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Autore: Tappina_5_S    16/06/2010    16 recensioni
Più lo guardavo e più sapevo che quello che stavo facendo era sbagliato, che lui era pericoloso e che purtroppo non potevo fare nulla per sottrarmi all'attrazione e l'inquietudine che lui risvegliava in me. "Stai per uccidermi?" "Devo" Ma tu vuoi?" "No" Mi guardò con i suoi occhi finalmente sinceri "Vorrei solo prottegerti da qualsiasi cosa" "Compreso te?" "Si, compreso me"
Genere: Romantico, Thriller, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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eree WOLFGIRL92: Sono assolutamente contenta che ti piaccia!...il fatto che finisca mi intristisce anche a me...ma non vedo l'ora di sapere che ne pensi...grazie mille per il tuo supporto...:-D
MAGGIE__LULLABY:Kevin come Ragazzo Misterioso??...in effetti, a essere sincera, non ci avevo mai pensato...è, come dire, strano...ma ganzo! comunque non ti preoccupare per il finale (devo ammettere che ho avuto paura quando ho letto che venivi a cercarmi con una mazza da baseball...:-P ahah) cmounque leggi qui e dimmi che ne pensi, insomma ve l'ho fatto attendere un bel pò questo ultimo capitolo, ma ancora adesso non sono sicura di averlo reso così come lo volevo...spero bene e rimango fiduciosa del fatto che ti piaccia!!!:-)
VIKYJOBROS:Grazie! Sono contenta che nonostante sia la fine, continuano ad arrivare nuove lettrici, grazie ancora! :-)
DANGER_DREAMER_93:Certo!!Sarei contentissima di leggere una tua ff!! E poi appena finisce Deathly Love vedremo che fare...comunque visto che ti sei offerta credo proprio che approfitterrò e ti chiederò qualche consiglio!! Fantastico, ma come fai a rimanere così presa dalla mia storia...sono super felicissima e le tue recensioni mi rimpiono sempre di felicità!!Spero immensamente che ti piaccia la fine e poi...vedremo! grazie per tutto il sostegno che mi hai dato! :-D
TIZZY95:Davvero ti sei emozionata al dolore di Sam...mi spiace, ma in un certo senso mi fa piacere...grazie ancora! :-)
SAMCRUSH:Grazie!...be ci avevi davvero azzeccato...era proprio Nick!! Sono contenta che ti sia piaciuto e spero che anche l'ultimo ti piaccia...per quanto riguarda il finale...vedi un po se ti piace...spero immensamente di si!!grazie ancora! :-) ps:mi piace il tuo nickname!!
BLUES SISTER:Grazie, sono contenta che ti piaccia la mia storia e sono contenta che arrivino sempre nuove lettrici, spero che il finale ti piaccia! :-)
SHE IS MARI:Già, era davvero tiste...spero che questo ti piaccia altrettanto e poi fammi sapere che pensi del finale...:-)
_LITTLEJONAS_:Davvero hai pianto??mi spiace...oddio davvero ti piace così tanto??comunque sia mi scuso per il ritardo con cui posto, ma spero che comunque ti piaccia e spero che continui a emozionarti! Le tue recensioni mi piacciono, grazie infinite per i complimenti! :-)
LOVATOJONASSISTER:Ci avevi azzeccato, era proprio Nick!! Sono contenta che tu sia contenta del fatto che sia Nick il Ragazzo Misterioso...ma che discorso ingarbugliato!! comunque sia è fantastico il fatto che ti piaccia e spero immensamente che anche la fine non ti deluda...grazie! ;-)
ROSEGARDEN:Per un sequel...si vedrà...ahah non voglio fare la misteriosa ma una risposta ti arriverà presto e grazie per seguirmi!! :-D
BENNYY:Già, il fatto che la persona a cui piaci tenta anche di ucciderti non è normale...e non so come potrei reagire ad un fatto del genere, sicuramente rimarrei così o.O...comunque sono contenta che ti piaccia e che tu mi sostenga, inoltre adesso si è risolto il problema di chi era innamorata Sam visto che il Ragazzo Misterioso e Nick sono la stessa persona...ahah fantastico tutte le domande che mi fai sulla storia, vedrai che troverai una risposta a tutte! grazie ancora!! :-D
SILVIKING:Bhe ci avevi davvero azzeccato sul fatto del Ragzzo Misterioso e non eri l'unica...a quanto pare comunque vi è piaciuto che fosse lui...spero che anche la fine piaccia!! Per quanto riguarda un ipotetico seguito...scoprirai presto...;-) grazie! :-D
DEREKKINA2:Sei nuova?? Comunque sono felice che ti piaccia e spero che la tua curiosità venga ripagata bene con questo capitolo!! :-)






















"Scusami Sam..."

