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Autore: Sylar1610    21/06/2010    3 recensioni
Cosa passava per la mente di Gabriel mentre stava morendo? Quali furono i suoi ultimi pensieri? Leggete e scopritelo! (Traduzione a cura di Brokendream)
Genere: Commedia, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gabriel
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
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Note di traduzione: Ragazzi, ho trovato questa one-shot su FanFiction.net e l’ho adorata. La trovo divertente ma un po’ triste. Dopo questa storia, Sylar1610 ha iniziato a scrivere una fan fiction a capitoli, ispirata alla biografia di Gabriel dopo aver abbandonato il Paradiso. Ora, non so se sono io, ma la sto già leggendo e mi sto preparando per tradurla e… mi fa morire dalle risate. Sembra davvero che a parlare sia il Trickster! Spero di aver reso bene il senso di questa storia, e spero che la troviate piacevole come l’ho trovata io molto piacevole. L’originale potete trovarla qui. La traduttrice chi è? Ovviamente Brokendream XD!!

 


 

 

 

 

Gabriel’s Last Laugh

 

 

 

“Fratello, non farmi fare questo.” mi dice Lucifero con tristezza.

“Nessuno ci fa fare niente” rispondo io.

Spero che con questo clone io riesca a distrarlo abbastanza a lungo da poterlo uccidere.

“So che tu pensi di fare la cosa giusta, ma io so dov'è che il tuo cuore giace veramente.” afferma Lucifero.

Dannazione, ha visto attraverso la mia illusione, devo agire subito, penso mentre mi lancio su di lui con la mia lama d'Arcangelo in mano.

E' troppo veloce per me, sento la lama risalirmi nello stomaco e colpirmi al cuore.

“Qui”, mi dice spingendo ancora di più la lama.

Il mio clone scompare e Lucifero sottolinea: “Trucchetto da dilettanti, non dimenticare mai che hai imparato tutti i tuoi trucchi da me fratellino”

Questi sono gli ultimi istanti della mia vita. Una volta ho sentito dire che quando si muore, la vita ti scorre davanti agli occhi. Non lo so, però so che mi trovo a pensare alla mia vita e a tutto ciò che ho fatto e che mi ha portato a questo punto.

 

Penso alla mia famiglia. Ho una strana relazione con loro e che può essere ben descritta da un episodio de I Griffin. In questo episodio il padre di Peter va a fargli visita e scopriamo cosa prova per suo figlio; lo ama ma non gli piace. Questo descrive anche la relazione con la mia famiglia: li amo con tutto me stesso, ma proprio non mi piacciono, eccetto uno o due che mi piacciono davvero.

Penso a Michael, un obbediente soldato senza cervello. Giuro che se mai avesse provato a pensare con la sua testa, gli sarebbe esplosa. Tutto quello che riusciva a dire era “Sì, Padre” e “Subito, Padre”, che bravo figliolo.

Poi abbiamo Lucifero, che razza di bambino viziato. E' stato per anni il favorito di Dio, poi Papà inizia a preferire l'umanità e ad un tratto Lucifero pianta la madre di tutte le sfuriate e inizia una fottuta guerra in Cielo che divide la nostra famiglia.

In confronto Angelica Pickles* sembrava Madre Teresa di Calcutta.

Raphael in pratica era Michael Jr. Cercava sempre di somigliare a suo fratello maggiore Michael.

Poi c'era quel ruffiano di Zachariah. Non ho mai incontrato un leccapiedi più grande di lui. Stava sempre a baciare il culo agli Arcangeli con la speranza di essere promosso da uno di loro.

Che idiota, noi non possiamo promuovere Arcangeli, solo Papà può farlo.

Poi c'era quel cazzone di Uriel, tutto quello che faceva era proferire parole d'odio sugli umani o sporche scimmie, come li chiamava lui. Era il Mini Me* di Lucifero, tranne che per il silenzio comunque.

