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Autore: Aranel_    08/06/2010    4 recensioni
I GazettE si trovano a dover sentire un Uruha completamente ubriaco che si crede Dante che narra la sua avventura appena avuta all'interno della PS Company citando i versi del sommo poeta.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.:.NEL  MEZZO DELLA PS COMPANY.:.

NOTE INIZIALI: I pezzi in blu a lato sono le parti prese direttamente dalla parafrasi (fatta dal libro ovviamente XD) dell'introduzione all'inferno  della Divina Commedia di Dante Alighieri, le normali scritte in nero sono i commenti degli altri componenti del gruppo, spesso non ho scritto da chi vengono detti ma non serve neache saperlo per cui se volete immaginatelo voi ^^"
Ad ogno modo è una fanfiction completamente inventata (sentire Uruha che recita veramente la Divina Commedia sarebbe tremendo 0_0) va bhè, gli altri commenti a fine storia, buona lettura!

PS:  Non ho idea se i Dir en grey facciano parte della  PS ma se così non fosse (cosa probabile) facciamo comunque finta di si XD

***

INTRODUZIONE: Il gruppo si trova a dover sentire un Uru completamente ubriaco che si crede Dante che narra la sua avventura appena avuta all'interno della PS Company citando i versi del sommo poeta.

***

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita

- no cretino eri nel corridoio della PS e cercavi l’interruttore della luce, che per di più avevi di fronte,  quanto possono rincoglionire gli alcolici…

Quanto è penoso raccontare com’era questa selva solitaria, intricata e impraticabile

- Erano le dieci di sera al massimo, c’erano gli ultimi ritardatari e quelli delle pulizie se poi tu vedevi anche le sedie come mostri tremendi e i tubi come liane indemoniate non è colpa di nessuno

Tanto che al sol pensarvi mi si rinnova lo spavento di allora.

- A te? Piuttosto pensa a quei poveri cristi che ti hanno visto!

Questa selva causa tanta amarezza, che è poco meno di quella causata dalla morte.

Tuttavia parlerò delle cose che vidi in essa per poter trattare del bene che vi trovai.

- Ok, questo si è fumato anche l’ultimo neurone che aveva in quella zucca!

- é già Halloween??

- Ruki per KamiSama non ti ci mettere anche tu!

Io non so dire con precisione com’entrai in quella foresta, tanto ero pieno di sonno quando mi allontanai dalla via della verità.

- Non c’è bisogno che te lo dica qualcuno, basta che appena esci guardi verso la finestra, sono rimasti dei segni tremendi dato che prima di accorgerti che dalle inferiate non ci passavi hai tentato di buttarle giù

Ma quando fui giunto ai piedi d’un colle, che sorgeva ai piedi di quella valle selvosa

- Selvosa? Veramente esiste una parola simile?

- Mah evidentemente anche Dante si era fumato un po’ di rotoloni Regina (riferimento alla pubblicità^^”) prima di scrivere

- Veramente questa è una parafrasi per cui non l’ha scritta Dante

- Ma porc—emm, senti già è un mistero come noi facciamo a capire l’italiano per cui risparmiati  queste domande inutili!

Che aveva afflitto il mio cuore con la paura, alzai lo sguardo e vidi la parte superiore del colle già illuminata dai raggi del sole che dirige ognuno verso la propria via

- Non voglio capire cos’ha detto…

- Bhè anche volendo la cosa non sarebbe semplice, per cui!

Allora fu acquietata un poco la paura che nella cavità del cuore mi era durata tutta la notte, che trascorsi con tanta compassionevole angoscia.

- Bravo Genio! Peccato che fu solo la tua paura a diminuire dato che ti sei introdotto in una sala prove che non era la nostra e non tutti sono abituati a trovarsi davanti un chitarrista brillo in pantaloncini che crede di essere Dante!

E come il naufrago che, col respiro ansante, uscito fuori dal mare e raggiunta la riva, si volge indietro a mirare fissamente le onde pericolose, così l’animo mio, ancor tutto inorridito, si volse indietro a rimirare la selva per cui ero passato, che fu la tomba di quanti vi si indugiarono.

- Ma siamo sicuri che non sta parlando dell’ufficio del manager?

- Probabile dato che appena ha tentato di entrarci è stato buttato fuori a legnate!

