Lo meritavo
Capitolo unico
Era
solo, semplicemente solo.
Sapeva
che gli restavano poche ore da vivere.
Lo
avrebbero trovato.
Aveva
ucciso troppe persone.
Lo
meritava.
Non
per sua scelta.
Per
una scelta di suo padre.
Suo
padre che lo aveva legato a Voldemort.
Suo
padre che gli aveva negato una vita semplice.
Suo
padre che gli aveva tolto la libertà.
E
ora aspettava la sua fine.
La
sua fine, in un grotta oscura.
Voldemort
era caduto pochi giorni prima.
Voldemort
era caduto, con lui il suo potere.
“Complimenti
Potter l’hai vinto.
Ma
so che non sarai tu a togliermi la vita.
Sarà
lei, la ragazza cui ho tolto tutto.
Cui
tolto, i parenti e il loro amore.
Ma
devi capirmi.
Era
lui la mente.
Io
ero il braccio.
Molte
persone sono morte.
E
di queste un terzo per mano mia.
Ma
in una guerra è così.
Uno
vince e l’altro perde.
Ma
comunque c’è chi muore.
Ho
perso.
Ma
non morrò senza lottare.
So
che non vincerò.
Semplicemente
vincerai te.
Lo
so li devi vendicare.
Lo
capisco.
Io,
essendo un mangiamorte non devo vendicare nessuno.
Voldemort
lo proibisce.
Proibisce
l’amore.
Com’è
che si chiamavano?
Chi
sono quelli per cui ti vendicherai.
Arthur,
tuo padre.
Molly,
tua madre.
Bill,
il tuo primo fratello.
Charlie,
persona dal cuore d’oro.
Percy,
so che gli volevi bene
Fred
e George, davvero importanti per te.
Ron,
la tua guida forse.
Ti
sento arrivare.
Non
morrò invocando pietà.
So
che lo merito.
Morrò
in piedi da uomo.
Expelliarmus.
Ecco
ciò che gridi.
La
mia bacchetta vola via.
Meglio.
Troppe
morti aveva provocato.
Mi
guardi negli occhi.
-Sei
morto Draco, troppo dolore hai creato-
Ecco,
lo sapevo.
E
allora fallo.
Ti
guardo sfidandoti ad agire.
Alzi
la bacchetta.
Avada
Kedavra.
Lo
urli.
E
io cado.