21/06/2010
4 recensioninon lo dirò a nessuno
lo terrò lì nascosto
senza lasciare segno,
il segno in nessun posto.
e non avrà una data
per una ricorrenza
il mondo non saprà
mai della sua esistenza.
Luca la guardava mentre con estrema dolcezza gli dormiva accanto,nascosta tra miliardi di coperte per proteggersi dal freddo di Dicembre.
Lei ,la sua piccola.
Il suo amore nascosto.
Era così difficile starle accanto tutti i giorni,moderarsi negli abbracci,nei baci sulle guancie per non far accorgere alle persone accanto che c'era qualcosa di più.
Chiamarlo qualcosa poi non era nemmeno esatto.
C'era molto di più.
Adorava passare le dita nei suoi capelli miele,spezzare le onde dei suoi boccoli e vederla arrabbiarsi per quei dieci secondi ,corrucciare la fronte e poi scuotere la testa stampandogli un bacio.
Quei baci che avevano il potere di farlo tornare un bambino piccolo,di fargli fermare il cuore.
Lei,così bella,così splendida,così divertente,così bambina.
Ma guai a dirglielo,la sua età era ciò che di più al mondo le faceva male.
Stavano insieme da ormai ben 6 mesi,e quei 6 mesi erano stati i più belli della sua vita.
Non si era mai sentito in quel modo,nemmeno quando si era sposato con Silvia.
Silvia era gelosa,soffocante e con lei litigare era diventato l'ordine del giorno.
Lei,invece era accomodante,presente,istintiva e comprensiva.
Non pretendeva di cambiarlo,accettava tutto quello che lui aveva da offrirle.
Persino di non far sapere niente ad anima viva.
eppure è grande,tanto grande
che il silenzio a volte mi fa soffocare
mmmhmm..
non è un tesoro negli abissi
è invece tutto il mare.
Eppure si,certe volte si sentiva come soffocare nel reprimere i suoi sentimenti per lei.
Il loro non era un sentimento leggero,una cotta da ragazzini,qualcosa che puoi dimenticare dopo una sbronza e una storia con un altra.
I primi tempi,quando aveva cominciato a sentire qualcosa per lei ,aveva provato ad uscire con una qualsiasi ragazza ,a divertirsi ma stava peggio.
Era come se il mondo si divertisse a pugnalarlo allo stomaco per ogni bacio che donava a qualcun'altro.
E quella sensazione non andava via.
Nel momento esatto in cui lei l'aveva baciato per la prima volta sotto quel ponte ,dopo una bruttissima serata,lui si era sentito a casa.
Si era sentito come se avesse finalmente trovato il suo luogo di appartenenza,il posto dove era destinato a rimanere in eterno.
Nelle braccia di una ragazzina.
E la paura,la sensazione di pericolo,di stare sbagliando tutto ,si erano affievolite tra le lacrime di gioia.
In quegli occhioni nocciola che adesso erano chiusi delicatamente,tra un respiro ed un altro.
Ogni volta che dormiva da lui,ogni volta che aveva l'occasione di poterla stringere forte senza guardarsi intorno,era il Paradiso.
Non poteva esserci niente di migliore.
l nostro amore è segreto
amore sottovoce,
amor che non si deve
amore che non avrà mai luce
amore maledetto,
amore latitante,
amore senza nome o direzione
solo amore.
Il loro era un amore segreto,un amore impossibile da capire agli occhi esterni.
Cosa poteva mai trovarci una ragazza di 17 anni,quasi 18,in un uomo di 30 con una vita incasinata,una ex moglie ancora innamorata di lui ,con un lavoro alquanto pericoloso?
Se lo era chiesto tante di quelle volte!Che cosa aveva visto di tanto buono in lui da farla innamorare così profondamente?
Lui sapeva che cosa lo aveva fatto innamorare di lei.
Il modo in cui sorrideva,il modo in cui abbassava gli occhi quando era a disagio o quando sapeva di non riuscire ad ottenere quello che voleva,la sua dolcezza,il suo vedere il mondo ancora così innocentemente,la sua forza ,la determinazione.
Lei era una donna in un corpo di una ragazza.
La donna che lui aveva sempre voluto al suo fianco.
Tutto gli era sembrato così chiaro,così semplice.
Non aveva mai conosciuto l'amore prima di lei,ne era certo.
Con Silvia era stato amore,ma un'altra forma,meno passionale,meno forte,meno determinata,meno amore.
Il loro era tutto,tutto quello di cui avevano bisogno.
lo sento respirare
tra i sogni e le lenzuola
è grazia ed è condanna
che sentirò io solo.
non lo darò alla gente
perchè non possa usarlo
preferirei morisse
piuttosto che sporcarlo.
L'amore che provavano era qualcosa di inspiegabile.
Lui la sentiva muoversi delicatamente,respirando lievemente spostandosi con il viso verso di lui.
Luca sapeva che lei aveva bisogno di sentirsi rincuorata in ogni modo.
Di sentirsi amata ogni giorno.
Non era facile per lei,molto più di lui.
E certe sere mentre dormivano insieme e lui si allontanava di qualche centimetro,la sentiva agitarsi nel sonno e cercarlo nel letto.
