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Autore: callistas    11/06/2010    21 recensioni
Salve, sono Hermione Granger, ho trentasette anni suonati e adoro fare tanto sesso.
Ciao, sono callistas e sono nuova del fandom di Harry Potter. Spero di non esordire con una cavolata, in caso contrario libere di farmelo notare.
P.S.: alcuni capitoli contengono un linguaggio da scaricatore di porto, quindi siete avvisati. Buona lettura!!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Hermione Granger, Lavanda Brown, Pansy Parkinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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10.1 – Single è bello? *momento di silenzio*

Ed eccoci qui.
L’avventura di Sex and The City finisce stasera con, come promesso, il capitolo da tutti voi agognato.
Giuro: l’ho letto, riletto, strariletto, corretto, rivisto, messo a posto. Volevo che fosse perfetto e, ovviamente secondo il mio modestissimo parere, m’è uscito anche benino.
*fa la modesta*
Non so voi, ma io odio mettere la parola fine alle storie, è come far finire una parte di sé. Quando le cominci, sei pieno di entusiasmo, ridi alle battute e piangi quando c’è la crisi.
Spero che la storia vi abbia coinvolti, fatto ridere e piangere quando ce n’è stato bisogno.
*prende un lenzuolo e si soffia il naso…*
Voglio dirvi una cosa scontata: grazie.
Davvero.
Harry Potter era per me una specie di tabu. Subito ho iniziato con il fandom di Inuyasha, ma poi mi sono incuriosita e ho voluto leggere un paio di storie dello “sfregiato”, come amerebbe definirlo qualcuno di mia conoscenza… non mi sono mai presa la briga di provare a scrivere qualcosa perché leggevo storie bellissime ed ero straconvinta che se provavo anch’io avrei fatto fiasco.
Ma le vostre trecento e passa recensioni mi hanno fatto capire che forse non sono proprio da cestinare. Ed è per questo motivo, grazie a voi, soprattutto, che avete recensito fedelmente capitolo per capitolo, che continuerò a scrivere.
C’è chi mi ha scritto addirittura che dovrei intraprendere la carriera di scrittrice. Lo ringrazio infinitamente, perché passare da un 4 secco in italiano a un “dovresti fare la scrittrice” beh… ha avuto i suoi influssi positivi.
Sono contenta di avervi fatto addormentare, proprio adesso che dovete stare svegli e ciucciarvi l’ultimo capitolo, quello su Draco ed Hermione.
E, come sempre, ringraziamenti:

lilyblack: intanto spero che gli esami ti siano andati bene e per la punizione non ti preoccupare. Non è necessario che ti frusti con il gatto a nove code.
^_^
Comunque davvero non c’eri le scorse volte? Non me n’ero accorta… >__>
SCHERZO!
Come potevo non sentire la tua mancanza?!?!!?!?!??!
*me sbalordita*
Comunque adesso sei qui ed è questo l’importante. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e devo dire che con la caratterizzazione che ho dato di Pansy, anche a me la ragazza ha iniziato a piacere di più.
O.O
Oh oh… mi sa che stavolta non ti supero.
Un misero bacetto ti può star bene?
^_^”
Dai che scherzo, comunque per fregarti, ti mando tutto quello che hai mandato a me, elevato alla potenza.
^___________^
Ciao!

Mary_Whitlock: ciao ciccina! Intanto se voglio fare il sequel voglio prima andare a vedere il film. Porca di quella pupazza, non l’ho ancora visto e sto bollendo come una teiera.
Solo quando l’avrò visto e magari tratto alcuni spunti – battute – per un’eventuale ritorno, allora ci penserò su.
Sono contenta che quasi tutte si siano sistemate. Spiace anche a me mettere la parola fine a questa storia, perché anche se ne ho scritte delle altre, quando pubblichi la tua prima fic su un fandom che non è quello tuo usuale, è sempre un’emozione unica. Ti confronti con altri scrittori e se sei fortunata prendi spunto anche da loro. E’ tutto un imparare continuamente e vista la mia vena creativa di questo periodo, posso rassicurarti (leggasi: minacciarti) che il mio nome lo rivedrai ancora.
Sono felice di averti iniziato al culto di Sex and The City perché, e non mi stancherò mai di dirlo, oltre alle scene di sesso, la serie, soprattutto, ha degli spunti interessanti per quello che riguarda la coppia. La voce narrante (Carrie)  si pone molte domande giuste e io credo che sia una cosa abbastanza utile da vedere.
Ti mando un super bacio, scrittora! E buona lettura!

