2 Capitolo

          CON QUESTE TUE MANI ORA TU...UCCIDIMI 

Quel suo dolce profumo,

Quel suo grande splendore,

Quell’anima portata via dal respiro degli dei.

Mia dolce principessa,mi sono piegato dinnanzi al potere di Ahriman,tralasciando la luce che si trovava nei profondi meandri del mio inconscio, alle mie spalle.

I miei doveri, le mie responsabilità, i miei sogni, tutto svanito come una polvere purpurea, mescolata al dolce sospiro della sabbia mattutina, portata via dalla tempesta che l’inghiotte.

Questa sensazione,così sgradevole e peccaminosa, mi ha portato solo alle tenebre.

Quell’immensa oscurità giace dentro di me, vive nel mio cuore spezzato in mille, o forse, milioni di cocci sgretolati dalle mie colpe,dalle mie paure e dai miei sentimenti.

Mia dolce Elika, mio unico seme di luce.

Vivi, mi basta.

Sogna, e mi riporta ad ogni speranza.

Desidera, ciò che ti dice il cuore.

Ama, con tutto il tuo splendore.

 E questo…riporta alla ragione.

Solo tu puoi scaricarmi la disperazione più nera che mi abbaglia con la sua beltà.

Solo tu puoi donarmi quel tuo dolce aroma che mi fa venire le vertigini.

Solo tu...con quei tuoi occhi…

Solo tu…con le tue dolci labbra…

Tu…

Perciò vivi nelle cose in cui credi, non dimenticare!

Senti, respira, ama…libera ciò che sei veramente.

Principessa degli Ahura e sognatrice della magia.

Tu.

Era questo ciò che veramente volevo confessargli.

Ma troppo orgoglio e paura mi impedivano di parlare.

Sapevo solo piangere in quel momento. Aspettare che quelle odiose gocce salate smettessero si solcarmi le guance come un taglio pungente.

Cosa mi prendeva insomma! Stavo mostrando la mia solitudine in modo così semplice e diretto!?Perchè? Perché ora?

Perché mostrare tanta codardia davanti a lei?

Mi stringeva fra le sue braccia, mi accarezzava la testa con la sua innata delicatezza,così perfetta e…solo sua.

Sembravo un bambino cullato fra le braccia della mamma, un inutile pezzo di carne che veniva abbandonato nel piacere.

No…io non merito il suo calore,io non merito le sue dolci parole.

Non merito neanche uno schiaffo sul viso, per quanto possa essere doloroso.

No!

Basta!Non voglio i tuoi abbracci!Per quanto siano belli…non li merito in alcun modo.

“Basta Principessa...”

“Chi vi succede Principe?”

“Non voglio sentire ancora questa sensazione, ti prego…lasciami andare…”

La principessa distolse quello splendido abbraccio con sdegno, assumendo uno sguardo al quanto interrogativo nei miei confronti.

“Principe…perché mai vi vergognate di dimostrare la vostra solitudine davanti ai miei occhi?”

“Perché io non sono di certo il tipo che esterna i propri sentimenti con tanta facilità”

“Capisco…ma comunque… se volete…insomma… ancora piangere…io sono qui.”

“Allora proprio non capisci eh? Non voglio la tua compassione!! Non voglio che tu provi pena per me!!”

“Io sono solo un vile traditore che ha preferito stare dalla parte delle tenebre piuttosto che stare dalla parte della luce!!”

“Non sono degno nemmeno di guardarti negli occhi Principessa…né di parlarti…di nulla!”

“Non merito niente…nulla…nothing…”

Sapevo solo che in quel momento…l’unica cosa che potevo meritare seriamente… fosse la Morte.

 Perciò… con le mie mani…io…Principe di Persia… presi il pugnale…lucente color dell’oro e lo porsi tra le dita di lei.

“Con queste tue mani ora tu…uccidimi.” 

Questo mio gesto principessa…questo mio gesto si è dimostrato un peccato…un enorme peccato.

Il prezzo da pagare è solo uno…LA MORTE.

Silenzio…fu solo quella la sua risposta…

Ne si ne no…nulla.

Un silenzio così frastornante che riempiva le mie orecchie del vuoto più assoluto.

Per quanto possa essere tranquillo il silenzio per me è tutt’altro che calmo.

