era nei camerini dello studio dieci di Cinecittà in Roma in compagnia di Sonia Bruganelli, sua moglie, di Luca Laurenti e del regista del programma Roberto Cenci.

dobbiamo farla: gli aspiranti concorrenti, di entrambe le fazioni, sono appostati nel parcheggio dei dipendenti, minacciano di non lasciarci tornare a casa se non registriamo la puntata” spiegò Cenci.

Bonolis sospirò pulendo gli occhiali con un lembo della camicia nera di Laurenti.

chi sono?” si volle informare.

Sonia soddisfò la sua curiosità: un gruppo si faceva chiamare “le cronache di Narnia” ed era capitanato da un tale, Peter il Magnifico, o il flagello dei lupi; mentre il secondo gruppo era “il signore degli anelli” con a capo un tappetto di nome Frodo.

niente maghi?”

no”
“niente vampiri?”

no”

niente idioti?”

...”

La domanda del biondo rimase senza risposta.

Dal silenzio Paolo evinse che avrebbe bagnato di sudore un'altra camicia.

Inforcò gli occhiali e sulle guance si dipinse due strisce nere.

facciamolo”

 

L'assistente di studio fece partire il conto alla rovescia mentre i ballerini dietro le quinte saltavano sul posto per riscaldare i muscoli.

tre, due, uno, via!”

La colonna sonora di Renato Zero partì, le luci illuminarono lo studio a giorno e le due fazioni sfilarono davanti al pubblico prendendo posto.

Paolo Bonolis apparve in mezzo ai danzatori e salutò il pubblico che lo accolse con grida festanti.

popolo italico, benvenuto a questa terza puntata speciale di Ciao Darwin!”

Le due squadre si alzarono in piedi complimentandosi a vicenda.

Il clima sembrava pacifico, almeno per il momento.

Paolo Bonolis si avvicinò ad un ragazzo biondo indossante una corona d'oro e con una spada appesa ad un fianco.

Al suo braccio, avvinghiata, una ragazza che non fa parte della saga, ma dato il suo attaccamento al maggiore dei Pevensie, merita di sedergli al fianco.

saluto Peter Pevensie...”

veramente sono re Peter... il Magnifico” precisò il ragazzo mentre la fanciulla annuiva.

rieccoci... sempre la stessa storia... ma che problema avete voi tutti con i nomi?” sbottò il presentatore lasciando cascare le braccia.

Peter si strinse nelle spalle e si sedette.

cosa ti siedi? Devi dirci perché Narnia è migliore”

Peter scattò in piedi e per la foga spinse Sabrina (la ragazza) addosso a Jadis.

La strega sbuffò e impugnò lo scettro.

fallo un'altra volta e ti pietrifico! Pietrifico tutti!” urlò a squarciagola.

Il suo volto era arrossato.

Non ci è dato sapere se per la foga o perché indossava una pelliccia in uno studio dove c'erano quaranta gradi all'ombra.

Sabrina fissò la strega bianca, le sue sopracciglia erano piatte.

ma Aslan non ti aveva uccisa?”

La strega urlò di rabbia al solo sentire pronunciare il nome di Mufasa, voglio dire Simba, voglio dire Aslan.

Re Peter guardò Sabrina e le mise una mano sulla spalla.

posso parlare?” le chiese dolcemente.

Sabrina svenne per la gioia.

lasciamola lì, rinverrà.... allora, perché Narnia è meglio?” ripeté petulante il conduttore.

Peter sospirò.

perché ci sono io”

Il pubblico femminile parve apprezzare la motivazione.

Bonolis raggiunse la quadra del Signore degli Anelli e pose la stessa domanda al capitano.

Frodo Baggings si alzò in piedi, ma non si scorgeva comunque dalla scenografia.

Sam, il fedele giardiniere, si inginocchiò, servizievole.

salite su di me, padron Frodo”

Frodi fissò Sam con gli occhi semichiusi e il capo ciondolante.

lo senti, Sam? Il potere dell'anello?” domandò con voce flebile.

argh! -si intromise Gollum- il mio tesssssoro!”

Questi sono ancora più matti degli altri... il fantasy non fa bene alla salute mentale pensò Bonolis picchiando in testa l'hobbit con la cartelletta per fargli recuperare la concentrazione.

ah, sì... noi siamo i migliori perché noi abbiamo l'anello”

Galadriel si alzò in piedi e iniziò a recitare:

Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende”

Dopo gli istanti dedicati alla presentazione di Madre Natura, la gara ebbe finalmente inizio.

vediamo che sorta di arcimboldo musicale queste due fazioni ci hanno preparato”

Iniziò Aslan.

