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Autore: Midao    29/06/2010    6 recensioni
Immaginate che Sana si sia trasferita prima della fine della sesta elementare, prima di scoprire la verità sulla famiglia di Akito, prima di riuscire a cambiarlo. Ed immaginate la stessa Sana che ritorna a Tokyo per frequentare il secondo superiore, ed incontra Fuka con il suo ragazzo, quello conosciuto da tutti come un demonio: Akito Hayama.
Fanfic a quattro mani!
"Davanti ai suoi occhi, ora, si trovava la versione ingrandita di quel bambino con cui lei aveva litigato tante di quelle volte da perdere il conto, e che ora era diventato un ragazzo che sì, non si poteva dire che non fosse bello, ma aveva uno sguardo che sembrava passarti attraverso senza nemmeno vederti, totalmente privo di emozioni."
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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-Capitolo 1-


A Giorgia e Davide senza un motivo preciso,

ma infondo oggi è il loro compleanno.


“Sana, vorrei presentarti il mio ragazzo: Akito Hayama.

Akito, lei è Sana Kurata”

Sana era arrivata fin lì con uno dei suoi più gradi sorrisi sul volto, felice di conoscere il ragazzo della sua nuova amica, ma appena aveva incrociato i suoi occhi dorati, ed appena aveva udito quel nome, la felicità sul suo viso era sparita in pochi secondi.

Lo conosceva, diamine se lo conosceva già; quello era il non più bambino che lei aveva conosciuto in sesta elementare, e che impediva a tutta la classe di riuscire ad tenere una lezione in modo tranquillo e pacifico. Lo ricordava con una banda di seguaci che lo seguivano ovunque e non facevano altro che ubbidire a tutti i suoi ordini, mentre lui si presentava in classe con delle pistole giocattolo piene di vernice, e poi rimaneva fermo ed in silenzio a guardare le ragazze e l'insegnante che disperatamente cercavano di riportare l'ordine.

Non poteva dimenticare una faccia del genere, no. Aveva odiato quel ragazzo con tutte le sue forze, prima di trasferirsi a Los Angeles e dimenticare quello che era il suo passato, che ora le veniva sbattuto violentemente in faccia.

Davanti ai suoi occhi, ora, si trovava la versione ingrandita di quel bambino con cui lei aveva litigato tante di quelle volte da perdere il conto, e che ora era diventato un ragazzo che sì, non si poteva dire che non fosse bello, con i suoi capelli dorati ed il fisico alto e slanciato, ma aveva uno sguardo che sembrava passarti attraverso senza nemmeno vederti, totalmente privo di emozioni.

Lui fece appena un segno con il capo nella sua direzione, per dimostrare alla ragazza di aver capito, e si girò nuovamente a parlare con quelli che sembravano i suoi amici.

Sana sentì su di sé lo sguardo allarmato di Fuka, e si riscosse il più velocemente possibile dai suoi pensieri, per tornare ad interpretare la parte dell'amica felice e spensierata.

In men che non si dica il sorriso tornò sul suo volto, e lei ringraziò mentalmente il suo lavoro d'attrice che le permetteva di fingere tanto bene.

“E' un piacere conoscerti!”

Il volto di Fuka si rilassò, vedendo l'amica tornare quella di sempre, ma nei suoi occhi c'era ancora un velo di dubbio che la portava a chiedersi il perché di quella strana reazione.

“Akito, oggi volevamo uscire insieme ad Aya e Tsuyoshi, ti unisci a noi?”

La voce di Fuka era speranzosa, ma con una nota di amarezza che sembrava avere ogni volta che parlava con il suo ragazzo. Probabilmente si aspettava un rifiuto da parte sua; infondo non parlava con Tsuyoshi da molto tempo, sebbene lui fosse stato il suo migliore amico, ma ormai le ceneri del loro rapporto sembravano seppellite sotto strati e strati di incomprensioni.

Akito si girò lentamente, osservando prima Fuka e poi portando gli occhi su Sana.

La ricordava eccome, quella ragazzina fastidiosa che l'aveva tormentato per quasi tutta la sesta elementare, e che era costretto a rivedere ogni volta che si trovava davanti ad uno dei suoi cartelloni pubblicitari. Dopotutto lei era Sana Kurata, l'attrice più giovane e brava del nuovo millennio.