Lo trovo, fastidioso, irritante, detestabile…

Mi guardava con occhi pieni di stupore,non parlava, restava immobile davanti a me…

Sentivo il suo respiro farsi sempre più affannoso, e la sua vista magicamente tingersi delle prime gocce d’acqua.

Si alzò di scatto davanti a me mostrando senza vergogna le sue dolci lacrime zuccherine che rigavano il suo splendido volto.

Ahhh…persino quando piangeva sapeva essere bella, davvero bella.

In qualsiasi momento, in qualsiasi attimo, anche persino sul punto di morte, mi faceva battere il cuore all’impazzata.

Anche le sue calde lacrime potevano lasciarmi senza fiato,il suo corpo, le sue guancie, le sue gambe, tutto!Tutto…di lei era meraviglioso.

Senza esitare la Principessa si avvicinò a me e lei, per tutta risposta, mi lancia un potente schiaffo sulla guancia sinistra facendomi uscire un poco di sangue dal labbro.

“SEI COMPLETAMENTE IMPAZZITO?”

“E TU MI CHIEDI DI FARE UNA COSA DEL GENERE A TE?”

“PENSI CHE NE SIA CAPACE EH?”

Sapevo della sua reazione…del tutto prevedibile ormai..

O lei o io…potevo uccidermi pure da solo…ma sarebbe stato più bello se fossi stato ucciso dalla donna che amo

“NON LO FARò MAI! MAI!TU NON MERITI DI MORIRE CERCA DI RAGIONARE!! PER FAVORE…Principe…”

“La mia unica ragione di vita è andata in frantumi con la distruzione del mondo, a che servirebbe vivere?Non avrebbe alcun senso.”

“Si invece!!La morte non è sempre la soluzione a tutto Principe…non devi fare cose così avventate ti prego”

“E allora dimmi tu cosa devo fare”

Si infatti cosa dovevo fare insomma, perché continuare a vivere?Perchè? non servirebbe a nulla!!Ahriman è fuggito e il mondo rischia di sprofondare nelle tenebre per sempre,che cosa pensi che debba fare?

L’hai detto tu stessa no? Questo mondo e stato creato per sigillare Ahriman nel Tempio, ma ora che il Tempio non esiste più mi spieghi come lo potremo sconfiggere eh?Non voglio che tu muoia un’alta volta!!Se no a che sarebbe servito il mio gesto? Sentiamo…io non merito di vivere, per colpa mia…mia questa realtà cesserebbe di esistere.

Io non servo a questo mondo, per tutto questo tempo io Principe nel nome,ero un semplice vagabondo,nato in una famiglia qualunque, un uomo senza un titolo,senza uno scopo nella vita.

Fino ad allora tutto ciò che il passato ed il futuro avevano da offrire,mi valeva ben poco,l’importante era il presente,l’emozione del momento attuale,il prossimo battito di cuore,il prossimo balzo in sfida alla morte.

Ma ora è tutto diverso…se Ahriman riuscisse a conquistare il mondo…come sarà il domani?

E la gente cosa penserà del passato?

Solo ora me ne rendo conto.

Tempo prima le mie avventure mi portavano sempre in mondi sconosciuti…incontrando briganti,sovrani folli e fantastiche creature,ogni volta il fato mi ha privato di tutti i miei tesori, lasciandomi solo con un pugno di storie.

Ma adesso so che il mio tesoro più grande è ancora qui…qui!

Non sono rimasto solo,ma il mio peccato mi spinge a diventarlo.

Non riuscirò mai più a guardarla negli occhi come prima…mai.

Dice di non disprezzarmi,dice di non odiarmi, eppure questo non mi basta.

“Io…non so cosa devo fare…”dissi

“Principe…mio caro Principe…la morte non è sempre la soluzione…di vita ne abbiamo solo una…non voglio che la tua vada sprecata così inutilmente…io non vi odio Principe…non lo farò mai…perché io…solo io…ho iniziato ad amarti.”

E qui finalmente Elika si dichiara!!!Si!!!!!!!!!!!!!!!!E ora come continuerà? Lo vedremo nel prossimo capitolo dove i 2 piccioncini……non-ve-lo-dicooooo AHAHAHAH Alla prossima!!!^^