Spalancai gli occhi.

Mi allontanai con un salto da lui.

Lo fissai.

I muscoli erano tesi.

Il cuore si era fermato nel petto.

Il dolore al petto tornò pulsante, vivissimo...

"Nick..."

Il suo volto pallido...

...i suoi occhi scuri...

...i capelli ricci...

...le labbra morbide...

...il Ragazzo Misterioso era Nick...

...Nick era il Ragazzo Misterioso...

...lui era l'altro...

...e l'altro era lui...

...le due persone che credevo di amare erano in realtà una sola...

Erano sempe stati la stessa persona e io avevo creduto di amarli entrambi, ma questo voleva dire che io avevo sempre amato solo una persona...sempre la stessa...

In tutti quei momenti era sempre stato lui...

Io amavo lui e il Ragazzo Misterioso.

Lui era venuto al ballo con me...lui mi era sempre stato vicino...mi aveva sempre protetta senza che io lo sapessi...

Era sempre stato lui e io non me ne ero accorta.

Il dolore che avevo provato, la paura...Nick.

Come poteva essere?

Come aveva potuto tentare di uccidermi se diceva di amarmi?

Come poteva essere lui la stessa persona che mi aveva salvata e aiutata?

Come può una persona che ti ha detto di amarti, poter tentare di ucciderti...come poteva essere vero?

Sentivo un nodo alla gola.

Lo sbigottimento mi aveva fatto spalancare gli occhi.

Ogni fibra del mio corpo sembrava tesa, tirata.

Non poteva essere vero...

La sua figura si stagliava tra la pioggia e tutto sembrò apparirmi chiaro per la prima volta.

Gli zigomi alti incorniciavano il suo volto e capii tutta la familiarità che il Ragazzo Misterioso mi trasmetteva...

Feci un passo indietro...No...non poteva essere...

"Nick?"

Lui alzò il capo e afferrò la mia mano, con il capo chino, il volto ombroso, lo sguardo scuro.

Io ebbi l'impulso di allontanarmi, scappare via, correre via da quel misto di paura e amore che non sapevo decifrare.

"Perdonami se ti ho fatto soffrire. Non volevo....ma è il mio lavoro e se non l'avessi fatto Taylor lo avrebbe fatto da solo e non riuscivo a sopportare l'idea di Black che ti stesse vicino, che ti facesse del male...che arrivasse a usarti e men che meno a ucciderti!"

Il suo volto si alzò e mi fissò negli occhi.

"Conti troppo per me e non posso sopportare l'idea che ti succeda qualcosa"

Io mi sentii colpita dalle sue parole, la loro sincerità era qualcosa di così semplice e puro e quello che diceva era così dolce che non poteva essere una bugia.

Eppure non capivo...come era possibile?

Perchè aveva tentato di uccidermi se mi voleva bene?

"P...perchè?"

Lui mi fissò non capendo.

"Perchè hai tentato di uccidermi se in realtà mi hai sempre protetta?"

Avevo paura, tutti i miei punti fermi erano scomparsi e non sapevo più a cosa credere.

"Te l'ho detto Sam, è il mio lavoro, se non l'avessi fatto Taylor si sarebbe occupato personalmente e sarebbe stato peggio per te...ma io ti voglio bene Sam, credimi"

Io feci un passo all'indietro, impaurita, sconcertata, infreddolita, confusa.

"Come puoi dirmi tutto questo?"

Una lacrima salì con forza nell'angolo dell'occhio.

"Come puoi dire che mi vuoi bene se hai tentato di uccidermi una settimana fa?..."

Ero confusa, tremante...

"Dovevo, ma sentivo il cuore rompersi in mille pezzetti, ho tentato, ma non potevo, ti ho vista tremante, impaurita e ho capito che stavo sbagliando Sam...non era questo che volevo, e non ho mai voluto farti del male. Mi sono sentito un mostro l'altra settimana e il fatto che tu avessi paura di me mi ha sconvolto, mi ha fatto soffrire non sai quanto..."

Prese un rspiro e mi si avvicinò nuovamente mentre dai capelli ricci candevano piccole gocce di pioggia.

"...è per questo che ho creato il Ragazzo Misterioso: se non ti potevo proteggere da Taylor perchè ero Nick Jonas, allora ti avrei protetta da lui in un altro modo."

Lo guardai, osservai la sua espressione seria, il volto aggrottato in un'espressione di dispiacere.

"Tutto quello che ti ho detto Sam è vero. Odio me stesso per averti fatta soffrire in questo modo, sono uno stupido...essere il Ragzzo Misterioso era l'unico modo per salvarti e proteggerti. Io non voglio essere un mostro ai tuoi occhi, vorrei che tu mi perdonassi per quello che ho fatto...per tutte le cose che ti hanno fatto soffrire, perchè senza di te non ce la farei."