Mi manca Anna però. Era uno dei pochi angeli che mi piaceva davvero. Ricordo tutto il tempo che trascorrevamo insieme, mentre gli altri discutevano. Avremmo voluto andare nei Paradisi personali della gente per chiedere loro della Terra. Mi ricordo che Anna mi raccontava quanto invidiava gli umani e di come avrebbe voluto essere una di loro.

Anche Joshua era un tipo simpatico. Ricordo che ero solito andare nel suo giardino, ad ammirare tutte le piante e i fiori di cui si prendeva cura. Ricordo anche che possedeva una grande saggezza. Era come Obi Wan.

Ricordo il giorno in cui lasciai il Cielo, e ricordo anche cosa dissi ad alcuni di loro.

Dissi a Michael di pensare con la sua testa, per una volta.

Dissi a Joshua che solo perchè gli altri dicevano che non era importante, non significava che lui lo fosse. Gli dissi: “Joshua, un giorno dimostrerai loro quanto tu sia importante.”

Dire addio ad Anna fu più difficile, dopotutto lei era una dei miei pochi amici in Cielo. Ricordo di averle detto: “Anna, ti darò la cosa che più di ogni altra desideri, la possibilità di diventare umana.”

“Dov'è il trucco?” disse lei.

E io: “Nessun trucco. Solo, non dire a nessuno che te l'ho detto.”

Dopo di che le dissi che tutto ciò che doveva fare era strapparsi la Grazia. Decise di pensarci un po' su per decidere se ne valeva la pena.

L'ultima cosa che feci prima di lasciare il Paradiso, fu mostrare il dito medio a Zachariah. L'espressione della sua faccia, non ha prezzo.

Uno dei momenti migliori della mia vita.

Dopo questo impacchettai le mie cose e feci una magia. Scomparvi dal Cielo come Chuck Cunningham sparì da  Happy Days.

 

Penso alla prima volta che scesi sulla Terra. Buon Dio, c'erano così tanti stimoli: vino, cibo, divertimento, donne e molti anni dopo, la Tv e i film. Era decisamente meglio della fredda obbedienza in Cielo.

Il giorno in cui smisi di essere l'Arcangelo Gabriel e divenni Loki il Trickster. Me lo ricordo come se fosse ieri. Mi trovavo in un villaggio in Svezia, c'era un cacciatore che tiranneggiava i contadini esigendo il loro cibo e che mi ricordava tanto i miei arroganti fratelli. Così decisi di punirlo. Era un maiale, quindi l'ho trasformato in un maiale.

“Ehi, hai appena trasformato quel tipo in un maiale?” sentii dire ad una voce dietro di me.

Mi voltai e vidi una bellissima donna bionda che mi guardava.

“Ehm...” iniziai cercando di pensare ad una spiegazione.

“Sei un Trickster?”

“Sì” risposi scegliendolo come scusa.

“Lieta di conoscerti, io sono Freya. Anch'io sono una divinità.” disse.

“Io sono Loki” diss'io inventandomi un nome sul momento.

Beh, lasciatemi solo dire che io e Freya ci divertimmo un po' quella notte e anche il mattino dopo, se capite cosa intendo.

Mi manca Freya, poverina è stata uccisa dai cristiani durante le Crociate.

 

Ma nonostante l'affetto che provavo per Freya, lei non era niente in confronto a Kali. Ricordo la prima volta che la incontrai, ad un summit di dei pagani in Grecia, nel 712 a.C.. Era stato indetto da Zeus.

Arrivai lì e iniziai a fare amicizia con alcune nuove divinità pagane. Ricordo questa piccola coppia che incontrai lì. Com'è che si chiamavano? Ah sì, i Carriggan, erano così floridi e carini!

Mi chiedo che fine abbiano fatto.

E gli Olimpi: parliamo di una famiglia più strana degli Addams.

Zeus, un maniaco del controllo.

Poseidone, un logorroico.

Ade, dannatamente inquietante.