- Deve averlo shoccato, povero pure quando scambia la PS per una selva oscura riesce a capire quali sono le cose veramente spaventose

- è già un passo avanti!

*Lo guardano male*

- Almeno credo

*Lo guardano ancora male*

- Lasciatemi almeno sperare, ne ho bisogno vi prego!!!!!

*Si dispera*

- Bene ci siamo persi anche il leader adesso -__-

Dopo che ebbi riposato un poco il corpo stanco, ripresi a salire trasversalmente per il pendio lieve e deserto

- Ma né è proprio convinto pazzesco

- Pronto? Si 118 per favore venire subito in vi- -

*tuu tuuuu tuuuu*

- Aoi non cercare di fare internare Uruha così tu puoi fare più assoli!

- Ma non era mia intenzione! Io lo facevo solo per il suo bene, miscredente!

- Se e io ti credo, come no

In modo che il piede fermo, sul quale poggiava la persona, era più basso del punto verso il quale si muoveva l’altro piede.

- Ma ha senso sta cosa?

- Chi lo sa, magari tutto questo alcol lo sta facendo diventare inteligente!

- Infondo ha imparato un canto dell'opera italiana completamente a memoria, è ammirevole!

- è ammirevole anche solo aver scoperto che l’ha letta!

- Ok è deciso! Da domani a colazione basta latte e cereali e date il benvenuto alla vodka!

- Con questo vorresti insinuare che siamo stupidi?

- Ahah ma no cosa ti salta in mente ReiKun!!

*Intanto si nasconde per ordinare un fornitura annuale di super alcolici*

Quand’ecco, poco prima che cominciasse la ripida salita del colle, davanti a me una lonza agile e dalle mosse fulminee, coperta di pelame macchiettato

- Se proprio quello che hai visto poteva somigliare ad un porcospino multi color

- Povero Miyavi smettetela di prenderlo in giro, maleducati che non siete altro!

- Ma Miya san sarebbe davvero carino come animaletto!

- Ragazzi chi ha dato da bere a Ruki??

- Nessuno. Perché?

- Sta sparando più cavolate del solito

- Su Kai non fare l’ingenuo sperando che tutto questo possa essere realmente imputabile all’alcol!

- ahah…si…ahah…ahah...si…ahah…ahah…

*Ride spasmodicamente per dei buoni 10 minuti*

E non si allontanava dal mio cospetto, anzi ostacolava tanto il mio cammino, che mi voltai più volte, per tornare indietro.

- Veramente eri tu che bloccavi lui! Miyavi ti chiedeva pietà dicendo che a casa ha moglie e figlia!

L’ora era intorno al principio del mattino e in cielo il sole primaverile saliva assieme alla costellazione dell’Ariete

- Erano le 23! Avevano solo acceso le luci di servizio

- Ma si dai, va bene così, almeno non ha creduto ci fosse in corso un invasione aliena

Che era con esso quando l’Amore divino e creatore impresse il primo moto alle belle cose celesti; onde mi era motivo di sperare bene riguardo alla lonza dalla pelle variopinta

- Siete ancora sicuri che non sarebbe meglio chiamare il 118?

- purtroppo si, purtroppo davvero

L’ora del tempo mattutino e la dolce stagione primaverile, ma non tanto che m’incutesse paura la vista d’un leone che mi comparve dinnanzi

- Mazza addirittura un leone? Ma se quello che avevi davanti era si e no uno sputo di cane, sempre che quella bestiolina che Shinya si ostina a portarsi ovunque si possa chiamare così!

Il quale sembrava che mi venisse contro a testa alta e spinto da fame rabbiosa, onde pareva temerlo perfino l’aria circostante

- Uru quello che sto per dirti potrebbe schifarti notevolmente per cui mi dispiace farlo proprio ora che non capisci un cavolo

- Falla finita e parla cretino!

- Va bene, calmate gli animi signori! Allora! Le hai fregato la ciotola di croccantini, che per la cronaca ti sei mangiato con gusto, per questo era così arrabbiata!

- Ricordatemi di non usare mai più le sue bacchette per favore *digusto totale*

E la vista d’una lupa, che nella sua magrezza sembrava carica di tutte le brame e che già rese dolenti molti popoli

- Ma finiscila era solo Shinya che cercava Miyu (il cane)

- Oh si! Toglietegli tutto ma non il suo topo uhuhuh!