Poi chinò il capo, poi i suoi occhi si velarono di tristeza e rassegnazione e lasciò cadere i suoi bracci ai lati del corpo, inerme.

"Però se davvero ti amo capisco che è meglio lasciarti andare...perchè io sono questo, un'assassino, e non voglio farti soffrire di nuovo"

Così si volto e iniziò a camminare tra la pioggia, lontano da me, mentre sentivo il cuore battere nel petto e la tristezza impossessarsi di me.

I suoi passi risuonarono ritmicamente, come fossero l'unico rumore insieme alla pioggia.

Avevo sofferto abbastanza ed era vero quello che aveva detto: lui era questo e no poteva facri niente, avrei potuto di nuovo rischiare di essere ferita.

Fissavo il suo corpo, le sue spelle, la sua sagoma stagliarsi contro il giardino e sapevo che era meglio così.

Entrambi lo sapevamo.

Sapevamo che sarebbe stato meno indolore stare lontano.

Sapevamo che stare lontani era la cosa più intelligente che potessimo fare...

...la più giusta...la più sensata...

Epure...eppure un dolore sordo si fece largo nel petto e il fiato mi si mozzò...

...eppure il dolore e la tristezza si stavano impossessando di me...

...eppure io lo amavo e non sopportavo l'idea che si allontanasse da me...

"Nick!"

Corsi tra le pozze, in mezzo ai giardini, sotto la pioggia, desideroso di colmare la distanza, di fargli sapere che non potevo stare senza di lui.

Lui non ebbe il tempo di girarsi che le mie braccia si avvolsero intorno al suo corpo, intorno alla sua schiena.

Lo strinsi forte mentre la mia testa era appogiata contro la sua camicia bagnata e sentivo che nonostante fosse la cosa sbagliata era quello che volevo.

Sentivo la pace impossessarsi di me e al gioia invadermi.

Era la scelta sbagliata, ma quella che desideravo.

"Non posso lasciarti andare via così. Lo so che è sbagliato, lo so che dovrei lasciarti scomparire dalla mia vita e non dovrei volere la tua vicinanaza, ma io tengo troppo a te e sono un'agoista, e...io..."

Sentivo il mio corpo fremere, le labbra seccarsi, i capelli appicicarsi al volto, il suo corpo immobile e il mio cuore scoppiare di verità.

"...io ti amo Nick e non voglio che tu te ne vada, io voglio stare con te!"

Lui si voltò di scatto e prese il mio corpo e lo strinse tra le sue braccia.

Il suo fiato caldo mi riscaldò e l'odore fresco del Ragazzo Misterioso mi invase.

"Sam tu sei l'unica persona che mi ha fatto cambiare, da quando ti conosco io voglio essere una persona diversa...una persona migliore...perchè..."

I suoi occhi color nocciola e siceri, di una sincerità che non mi sarei mai aspettata, si spostarono su di me e con l'altra mano libera mi accarezzò il volto e asciugò la lacrima che solitaria scendeva lungo la mia guancia.

"...perchè io ti amo Sam"

Le nostre labbra si scontrarono, si legarono, rimasero così per un tempo che mi parse infinito...

...perchè avevo capito...

...perchè finalmente sapevo che non mi importava tutto quello che aveva fatto...

...perchè avevo capito che non ero solo un'altra vittima...

...perchè sapevo che quello che diceva veniva dal suo cuore...

...perchè sapevo che mi amava...

...perchè sapevo che lo amavo...

Quando ci separammo le mie labbra si tesero, sorrisi, risi.

Lui mi guardò e sorrise.

"Mi perdoni?"

Io abbassai il capo e mi morsi il labbro.

"Certo...però promettimi solo una cosa..."

Lui mi passò un braccio intorno alla vita e mi fissò sorridendo sotto la pioggia che scendeva incessantemente dal cielo grigio.

"Qualsiasi cosa"

Io sorrisi mordicchiandomi il labbro e sentendo il calore del suo corpo invadermi come se fosse l'unica cosa che mi importasse in quel momento.

"Promettimi che non proverai mai più ad uccidermi"

La mia voce tremava e lui avvicinò il suo volto al mio dandomi un lieve bacio sulla guancia bagnata con dolcezza.

"Come potrei mai uccidere l'unica persona che amo?"

Io sentii il cuore saltarmi nel petto a quelle parole e lui mi avvicinò le sue labbra al mio orecchio.

"Si, io ti amo Samantha Vivian Knight"

Io sorrisi e spostai il capo imbarazzata mentre il suo sguardo non mi lasciava libera, così appoggiai la mia testa sul suo petto ascoltando il suo ritmico respiro.