ludox: per… per la mia età?!?!?!??!?!?!?!?! O.O!!!
>.<
ç_ç
Pecchè mi odi così?
Dai, che scherzo pure io.
Ora che Pansy è finalmente fuori dalle palle, rimane solo la mia amica Hermione. Che diavolo starà combinando? Certo che è brava a dar consigli a destra e a manca, ma quando li deve seguire lei per prima fa orecchie da mercante…
Comunque questa storia doveva finire, altrimenti diventava paccosa. E io voglio che abbiate un bel ricordo della mia prima HP.
Ti lascio all’ultimo capitolo, sperando che sia di tuo gradimento.
Un bacione enorme!!!

erigre: mi spiace che le Dramione non ti piacciano. A parte il fatto che io ero straconvinta quando ho letto i libri che Herimione sarebbe finita con Harry (e non chiedermi il perchè che non te lo saprei dire... >__>), quando ho iniziato a leggerle mi sono subito appassionata a questa coppia. Poi, quando ho iniziato a pensare con la mia testa (ebbene sì, ne ho uno anch'io... alla faccia...), ho pensato che secondo me sarebbe stato più giusto far finire Draco ed Hermione insieme. Alla fine i pregiudizi venivano sconfitti e quale evento migliore di Malfoy che sposa la mezzosangue? Poi invece è finita come tutti ben sappiamo...
Per il resto, sono contenta che tu abbia continuato a seguirla.
Adesso c'è un capitolo, l'ultimo, che sancirà la fine definitiva di questa fic.
Grazie per averla commentata.
Un bacione, Serena.

meeko: ciao! Non ti preoccupare. Sono contenta che anche il magone di Pansy si sia volatilizzato. Mi spiaceva farli lasciare e così, in barba alla vera coppia di Sex and The City, li ho fatti rimanere insieme (non so se te lo ricordi, ma alla fine Samantha e Smith si lasciano).
Tranquilla, avrai la tua conclusione che spero possa NON risultare banale.
Un bacio e buona lettura!

Le_montagnine: ciao care le mie bergamotte! Vorrei che vi metteste l’anima in pace, intanto: Pansy, il pelo, non sa nemmeno dove stia di casa. Non ce l’ha sulla lingua, sulle gambe o sotto le ascelle, quindi tranquille.
Anche se comunque la svolta decisiva che ha avuto con Harry nel precedente capitolo l’ha, come dire… calmata.
Comunque per lo spoiler, spiacente ma non posso dirvi nulla altrimenti brucio tutto. Il capitolo è qua sotto, pronto per essere letto e, spero, piaciuto.
Grazie per aver commentato questa mia prima fic su Harry Potter. Sono stata contentissima di rivedervi.
Un bacio a tutte e due.

Cipotta91: Se ce ne accorgessimo sempre in tempo, forse non ci sarebbe tutto quel via vai di emozioni che ci tengono in vita. Certo sarebbe comodo evitare tutti ‘sti casini, ma che ci vuoi fare? E’ la vita e la si prende come viene.
Tranquilla, non sei pasticciona. Sei solo curiosa di sapere come andrà a finire con l’ultima benedetta coppia che, spero, non scoppi.
Chissà cosa faranno Hermione e Draco… lo spoiler non è molto incoraggiante.
*se ne va in punta dei piedi*
Spero che questo capitolo ti piaccia, visto che ci ho messo l’anima per scriverlo.
Un bacio!