Per lei era come se tutto questo non fosse altro che un sogno e aveva paura di risvegliarsi da sola nel letto,conscia di essere solo una sciocca.
Da allora Luca aspettava che lei si svegliasse prima di alzarsi,per ricordarle che lui c'era,che era lì per lei,solo per lei.
A volte però,aveva come la sensazione non fosse abbastanza.
Che quei pomeriggi rubati nella settimane,quelle notti a casa di una fantomatica amica,non le bastassero più.
Voleva uscire con lui,voleva cenare a casa dei suoi e non avere paura di baciarlo,di toccargli la mano e di guardarlo per più di 3 secondi.
E lui avrebbe voluto tanto darglielo.
Ma cosa avrebbero detto gli altri?Gli avrebbero dato del pervertito,li avrebbero criticati,costretti a lasciarsi ,avrebbero intaccato con le loro sudice parole quel sentimento che entrambi provavano.
E lui non lo voleva,non poteva separarsi da lei.
perchè lui è puro,
tanto puro che non so
se io lo posso meritare
mmhmm
per questo lo terrò qui chiuso
a costo di impazzire.
Era un sentimento puro,innocente,privo di malizia,solo amore.
Non voleva che qualcuno riuscisse a farla allontanare da lui.
Lei quell'angelo sceso dal cielo per farlo stare bene,per farlo sentire di nuovo vivo.
Lei quella dolce bambina che aveva visto del buono dove non credeva ci fosse.
Lui non la meritava.
Eppure era egoista e non voleva che nessun'altro potesse sentire quelle morbide labbra,quei capelli setosi tra le dita,quei "ti amo" che gli dedicava ogni volta che poteva.
L'unica soluzione perciò era quella che avevano adottato da 6 mesi a questa parte.
Ogni giovedi e ogni sabato uscivano di pomeriggio e una volta ogni 2 settimane di sabato,lei rimaneva a dormire da lui.
E si accontevano di quello che potevano avere.
l nostro amore è segreto
amore sottovoce,
figlio di un dio sbagliato
amore,che non avrà mai luce
amore maledetto,
amore latitante,
amore senza nome o direzione
solo amore
solo amore
solo amore!!
Perchè non aveva qualche anno in più?Perchè non aveva lui qualche anno in meno?
Perchè doveva andare in questo modo?Lui voleva bene alla famiglia di lei,li considerava la sua famiglia.
Proprio per questo una cosa del genere,non avrebbero mai potuto sopportarla.
Suo padre lo considerava un fratello,quasi un figlio certe volte ed era così geloso della sua bambina che non permetteva a nessun ragazzo di avvicinarsi.
Come avrebbe potuto reagire se avesse scoperto che lui era l'amore di sua figlia,della sua unica piccola bambina?
Di certo lo avrebbe ucciso.
In secondo luogo non gli avrebbe permesso più di vederla,e lui non voleva.
Il loro amore era destinato a rimanere in silenzio,senza luce del sole.
amore senza fine,
amore che c’ha fame!
amore prepotente
che ti prende a pugni il cuore!
amore rinnegato,
amore che è in galera
il giorno si fa sera
e resta sempre lì dov’era
Eppure cosa c'era di male nell'amore?
Il loro non era comunque amore?Quello che provavano mentre si abbracciavano,nei continui baci nascosti,non faceva parte della sfera dell'amore?
Ed invece ogni volta si ritrovava costretto a mentire,costretto a rinneggare ogni momento, a mentire su cosa aveva fatto nel pomeriggio o a fingere di guardare una partita di calcio il sabato sera mentre la teneva tra le braccia.
Lei non si lamentava mai,neanche per un istante.
Rideva,giocava,e non si lasciava trasportare dalla paura.
Anche se la vedeva diventare triste ogni volta che era costretto a dire di non avere nessuno nella propria vita,quando non avrebbe voluto dire altro che :
-Sono innamorato di una donna splendida,che più bella e meravigliosa non si può-
Ma poi avrebbero voluto conoscerla,avrebbero indagato e sarebbero arrivati a lei.
La figlia del suo migliore amico,di quel padre-fratello.
Non poteva,non doveva far si che qualcuno lo scoprisse.
solo amore
solo amore
solo amore
solo amore
solo amore
solo amore
solo amore..
-Amore che ci fai sveglio?-la sente all'improvviso dire con la voce impastata dal sonno,mentre ancora mezz'addormentata si strofina gli occhi con le dita mingherline.
Lui le sorride prima di stamparle un bacio sulla fronte.è sempre stata così bella.
-Pensavo a te-
-E cosa pensavi?-si alza nel letto ,coprendosi con il piumone e stringendolo forte ,per non lasciarlo andare via nei suoi soliti pensieri.
Lui rimane ancora in silenzio mentre la paura comincia ad impossessarsi della ragazza.
Ogni volta che ha lo sguardo distratto,ha sempre paura di cosa stia pensando.
-Pensavo a quanto ti amo Sara-disse lui piano piano,per paura che il vento possa riferirlo a persone indiscrete che non dovrebbero saperlo mai.
Lei sospirò per il sollievo,stringendolo ancora più forte tanto da sentire le dita dolerle.
-Anche io ti amo,amore segreto-