Ciao! questa è una drabble
che era stata scritta per il concorso la "Tenda a modo mio" dove si doveva
riscrivere con un pò di fantasia quella parte di Eclipse, in cambio si sarebbero
vinti due biglietti per l'evento a roma del 17 giugno. Beh, non ho vinto ma io
mi sono divertita un mucchio a scriverla e voglio condividerla con voi. Spero
che vi piaccia!
Se volete leggere le due che hanno vinto le potete trovare in
questo sito (http://www.twilightfansitalia.com/ed-ecco-i-vincitori-del-nostro-contest.html)
BACIONI
BELLA POV:
Non
mi ricordo chi me lo disse ma stringersi spasmodicamente le dita è come
sacrificare una parte di sè stessi.
Due paia di calze di lana?
Inutili.
Gli scarponcini
ancora allacciati per conservare il calore? Inutili.
La giacca? Inutile.
Il sacco a pelo? Meglio non
parlarne.
Possibile che
tutto quello che dovrebbe tenermi al caldo non funziona?
Probabilmente la nostra tenda è stata
trasportata dagli alieni fino al polo nord.
Sì, ho detto alieni. Adesso che so
dell'esistenza dei licantropi e dei vampiri perchè non credere che esistano
anche gli esserini verdi?
«Non v-v-voglioo u-una stu-stufa u-um-umana.»
barbotto per l'ennesima volta.
Questa volta però non riesco a richiamare a me
abbastanza energie per poter respingere l'attacco di Jake. S'intrufola nel mio
sacco sotto lo sguardo furioso di Edward, riesco a percepire chiaramente un
ringhio grutturale fuoriuscire dalla sua bocca.
«Ti tengo d'occhio.»
Jacob ridacchia voltandomi come se fossi una
bambola in modo tale da far scontrare il mio volto contro il suo petto rovente.
«Quarantadue gradi tutti per te.»
La rabbia di Edward esplode in tutta la tenda ma
per il mio bene rimane immobile scrutandoci dall'angolo.
Rimango accoccolata iniziando a sentirmi come
chiusa in una sauna. Se prima stavo morendo dal freddo ora, mi sento ai tropici.
«Sei troppo caldo Jake.» sussurro cercando di mettere un pò di distanza tra i
nostri corpi.
«Ho io la
soluzione.» ridacchia Edward muovendosi velocemente. Improvvisamente sento il
suo corpo gelido rinfrescarmi ma con mia sorpresa mi volta le spalle
abbracciando Jake.
«Ma
che diav...» righia cercando di scollarsi di dosso Ed.
«Tu riscaldi me così lei avrà la temperatura
giusta per riuscire a dormire.»
Il ragionamento non fa una piega. Sorrido
divertita dalla situazione.
La
risata cristallina di Edward mi contagia, «È la mia vendetta cane...» sghignazza
rafforzando la presa.