Lione94: ciao! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Ora che anche Pansy è entrata nel club delle “finalmente a posto”, rimane solo quella che sa dispensare consigli, ma non li segue mai lei per prima.
Il capitolo che tanto vuoi leggere sta qui sotto. Non ti dico niente, perché rischierei di sbottonarmi proprio sul più bello e non lo posso permettere.
Diciamo che ci saranno delle reazioni e…
… e buona lettura, tesoro! ^_^

dorota: sono soddisfatta di essere riuscita a farti penare. Mi piace quando la gente arriva a leggere la fine di una storia, ma poi arriva la sottoscritta e ribalta le carte in tavola. L’ansia ti ha divorato? Bene! Non so cosa farai quando leggerai questo capitolo.
Grazie mille per tutti i tuoi complimenti – meritatissimi, oserei dire ^_^ – e spero che ti possa vedere alla prossima storia che ho intenzione di pubblicare.
Non so quando e non so quale, ma spero di rivederti ugualmente.
Un bacio, Serena.

foolfetta: ganza? Oddio… ma sai che è da quando avevo 15 anni che non lo sentivo ‘sto termine? Che bei ricordi…
Tu hai troppi sbalzi d’umore, gioia mia… credevi veramente che avrei lasciato che quei due si mollassero come la vera Samantha e il vero Smith? Non ci pensavo nemmeno! Ho voluto creare un po’ di suspence e visto il tuo inizio di recensione, direi che ci sono riuscita.
Comunque alla fine anche loro ce l’hanno fatta. Si sono confrontati e si sono chiariti. Pansy ha dovuto solo prendersi i suoi tempi per riflettere su una cosa importante come quella e semplicemente non voleva rischiare di sbagliare tutto di nuovo.
Harry, con la pazienza che ha – perché di pazienza quel ragazzo ne deve avere tanta, visto che ha impiegato 7 cazzutissimi anni per far fuori quella testa di ca22o di Voldemort – le ha lasciato il tempo di riflettere, anche se lui aveva bisogno di una risposta a sua volta.
E l’ha avuta, la risposta, intendo…
Poi, arriverà anche dell’altro…
Oh, mamma mia… ma non ti si può dire niente, eh? >__> si stava scherzando!
Per lo spoiler: niente più anticipazioni, anche perché hai il capitolo qui sotto che ti sta aspettando, con tanto di epilogo finale.
Un super capitolo!
Grazie mille per la tua costanza! Un bacio!

Fragoli_na: subito allo spoiler passi, tu? Ma non importa. L’ho messo proprio perché è uno spoiler un po’ ambiguo, chissà che succederà ai due. Si chiariranno anche loro o lasceranno perdere?
Per il capitolo sono contenta che ti sia piaciuto. Altre seghe si sono risolte e adesso dovrebbe andare tutto bene… salvo cazzate dell’ultimo minuto. Comunque sì, sto già lavorando a dell’altro, anche se mi serve tempo per metterlo a posto e rivedere incongruenze temporali e altro.
Per la tua storia non ti preoccupare. Capisco perfettamente l’impellenza di finire la scuola, che spero tu possa passare con il massimo dei voti.
Un bacio con tanti tivibi, Serena

NemoTheNameless: sono contenta che la mia visione del loro rapporto, se fosse finito, ti sia piaciuta. Harry era già abbastanza famoso, ma l’aiuto di Pansy era stato decisivo. Per questo, se fosse rimasto nel mondo dello spettacolo, avrebbe solamente continuato a rievocare momenti di loro due insieme e Harry non sarebbe riuscito a sopportarlo.
La fortuna vuole che io non sia così bastarda e li ho fatti mettere insieme definitivamente.
Magari esistessero anche da noi gli incantesimi anticoncezionali: sai i soldi che si risparmiano in preservativi e pilloline varie?
E poi ci si potrebbe fare tutti gli SLINGUAZZAMENTI A NASTRO che si vogliono…
Chi ha orecchie per intendere in-tenda… gli altri… a letto.
E chiudo con la cagata del secolo.