Si ricordava che si era trasferita verso la metà dell'anno scolastico, con sua grande gioia, ed aveva smesso finalmente di infastidirlo durante le lezioni, se così potevano chiamarsi.

Continuava a squadrarla, quasi volesse farle una completa radiografia, sotto lo sguardo insistente di Fuka e quello imbarazzato ed innervosito della stessa attrice.

Un sorriso, che somigliava più ad un ghigno, comparve sul suo volto.

“Ok, sarà un piacere”

Rispose senza staccarle gli occhi di dosso, per poi girarsi con nonchalance ed avviarsi verso il retro della scuola, seguito a ruota da quegli scagnozzi che si portava sempre dietro, e sembravano essere la sua stessa ombra.


Una decina di minuti dopo Sana Kurata si trovava seduta nell'ultimo banco della sua fila, quello più vicino alla finestra, con Fuka come vicina di banco che disegnava distrattamente sul suo quaderno di storia, senza ascoltare minimamente l'insegnante che si approcciava ad iniziare un'interessantissima lezione di cui nessuna delle due amiche avrebbe saputo dire nemmeno l'argomento.

Lo sguardo di Sana era perso sulla pagina del libro, del quale non riusciva a comprendere né le informazioni né le singole parole, mentre la sua mente si trovava indietro negli anni, rievocando momenti che lei credeva di aver ormai seppellito in un remoto angolo della sua coscienza.


Una bambina che appariva troppo grande per la sua età correva a perdi fiato verso un punto ben preciso dell'edificio, con il volto contratto in un'espressione mista tra la fatica, la determinazione, e l'odio profondo che nutriva verso un soggetto preciso:

Akito Hayama.


Quello stesso giorno la stessa ragazza con i codini si ostinava ad ostacolare lo stesso ragazzo che aveva fatto in modo che una loro compagna di classe venisse infastidita dai suoi “scagnozzi”.

Per la prima volta quella bambina diede uno schiaffo ad un ragazzo:

Akito Hayama.


Una bambina saltellava per le vie della città, dopo aver appena salutato un importantissimo informatore, e con un sorriso felice e malefico al tempo stesso si arrivava verso la sua casa, architettando la vendetta perfetta contro:

Akito Hayama.


In casa Kurata regnava il caos, mentre la piccola Sana rovistava tra tutte quelle cianfrusaglie che la madre si ostinava a comprare e conservare dentro una stanza, alla ricerca di qualcosa di ben preciso per sfidare una persona altrettanto precisa:

Akito Hayama.


La stessa ragazzina che prima si era dimostrata tanto sicura di se, ora urlava dalla paura dopo aver saltato dalla palestra della sua scuola con un perfetto e divertente kit di bungee jumping, sconfitta nella sfida proposta ad:

Akito Hayama.


La piccola Sana che aveva annunciato il suo trasferimento al resto della classe, dove in ogni momento regnava il più completo caos, sotto la supervisione del demonio di turno: Akito Hayama.

I volti delle sue compagne sfigurati dalla tristezza di perdere l'unica persona che sembrava tener testa a quel bambino terribile, che teneva in pugno anche gli stessi professori.

Il dispiacere di Sana nel non poter aiutare più le sue compagne, e la felicità dall'altra parte di liberarsi finalmente di quell'Akito che era diventato la sua disgrazia ed il suo pensiero fisso giorno dopo giorno.

Aveva annunciato la sua partenza con tranquillità, aveva trattenuto le lacrime mostrandosi forte come sempre aveva fatto, ed era scoppiata a piangere solamente dopo essere uscita dalla classe, lanciando uno sguardo d'odio a colui che non sarebbe mai riuscita a dimenticare:

Akito Hayama.


Sana sospirò, portando il suo sguardo verso il cielo grigio di quel giorno, che non le permetteva di scorgere il sole come avrebbe sperato.

Non avrebbe mai pensato di incontrare di nuovo quel ragazzo, che non era un ragazzo qualsiasi, ma era addirittura il ragazzo della sua più fidata compagna di classe: Fuka Matsui.

Fin dal primo giorno di scuola loro si erano subito trovate in armonia, e Fuka era una delle poche ragazze che in lei non vedeva solo Sana Kurata l'attrice, ma Sana Kurata la ragazza semplice e sorridente, sempre pronta a fare nuove amicizie e ad aiutare gli altri.