*Kai richiama il fornitore di alcolici per raddoppiare l’ordine di prima*

Essa mi causò tale pena con lo spavento che m’incuteva il suo aspetto, che perdetti la speranza di guadagnare la cima del colle.

-Ti stava solo chiedendo se ti sentivi bene ma tu hai cominciato ad urlare e sei caduto dalle scale

- Ma capitolo su, si era appena bevuto metà delle birre del bar!

- Erano così buone!!!!!

- Si Uru, si… uh! Non seri più Dante?

- MUAHAHAH! Con i poteri a me conferiti mi sono dedantizzato!

- E io invece ti esorcizzo mostro!

*Tira fuori una croce e un rosario*

- Ruki quello dove lo hai preso?

- Era in edicola “I migliori rosari delle Alpi svizzere, con firma autentica del Papa”, però adesso è uscito il rosario parlante, ero andato a comprarlo ma una vecchina me lo ha fregato ed era l’ultimo!!TT__TT

- No scusa, ricapitolando, manco sai come si chiama il Papa ma ti interessa il suo autografo?

- Ehi io mica parlo arabo!

- Infatti è tedesco..

- Ah, umm, lo sapevo! Volevo solo sapere se lo sapevate anche voi!

- Ma Uru?

- Dorme appallottolato sul tappeto

- Appallottolato?

- Si ha detto di essere diventato un pesce

- Da quando i pesci dormono appallottolati sul tappeto?

- E lo chiedi a me? Sarà un pesce cane!

- Io dopo di questa mi ritiro a vita privata, ho veramente bisogno di riposare

- forse è meglio, leader vengo anche io!!

*Mentre i due se ne vanno rimane il dilemma*

- E lui? Che ne facciamo?

- Io in braccio non lo prendo

- Manco io, poi mi viene l’ernia, senza pensare alle unghie appena fatte, ci ho speso un patrimonio dall’estetista

- Ok io voto per lasciarlo qui

- Ma domani mattina si sveglierà a pezzi

- Con tutto quello che ha bevuto di certo anche se lo portiamo nel letto non sarà comunque un fiorellino!

- Si per una volta siamo d’accordo nano

- Meglio anche perché io non ti aiutavo ad alzarlo

- Non avevo dubbi!

- Sono troppo delicato!

- Delicato o pigro?

- Dettagli! Solo insignificanti dettagli!

*Intanto il bell’addormentato si sta riprendendo*

- Ugh, datemi una mano…

- Cosa? Aoi tu hai sentito qualcosa?

- No no proprio niente! Oh com’è tardi! Oyasumi Ruki!!

- vero!! Oyasumi!!

*Fu così che il povero neo Dante venne abbandonato sul tappeto*

***FINE***

Salve a tutti! Riconosco che è una storia completamente stupida, senza un filo logico o una qual si voglia trama  e che per di più prende quasi in giro un opera di immenso valore letterario ma credetemi non è fatta per quello.

Non ho alcuna intenzione di mancare di rispetto nè a Dante Alighieri nè alla Divina Commedia infatti questa "cosa" nasce pochi giorni fa dopo l'esame di italiano, ebbene si, io genio delle lampadine bruciate non sapendo come passarmi il tempo dopo la prova invece di ripassare per quella dopo (di cui per altro non sapevo una benemerita mazza) mi sono messa a scrivere tanto per ringraziare la gentil opera che componeva i 2/4 della prova.

Spero anche di non aver fatto storie simili ad altre perchè so che c'è nè sono abbastanza ispirate a quest'opera ma guardando nel sito non nè ho viste così, però ovviamente non le ho lette tutte (ho letto solo l'introduzione) per cui se mi fosse sfuggita proprio quella come la mia fatemelo sapere che la cancellerò subito chiedendo veramente scusa^^
Ho inserito qualche faccina anche se so che il regolamento non è molto d'accordo, spero mi scuserete ma volevo fare capire la faccia che il personaggio assumeva in quel momento^^"
Umm...non credo di avere altro da aggiungere (per fortuna XD) a parte che dedico il pensiero più bello che ho alla piccola Alessia che verrà alla luce moltro presto, cuginetta ti stiamo aspettando tutti!!!
Ok ora ho davvero finito XD
A presto
Chie
  
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