LoisKent: come sei felice! Finalmente hai recensito il capitolo in orario! Bravissima! La revisione al tuo mantellino è andata bene, no? ^_^
Un cesso? Porella… comunque effettivamente 13 damigelle mi sembrano un po’ troppe, ma se era contenta lei, allora sono contenti tutti.
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Pansy si è finalmente decisa a buttare nel cesso (senza riferimenti alla sposa, ne?) tutto il suo passato e ricominciare a vivere la sua vita.
Per il capitolo su Draco ed Hermione, non ti dico niente, anche perché è qui sotto che… EHI! ASPETTA CHE FINISCO DI SCRIVERE LA RISPOSTA ALLA TUA RECENSIONE! Che diamine!, ho capito che hai fretta, ma fammi finire! ^_^
Ehm… dicevo… il capitolo è qui sotto pronto per farsi leggere e rileggere, perché modestamente, m’è venuto proprio bene, il capitolo, dico… ^__^
E forse, ci sarà una reazione che ti sorprenderà…
Non dico altro e ti saluto qui!
Besitos!

Rebecca Lupin: sono contenta di essere riuscita a scioccare parecchi di voi con quella trovata e comunque per Sex and The City 2 non ho un attimo libero! Ho tutti i fine settimana impegnati e andare a vederlo infra-settimana mi scoccia.
E se ci vado è appunto per vedere Samantha…
Il deretano sforacchiato? O.o Oh Gesù… sei tu che mi vuoi morta – dal ridere, però.
Spero che questo capitolo ti piaccia, bella gnocca.
Un bacione enorme!!!

Kiamilachan: effettivamente stai perdendo un po’ il mordente, sai? Eppure non immaginavo che la mia storia ti avrebbe fatto arrivare a dire certe cose…
*si compiace di se stessa*
Sai, Harry era già abbastanza famoso, anche senza Pansy, ma da quando è arrivata lei, tutto ha subito una svolta più che positiva e se l’attore fosse rimasto in quel mondo senza la sua Pan credo che avrebbe sofferto molto, perché avrebbe ricordato tutti i momenti passati insieme.
Motivo per il quale non potevano di certo non stare insieme!
Guarda, per lo spoiler… non hai preso niente. Mi spiace.
Corri a leggere il capitolo e dimmi se ti piace come li ho sistemati.
Io ho aggiornato. ADESSO TOCCA A TE!!!!!
Non deve esserci per forza un motivo per chiamarmi stronza o bastarda. Fallo ogni tanto, perché altrimenti perdo l’abitudine…
^__^
Baci, Serena!!

_araia: è tutto un casino, ma è solo leggendo il capitolo che arriverai a capire il perché della frase di Draco. Non posso dirti nulla perché qualsiasi cosa io ti dicessi ti brucerebbe il finale e non posso – non voglio – permetterlo.
Quindi, se sei interessata a vedere come va a finire, leggerei il super-mega-capitolo qui sotto, sperando che ti piaccia, così come è piaciuto a me scriverlo e immaginarlo.
Effettivamente sei stata un po’ contorta, ma vai benissimo anche così. Che mondo sarebbe senza araia?
Un bacio e buona lettura!









10.1 – Single è bello?

Il termine di scadenza del mio articolo è dopo domani e ancora non ho scritto una riga sul sesso occasionale. Dio… da quando ho fatto l’amore con Draco il mio cervello si rifiuta di collegare la spina alla realtà e continua a ritornare a quella notte.

Ricordo ogni-singolo-istante di quella notte. Ricordo perfino che avevo timore di sfiorargli la schiena per paura che si ricordasse con chi si stava unendo.
So benissimo che i pregiudizi sui mezzosangue li ha superati da un pezzo, ma le paure non sono come gli abiti: non le smetti solo perché non ti vanno più bene o perché non ti piacciono più.
Odio il mio essere così indecisa su questioni importanti e determinata sulle stronzate. Non può essere semplicemente il contrario?
Quello che adesso vorrei è che il campanello di casa mia suonasse e che Draco entrasse da quella porta per chiedermi spiegazioni, perché io proprio non ce la faccio ad andare da lui. Non dopo essermi comportata da codarda, andandomene non appena lui si era addormentato.

