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Autore: Sabettha    29/06/2010    4 recensioni
Perchè per ogni farfalla che perisce,migliaia sopravvivono
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Child and a Butterfly

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La bambina guardava la farfalla e la farfalla ricambiava lasciandosi ammirare.
Osservava,affascinata,il movimento di quelle ali colorate,che risplendevano alla luce del sole.
Un battito
Due battiti
Tre battiti
Ora si trovava sulla lampada che penzolava dal soffitto della veranda di legno.
Con le sue zampette sottili,compi un cerchio.E poi un altro,salendo prima su,poi giù...
La bambina si chiedeva perchè.
-Certo,quindi vuoi farmi credere che quella donna era solo ''un'amica'',vero?Proprio come quell'altra puttanella,Julia...
-Chiudi quella fogna!Se non ti sta bene,prendi quella ragazzina e vaffanculo!Fuori da casa mia!
Se lei avesse avuto delle ali belle come quelle,sarebbe volata via,lontano.
Lontano nel cielo azzurro,e non sarebbe mai più tornata indietro.
-Ma come ti permetti...
-Mi hai rotto il cazzo!Sei solo capace di lamentarti,per cose inesistenti...ma i miei soldi li vuoi,vero,stronza,eh?Vieni qua...
Anticipando ciò che sarebbe successo,la bambina si tappò le orecchie con le mani.
Andava sempre così,dopo che avevano litigato.
Suo padre alzava le mani,picchiava la mamma.
A volte,le alzava pure su di lei.
E sugli oggetti,che buttava a terra,che spaccava...
-Calmat...
Premette le sue piccole mani con tutta la sua forza contro le sue orecchie,anche se sapeva già che sarebbe stato inutile.
Per quanto si sforzasse,trattenendo addirittura il fiato per lo sforzo,ritrovandosi con le mani rosse e doloranti,non era mai abbastanza.
Il tonfo di un oggetto,o di un corpo.
Le urla,le suppliche,un pianto.
Qualcosa,alla sua mente,arrivava sempre...
E faceva male.
-Dove Cazzo Scappi!?Dove cazz...
Se avesse potuto,si sarebbe allontanata dalla veranda e dal giardino.
Ma papà glielo aveva proibito,e aveva troppa paura per disubbidire ancora.
L'ultima volta,le aveva spezzato il braccio sinistro.
-Aaaaaaaaaaa....
L'unica cosa che poteva fare,era cercare di distrare la sua mente,concentrarsi su qualcos'altro e,per poco,convincersi che quello non stava davvero accadendo.
E così fece,con la farfalla.
Ma vederla che svolazzava,libera nel cielo,ora la fece arrabbiare.
Che diritto aveva quello stupido animale di essere libero quando lei invece era prigioniera?
Che diritto aveva?
-Prendi questo...
E,con un sasso,la centrò in pieno.
Gonfia di felicità e soddisfazione,la bambina volle avvicinarsi alla sua opera,per ammirarla meglio.
L'animale era ancora vivo.
Pateticamente,agitava le sue zampette grigiastre nel vuoto,inutilmente.
Le ali non si muovevano più,mezze distrutte.
La felicità svanì di colpo,lasciando spazio all'orrore.
Ed alla comprensione.
Papà faceva esattamente questo,perchè neanche lui era felice...
E loro due, erano le sue farfalle.
Pianse.
E giurò che sarebbe stata l'ultima volta.
L'ultima volta,che sarebbe stata papà invece della farfalla.
Ma non sarebbe stata a lungo una farfalla in trappola...
Un giorno,le sbarre invisibili che la tenevano prigioniera si sarebbero spezzate.
E lei,sarebbe diventata una di quelle splendide creature libere e leggiadre,che danno colore al cielo....

Perchè per ogni farfalla che perisce,migliaia sopravvivono

  
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