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Autore: Riccardo    06/09/2005    10 recensioni
Ataru trova una lampada magica e esprime un desiderio. Otterrà ciò che tanto brama o si ritorcerà contro di lui?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                               LA LAMPADA MAGICA

 

                                                           Di Riccardo

 

 

In una giornata qualunque a Tomobiki vediamo Ataru Moroboshi tutto contento andare da Ryoko, la splendida sorella di Mendo.

 

Ataru: Slurp! Finalmente! Ryoko mi ha chiamato! Non vedo l’ora di incontrarla!

 

Ataru bussa al gigantesco portone dei Mendo, uno dei Kuroko ( i servitori di Ryoko) lo fa entrare.

Ryoko va incontro al ragazzo che si avventa verso di lei.

 

Ataru: Ryoko, finalmente soli!

 

Ryoko colpisce il ragazzo con un martello.

 

Ryoko: Oh che sciocchino!

 

Ataru si riprende istantaneamente.

 

Ryoko: Ti ho chiamato per una questione della massima importanza!

Ataru: Farei tutto per te, mio dolce tesoro! ( dicendo questo va per palparle il seno)

 

Ryoko con un fiammifero acceso scotta la mano di Ataru che smette così di toccare la ragazza.

 

Ryoko: Ne sono sicura! Ecco ti devo dare una cosa! Chiudi gli occhi, per favore!

Ataru (chiude gli occhi): (Sarà sicuramente un pegno d’amore!)

 

Ryoko dà al ragazzo una scopa e uno spolverino e lo fa entrare in un enorme stanzone grande quasi quanto una cattedrale gotica.

 

Ryoko: Ora puoi aprirli!

 

Ataru apre gli occhi e scopre l’amara realtà.

 

Ataru: Cosa è sta’ cosa?

Ryoko: E’ il mio sgabuzzino personale! Spero lo pulirai con perizia!

Ataru: ( Fossi matto!)

Ryoko: Se lo farai ti darò un bacio!

Ataru: SLURP! Lo farò immediatamente!

 

Dopo una mezzora Ataru è completamente stanco, Lamù e Ten appena arrivati lo prendono in giro.

 

Lamù: Questa è la giusta punizione per te, tesoruccio, così impari a fidarti ancora di Ryoko!

Ten: Dai Ataru!Pulisci qui sotto! Non vedi che è ancora sporco?

Ataru: Ma se l’ ho appena pulito!

 

Ten butta la carta delle sue caramelle nel punto indicato precedentemente.

 

Ten: E’ sporco!

Ataru: MALEDETTO!

 

Ataru prende uno dei tanti oggetti dello sgabuzzino e lo lancia contro Ten colpendolo.

Il bambino si arrabbia e lancia una fiammata contro Ataru che si protegge con una padella.

Di lì a poco la cosa degenera in un lancio continuo di oggetti fra i due nel più completo disinteresse di Lamù.

Ma ecco una lampada tirata da Ten contro Ataru colpisce il ragazzo e una nuvola azzurra fuoriesce dall’oggetto materializzandosi in un genio.

 

Genio: Io sono il genio della lampada!

Ataru ( ironico): BUM! Allora io sono Napoleone!

Genio: Oh che piacere! Ho sentito tanto parlare di lei!

Ten: Lamù ma siamo sicuri che sia un genio? A me sembra più un idiota!

Genio: Che?!! Non ci credi!

Ataru: No! Dimostramelo!

Genio: Cosa vuoi?

Ataru: Voglio del metallo sonante! (Nda: Ataru si riferisce ai soldi)

Genio: Eccolo qua! Sei contento?

 

Il genio fa comparire delle campane.

 

Ataru: Contento?!! Io volevo dei soldi, dei Yen! Dammi 1000 Yen così crederò che sei un genio!

 

Il genio esce il portafogli e conta il denaro che possiede.

 

Genio: Ti vanno bene 65 Yen?

Ataru: Ma se non ci compro neanche un hamburger!

Genio: Come?!!! Ma ai miei tempi ci si comprava tre case e venti schiavi!

Ataru: Non si è mai visto un genio squattrinato!

 

Ataru se ne va, il genio disperato cerca di fermarlo.

 

Genio: Dai un’ultima possibilità! Se me la concedi ti esaudirò il tuo più grande desiderio ma per mantenerlo te lo dovrai meritare!

Ataru: Puoi fare innamorare di me tutte le ragazze?

Genio: Sicuro!

 

Il genio fa dei gesti strani che si completano con uno schiocco delle dita.

 

Genio: Se quando ritornerò vedrò che non riuscirai a meritartelo ti leverò questo incantesimo!

Ataru: Figurati! Io sono il più grande latin-lover dell’intero Giappone!

Ten: Tsk! Ma guarda cosa mi tocca sentire!

 

Il genio rientra nella sua lampada che scompare.

 

Ten: Ma guarda! Era davvero un genio! Hai visto Lamù?

 

Lamù più strana del solito non sente il suo cuginetto e si avventa su Ataru dichiarando il suo amore, la sua euforia la scarica lanciando mille saette che fulminano il povero Ataru.

 

Ten: Allora aveva davvero dei poteri magici!

Ataru: Ma se Lamù si comporta sempre così! Non ci crederò finché non avrò provato con mano!

 

Ataru si divincola dalla ragazza aliena ed esce dallo stanzone incontrando la madre di Mendo che si innamora subito di lui, la madre lo abbraccia appassionatamente.

 

Ataru: Ma cosa?

Ten: Per un genio vecchio di secoli anche una signora di mezza età è una ragazza!

Ataru: COSA?!!!! Signora mi lasci!

 

La signora bisbiglia al suo maggiordomo.

 

Maggiordomo: La signora vuole che lei venga nella sua alcova!