"Anch'io ti amo Nicholas Jonas"

Così sotto l'acqua, bagnati, felici, intrecciati l'uno all'altra, iniziammo a ridere senza senso perchè sapevamo che ci volevamo bene, perchè finalmente tutto si era risolto.

"Adesso è meglio che ti riporto a casa o rischi di prenderti un malanno"

Disse premuroso mentre mi accarezzava i capelli e io osservai i nostri corpi bagnati, fradici.

Lui mi prese per un braccio e non so come mi fece salire sulla sua schiena.

Io mi aggrappai stretta.

Lui sorrise mentre poggiavo la testa sulla sua schiena e avvolgevo le mie mani intorno al suo collo.

In quel momento capii che l'unica cosa che avevo sempre voluto era quella: stare con lui, in pace, in tranquillità, non pensando ad altro.

"Peso troppo?"

Chiesi arrossendo e osservando il suo volto che si mise a ridere.

"Pesi come un elefante!"

Io alzai la testa di scatto.

"Ehi!"

Lui sorrise e iniziò a camminare ridendo, allegramente, come non lo vedevo da tanto, come in realtà non lo avevo mai visto.

"Scherzo...sei più leggera di una piuma Sam"

Io ridacchiai riappoggiando la testa sulla sua schiena.

"Da dove salta fuori questa vena comica, eh Jonas??"

Lui sorrise camminando sempre più veloce.

"Ci sono molti lati di me che non conosci Knight, purtoppo tu hai visto solo quello peggiore"

Girò la testa e ammiccò con lo sguardo.

Io ricambiai e lo strinsi forte a me.

"Vorrà dire che dovrò scoprire tutti gli altri"

"Certo, abbiamo tutto il tempo che vuoi, però...spiegami una cosa"

Io rimasi ferma.

"Cosa?"

"Perchè sei venuta a casa mia di nascosto e hai fatto una foto al seminterrato?"

"Bhe, le sorelle Monroe mi hanno minacciato che avrei dovuto prendere uan foo del tuo seminterrato (perchè si dice che lì esegui i tuoi omicidi) e se non l'avessi fatto, loro avrebbero rivelato il motivo per cui mi ero trasferita a tutta la scuola."

Lui ebbe un moto di rabbia e ringhiò sottovoce.

"Odio quelle due...aspetta"

Io alzai il capo notando che si era bloccato.

Girò a sinistra e andò dalla parte opposta di dove si trovava casa mia, cioè verso casa sua.

"Dove stai andando?"

Lui sorrise con un luccichio strano negli occhi.

"A casa mia...ho un piano per fargliela pagare alle Monroe"

Io rimasi in silenzio a pensare a cosa avremmo potuto inventare per fargliela pagare a quelle due.





Era sera e con Nick avevamo pianificato lo scherzo da fare alle Monroe, è vero che non è giusto prendersela con le persone, anche se se lo meritano...ma loro avevano fatto anche troppo e mi avevano incasinato la vita da quando ero arrivata nella scuola e qualcosa si meritavano per forza.

Premetti il campanello di casa perchè mi ero dimenticata di prendere le chiavi, così dopo pochi secondi la porta si aprì e mia madre mi guardò sorridente.

"Sono contenta che tu sorrida di nuovo"

Disse accorgendosi immedaitamente del mio buon umore.

Così mentre la porta rimaneva aperta, feci un passo dentro e osservai mia madre mentre mi guardava ciò che indossavo.

"Bhe...ehm...mi ero bagnata e ho avuto bisogno di un cambio..."

Dissi arrossendo mentre osservavo i pantaloni larghi, la camicia bianca e il giubbotto nero che mi erano stati prestato da Nick e Kevin, già, quando ci aveva visto arrivare insieme a casa era praticamente scoppiat di gioia e aveva insistito perchè mi cambiassi, poi mi aveva anche controllato la ferita e dato una mano a trovare i vestiti giusti.

Io tirai su con le spalle guardando mia madre di sottecchi.

"Possiamo aggiungere un altro posto a tavola?"

Lei si bloccò a osservarmi con i suoi occhi vispi.

"Bhe sono le otto e non ho più tempo per fare altro da mangiare, ma se questa persona si accontenta di quello che c'è...certo che può venire"

Io feci un cenno alle mie spalle, mentre con voce tiubante fui costretta a dire quello che mi era stato detto...insomma io non volevo fare queste cose teatrali, ma Nick ci teneva e quindi...

"Mamma ti presento il mio Ragazzo Misterioso cioè..."

