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Autore: Talia Nightray    01/07/2010    3 recensioni
Nel Regno del Fuoco, l'ultimo dei nove, il Re supremo è morto lasciando a dei cavalieri il compito di trovare i guardiani; i soli che possono eleggere il nuovo sovrano.
Una rivisitazione di Naruto in chiave fiabesca.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ricapitoliamo il tutto: per mera e alquanto cieca fortuna i personaggi si sono salvati dalle mie grinfie quindi non sono miei, ma sono prenotabili al modico prezzo di una fic xD

e spero che il "Sir" faccia ridere anche chi legge xD



2. Parole e decisioni



Il palazzo era illuminato dalle candele poste ai lati del corridoio e sui grandi lampadari.
Tutto in quella dimora evocava maestosità: i soffitti erano alti e affrescati, i pavimenti di marmo e cotto, le porte erano di legno finemente decorate e i quadri appesi ai muri evocavano lontani ricordi o leggende dimenticate.
Sasuke percorreva il corridoio principale dopo aver salito la grande scala al centro del salone d'entrata.
Doveva prendere delle mappe; aveva deciso che sarebbe partito per il viaggio, avrebbe eseguito l'ultima volontà del suo re.
Entrò in un ufficio per poi andare in biblioteca. Al fondo c'era una porticina che celava la biblioteca personale del re. 
L'aprì e se la chiuse alle spalle.
Davanti a lui vi era un'immensa distesa di libri, scaffali, intricati corridoi e scale di legno che custodivano libri mai aperti e segreti; libri di cui nessuno avrebbe dovuto conoscere il contenuto. 
Si ricordò che il re era solita chiamarla "cimitero dei libri dimenticati" perchè ogni libro che veniva perso e trovato dai servi o da qualche cavaliere veniva portato lì.
Alcuni, i più importanti, erano nascosti in ampie stanze segrete di cui nessuno conosceva la  posizione...nessuno tranne Sasuke.
Si mise a cercare qualcosa che potesse essergli utile per la ricerca pensando al viaggio che avrebbe dovuto intraprendere.
Non poteva farlo da solo, questo era sicuro. Aveva bisogno di altri cavalieri con lui, qualcuno che conoscesse bene l'arte della spada, qualcuno che conoscesse magie e magari anche qualcuno che sapesse...pensare.
Per quell'ultimo scopo aveva già qualcuno in mente: di sicuro Shikamaru era il più indicato; ma chi altri scegliere per seguirlo?

-Secondo me si è fissato e vuole andare a cercare questi cosi..-
-I bijuu?-
-Sì quelli.-
-Naruto i bijuu non sono "cosi"- puntualizzò Shikamaru: -Fanno parte delle leggende dei mondi da un pò...-
-Sì so cosa sono! Grazie.- il biondo cavaliere lanciò un'occhiataccia al suo compagno:
-Mi spieghi perchè dobbiamo essere noi a fare la ronda?-
-Perchè Choji ha il permesso per stare con la cara mogliettina, Kiba non ho idea di cosa stia facendo, Neji è sulla torre principale e Sasuke è in missione per conto dei suoi scopi.-
-Che significa?-
-Che si è fissato sugli ultimi ordini del re.-
Si scambiarono un'occhiata per poi sbuffare. 
Sapevano che sarebbe finita così, che alla fine sarebbero stati loro a dover combattere, però sapevano anche che non c'era altra scelta se volevano che i regni non cadessero nel caos per l'assenza di un re supremo.
-Che dici torniamo Shika? Qui non c'è nessuno tanto...-
-Sì, ho intenzione di dire due parole a Kiba.-
Naruto ridacchiò: -Sì sì certo...le conosco le tue due parole.-
-Guarda che non è così strano voler bene a qualcuno.-
-Non ho detto questo...-
-Dovresti provarci anche tu Naruto.-
-A fare cosa?-
-Innamorarti, sarebbe una bella cosa per te. Smetteresti di isolarti e avresti sempre qualcuno pronto a consolarti.-
-Non ho bisogno di nessuno.-
-Come ti pare, non è un obbligo.-
Naruto chinò il viso guardando la strada che batteva sotto gli zoccoli del suo cavallo. 
Era vero, non aveva mai avuto nessuno. Non perchè non volesse ma perchè erano gli altri a non volere lui. 
Sembravano tutti provare una qualche paura quando stavano soli e a lui dava fastidio, non gli piaceva essere considerato una specie di mostro senza neanche sapere il motivo. 
Era così punto e basta.
In silenzio fecero ritorno al castello.

