Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Isyde    18/06/2010    2 recensioni
-Dean tu sei completamente impazzito.- disse autoritario Paul mentre ingurgitò un boccale di birra. -Completamente fuori. Se tua madre ti vedesse ti prenderebbe a schiaffi.- aggiunse." Cosa sarà successo a Dean? ed Eva ora come sta? Ancora i due di Lontani da ogni ricordo.
Genere: Generale, Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lontani da ogni ricordo.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Lontani da ogni ricordo.

Impazzito.

 

 

 

-Dean tu sei completamente impazzito.- disse autoritario Paul mentre ingurgitò un boccale di birra. -Completamente fuori. Se tua madre ti vedesse ti prenderebbe a schiaffi.- aggiunse.

-E perchè?- domandò Dean passandosi una mano fra i capelli tagliati quasi a spazzola. Non voleva che crescessero che la sua immagine assomigliasse a quella che lei, aveva visto quell'ultima volta, a casa sua.

-Perchè sei diventato un puttaniere. Un bastardo puttaniere famoso per sì e no, due album.-

-Ahh, amico, sei solo geloso. Io ho lasciato il passato alle spalle.-

Paul cominciò a ridere. -Come no! Certo! E io sono un fichissimo principe delle fiabe.-

-Credici amico.- rispose con stizza Dean.

Come poteva non capirlo? Lei non rispondeva alle sue e-mail da mesi. Il calendario che lei gli aveva regalato, un cosa formale di qualche casa farmaceutica, era fermo a marzo. Eppure ormai erano a novembre. Un fottutissimo piovoso novembre.

E a chi importava se ogni tanto il suo letto veniva scaldato da qualcuno?

Tanto nel giro di qualche notte, veniva scalzata via da una nuova comparsa.

Era Dean Branson. Nuova stella della musica leggera americana. Il suo album era fra i più venduti. Otteneva dimostrazioni di affetto da chiunque e questo lo rendeva orgoglioso di sè.

-Io non ho bisogno dell'amore. Mi sono innamorato solo una volta e vedi quello che è successo. Basta io ho solo voglia di divertirti e se non lo capisci, non sei mio amico.- disse lui acidamente. Chiedendo un secondo bicchiere alla barista.

-Bene, bravo Branson, continua così! Se sei felice tu, siamo felici tutti! Vai pure a svagarti. Non sarò certo io a impedirlo, sono solo il vecchio Paul.- rispose amaramente il giovane alzandosi. Lo salutò con un cenno.

Dea lo fissò andarsene, improvvisamente arrabbiato.

La sua serata trascorse come al solito. Qualche bicchiere di troppo. Una ragazza che cedeva velocemente alle sue lusinghe e che sperava in chissà cosa, forse soldi e celebrità.

Sogno che però s'infrangeva dopo qualche notte.

 

Un prepotente e lungo squillo di telefono lo svegliò. Non ricordava come mai avesse dormito senza i pantaloni e con la camicia addosso. La testa gli girava e accanto a lui c'era una ragazza di quasi vent'anni che dormiva. Un flash gli ricordò chi fosse. Era Julia, la barista della sera prima.

Con uno sforzo sovraumano per le sue capacità, si alzò dal letto e si levò la camicia sudata. Raggiunse appena il telefono.

-Scusi il disturbo. Sono Leo Walker.-

Dean aggrottò la fronte, quel nome gli era già parso di sentirlo. -Per interviste o richieste varie contatti la mia agente. Non so come abbia il m...-

-Senti, sono un amico di Eva. Ti volevo informare che si trova a Parigi.-

-E perchè sei stato incaricato di chiamarmi? Poteva farlo benissimo lei.-

-Non credo. Una settimana fa, è stata coinvolta in un attacco da parti di guerriglieri. Due colpi di proiettili l'hanno raggiunta e siamo stati fortunati ad estrarli lì sul posto. Ora le condizioni sono stabili, ma difficili.-

-Che cosa?-

-So di averti dato una brutta notizia, Dean. Ma ti pregherei di venire. Eva ha bisogno di tutti noi, ora. Anche di te.-

Il giovane rimase a bocca aperta, gli occhi cominciarono a farsi lucidi e il petto a respirare furiosamente. Strinse con forza la cornetta, quasi volesse spaccarla.

-Dimmi...come sta...-

Leo parve sospirare. -E' in coma. I medici stanno lavorando per capire quanto sia...grave.-

Il telefono cadde, spaccandosi in mille pezzi. La batteria volò dall'altra parte e lo schermo si frantumò. Dean si voltò e preso da una incontenibile frenesia prese a vestirsi, aprì una borsa e v'infilò di tutto e di più senza fare caso. Prese il portafoglio, il cellulare e si ricordò appena in tempo del passaporto. Ignorò lo sguardo curioso e spaventato della donna che fino a qualche ora prima lo aveva ammagliato.

Compose di fretta il numero di Paul.

-Che cazzo vuoi a quest'ora?- domandò lui assonnato.-Sono le tre.-

-Eva...sta male. E' in coma, a Parigi. Muovi il tuo culo all'areoporto, cazzo!- urlò mentre saliva in macchina. Non sentì nemmeno la risposta dell'amico, ingranò la prima ed uscì dal parcheggio.

Nella sua mente sentiva solo la sua dolce risata.

Eva. Eva. Eva.

 

 

 

__________________________________________

Eccomi di nuovo.

Vi segnalo una cosa buona che mia sorella ha fatto.

Mi ha registrato a qst sito, polyvore.

Ed ecco, ne sn diventata dipendente.

Cmq, ho realizzato qualcosa di multimediale per Eva e Dean.

Basta seguire qst link.

http://www.polyvore.com/fanficition-lontani_da_ogni_ricordo/set?id=19535733

Ah, non uccidete il povero Dean...in fondo è sempre un uomo!

Recensioni di Tempo:

Pikky91: Non posso dirti se Eva si salverà o meno. Posso solo assicurarti che non sono così sadica e cattiva!! Ora Dean ha la possibilità di andare a Parigi, sta tutto in loro due...vedremo! Sono contenta che Leo ti piaccia di più...ma mai dire mai!! Diciamo che condividiamo la stessa opinione. Il cuore di Eva è stato rapito da Dean e viceversa...Un bacione Sary!!

Ombrosa: Ciao, carissima!! Condivido completamente l'analisi che hai fatto. Per entrambi e non solo ci sarà una profonda cicatrice che sanguinerà sempre. Il tempo aiuta, come un potente anti-dolorifico- Niente di più. Sta nei personaggi, sia fantasiosi che reali, imparare ad accettare ed andare avanti. Un bacione anche a te.

Recensioni di Mamma?

Ombrosa: Ri-ciao! Qui sono stata super cattiva, anzi cattivissima!! Ma lo dovevo fare, volevo qualcosa che sconvolgesse tutti. Trama, personaggi, lettori e me! Credo di esserci riuscita e non felice di sapere di non essere stata troppo cruenta. Belle le letture che hai fatto! Un bacione. Iside.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Isyde