Osservai il suo volto assolutamente divertito metnre aspettava con ansia che le rivelassi la notizia

"...Nick"

Arrossì fino alla punta dei capelli mentre mia madre sorrideva complice e porgeva la mano a Nick che era magicamente apparso sulla porta alla mia sinistra.

"Piacere signora Knight"

"Piacere mio Ragazzo Misterioso...cioè, volevo dire, Nick"

Io rimasi un attimo stralunata nel vedere mia madre che tentava di fare la divertente, ma Nick ne sembrò entusiasta e così mi diede un bacio veloce sulla guancia e entrò passando la prima serata con mia madre...prima serata in veste ufficiale di mio ragazzo....ecco perchè mi aveva costretto a fare questa scena.

La serata passò talmente bene che quando fu il momento di andare a letto ne rimasi delusa, ma Nick mi venne vicino e dopo aver salutato mia madre e averle fatto i complimenti per come cucinava, mi accompagnò a letto e mentre er nel mio letto con addosso i suoi vestiti si sedette al bordo e mi mise una mano sulla fronte.

"Come mai vai a letto vestita così?"

"Perchè in questo modo mi sembrerà di averti vicino, visto che rimarrò ricoperta dal tuo odore dormendo con i tuoi vestiti..."

Lui ridacchiò e mi diede un bacio veloce sulla fronte.

"Buonanotte Sam, a domani mattina"

"Buonanotte Nick"

E se ne andò lasciandomi tra le braccia serene del sonno.



Mi alzai talmente riposata che mi pareva di aver dormito per una settimana intera, a malincuore mi dovetti cambiare e levare i vestiti di Nick.

Presi un paio di jeans neri, una maglietta grigia con uno smile giallo e afferrai il giubbotto di Nick per mettermelo sopra.

Come scesi in cucina notai mia madre che mi squadrava...forse aveva notato il mio entusiasmo, così evitò di farmi domande e mi porse una tazza di latte con dei biscotti.

Io li divorai velocemente e mentre mi facevo una coda alta lei mi fissò.

"Vuoi un passaggio a scuola?"

Proprio in quel momento un clacson suonò fuori dalla porta di casa e io sorrisi.

"Vedo che hai già un passaggio"

Ridacchiò mia madre allegra e io afferrai un biscotto con i denti, poi di fretta afferrai lo zaino, le chiavi e il cellulare e scappai fuori di casa metnre mia madre mi fissava.

Appena uscii mi sccorsi del cielo azzurro senza nuvole e sorrisi raggiante, sembrava che il tempo rispecchiasse il mio umore.

Poi abbassai gli occhi su la casa che di trovava di fronte alla mia, da cui una vecchina si era affacciata e guardava in modo scocciato la macchina nera che si trovava davanti a casa mia.

Io sorrisi, divertita dallo sguardo accusatorio della vecchietta e andai verso lo sportello aperto dell'auto.

Come entrai notai una busta sul sedile e mentre la afferravo un bacio mi colse alla sprovvista.

"Siamo in vena di romanticismo Jonas?"

Ridacchiai fissando il mio Nick che spingeva il piede sull'accelleratore facendo finta di non guardarmi.

"Ho tanto romanticismo da mostrarti mia distratta Sam"

Io lo fulminai con lo sguardo e notai che sul cruscotto davanti al mio seggiolino c'era una rosa rossa con un qualcosa di argentato avvolto intorno al gambo.

Ne rimasi incantata...era davvero bellissima...

La afferrai estasiata mentre il cuore mi batteva forte.

"Ti piace?"

Chiese con un tono divertito nella voce.

Io balbettai un secondo mentre ammiravo i petali vellutati e la bellezza che scaturiva dal fiore.

"E' davvero fantastica, grazie"

Lui sorrise fissando la strada, senza girarsi a guardarmi.

Un luccichio divertito gli illuminava il volto e rimasi incantata a fissare la bellezza perfetta della sua faccia e mi accorsi che raramente lo aveva visto sorridere...e dovevo ammettere che era davvero bello vederlo così felice.

Eravamo già arrivati a scuola e io mi ero fermata ad osservare la catenina che era legata attorno al gambo.

"Cos'è?" chiesi curiosa tentando di slegarla...senza nessun risultato.

"E' per te...Kevin me l'ha data dicendo che gliel'aveva regalata nostra madre"

Io la fissai, incredula che fosse per me.

Lui mi prese la rosa e la slegò, poi mi fece girare e con delicatezza me la legò intorno al collo.

Era piccola, fine, non vistosa e quando scesi dalla macchina notai il pendaglio attaccato all'estremità e lo guardai incuriosita.

"E' una rosa blu: il simbolo dell'eterno, della purezza e della rarità. La rosa blu è una delle cose più rare al mondo, come l'amore: qualcosa di unico e puro. Al centro, nel petalo, nell'atto di scivolare c'è una goccia di sangue, una goccia che indica la morte, l'eternità oltre la morte."