Afrodite era bella e semplice, ecco cosa mi piaceva di lei.

Ma Kali... nell'attimo stesso in cui posai gli occhi su di lei, mi rubò il cuore.

Però mi odiava.

Credo che abbia usato le parole pagliaccio e idiota, per descrivermi. Ma alla fine conquistai il suo cuore.

Stava con questo Thor, bello ma coglione.

Un presuntuoso, non so cosa lei ci vedesse, era senza argomenti.

Conquistai il suo cuore quando Thor ci vendette ai cacciatori. Ci fu una lunga battaglia e molte divinità pagane non ce la fecero, ma uccidemmo i cacciatori. Thor ci aveva tradito e tentò di uccidere Kali ma io glielo impedii e lasciai che Kali lo uccidesse.

Dopo ciò, lei mi disse: “Potrei essermi sbagliata sul tuo conto.” Ricordo lo sguardo geloso sulla faccia compiaciuta di Baldur.

Beh, una cosa tira l'altra e subito dopo mi ritrovai con Kali in una relazione che durò 152 anni.

Facevamo tutto insieme: omicidi, distruzioni, massacri di cacciatori.

Bei tempi.

Poi iniziammo ad allontanarci, improvvisamente non ero più il dio di cui si era innamorata.

Così decidemmo di prendere strade diverse.

Il più grande errore della mia vita.

Era l'unica donna che io avessi mai amato e la lasciai andare, sono un idiota.

 

Quando incontrai i fratelli Winchester, capii in un secondo che erano cacciatori.

Migliaia di cacciatori mi avevano dato la caccia e li avevo messi tutti due metri sottoterra.

Quando vidi che tipo di relazione avevano, capii che erano i tramiti di Michael e Lucifero e non potei farne a meno, dovevo divertirmi alle loro spalle.

Come quando bloccai Sam quella volta. Mi fa ancora sbellicare.

Ma ciò che mi infastidì di loro fu quello che Dean mi disse dopo quell'incontro con la Tv mondiale. Mi disse che ero un codardo perchè non affrontavo la mia famiglia e la parte peggiore era che aveva ragione, ero troppo codardo per affrontare i miei fratelli.

 

Ma ora non più.

Sono stato seduto in panchina per troppo tempo. Finalmente ho deciso da che parte stare, e non è né quella di Michael né quella di Lucifero.

Sto dalla parte dell'umanità.

 

Adesso so perchè Papà li ama più di tutti. Perchè anche se sono imperfetti e difettosi, cercano disperatamente di essere migliori di quello che sono davvero e anche quando falliscono, ci riprovano sempre e non si arrendono mai.

Così eccomi qui, in punto di morte. Ho ancora qualche rimorso.

Mi dispiace non essere stato in grado di fermare Lucifero dal tradire la famiglia, mi dispiace di non aver fermato Papà dall'abbandonare il Cielo, mi dispiace di non poter vedere il finale di Lost. Mi dispiace di non aver saputo affrontare la mia famiglia, ma più ogni altra cosa mi dispiace di non aver dato a Kali tutto l'amore che meritava.

 

Normalmente sarei riuscito a fregarlo, ma ora non ho niente, nessun piano, nessun asso nella manica. Che ironia, un Trickster senza trucchi, beh tranne uno.

Se quelle due teste di rapa guardano il DVD che ho dato loro e davvero riescono a recuperare gli anelli e a intrappolare di nuovo Lucifero beh, il mio sacrificio sarà valso a qualcosa.

Tu puoi avermi ucciso, Lucifero. Ma sarò io a ridere per ultimo.

 

 


 

 

*Angelica Pickles: Non ho mai guardato questo cartone intitolato i “Rugrats”, ma pare sia una bambina viziata e tirannica.

* Mini Me: Per chi ha visto Austin Power è facile capire chi è, comunque si tratta della copia in miniatura del Dottor Male, che se ne stava zitto però, al contrario di Uriel.

   
 
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