Ciò che non sapevo, era che il biondino era nella mia stessa condizione.
Ciò che non sapevo, era che provava i miei stessi sentimenti contrastanti.
Dunque, ecco su cosa si basa un rapporto: la comunicazione.
Senza di essa, ecco cosa succede. Un uomo e una donna, legati da un sentimento così forte da essere perfino temuto che decidono di non affrontare le proprie posizioni perché hanno paura. Allora è giusto vivere nella paura, nel buio dell’ignoranza, chiedendosi come poteva essere quel rapporto, piuttosto che prendere il coraggio a due mani e affrontare i propri demoni?
Una volta l’avrei pensata esattamente così: affrontare le proprie paure e mettersi così il cuore in pace.
Ma proprio non ci riuscivo. Sapere di amare Draco Malfoy, di desiderarlo come l’aria era stato per me qualcosa di troppo grande da affrontare.

Io vorrei tanto mandargli una lettera per spiegargli, ma so che la straccerebbe ancor prima di leggerla. Lo conosco… sarà maturato su certe cose, ma per il resto è rimasto lo stesso ragazzino viziato e pauroso dei tempi di Hogwarts.
Perché quel campanello non suona?

Oddio… il… il campanello… ha… suonato… oddio… e maledizione a me che non ho voluto la porta con lo spioncino!

Con la mano che trema all’inverosimile, afferro il pomello e con l’altra che non è messa meglio della sua compagna, giro i chiavistelli.
Un attimo di respiro e…
… e voglio morire.

“Ciao.”

Non riesco nemmeno a salutarlo.

“Posso entrare un attimo?”

Mi sposto e lo lascio accomodare, il mio angelo biondo. Chiudo la porta e aspetto il verdetto che sarà sicuramente di colpevolezza.

“Bell’appartamento. Non troppo eccessivo, non troppo povero.”
“Lavanda…”

Dio… ma dove cazzo è finita la voce?

“Come?”
“Mi… mi ha aiutata… Lavanda…”

Ma la domanda che più mi preme non vuole uscire, se non dopo quelle tremila volte che mi sono imposta di formularla ad alta voce.

“Cos… cosa ci fai qui?”

Lo vedo girarsi e inchiodarmi al muro con quello sguardo che troppe volte mi ha rivolto a scuola. Quello sguardo di disprezzo…
Che però scompare immediatamente dopo. Perché?
Si toglie il mantello e lo appoggia distrattamente sul divano.

“Pensavo che dovessimo parlare di… quello che è successo.”
“S-sì… certo… accomodati. Vuoi qualcosa da bere? Un te, un caffè, un’aran…”
“Merlino, Granger! Non voglio niente! Voglio sapere perché te ne sei andata!”

Chino lo sguardo, perché non posso fare altrimenti. Sono appoggiata alla parete vicino alla porta con le braccia dietro alla schiena. Sono il ritratto vivente della desolazione umana.

“E’… difficile da spiegare…”

Sono diventata così bugiarda? Da quando?

“Sicura? Perché a me non sembrava… voglio la verità!”

E cosa vuoi che ti dica? Che facendo l’amore con te non ho fatto altro che confermare il mio amore per te? Che quella specie di scommessa l’avevo già persa in partenza perché io ero già innamorata di te?

“Lascia perdere… è meglio per tutti.”
“Tutti chi? Chi cazzo c’era in camera con me quella notte? Io, te e chi altri? Nessuno mi sembra! C’eravamo io e te. Non tirare in mezzo persone che non c’entrano!”
“Cosa vuoi sentirti dire?”
“Non voglio sentirmi dire niente. Voglio la verità, credo che tu me lo deva!”

Il labbro mi trema come una foglia al vento. So già che la mia voce sarà roca e tremante.