Il leone ruggì per far calare il silenzio nello studio.

Rise a colpetti, per schiarirsi la voce, poi iniziò a cantare:

Il gatto matto vigila sul tetto
il gatto matto guarda tutti con sospetto
dall’alto controlla ogni strano movimento
il gatto matto sta fuori, il gatto matto sta dentro
ma e’ curioso e lui lo sa
controlla tutta la città’
ma da questa sera
gratta alla mia porta
chissà’ cosa vorrà’…
Mi fissa con diffidenza
sul ciglio della porta lo tocco, si gonfia, mi graffia e poi scappa
non si fa vedere
il gatto matto si nasconde nel cortile
ma è curioso e lui lo sa
lo sa tutta la città
ma questa notte
non mi fa dormire
vuole entrare qua!

Ehi… ehi… lasciami entrare
mi chiede per favore
Ehi… dai… fuori c’è un cane
che mi vuole fare male
Ehi… ehi… se mi vuoi bene
non stare ad aspettare
lasciami entrare
sarò il gatto più fedele
che tu abbia conosciuto mai…

Il gatto matto dorme nel mio letto
e per dispetto mangia pure nel mio piatto
non solo mi sporca anche tutto il pavimento
il gatto matto è molto furbo e attento
e quando ho gente a casa mia
non sa fare compagnia!
Ma che convivenza,
ho perso la pazienza:
vai fuori di qua!
Mi fissa con arroganza
sul ciglio della porta lo tocco, si gonfia, mi graffia e poi scappa
non si fa vedere
il gatto matto si nasconde per le scale
ma è testardo e lui lo sa
lo sa tutta la città
ma questa notte
nonostante tutto
lui ritornerà!

Ehi… ehi… lasciami entrare
mi chiede per favore
Ehi… dai… fuori c’è un cane
che mi vuole fare male
Ehi… ehi… se mi vuoi bene
Non stare ad aspettare
lasciami entrare
sarò il gatto più fedele
che tu abbia conosciuto mai…

GATTO… MATTO…
GATTO… MATTO…
Gatto, se fai così tu mi fai diventare matto,
mi hai contagiato con il ritmo del tuo passo
di gatto matto che si infila dentro al letto
e per dispetto non mi fa dormire più”

Al termine della sua esibizione, solo i fratelli Pevensie lo applaudirono.

Jadis guardò il leone e alzò gli occhi al cielo.

Che canzone idiota.

Prese il microfono e attese l'inizio della base.

Holaila, Holaila,
Heidi, Heidi, il tuo nido e' sui monti
Jadis, Jadis, eri triste laggiù' in città'
acci-picchia, qui c'è' un mondo fantastico
Jadis, Jadis, candido come te

Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho

Jadis, Jadis, tenera piccola con un cuore cosi'

gli amici di montagna, Mu Mu, Cip Cip, Be Be
ti dicon non partire
ti spiegano il perché'

saresti un pesciolino che dall'acqua se ne va
un uccellino in gabbia che di noia morirà'

Jadis, Jadis, ti sorridono i monti
Jadis, Jadis, le caprette ti fanno ciao

Neve, bianca sembra latte di nuvola
Jadis, Jadis, tutto appartiene a te

Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho

Jadis, Jadis, tenera piccola con un cuore così”

Effettivamente la sua esibizione fu migliore rispetto a quella di Mufaslan.

Il pubblico parve apprezzare, mentre gli avversari si tappavano le orecchie e scuotevano la testa con espressioni sofferenti dipinte sul volto.

La terza ed ultima canzone per il mondo di Narnia fu cantata da Susan Pevensie.

Guardò Caspian e gli lanciò un bacio, facendogli poi l'occhiolino.

Indicò il corno che teneva appeso alla cintura e sillabò:

chiamami”.

Sospirò e attese l'avvio della base.

Che stupida che sei
tu non impari mai
il tuo equilibrio è un posto
che tu passi e te ne vai
e più stupida di te
sappi non ne troverai
quelle tue paure inutili
non finiranno..
Ma che stupida che sei
stupida un'altra volta
che parli ad uno specchio
e mai alla persona giusta
e da stupida che sei
tu non farai mai niente
sei una persona tra la gente ma
la gente mente sempre
imparare da sempre
camminare da sempre
e non capirai niente
hai sbagliato da sempre
ed è inutile adesso
che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
a uno specchio che non sa chi sei.
Che stupida che sei
che non ti sprechi mai
le tue poesie sono coriandoli
che non seminerai.
Se poi per ironia
prendessi quota
partendo da un palazzo punteresti in alto
ma che stupida che sei
stupida un'altra volta
nuda di fronte a uno specchio
e mai alla persona giusta
e da stupida che sei
fai pure finta di niente
lui si riveste soddisfatto
e intanto sai che mente
sempre imparare da sempre
camminare da sempre
e non capirai niente
hai sbagliato da sempre
ed è inutile adesso
che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
a uno specchio che non sa chi sei
stupida
stupida…
Hai sbagliato da sempre
ed è inutile adesso
che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
a uno specchio che non sa chi sei..
una stupida.”