Ataru: COSAAAA?!!! IO VOGLIO RAGAZZE DELLA MIA ETA’ NON….

Mendo (con una spada in mano): Moroboshi preparati alla morte! Come puoi approfittare di mia madre?

 

Ataru para il fendente con il suo martello.

 

Ataru: Non ho alcuna intenzione di stare con tua madre, al limite con tua sorella!

Mendo: Niente scuse! Combatti!

 

Ma mentre si accingevano al combattimento una moltitudine di bombe piove sulla testa dei nostri amici.

 

Ryoko: Ataru, come puoi tradirmi cosi?

Lamù: Tesoruccio non mi abbandonare!

Maggiordomo: La signora dice che non sopporta di essere tradita!

 

Solo Mendo non dice niente stordito da tutte quelle bombe, Ataru la vede molto male e per la prima volta in vita sua scappa da delle ragazze, riuscendo a raggiungere così la strada.

Nel frattempo….

 

Ragazze: Op ! Op ! Op !

 

.....le ragazze del club di Wrestling del liceo Shioku si stavano allenando per strada facendo jogging, erano così grosse ma così grosse che al confronto Shwarznegger sembrava Gosunkugi (Nda:vedi Ranma ½).

La capo team era poi così brutta ma così brutta che al confronto Margherita Hack sembrava Nicole Kidman.

Ataru Moroboshi, fuggendo dall’ira delle sue pretendenti, senza accorgersi si scontra con la capo team.

 

Capo Team (prendendo per il colletto della maglietta il povero malcapitato): Ehi tu, scricciolo! Vedi di stare più attento!

 

Ma a causa del desidero di Ataru…..

 

Capo Team: Ehi! Ma lo sai che non sei niente male?

Ataru: Cosa?!!!

Capo Team: Dai vieni da me! Facciamo cose turche cucciolotto! (facendo l’occhiolino)

Ataru: EEEEEEEHHHHH?!!!!!!

 

Purtroppo anche le altre ragazze vedendo Ataru si innamorano di lui.

Ragazza-bestione 1: Dai capo lascialo un po’ anche a me!

Capo Team: No! E’ solo mio!

Ragazza-bestione 2: Non puoi decidere sempre tu! All’attacco!

 

Le ragazze cominciano a lottare fra di loro e indovinate chi c’era sotto i loro gentili piedini (42 e ½ minimo) se non il povero Ataru?

Per fortuna(?) Lamù riesce a trovare il ragazzo e colma di gelosia comincia a lanciare fulmini e saette, fulminando così le ragazze del club di Wrestling e Ataru stesso.

Ma le ragazze si riprendono immediatamente e nel frattempo accorrono anche Ryoko, sua madre altre ragazze che passavano di lì, Mendo, Ten e compagnia bella.

Il povero Ataru viene conteso da tutte le donne e tormentato da Ten e Mendo.

Il poveretto non può far altro che lanciare grida disumane e anche qualche maledizione al genio che non aveva ben compreso il suo desiderio.

 

Ataru: Genio brutto bastardo! Vieni subito qui!

 

Il genio accorre immediatamente al grido del nostro eroe, si ferma e vede la scena tutto divertito.

 

Genio: Ti piace il mio desiderio padrone?

Ataru: Ma che dici? Sei forse scemo?! Levami di dosso queste virago!

Genio: Non ti piacciono forse tutte queste donne, padrone?

Ataru: Certo che no! Imbecille!

Genio: (Che avessi capito male la richiesta?)

 

Il genio fa di nuovo quello strano schiocco delle dita, dopo un po’ finalmente tutte quelle donne lasciano schifate Ataru (che gia non è una bellezza normale figuratevi poi così conciato) ma cosa succede?

Ecco Mendo e Ten cominciare a litigare per poter uscire con Ataru.

 

Mendo: Esci con me!

Ten: No! Con me!

Genio: Spero che tu sia contento, padrone? Visto che non ti piacevano le donne penso che forse ti potrebbero piacere dei maschi! Bye,bye!

 

E così dicendo il genio se ne andò

 

Ataru: COSAAAAAAA?!!!!!!!!

 

Mendo e Ten più tutti i ragazzi,adulti, vecchi etc etc che passavano di là cominciano a fare a gara per stare con Ataru che , poveretto, sviene per il disgusto.

 

(Nda: Per garantire la normale virilità e eterosessualità dei lettori di sesso maschile nonché dell’autore stesso, abbiamo schermato tale fanfiction per limitare i malevoli influssi dell’incantesimo del genio alla storia)

 

Lamù: Povero Tesoruccio! Beh… in fondo se l’era cercata!

Ataru: LAMUUU’ SALVAMIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

FINE

P.S.

 

1)Nessun personaggio di manga è stato seviziato nel fare questa ff

2)Per chi fosse preoccupato della normale (?) vita di Ataru, posso garantire che l’incantesimo è durato solo per un intera giornata e che Ataru si è facilmente ripreso solo con due mesi di psicoanalisi offerta dall’autore con dei sensi di colpa.

3) Non c’era l’intenzione di offendere nessuno quindi se qualcuno si sentisse offeso/a non prendetela con l’autore che aveva solo la buona volontà di farvi divertire.

 

Casa dell’autore:

 

Capo Team: Tu avere offeso me!

Autore: No! Non c’era alcuna malignità ve lo assicuro gentile signora!

Capo Team: Io spiezzo te in due!

 

Per non turbare lo spirito di voi gentili lettori stendiamo un velo pietoso sulle sorti dell’autore.

( By: Un suo amico)

 

4) Per qualsiasi commento, critica o altro ( spero costruttiva) si prega di scrivere all’autore (sempre che sia ancora in vita).

 

 

 

 

 

   
 
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