“Non… non potevo stare lì con te…”
“Perché?”
“Sarebbe stato tutto più complicato. Fidati…”
“Oh no… non credere di potermi liquidare con un “fidati” perché allora vuol dire che non hai capito un cazzo! Perché sarebbe stato più complicato?”

E mi decido a dirli una mezza verità.

“Perché hai voluto fare l’amore con me, Draco?”

E so di averlo spiazzato.

“Io…”
“Ecco il perché. Tu non lo sai. Così come non so io il perché ho accettato, quindi come vedi, non c’è poi molto da dire.”
“Tu…”

Percepisco il suo sforzo di volermi dire qualcosa di molto profondo, ma spero non lo faccia.

“Avevi detto che volevi riprovare quella passione.”
“Ho capito, ma perché tu?”

Non sa cosa dire, è palese. O forse, peggio ancora, non lo vuole dire.

“Forse hai ragione, tu sai? Hai vinto la scommessa: non ti sei innamorata di me dopo una notte trascorsa insieme. Sei stata brava. Ora scusa, ma ho parecchi affari in sospeso. Ci si vede in giro.”

Mi passa accanto, lasciando una scia del suo inconfondibile profumo, tabacco misto a menta e pino. Afrodisiaco.

Non ricordo da quando ho iniziato a piangere, so solo che l’ho fatto anche davanti a lui, ma non me ne vergogno.
Ma è giusto comportarsi così? Lui era venuto per delle risposte e io non ho fatto altro che raggirare le sue domande. È il comportamento che due adulti dovrebbero tenere? A volte mi chiedo chi sia più bambino tra me e un neonato di tre mesi.
La porta sta per chiudersi e nel frangente di un battito di ciglia, decido di mettere nelle mani di Draco il mio destino.

“Avevo perso in partenza la scommessa.”

Lui era già uscito, ma la porta non si era chiusa. Che avessi una seconda occasione?
Così decisi di parlargli in quel modo, separata da lui da una lastra di legno perché se lo avessi avuto davanti mi sarei bloccata definitivamente.

“Tu… dicevi che le donne che passavano dal tuo letto ti dichiaravano amore eterno, beh… quella notte, non ho fatto altro che dare conferma ai miei sospetti. Io…”

Oddio… che faccio se entra e mi ride in faccia? Potrei sopportarlo?
Anche se siamo separati da una porta semi chiusa, posso sentire il suo respiro affannoso. Si sta trattenendo dal ridere oppure… oppure vuole sentirselo dire?

“… ero già innamorata di te, Draco.”

Scoppiai a piangere senza ritegno. Scivolai lungo il muro e infossai la testa tra le ginocchia, coprendomi il capo con le braccia.
Non mi sono mai sentita così vulnerabile in tutta la mia vita. Eppure, una parte di me gioiva nell’essermi liberata di quel macigno.
Il tempo poi avrebbe mitigato il dolore.

Ma invece di sentire la porta che si chiudeva definitivamente, sentii due mani afferrarmi i polsi e scostarmeli. Debole e fiacca di energie come lo ero in quel momento, sarei riuscita a ribellarmi gran poco. E poi… due braccia che mi sollevano e mi schiacciano contro un petto scultoreo al quale mi aggrappai quasi fosse la mia ancora di salvezza.
Piansi.
Piansi così forte che pensai di essere in grado di fare solo quello da quel giorno in avanti. Lui non disse niente, si limitò a tenermi stretta, quasi potessi scappare. Mi accarezzò i capelli esattamente come fece quella notte.

“Voglio che tu me lo dica ogni giorno.”

Forse i singhiozzi del mio pianto mi hanno rovinato l’udito. Mi scosto da lui quel tanto che basta per guardarlo in volto, scoprendolo… bellissimo.
I suoi occhi brillano e so che sta cercando di controllare un sorriso che vorrebbe liberare solo per me.

“Cos…”
“Voglio che tu me lo dica ogni giorno.”
“M-ma…”
“Niente ma. Quando… mi sono svegliato da solo non ricordai tutto subito. Poi accadde e capii che te n’eri andata. E…”
“E…?”