Nella stessa classe, insieme alle due, era presenta anche un altro vecchio amico d'infanzia: Tsuyoshi Sasaki. A quanto pare era diventato il migliore amico di Fuka, sebbene Sana lo ricordasse come il migliore amico di quel demonio che era Akito. Sembra che il tempo non avesse mutato il suo carattere, se possibile lo aveva peggiorato, ed ora Hayama era conosciuto in tutto l'istituto come un demonio, sicuramente di bell'aspetto, che faceva risse ogni giorno ed al quale le ragazze non sapevano resistere. Infatti, nemmeno Fuka era riuscita a sottrarsi al suo fascino, ed in breve si erano fidanzati, anche se ad occhi esterni non sembravano affatto una coppia.

Fuka era felice di questo, a lei bastava sapere che poteva tenergli la mano ogni tanto e scambiare con lui qualche bacio in modo poco casto, perché lo amava e non avrebbe rinunciato a questi piccoli piaceri. Sana, dal canto suo, non riusciva a capire come quella ragazza dal carattere così forte potesse amare un tipo come Akito, e si era ripromessa mentalmente che prima o poi sarebbe riuscita a scoprire cosa ci trovava in lui.

Dopo Tsuyoshi avevano ritrovato anche Aya Sugita, che Sana scoprì si trovava nella stessa classe di Akito, ed una volta erano anche stati fidanzati. Infondo, quel ragazzo era stato fidanzato un po' con tutte, sebbene Fuka fosse quella con cui stesse da più tempo.

Dal ricordo che Sana aveva della non più piccola Aya, era una ragazza dolce e premurosa, sempre pronta ad aiutare gli altri mettendoli anche davanti ai suoi stessi bisogni, ma comunque sapeva come farsi rispettare e non si lasciava intimorire.

Nessuno dei tre aveva mai detto a Fuka che in passato erano stati compagni delle elementari, e quello sembrava un dettagli più che trascurabile. Infondo, Sana non avrebbe voluto rievocare il passato, ma si era ritrovava nella stessa scuola di quei ragazzi che appartenevano alla sua vecchia vita a Tokyo, prima che la madre decidesse di trasferire tutta la famiglia a Los Angeles.

Avevano deciso che quel pomeriggio sarebbero usciti tutti insieme, e Fuka aveva anche avuto la brillante idea di invitare il suo amatissimo Akito, che Sana già non sopportava, per i ricordi che aveva di lui dalle elementari.

Però, alla fine era il suo ragazzo e lei aveva tutto il diritto di...

-Signorina Kurata, alla lavagna per favore, ci faccia uno schema della...-

...invitarlo ad uscire insieme a loro. Infondo le aveva detto che non accettava quasi mai, e il fatto che quella volta sarebbe uscito le faceva piacere, quindi lei avrebbe dovuto imparare a...

- Sana Kurata! -

Si riscosse improvvisamente dai suoi pensieri, nelle risa generali della classe, e nello sguardo divertito e preoccupato al tempo stesso della sua amica Fuka.

“Ehm..sì?”

Il professore zittì velocemente i compagni che si girarono nuovamente verso la lavagna con un sorriso ancora divertito sul volto.

“Non creda che essendo famosa riceverà qui un trattamento di favore, signorina Kurata. E visto che quello che dico sembra non scalfirla minimamente, immagino sarà ben felice di fare per domani un riassunto da pagina 37 a 52, e non accetto obiezioni.”

Sana sbuffò sonoramente, mormorando delle scuse molto poco convincenti.

“Tranquilla, oggi vengo da te prima di uscire e ti aiuto con i riassunti”

Sorrise riconoscente a Fuka prima di sentire il suono della campanella dell'ultima ora che la liberava finalmente da quell'agonia, che era iniziata da poco più di una settimana.


******


ANGOLO AUTRICE:

E' una Roundrobin, ma possiamo aggiungere capitoli solo io ed Ellena.

Questa è una nuova fic che sto scrivendo a quattro mani. Il primo capitolo è stato scritto appunto da me, mentre il prossimo sarà scritto da:Ellena

Spero vivamente che questo primo capitolo vi piacerà, e sarei felice se lasciaste una recensione. Vi dico una cosa: siate brutali x) Devo migliorare davvero tantissimo, e le recensioni negative, ovviamente se fatte bene, mi aiutano davvero molto.

Non ho davvero nulla di intelligente da scrivere, quindi mi fermo qui prima di riempire questo spazio di cavolate.

Al terzo capitolo!


Midao :3

  
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