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Autore: SkyIsBlueck    07/07/2010    5 recensioni
Fic scritta alle due di notte sulle note di "Amore Bello" di Claudio Baglioni.
Kevin sta per partire per Los Angeles, la sua migliore amica vorrebbe dirgli che lo ama.
Genere: Triste, Song-fic, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kevin Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amore Bello

Amore Bello


Così vai via...non scherzare no...

domani via...per favore no...

devo convincermi però che non è nulla,

Ma le mie mani tremano...

In qualche modo io dovrò restare a galla...

-Roxanne, ci hanno presi, non è fantastico??- si...fantastico. Se solo non sapessi cosa comporterà...

-È meraviglioso Kev! Voglio un autografo subito, non mi metterò a sgomitare quando sarete famosi!- cerco di sorridere, per fortuna sei talmente euforico da non accorgerti che sto fingendo.

-Rox, che hai? Non sei felice?- tombola, te ne sei accorto.

-Nono, sono più che felice per voi...Solo che... La Holliwood Records è a Los Angeles o sbaglio?- ecco, lo sapevo, avrei dovuto fingere meglio. Che diritto ho di vedere la felicità lasciare il tuo sguardo, di farti abbassare la testa e annuire in silenzio?

E così te ne vai...cosa mi è preso adesso?

Forse mi scriverai, ma si è lo stesso...

-Dai, mi scriverete, no? Voglio essere bombardata di mail!- ma si dai, tutto quello che non ci diremo a voce lo metteremo per iscritto, si può fare. Si può fare?

-Assolutamente! E ti pagherò l’aereo per tutte le vacanze esistenti!- esclami, tornando a sorridere –E ti farò conoscere tutti i vip che vorrai. Te lo immagini? Signorina Lovato, Signorina Gomez, questa è Roxanne, una mia carissima amica- fantastichi gesticolando –Cioè, ti rendi conto? Riuscire a conoscere Demi e Selena...Non sarebbe stupendo??-

-Assolutamente si!- come dire di no a tanto entusiasmo?

Così vai via...l’ho capito sai?

Che vuoi che sia se tu devi vai...

Mi sembra già che non potrò

più farne a meno, mentre i minuti passano...

Forse domani correrò dietro il tuo treno...

-Quando parti?- chiedo a bruciapelo. Guardi verso il laghetto ai piedi della collina, non vorresti rispondere.

-Presto. Troppo presto.- è tutto quello che dici.

-Sarà sempre troppo presto. Quando?-

-Domani.- ah. –Ci sono delle persone a casa che stanno aiutando i miei a sistemare tutto, e altra gente verrà a prendere il resto in settimana- spiega strappando manciate di fili d’erba con la mano

-E...quando me l’avresti detto?-

-Non lo so. Forse speravo lo capissi da sola- certo.

-Posso venire a vederti partire?- e seguire almeno con lo sguardo quel maledetto treno che vi porterà, che TI porterà all’aereoporto e poi via, dall’altra parte dello Stato.

Tu non scordarmi mai... com’è è banale adesso...

Balliamo ancora un po’...ma si è lo stesso...

Ci alziamo in piedi, non so chi l’abbia deciso

-Quando sarai famoso, ci sarà ancora spazio per me?- ecco, ora risponderai si, ma sappiamo bene entrambi che non è vero

-Ci sarà sempre spazio per te- ci abbracciamo e dondoliamo lenti sul posto

Amore bello come il cielo, bello come il giorno,

bello come il mare amore...ma non lo so dire...

Amore bello come un bacio, bello come il buio,

bello come Dio...Amore mio non te ne andare...

Perchè devo essermi innamorata proprio di te?? Perchè non riesco a dirtelo?? Dannazione, se te lo dico adesso, poi domani partirai...E non soffrirò per un tuo rifiuto, no? Fin’ora non te l’ho detto perchè avevo paura che si sarebbe creata tensione tra noi, ma se domani a quest’ora sarai a migliaia di chilometri da qui...

