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Autore: Isyde    25/06/2010    2 recensioni
Quello era il loro nuovo inizio
-2 alle storie su Dean ed Eva. Grazie a tutti coloro che mi hanno seguita. Buona lettura.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lontani da ogni ricordo.'
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Lontani da ogni ricordo.

Scatoloni.

 

 

 

Sbadigliò e solo allora si accorse di essersi addormentato. Strofinò gli occhi più volte e con una mano toccò la parte sinistra del letto.

Freddo e vuoto.

Un colpo al cuore lo colpì quando si rese conto che il suo ultimo ricordo era di loro due stesi sul letto che ridevano e si baciavano.

Che si fosse pentita di qualcosa?Che se ne fosse andata?

Saltò dal letto e corse verso il corridoio, inciampando fra le sue stesse scarpe. Non appena recuperò l'equilibrio notò la luce del soggiorno, si avvicinò lentamente e scostò la porta.

Lei stava seduta per terra, intenta a ricoprire di carta un gigantesco scatolone. Aggrottò la fronte ed avanzò fino a lei, che però se ne accorse.

-Dean!Torna subito in camera!- gli urlò mentre cercava in tutti i modi di chiudere lo scatolone.

-E quello cos'è?- domandò lui, sorridendo.

-Come sarebbe a dire, che cos'è? E' il tuo compleanno, ricordi?- gli rispose Eva, facendogli cenno di avvicinarsi. Lui si sedette accanto a lei, ignorando il regalo e fissando la scatola.

-Mi ero dimenticato del compleanno.- disse.

Eva rise e gli diede un buffetto sulla guancia. -Se a ventotto anni cominci a dimenticarti le cose, come farai ad arrivare ai trenta?- gli domandò, alzandosi in ginocchio e baciandolo sulle labbra. Dean sorrideva fra un bacio e l'altro, il cuore si era sciolto non appena l'aveva vista china sul so regalo e cresceva in lui la consapevolezza che quella volta, poteva essere diverso, per entrambi. La strinse a sè e con fare malizioso le infilò la mano sotto la maglietta, sfiorando quella pelle fredda.

-Ehi, prima di fare altro, devi aprire il tuo regalo.- Eva si sedette su di lui passandogli l'enorme pacco.

-E' una casa?-

-No.-

-Una casa delle bambole?-

-No.-

-E' una pista per le macchinine?-

-Dean, ora mi sto preoccupando.-

-Va bene, ho capito.- e finalmente aprì la scatola. Fra i pezzi di carta, ritrovò sommera, una chitarra classica in legno. La tirò fuori con delicatezza e scoprì l'attento lavoro di decorazione.

Il manico era tappezzato da piccole bandiere di Stati, il fondo, invece era pieno di scritte fatte a mano. Riconobbe la piccola ed elaborata calligrafia di Eva.

Lesse con attenzione le parole disegnate con un pennarello bianco:

"I won't hesitate no more, no more,

I cannot wait, I'm yours."*

Eva aspettava una risposta, lo fissava dubbiosa, in preda dall'agitazione.

-Guarda che però questa chitarra devi usarla a casa. Non voglio che le tue fans si domandino chi sia, questa romantic...- fu interotta dalle sue labbre, che prepotenti, costrinsero quelle di Eva ad fiorire in un bacio.

Con qualche difficoltà dato il poco interesse ad evitare mobili, porte ed oggetti vari, si buttarono nel letto, presi dalla troppa foga di amarsi.

Eva aveva tolto la t-shirt del ragazzo e stava baciando il petto quando Dean la calmò e si distrasse un attimo.

-Che c'è?- domandò lei.

-Niente, aspetta, ho dimenticato dove avevo messo i preservativi.-

Lei lo fermò e lui la guardò interrogativamente.

-Lasciamo fare al destino, io sono pronta.- lo baciò con foga, facendogli perdere quasi la lucidità.

Lui tremò di felicità e di eccitazione quando capì realmente cosa Eva intendesse.

Quello era il loro nuovo inizio.

 

 

 

___________________

-2 storie alla fine.

Un ringraziamento a tutti quelli che stanno seguendo questa storia.

* Le parole sono tratte dal brano I'm yours di Jason Mraz.

 

Recensioni di Altare:

 

Pikky91: Eh, lo so. La scorsa volta sono stata cattiva, ma l'ho fatto di proposito. Devo ancora raccontare il resto prima dell'endig. Mi sono talmente affezionata che penso di scrivere un seguito...>.< Leo, per quanto amichevole e gentile, non poteva essere il "fidanzato" di Eva. Troppo simili. Così si è sposato con la gentile amica di Eva, Michelle, quella del capitolo Profumo. Sono felice di questo capitolo...Eva finalmente si è lasciata il passato alle spalle, pronta per un futuro con Dean e chissà, un figlio...Un bacione e buona fortuna per l'orale!

 

   
 
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