Finalmente il supplizio terminò e Bonolis, massaggiandosi le orecchie doloranti si avvicinò alla fazione avversaria domandandosi cosa avrebbe dovuto aspettarsi.

Gollum saltò sul posto, esaltato poiché gli veniva donato un istante di celebrità.

Passò la brillantina sul suo capo perfettamente glabro e iniziò a cantare:

Only you
Can do make all this world seem right,
Only you
Can do make the darkness bright,
Only you, and you alone
Can feel me like you do
And do fill my heart with love for only you.
Only you
Can do make all this change in me,
For it's true
You are my destiny.
When you hold my hand, I understand
The magic that you do,
You're my dream come true,
My one and only you.
Only you
Can do make all this change in me,
For it's true
You are my destiny.
When you hold my hand, I understand
The magic that you do,
You're my dream come true,
My one and only you”

La canzone dei Platters riscosse successo tra tutto il pubblico, che si unì alla creatura nel cantarla.

Bonolis guardò con aria ammirata Gollum e quando finì si riscosse dai suoi pensieri per avvicinarsi a dama Galadriel.

Ella si alzò in piedi e fissò con sdegno gli umani attorno a lei.

Playground schoolbell rings, again
Rainclouds come to play, again
Has no one told you she's not breathing ?
Hello, I'm your mind, giving you someone to talk to...Hello...
If I smile and don't believe
Soon I know I'll wake from this dream
Don't try to fix me
I'm not broken
Hello, I'm the lie living for you so you can hide...
*Don't cry...*
Suddenly I know I'm not sleeping
Hello, I'm still here, all that's left
Of yesterday..”

Tutti rimasero incantati dalla voce ipnotica dell'elfa.

Sobbalzarono per lo spavento quando la dama si sedette e al suo posto comparvero Merry e Pipino, due hobbit.

I due si tenevano a braccetto ridendo e scherzando.

I've paid my dues
Time after time
I've done my sentence
But committed no crime
And bad mistakes
I've made a few
I've had my share of sand
Kicked in my face
But I've come through

And we mean to go on and on and on and on

We are the champions - my friends
And we'll keep on fighting
Till the end
We are the champions
We are the champions
No time for losers
'Cause we are the champions of the World

I've taken my bows
And my curtain calls
You brought me fame and fortune
And everything that goes with it
I thank you all
But it's been no bed of roses
No pleasure cruise
I consider it a challenge before
The whole human race
And I ain't gonna lose

And we mean to go on and on and on and on

We are the champions - my friends
And we'll keep on fighting
Till the end
We are the champions
We are the champions
No time for losers
'Cause we are the champions of the World

We are the champions - my friends
And we'll keep on fighting
Till the end
We are the champions
We are the champions
No time for losers
'Cause we are the champions”

italiani! Avete udito? Avete medicato le orecchie? Votate! A per chi volesse votare Narnia, e B per chi volesse votare il mondo del Signore degli Anelli”.

Il pubblico votò e pochi istanti dopo si seppe chi aveva vinto la prima sfida:

Narnia: 101

Signore degli Anelli: 99.

un'inezia, un niente” precisò il presentatore.

Subito dopo i sei concorrenti per squadra scelti per affrontare il Genodrome abbandonarono lo studio, accompagnati dai Gold.

Cominciò la squadra in vantaggio.

Per il mondo del Signore degli Anelli erano schierati: Gandalf il Grigio-Bianco, Aragorn, Boromir, Gollum, Legolas e il Balrog.

Il Gold era Gimli che si stava grattando il punto dove non batte il sole.

Quando si accorse di essere inquadrato, arrossì allontanando la mano.

prude” mormorò a difesa.

I sei attesero l'inizio della prova.

hai la mia magia, Frodo” disse Gandalf.

hai la mia spada”

hai la mia spada” copiò spudoratamente Boromir.

Aragorn lo guardò con la bocca spalancata e gli occhi sgranati; Boromir si strinse nelle spalle.

hai il mio tesssssoro” sibilò Gollum.

hai il mio arco”

Il Balrog emise un verso acuto e lungo, che i presenti tradussero prontamente:

hai le mie fiamme e la mia ombra”

Frodo comunque non stava prestando attenzione perché giocava a scomparire e riapparire, indossando e togliendo l'anello.