Dimmelo, ti prego. Non uccidermi in questo modo!

“E… mi sono sentito… vuoto. Non capivo perché fin quando non ho trovato questa.”

Mi porse la catenina che mi avevano regalato le ragazze. Merlino… pensavo di averla persa!

“E ho capito, che eri tu quella che avrebbe potuto colmare quel vuoto.”
“Cosa stai cercando di dirmi?”

Lo vidi sorridere per un attimo, imbarazzato.

“Quella notte, non ho fatto altro che dare conferma ai miei sospetti… io… anch’io ti amo, Hermione. Forse dalla prima volta che ci eravamo incontrati, te lo ricordi? E i nostri incontri non erano altro che pezzi di puzzle che andavano a incastrarsi nel quadro della giusta prospettiva. Il fatto che non vedevo l’ora di vederti, anche solo per parlare dell’articolo… era già un segnale che però mi rifiutavo di prendere in considerazione.”
“Perché?”
“Non… non sapevo se tu potevi amarmi… visti i nostri trascorsi.”

Possono due persone aver paura delle stesse cose? Evidentemente sì, perché anche Draco aveva paura che io non lo accettassi per ciò che mi aveva fatto passare a scuola, mentre io invece temevo che non mi avrebbe accettato per il mio essere a metà.




Rimase con me tutto il pomeriggio e chiacchierammo di ciò che da quel momento in poi sarebbe accaduto alle nostre vite. Gli dissi tutto di Pansy e di come Harry l’aveva trovata. Fu così dolce da dirmi che avrebbe messo a posto anche quella questione.
E mentre chiacchieravo con lui, del mio futuro con lui non potevo fare a meno di ridere dentro di me come una pazza, se immagino a come avrei potuto prendere una simile notizia se fossi stata ancora a scuola: io e Draco, insieme.
Single sarà anche bello, ma la coppia lo è ancora di più.









Come previsto, ci furono reazioni contrastanti.
Lavanda era sbiancata, Ginny era arrossita e Pansy non aveva fatto una piega.

“COSAAAA?!?!?!”

Ok. Erano un tantino furenti.

“Tu e Malfoy?”

Ginny, nonostante le sue condizioni, non voleva risparmiarsi un predicozzo degni di un prete babbano. Voleva sicuramente dirmi che non potevo stare con lui, non dopo quello che mi aveva fatto a scuola. Stava per prendere fiato, quando io, Lavanda e Ginny ci girammo perplesse verso Pansy che, inaspettatamente, scoppiò a ridere.

“Pan-Pan?”
“Gesù! Mya sei proprio incredibile!”
“A-ah sì?”
“Sì. Non me lo sarei mai aspettato, ma se a te sta bene, sta bene anche a me.”

Ok. Rewind. Che ha detto?

“Puoi-puoi ripetere?”
“Se Draco ti rende felice, come effettivamente lo sei, per me va bene. Occhio, però…”
“Proprio tu parli così? Dopo quello che ti ha fatto?”
“Draco è il passato, Ginny. Harry è il mio presente e il mio futuro. E non mi serve altro.”
“Hai forse omesso qualche particolare, Pan-Pan?”
“Non chiamarmi Pan-Pan, Lavanda! E comunque… ho detto a Harry che lo amo. Quindi Draco per me è morto e sepolto.”
“Quindi se stasera vi invito tutti e sei a casa mia per una cena non faresti una piega?”

Dice Ginny, pronta a sentirsi tirare dietro una vagonata di merda.

“C’è Harry pronto a difendermi e adesso mi so difendere anch’io. Se vuoi che ceniamo insieme sta bene.”
“Ok…”

Sono sconvolta. Pensavo che Pansy più di tutte mi avrebbe fatto un cazziatone da memorandum e invece… mi ha dato la sua benedizione!
Pazzesco!