Io sorrisi estasiata mentre osservavo ogni più piccolo dettaglio di quel dono tanto meraviglioso.

"Quindi io sarei una cosa rara che scivola verso la morte..." 

Tentai di fare una traduzione approssimativa, ma il risultato era piuttosto improbabile, infatti lui rise divertito, poi si voltò e mi passò una mano sulla guancia.

"No, tu sei una cosa bella e pura più della morte: questo è il simbolo dell'amore più forte della morte, io ti amo più della morte, oltre la morte. Il mio è un amore mortale, ma non nel senso che muore, ma nel senso che va oltre la morte...un'amore oltre la morte...Deathly Love..."

Sorrisi e mi alzai in punta di piedi per dargli un bacio a stampo.

Lui si staccò frettoloso e si guardò di lato mentre due ragazze ci guardavano con orrore e scappavano via confabulando.

Guardammo avanti.

La scuola era gremita di gente.

Il cielo azzurro, il vento fresco della primavera, le chiacchere dei ragazzi ci avvolgevano.

"Pronta?"

Io annuii.

Poi mi bloccai mentre vedevo da destra Emily che si teneva per mano con Joe e dall'altra parte Alice la teneva a braccetto.

Vidi i loro volti preoccupati, le loro facce pacate.

"Un attimo solo"

Sussurrai a Nick, poi lui mi mise una mano dietro la schiena e mi spinse in avanti, capendo ciò che volevo fare.

Io mi incamminai, poi quando le mie amiche alzarono il volto su di me iniziai a correre e mi lanciai tra le braccia di Alice.

Lei sorrise mentre i suoi occhi azzurri color del cielo sprizzavano gioia e felicità.

"Sam stai bene?"

Io mi allontanai accarezzandole i capelli castani e liscissimi.

"Sto benissimo"

Ci guardammo per un istante e notai il suo sguardo rincuorato.

Aveva capito che mi dispiaceva per il giorno prima e mi aveva tacitamente scusata.

Poi mi voltai verso Emily che era rimasta immobile a lato di Joe.

La fissai, chinai il capo.

"Scusami, avevi ragione tu, non era da me quello che stavo facendo e ti ringrazio per avermelo fatto notare"

Lei improvvisamente scoppiò in un sorriso a trentadue denti e mi abbracciò stretta.

"Scusami tu, non sarei dovuta essere così brusca"

Io sorrisi rincuorata.

Alice si lanciò su di me e tutte e tre insieme ci strinsimo forte in un abbraccio che sembrò durare un'eternità.

"Vi voglio bene"

Erano le mie amiche, le mie migliori amiche e senza di loro non so cosa avrei potuto fare.

"Tu non ti unisci all'abbraccio di gruppo Joel?"

Chiese con voce divertita Nick alle mie spalle.

Io e le mie amiche ci separammomentre sentivamo la voce roca e profonda di Joseph che tentava di fare il serio.

"Lascio queste cose sdolcinate alle ragazze"

Poi si fece avanti e passò un braccio attorno alle spalle di Emily sorridendo.

"Piuttosto mi sarei aspettato che anche tu ti fossi unito al loro abbraccio di gruppo, visto tutti i miracoli che succedono ultimamente...insomma, stai sorridendo di nuovo"

Io ridacchiai e mi voltai mentre il sole mi andava negli occhi e fissai Nicholas che alzava le spalle con aria noncurante e mi veniva vicino.

Mi prese la mano davanto agli sguardi di tutti.

"Devo dirvi una cosa sul Ragazzo Misterioso, ho scoperto chi è..."

Dissi fissando Emily ed Alice di sottecchi, poi mi accorsi che si lanciarono un'occhiata complice, come se sapessero già tutto.

Così mi bloccai e corrucciai la fronte.

"...in realtà sappiamo già chi è"

Io le fissai sorpresa.

"Come sarebbe a dire?"

Emily alzò le spalle in difesa e indicò Joseph alla sua sinistra.

"Ce lo ha rivelato lui..."

Nick mi strise di più la mano e fece un passo in avanti squadrando l'amico.

"Aspetta...tu sapevi che ero io??"

Joe alzò le spalle colpevole stringendo di più Emily e sorridendo.

"Diciamo che Kevin mi disse che la sera del ballo sembravi sparito e che tra l'altro era sparita anche la sua tuta da calcio di quando andava al liceo...ho fatto due più due..."

Io lo fissai stralunata e lui scosse la testa divertito.

Joe mi venne vicino e mi diede un abbraccio veloce.

"Sono contento che tu lo abbia aiutato Sam"

Io annui sorridendo e poi fissai Nick e sorridemmo complici.