Rideva come un bambino al parco giochi.

Sam urlò di terrore.

padron Frodo! -esclamò- non avete gettato l'anello tra le fiamme del monte Fato?”

ma che, sei matto? -rispose Baggings junior- con la crisi che c'è, bisogna investire nell'oro”

Il pubblico applaudì dandogli ragione.

Bonolis incitò i sei a iniziare.

Corsero tutti insieme incastrandosi tra gli elastici.

La prima fase del Genodrome era traumatica per chiunque.

Gandalf iniziò a cinguettare.

Un piccione (è quello che passa il convento, non lamentatevi) si avvicinò allo stregone.

ah, che schifo!” esclamò Legolas iniziando a battere le mani per cacciarlo.

L'uccello, sdegnato per il trattamento, volò via.

ottima mossa, orecchie lunghe, lui poteva tirarci fuori” sentenziò il Bianco-Grigio.

Legolas annuì soddisfatto: tra gli elfi non esiste il sarcasmo.

Il Balrog si stancò di restare intrappolato tra i fili, così agitando la lingua biforcuta distrusse la scenografia, liberando i presenti.

Un po' affumicati, i cinque ringraziarono la creatura e si apprestarono a proseguire il percorso.

Raggiunsero lo scivolo oleoso.

dobbiamo andare in ordine, in fila” organizzò Aragorn disponendo i presenti in ordine di altezza, come alle elementari.

Gollum rantolando fu il primo.

Smeagol lo deve fare, noi dobbiamo riuscire” continuava a dirsi.

Nello studio tutti facevano il tifo per lui, tranne Sam che lo gufava come i milanisti alla finale di Madrid dell'Inter (parla una juventina).

Gollum procedette a quattro zampe.

Le sue dita fangose erano appiccicose e senza difficoltà superò l'ostacolo.

Poiché Gollum non era solidale, non aiutò nessuno, scivolò dall'altro lato dello scivolo e iniziò a parlare con il suo riflesso nella piscina della prova successiva.

Boromir soffiò nel suo corno e superò l'ostacolo.

Dal momento che non era molto sveglio, non pensò di fermarsi in cima per aiutare, così raggiunse Smeagol.

Legolas ed Aragorn salirono insieme, da buoni amici.

I due membri della compagnia dell'anello non ebbero difficoltà.

Si fermarono a cavalcioni dello scivolo e guardarono Gandalf, pronti ad aiutarlo.

Lo stregone li fissò

i suoi capelli gli coprivano la bocca.

fuggite, sciocchi”ordinò.

Legolas ed Aragorn si guardarono alzando le spalle, ma fecero come ordinato.

Rimanevano il Grigio-Bianco e il Balrog.

siamo ancora noi” affermò lo stregone.

gnaaarghuuh” che tradotto sarebbe “siamo la coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altri”

Ebbene sì, anche nella Terra di Mezzo sono conosciuti Celentano e la Mori.

Il concerto del molleggiato è andato sold out in soli tre giorni alla Contea.

Gandalf cavalcò la creatura e insieme raggiunsero gli altri.

Era il momento di saltare sui sassi per attraversare la piscina.

Ricordo che alcuni erano stabili, altri invece no, e facevano cadere il concorrente in acqua.

Gollum si voltò verso i compagni di squadra.

venitemi dietro e non seguite le luci!” intimò.

Seguendo Gollum tutti (compreso il Balrog) superarono l'ostacolo senza finire in piscina.

Di nuovo Aragorn chiese di affrontare la prova dei rulli in ordine di statura.

Gollum cadde immediatamente; le sue gambette erano troppo corte.

Boromir si guardò intorno, poi pensò a suo padre immaginandolo a tavola a pranzare in quel modo delizioso.

Quell'immagine gli diede forza e terminò il percorso.

Aragorn invece pensò ad Arwen.

Si chiese perché si fosse lasciato convincere a incasinarsi in quella situazione.

Sospirando si costrinse a non cadere: aveva una certa dignità da mantenere.

Legolas fu perfetto.

Non ci sono altre parole per descriverlo.

Gandalf cadde.

Cadde e ancora cadde.

Ogni volta che provava.

Il Balrog invece strisciò sui rulli; era talmente lungo che non aveva bisogno di saltare.

Quando il tempo terminò, quattro dei sei erano giunti alla fine.

Gimli si aggrappò.

vi farò vedere come si comporta un nano!” urlò mentre veniva lanciato.

La sua barba si impigliò nel muro di velcro.

Ci vollero cinque membri dello staff per liberarlo.

