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Autore: Isyde    15/06/2010    1 recensioni
Avverto i gentili utenti di EFP, che questo racconto può risultare "crudo" o trattare temi "forti", nell'evitare polemiche vi invito, qualora foste sensibili a queste tematiche,di non leggere.- Storia che appartiene alla serie "Lontani da ogni ricordo".
Genere: Drammatico, Azione, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lontani da ogni ricordo.'
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Avverto i gentili utenti di EFP, che questo racconto può risultare "crudo" o trattare temi

"forti", nell'evitare polemiche vi invito, qualora foste sensibili a queste tematiche,di non leggere.

Un saluto a Tutti,

Iside.

Lontani da ogni ricordo.

 

 

Mamma?.

 

 

-Corri!- gridò Leo mentre i colpi di mortaio si facevano sempre più vicini.

Eva si guardò intorno, l'intero campo profughi si stava velocemente spostando verso ovest. Lei rimase un po' indietro, aspettò che Leo ed un ragazzo senza gamba arrivassero fino a lei, e si mise alla sinistra del mutilato, aiutandolo a camminare più velocemente.

-Sei una cretina, Eva.-

Lei alzò lo sguardo verso di lui. -Lo so.-

-Potresti morire, qui.-

-Anche tu.-

-Stupida francese.-

-Stupido inglese.-

-Possiamo muoverci?- gracchiò il giovane zoppicando, i tre scoppiarono a ridere ricominciando a percorrere velocemente l'unica strada per la salvezza.

Stavano in silenzio, ognuno troppo occupato a recitare preghiere dell'ultimo secondo.

Eva intravide una donna di colore, che arranacava trascinandosi il corpo moribondo di un uomo.

-Leo, vado ad aiutare quella donna. Ti prego, tu vai.- gli disse lasciando la presa del giovane mutilato e dirigendosi correndo verso la donna.

-Permettez-moi de vous aider,Madame!- le urlò, sovrastando per un attimo i pesanti colpi delle mitragliatrici. Eva si voltò per un attimo e potè vedere colonne di fumo ergersi dal loro campo. Mesi di fatica e sudore gettati al vento per colpa di giochi politici. Gli occhi cominciarono a lacrimare, ma s'impose di smettere ed aiutare quella donna.

Insieme trascinarono il corpo dell'uomo, e dopo quasi mezz'ora di tentennamenti nel fango, raggiunsero il posto denominato "The Centre" dove le forze delle Nazioni Unite si stava preparando.

Leo aveva già portato il ragazzo all'interno delle mura, le raggiunse e silenziosamente prese in braccia l'uomo, lasciando le donne sole e senza più un motivo per correre.

Eva non si accorse di come la donna l'aveva fissata fino a quel momento.

-Eva...- mormorò. La ragazza si girò verso di lei, stupita che la donna la conoscesse. Aggrottò la fronte e tentò di ribattere ma la donna parlò per prima.

-Sei così bella. Assomiglia a tuo padre...-

Il respiro di Eva si fermò, come il resto delle funzioni motorie. Rimase indietro leggermente.

-Mamma?- domandò.

Ma nello stesso istante in cui parlò, uno sparo concluse la sua frase.

Eva sentì una scarica elettrica percorre la sua schiena e un dolore all'addome innaturale, come se stesse bruciando solo lì. Si portò una mano al ventre e la vide macchiarsi di sangue.

La sua bocca si aprì ma nessun urlo uscì fuori, la vista si annebbiò e poteva udire le grida di Leo e di altre persone, i colpi di mortaio sempre più intensi.

-Mamma?- fu l'ultima cose che le sue labbre pronunciarono prima di chiudere gli occhi ed udire il chiaro tonfo del suo corpo cadere a terra sconfitto.

 

 

 

 

_____________________

Nn uccidetemi per questo!!

Lo so, sono cattivaaaaaaa! Ma sapete benissimo che tutto è collegato!!

Recensioni di Foto:

 

Ombrosa: Sono felice di ritrovarti anche qui, lo scorso capitolo, Eva e Dean erano proprio pucciosi *_*, teneri come solo loro possono essere, qui, l'atmosfera è diversa, ma ci saranno altri momenti felici. Bacino Bacioni.

 

Pikky91: Carissima Sara! Come va? Sono contenta di sapere che l'incursione nel passato ti abbia fatto ridere e sorridere. Lo so, sn una scrittrice molto cattiva. Ma ti prometto che leggerai più avanti qualcosa che ti farà sorridere ancora! Un bacione, grande, grande!

 

Dimea: Ciao, benvenuta nella mia piccola serie. Sono contenta di sapere che anche se non hai letto le scorse shot, Foto ti abbia fatto sorridere. Grazie mille per i complimenti. Un bacione anche a te

   
 
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