"Noi abbiamo da farla pagare alle Monroe"

"Questa non me la perdo!" esclamò Alice ridendo divertita e battendo le mani eccitata.

"Be Alice potresti farmi un favore?"

"Certo, spara!"

"Avremmo bisogno di un secchio, quello che c'è nello stanzino del bidello e che lo riempiate di acqua..."

Lei sorrise complice e di fretta, tirando per un braccio Emily e Joe, corse nella scuola.

Così ci girammo e ci incamminammo verso la scuola.

Noi camminammo mano per mano tra la folla di ragazzi che ci guardavano incuriositi e sbalorditi, ma a noi non importava e mentre guardavo il suo sguardo capivo che non mi importava nente di quello che le persone avrebbero detto di me o di noi.

Io tirai Nick per una mano, così ci dirigemmo nell'angolo della mensa in cui sapevamo che le Monroe sedevano al mattina prima delle lezioni.

Loro due erano circondate dal solito gruppeto che non le lasciava nenache un attimo.

Quando le vedemmo ci scambiammo uno sguardo serio.

"Guarda chi c'è..."

Ammiccò Paris voltandosi a guardarci.

"Cosa ti porta qui Jonas, ah, tanto perchè tu lo sapessi stavamo per dire a Black della tua missione fallita"

Lui non mosse un muscole e rimase rigido alla mia sinistra.

Io afferraì la busta che Nick aveva preso dalla macchina e la aprii, poi la porsi alle Monroe.

"Sapete una cosa: non mi importa di quello che dite su di me o su Nick, e non mi importa neanche se dite all'intera scuola il mio segreto, in fondo non mi importa quello che può dire la gente"

Loro mi guardarono ferme cercando di capire quale fosse il punto in cui stavo andando a parare.

Loro abbassarono gli occchi sulla busta che le avevo dato e la aprirono, presero la foto e la alzarono per vederla meglio.

Intanto sentivo le risatine curiose delle mie amiche e di Joe alle mie spalle.

Mi voltai e vidi Alice che mi fece un cenno di compiuta missione con il pollice, io sorrisi, osservando ils ecchio pieno d'acqua che avevano appoggiato esattamente dietro me e Nick.

"Cosa significa questo?!"

Chiese Destinee acida con una mano sul fianco e lo sguardo alto.

"Significa che se proprio vuoi una foto del seminterrato di Nick, perchè non la chiedi a lui invece di importunare le altre persone con stupidi ricatti"

Intanto dietro di me sentivo i passi concitati dei ragazzi che si stavano ragruppando nella mensa per vedere cosa stava succedendo.

Le sorelle si scambiarono uno sguardo infuocato, prese alla sprovvista dall'affluensa di ragazzi che arrivava ad assistere alla scena.

"Quindi è per questo che ci avete dato una foto di voi due nel seminterrato?"

"Si, perchè vogliamo favi capire che siete solo delle ragazzine troppo viziate e che dovreste imparare a farvi un po' di affarini vostri"

Dissi sicura di me mentre Nick mi stringeva più forte la mano.

Dopo aver detto quella frase sentii il gruppo di ragazzi che si era radunato in mensa scoppiare a ridere e indicare le due sorelle, mentre le amiche delle due sorelle si mettevano una mano sulla bocca, scandalizzate...nessun aveva mai osata di cose del genere alle due sorelle.

"Come osi dire queste cose Knight??"

Esclamò Paris furente facendo un passo minaccioso verso di me, ma Nicholas fece un passo in avanti e le si parò davanti, frapponendosi fra me e lei.

"Quello che ha detto Sam è quello che tutti i ragazzi qui pensano forse è arrivato il momento che lo ascoltiate, no?"

Lei si giro in torno ad osservare quella cerchia di ragazzi che si era creata intorno a noi e capì che quello che avevamo detto non era altro che la pura verità.

"E, inoltre, Monroe, io non lavoro per voi, ne lavoro per Black quindi lasciatemi in pace e vedete di girare largo da Sam, i miei amici o chiunque io conosca perchè sennò ve la farò pagare"

Il tono minaccioso del Jonas fece ricordare ai ragazzi che infondo lui era pur sempre il ragazzo più temuto della scuola, ma con lo sconcerto delle Monroe, i ragazzi iniziarono ad applaudirlo e a incoraggiarlo per ciò che aveva detto.

"Pronta Sam?"

Io lo guardai di sottecchi ammiccando divertita.

"Quando vuoi" sussurrai.

In uno scatto ci voltammo all'unisono e afferrammo il secchio, poi con uno scatto di muscoli, lo alzammo e lo lanciammo in direzione delle Monroe.