Fu il turno di Narnia.

Il fato aveva scelto: Caspian, Peter, Jadis, Tumnus, Edmund e Susan.

Il Gold era Miras.

La prova ebbe inizio.

per Narnia!” urlò Peter correndo come un forsennato incontro al suo destino.

Edmund lo raggiunse e fermò la sua corsa.

mandiamo avanti Tumnus, romperà gli elastici con gli zoccoli”

Peter annuì a bocca aperta, sorridente.

è quello che stavo per fare”

Tutti aspettarono Tumnus, il fauno che con quelle zampette era il più letto di tutti nella corsa.

Il fauno, come previsto da Ed, ruppe gli elastici.

ma la smettete di fracassare la sceneggiatura?” sbottò Bonolis.

scusi” mormorò Lucy.

Susan perse una scarpa.

oh, no!” esclamò tornando indietro.

non c'è tempo! Le truppe di Miras ci stanno inseguendo!” esclamò Caspian prendendo in braccio la secondogenita Pevensie e raggiungendo lo scivolo.

Miras abbandonò la sua postazione da Gold per battere la mano sulla spalla di Caspian X.

Il ragazzo urlò per lo spavento quando lo vide e fece cadere Susan.

ma... sei stato tu a uccidere il mio paparino?” chiese.

nooo, cosa vai a pensare” gli rispose il sovrano di Telmar.

ah, bene, meno male”

vogliamo pensare al percorso? -si intromise il Magnifico- le altre faccende non sono importanti”.

Caspian annuì stringendo le mani a pugno.

per Narnia!” urlò nuovamente Peter affrontando lo scivolo.

Insieme al fratello fu in cima.

Si protesero per aiutare Susan che non faceva altro che cadere.

no, mi si è spezzata un'unghia” si lamentò.

Jadis si spazientì.

Prese la ragazza per i capelli e la trascinò sullo scivolo, senza cadere, poi la portò dall'altra parte.

brava!” si complimentò Sabrina.

Jadis la guardò con ira.

taci o ti pietrifico”

tanto Peter mi salverà” ribatté la ragazza.

Jadis guardò Peter.

Il re sembrò in difficoltà.

Peter? -ripeté Sabrina- mi salveresti, non è vero?”

ma... ma certo, ovvio”

Anche gli altri oltrepassarono quell'ostacolo e raggiunsero la piscina.

Susan volle cominciare.

Ovviamente sbagliò mira e cadde in acqua.

è gelida!” si lamentò nuovamente.

A nuoto raggiunse la riva opposta.

per Narnia!” ripeté Peter Pevensie.

Il biondo fu in grado di non bagnarsi.

Jadis prese la rincorsa.

Come una saltatrice con l'asta, infilzò il bastone su una pietra, e riuscì così a saltare la piscina.

Dallo studio si levarono applausi ammirati. Al momento dei rulli, tutti i concorrenti di Narnia erano ancora sani e salvi.

Caspian fletté le gambe.

in questo gioco sono un campione” si pavoneggiò guardando Susan che arrossì.

Il principe saltò il primo rullo, poi il secondo, poi il terzo, il quarto; mancava solo uno, solo un salto per salvarsi.

Sbagliò mira. Picchiò con il mento la pedana che lo attendeva e cadde in piscina. Susan gli lanciò il suo corno.

chiamami” gli raccomandò.

Tumnus non riuscì a superare il primo tronco rotante.

Diciamo che questo ostacolo fu una strage. Peter, Ed e Jadis furono i soli a terminare il percorso.

Miras si aggrappò alla sbarra.

Cosa mi tocca fare.

Cadde prima che la corsa del trapezio finì. Dopotutto aveva il doppio dell'età di Peter.

Rientrati in studio, Bonolis guardò i punteggi ottenuti:

Signore degli Anelli: 130

Narnia: 75

e giacché la somma fa il totale... abbiamo il Signore degli Anelli che ha rimontato con 229 e Narnia con 176 punti”

Madre Natura scelse i due concorrenti per la prova successiva, “a spasso nel tempo”.

Il principe Caspian fu sorteggiato per Narnia, e Gimli per il Signore degli Anelli.

Luca Laurenti entrò in studio.

Si fermò per caricare i due concorrenti e, come un autobus di linea, si avviò verso il set della prova.
 

*-*-*-*-*
 

Note dell'autrice:
Ringrazio tutti coloro che la leggeranno e la recensiranno.
Un grazie particolare va a Sabry *-* spero ti piaccia..
Posterò la seconda parte domani, devo rivedere alcune cose che non mi convincono troppo xDxD
buon divertimento!! *-*
Bisous

   
 
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