Dunque eccoci qui.
Alla fine.
Ma siamo sicuri che sia solo la fine? O è l’inizio di qualcos’altro? Io propendo per la seconda.
E mentre sono seduta alla mia scrivania, davanti al mio computer e mi sto slogando le dita per mettere per iscritto tutti i miei pensieri, mi vedo letteralmente volare davanti agli occhi una tazza di te e decido che ho tempo per scrivere l’articolo perché quello che devo scrivere è essenzialmente parte di me. Devo solo schiacciare i pulsanti giusti e questi prenderanno forma.

Mi piace bere il te sul divano con Draco. Giochiamo a sorriderci e a scoprire le piccole rughe che si formano sugli occhi o sui lati della bocca.
Che quotidianamente torturo più o meno un centinaio di volte al giorno.
Mi piace anche torturare il suo corpo, ovviamente, soprattutto l’ombelico. E quando, dopo aver fatto l’amore, ci stringiamo l’uno all’altro, penso che sono nel posto giusto al momento giusto e che non vorrei essere da nessun’altra parte.
Abbiamo avuto una piccola discussione, dovuta alla mancanza di tatto di Draco.

Un giorno, mi chiamò Ayden. Sperava di poter recuperare il nostro rapporto. Risposi, mettendo il viva voce, lasciando che Draco ascoltasse. Abbiamo deciso di non avere segreti tra di noi e io non voglio averne.





“Ciao Mya, sono Ayden… scusa per l’ora ma dovevo chiamarti. Ho riflettuto molto su quello che mi hai detto e ho capito che avevi ragione. Ti va una tazza di te per…”


Essendo in viva voce, Draco ovviamente sentì tutto. Gli raccontai di come era cominciata con Ayden: esattamente con un tazza di te.

“Sai, Mya…”

Gli piace ostentare possessività su di me e a me piace essere posseduta, sia verbalmente che fisicamente, perché Draco non lo fa con l’intenzione di essere soffocante, ma gli piace far sapere a tutti che nessuno deve più guardarmi e toccarmi.
Io appartengo solo a lui.
E viceversa.

“… quel gioco con la lingua è stato eccezionale e vorrei… o scusa!”

Bastardo!

“… eri al telefono?”

Chiede con la faccia da sberle più innocente che potesse fare.

“Mya? Chi c’è lì con te?”

La voce di Ayden sembra terrorizzata. Mio caro… ci sono certi treni che non ripassano, non lo sapevi? Perso quello, perdi tutto.
Ma per fortuna c’è stato un altro che l’ha preso.

“La parte che mi mancava per essere completa.”

Riagganciai la cornetta senza aggiungere altro.

“E così… sono la parte che ti completa, eh?”
“Sì. Qualche problema furetto?”
“No, perché sai… stranamente tu sei quella che completa me.”
“Ti sei salvato in corner, come sempre…”

Ovviamente, dopo che prende all’assalto il mio collo, la voce scende di una trentina di ottave e mi lascio andare.

“Che gioco con la lingua ti avrei fatto?”

Brividi. Brividi. Brividi.

“Non me lo ricordo più…”
“Ti rinfresco la memoria?”

Dio, ma quanto sono diventata porca da quando sto con lui? Non mi era mai capitato che un uomo mi ispirasse sesso anche quando dorme.
Figuriamoci quando mi parla in quel modo!

“Non dovevi scrivere l’articolo?”

Baciami Draco. Baciami e non fermarti.

“Dopo…”

Beh… subito dopo ero coinvolta con Draco in una ginnastica orizzontale molto salutare, e solo dopo dopo finii di scrivere l’articolo.
Sapevate che il Times aveva registrato il boom delle vendite con quel mio pezzo? Il titolo?
Sex and the City.









MySpace:
Finito!
Dunque, spero che vi sia piaciuta, la storia e il finale in generale.
Prima di lasciarvi, vorrei ringraziare chi ha messo la storia nelle preferite e che mi ha recensito fino all'ultimo. A voi va il mio più sentito grazie, sperando di potervi rivedere la prossima volta.

P.S.: stavolta niente spoiler...

^__^
Mega bacioni o... SLINGUAZZAMENTI A NASTRO!
  
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