Il getto di acqua le colpì in pieno bagnandole da capo a piedi.

La reazione dei ragazzi fu immediata e le risate scaturirono.

I loro occhi spalancati fissavano loro stesse, bagnate, fradicie, sotto gli occhi di tutti, con gli sguardi della gran parte dei ragazzi della scuola puntati addosso, umiliate da due ragazzi, nessuno aveva mai osata.

Arrossirono fino alla punta dei capelli e Destnee iniziò a toccarsi i vestiti bagnati, nel panico con un'espressione scandalizzata sul volto.

Io afferrai il mio telefono e feci loro una foto ricordo.

"Così anche io avrò un vostro ricordino"

Loro spalancarono la bocca esterefatte e le loro amiche le si fecero intorno aiutandole ad alzarsi.

"Oddio...guarda che cosa hai combinato!!!"

Paris scattò in avanti per colpirmi, ma scivolò sulla pozza d'acqua e con un tonfo riscivolò a terra, facendo una figura assai penosa.

Le risate generali l'accompagnarono nuovamente, così entrambe si alzarono e corsero via, seguite dalle loro amiche, furenti di rabbia e frustazione e imbarazzata come non lo erano mai state.

Io ero piegata in due dal ridere e tenevo una mano sullo stomaco, che dal gran ridere mi doleva tantissimo.

"Ahahahah"

Nicholas con una mano mi arresse e mi aiutò ad alzarmi.

"E' stata una delle cose più sfoganti che abbia mai fatto"

Dissi tra un conato di risa e l'altro.

Alice appoggiò una mano sulla mia spalla e fissandola in volto vidi che aveva quasi le lacrime negli occhi.

"Questo se lo meritavano proprio!"

"Puoi dirlo forte!"

Esclamai tentando di riprendere fiato nei polmoni.

Io e Emily ci battemmo il cinque, finalmente eravamo riuscte a fargliela pagare a quelle ragazzine che ci avevano creato tutti questi problemi!

Joe passò un braccio attorno alle spalle di Emily, Alice al centro corrise osservandoli, poi voltò il capo alla sua sinistra e Nick mi afferrò la mano trascinandomi vicino a lei.

Così, tutti e cinque, con le nostre risate, la nostra gioia e la nostra voglia di passare un periodo tranquillo e felice tutti insieme sorridemmo: sorridemmo a tutti, a quelli che ci guardavano di sottecchi sorpresi, a quelli che spettegolavano alle nostre spalle, a quelli che ci sorridevano e si complimentavano con noi per aver dato una lezione alle Monroe...senza pensieri, dalla prima volta che ci eravamo incontrati, guardammo davanti a noi, ai momenti che ci aspettavamo e dandoci forza l'un l'altro sapevamo che avremmo affrontato tutti insieme...

...uniti...

Nicholas si voltò a fissarmi e si chinò su di me baciandomi sulle labbra dolcemente.

Si, ora ne ero sicura...

...insieme...

...qualunque cosa sarebbe successa...

Tutti vedevano la nostra felicità.

Tutti capivano che per noi era iniziato un nuovo periodo di spensieratezza e gioia.

Tutti lo capivano...anche un'ombra che all'angolo dell'entrata della scuola ci fissava, ci osservava.

Si tirò il cappuccio nero sulla testa, sorrise e mentre appoggiava il cellulare all'orecchio sussurrò una sola, unica parola ..."Trovata"...

                                                               The End

E' finito...davvero...

Voglio ringraziare ogni lettore che ha seguito la mia storia, ogni persona che ha aggiunto questa ff tra le seguite o tra le preferite, o tra quelle da ricordare e chi ha recensito...siete fantastici ed è anche grazie a voi che sono riuscita a portare a termine questa storia!

GRAZIE INFINITE!!!

E' dipeso tutto da voi...e lo dipenderà ancora...

...RULLO DI TAMBURI...

Potrebbe esserci un seguito, un sequel, ma non è certo, è solo un'ipotesi a cui potrei, forse, al termine dell'estate lavorare.

Ho molte idee, ma tanta indecisione, quindi visto che so che siete tanti a seguirmi, dipenderà tutto dalle vostre recensioni: se arriveranno a più di 25, allora lo farò...

Vi chiedo questo perchè nulla è certo e voglio il vostro appoggio!!

SIETE STATI I MIGLIORI E VI DEVO UN ENORME GRAZIE...!!!!

VI VOGLIO BENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!              :-D




"...questo è il simbolo dell'amore più forte della morte, io ti amo più della morte, oltre la morte. Il mio è un amore mortale, ma non nel senso che muore, ma nel senso che va oltre la morte...un'amore oltre la morte...Deathly Love..."



 
vostra °Silvi°


  
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