Quella sera Sasuke fece riunire tutti i cavalieri alla loro sala di ritrovo, nei sotterranei del castello, per comunicare loro la decisione da lui presa.
-Ho deciso di portare a termine l'ultima missione voluta dal re.-
Un piccolo brusio accompagnò le sue parole, ma lui continuò:
-Non chiedo che voi mi seguiate, ma solo l'aiuto di qualcuno di voi in modo che abbia anche solo una remota possibilità di farcela.-
-Così non convincerai nessuno lo sai vero?- disse un uomo con una maschera nera sul volto.
-Sir. Kakashi, questa è la mia decisione e se qualcuno mi segue deve conoscere i rischi.-
-Allora perchè non dici direttamente che dovrete affrontare dei Bijuu?-
Un altro brusio si levò nella sala.
-Se dei cavalieri sono riusciti a riunirli in passato, possiamo farlo noi adesso.-
-Solo l'Oracolo vi può aiutare.-
Un uomo dai lunghi capelli bianchi e due segni rossi sul viso entrò nella stanza.
-Sir. Jiraya...-
-Dovete andare dall'Oracolo del lago e chiedere la sua protezione, se vedrà in voi la luce della verità vi seguirà, altrimenti vi lascerà morire contro i guardiani.-
-Di quale lago si tratta?-
-Il lago nella Grotta del Tempo, al di là del bosco, dove sorge il portale per il terzo dei nove regni.-
Dopo quello nessuno disse una parola. 
Era raro vedere Jiraya, ancora più raro sentirlo parlare del suo passato.
Anche lui aveva cercato di attraversare i portali dei mondi, ma l'Oracolo lo respinse provocando il lui un lento consumarsi dell'anima.
-Cosa dovrebbe accadere se non ce faccio?-
-Le tenebre eterne inizieranno a divorare la tua anima.- Jiraya lo guardò serio:-Sei davvero sicuro di voler andare?-
-Sì, questo è il mio compito. Se nessuno vuole seguirmi ci andrò da solo, ma prima...ho pensato ad alcuni di voi che possono aiutarmi. Siete liberi di decidere se venire o no.- 
Guardò per un secondo i volti di tutti poi iniziò a elencare i nomi precisando anche per quale abilità li aveva scelti:
-Shikamaru, per la sua capacità di ragionamento; Naruto, per il suo coraggio; Neji, per la sua abilità nel percepire le cose; Kiba, per il suo olfatto prodigioso e...-
Si sentì un campanellino e una lucina iniziò a volteggiare per la sala.
-E io!-
Sakura si posò sulla spalla di Sasuke: -Che lo seguirò anche se voi schiappe avete troppa paura!-
-A chi hai detto schiappa?! Io ci sto!-
Shikamaru si alzò e posò una mano sulla spalla di Naruto per calmarlo:-Anche io.-
Neji e Kiba si guardarono per un secondo poi annuirono.
-Bene, allora preparatevi, partiremo domani all'alba.-
Detto questo Sasuke sciolse la seduta e tutti uscirono alla luce delle stelle.


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 Digitalis Purpurea: Tu non hai idea del bene che ti voglio anche solo perchè hai commentato. Grazie! <3 Dicevo, questa fic è piuttosto vecchia quindi non ha uno stile molto...fluido ecco xD sto tentando di migliorarmi (anche se ho un blocco pauroso) ma se ti piace anche così, anche se non è il massimo, ti ringrazio! >O<
  
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