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Autore: Mahoney    06/07/2010    7 recensioni
Angst ed introspettiva.
Shot sul pairing Ginny/Tom.
E se Tom non avesse smesso di tormentare Ginny? E se continuasse a farle visita, ad infestare i suoi sogni?
Ginny vive la sua normalità di giorno. Ginny di giorno ama Harry. Ginny di giorno è tranquilla. Ma Ginny di notte aspetta le sue continue, costanti visite. Ginny, ogni notte, aspetta che l'abisso l'inghiotta.
Hope you like it!
Mahoney*
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Tom O. Riddle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Abyssum

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'Ginevra.'
Una voce inumana, eterea, la chiama. Profonda, metallica, evanescente.
'
Ginevra.'
Ginny si aggira nel buio cercando la persona da cui proviene quel suono.
Ginny sa già chi è, ha paura e non vuole trovarla. Ma è più forte di lei. La segue, la cerca, rabbiosa, disperata.

Dove sei?
'Ginevra.'
Eccoti.

Il cuore martella impazzito nel suo petto.
'
Ginevra.'
'Nessuno mi ha più chiamato così.'
Ginny si volta.
Un ragazzo, un ragazzo da lei così bene conosciuto la fissa.
'Ginevra,' ripete l'uomo avanzando elegantemente, il corpo avvolto da un mantello nero.
'Tom?' sussurra lei incredula.
'Nessuno mi ha più chiamato così.' ripete lui imitandola.
Ginny trema, è passato così tanto tempo. Tom si accorge del tremito delle mani di Ginny. 'Hai paura?'
Ginny stringe i palmi cercando di controllarsi, è veramente spaventata? Da
lui?
'Una volta non avresti avuto paura di me.' sussurra sibilante il ragazzo avvicinandosi a Ginevra, alla sua Ginevra. 'Una volta non avresti mai tremato di terrore.' aggiunge con voce flebile, non per questo meno penetrante.
Ginny chiude gli occhi e trattiene il respiro. Troppo tempo senza ossigeno e rischia di svenire. Troppo tempo senza di lui e aveva rischiato di lasciarsi andare.
'Credevo mi avessi dimenticata,' risponde Ginny senza aprire mai gli occhi.
'
Mai.' replica Tom. 'Noi siamo legati. Non ti ho mai lasciato sola, Ginevra, sei tu che non ti sei accorta della mia presenza.'
Ginny ancora non respira e rischia davvero di perdere coscienza.
'Sono sempre stato con te...-'
Ginny rabbrividisce al contatto con la sua pelle. Lui le sta accarezzando il braccio.
'Mi sono sentita sola.' confessa in un sussurro.
'Lo so.' risponde lui. Il suo respiro è leggero sul collo di Ginny. 'Ma ci sono sempre stato.'
'Non mi hai mai impedito di farmi un'altra vita...-'
'Tu hai cercato di farti un'altra vita, Ginevra, ma non ci sei mai riuscita.' risponde serafico il ragazzo. 'C'ero sempre io nei tuoi pensieri.'
E Ginny ammutolisce, perché quello che dice è vero.
Ginny è in silenzio, non sa cosa rispondere.
'Tom.' La sua voce trema, piena d'emozione. Quanto tempo che non pronunciava quel nome. Quanto aveva anelato dirlo.
Tu-tum.
Tu-tum.

Martella forte il cuore nel petto di Ginny. Ginny si chiede se lui può sentirlo. Poi si dice che è una sciocca, lui può sentire tutto quello che accade dentro di lei. Nulla è cambiato, lui è ancora parte di lei. Non l'ha mai abbandonata.
Il futuro Signore Oscuro le cinge la vita, il cuore di Ginny accelera.
'Sei andata con Potter.' mormora gelido. 'Posso sentire il suo odore su di te.'
Ginny non si fa intimorire, Ginny non vuole mostrarsi debole.
'Mi sono innamorata di lui.' dice lentamente.
La stretta sulla sua vita si stringe improvvisamente fino a farle male.
'Tu non sei innamorata di Potter,' sussurra sibilante con voce che penetra dentro di lei. 'Non sei innamorata di quel perdente. Nulla può essere equiparato a quello che c'è fra noi.'
Ginny ammutolisce, perché quello che dice è vero. Nulla può essere equiparato a quello che c'è fra loro. Ma non si tratta di amore.
Lei ama Harry.
Lui lo sa e non può sopportarlo.
Stringe i fianchi di Ginny e la costringe a voltarsi.
Ginny si perde nella bellezza di quel volto, nelle fattezze aristocratiche e pure, negli occhi profondi e neri, come l'abisso più profondo.
Una mano accarezza il volto di Ginny. Quella stessa mano spinge il volto di Ginny verso il suo.
Ginny lo bacia. Un bacio freddo, gelido.
Un bacio di morte.
Libera da ogni pensiero, da ogni condizionamento si abbandona alla loro passione. Oscura, malata, perversa passione.

















Ora Ginny ha aperto gli occhi.
Ora Ginny si è svegliata.
Il sogno è svanito, ma Ginny sa che non era solo un sogno, altrimenti non si ripeterebbe ogni notte.
Ginny vive la sua normalità di giorno. Ginny di giorno ama Harry. Ginny di giorno è tranquilla.
Ma Ginny di notte aspetta le sue continue, costanti visite.
Ginny, ogni notte, aspetta che l'abisso l'inghiotta.








E se guarderai a lungo nell'abisso, anche l'abisso guarderà dentro di te. 

Friedrich Nietzsche - Al di là del bene e del male.




NdA

Il banner qui sopra è stato fatto da me. Quindi, se vi piace e volete utilizzarlo o cose simili a me sta bene, ma creditate. Qui sul mio LJ, altre versioni.

So che questa ship è assolutamente inusuale e spesso considerata oscena. Ma non mi interessa, sono pronta a ricevere insulti. Io volevo scriverla.

Detto questo, ci vediamo domani con l'aggiornamento della long Draco/Ginny Hearts in Atlantis.


Mahoney*

   
 
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