Ti prego, non te ne andare!! Preferisco confessarti tutto e allontanarmi da te, ma continuare a guardarti da lontano, piuttosto che tenermi tutto dentro e non vederti più. Ti prego, resta con me. Resta per me.

Perché è così? No, non è giusto!

Se è così, se te ne vai...

Se te ne vai...perché è così,

perché finisce tutto qui, tra poco andrai...

Un lento, l’ultimo oramai...

-Rox, io devo andare- mi avvisi sciogliendo l’abbraccio. Annuisco guardandomi i piedi, non riesco a incontrare il tuo sguardo.

-Questo potrebbe essere il nostro ultimo incontro per parecchio tempo...- esiti –Con che parole vogliamo concluderlo? Dev’essere qualcosa di memorabile, no? Qualcosa che ricorderemo per sempre!- tenti di sdrammatizzare

E fare finta, che ne so, di essere matto,

piangere urlare e dire no...

Non serve a niente, già lo so è finito tutto...

e se tu caso mai...ma non mi sente adesso...

Balliamo ancora dai...ma si è lo stesso...

Ti volto la schiena –Rox?- mi chiami incerto.

Mi allontano da te di qualche passo e mi inginocchio a terra, il viso tra le mani –Non andare...- mormoro

-Roxanne, ti senti bene?- ti avvicini. Come poggi la mano sulla mia spalla, le lacrime trattenute fino a questo momento traboccano dai miei occhi

-Non andare, non andare...Non andare!!!- gemo, poi urlo, tu mi abbracci preoccupato.

Mi raggomitolo addosso a te, stringo con forza la tua maglietta, vorrei tenerti così fino a domattina, così quel dannato aereo partirà senza di te.

Ma a che servirebbe? Non puoi restare qui con me, il tuo destino è là, tra le stelle, il mio è qua, in questo buco di città che non è neanche segnata sull’atlante.

Amore bello come il cielo, bello come il giorno,

bello come il mare amore...ma non lo so dire...

Amore bello come un bacio, bello come il buio,

bello come Dio...Amore mio non te ne andare...

-Rox, tesoro, calmati, resteremo in contatto!- cerchi di consolarmi, impensierito dal mio improvviso crollo.

Ecco, questo sarebbe il momento perfetto per dirti che ti amo, c’è il tramonto, siamo soli sulla nostra collina, peggio di così non può andare, quindi può solo andare meglio... Devo solo prendere fiato e dirti tutto quello che provo per te, che diavolo c’è di così difficile da impedirmelo?? Ok, adesso prendo un bel respiro e....

Vai via così, no non è giusto se è così...

Sei bella sai...sei bella sai?

Vai via così, finisce allora tutto qui,

fra poco andrai... Un lento, l’ultimo oramai...

-Vattene.- dico seria, spingendoti via

-Rox, ma cosa...?- mi fissi stupito

-Vattene. Vai a casa, trasloca, vai dall’altra parte dello stato, del mondo dell’universo...Vattene!!!- quasi urlo. No Kevin, non te lo dirò, non ti metterò di fronte a una scelta. Adesso ti arrabbierai, ma prima o poi, se ne avrò l’opportunità, ti dirò perchè mi sto per comportare così, e mi ringrazierai.

-Roxanne, che ti è preso??-

-Vattene, non te ne frega niente di me e della nostra amicizia, altrimenti non mi avresti detto così che te ne vai a Los Angeles!! Vattene, non ti voglio più vedere!!!- urlo con quanto fiato ho in corpo, e ad ogni parola spero che tu mi zittisca, invece mi guardi ferito, non capisci come io possa pensare queste cose di te...E infatti non le penso, ma non te lo dirò. Vattene, odiami, dimenticami almeno tu. Se non mi cercherai mai più, forse prima o poi riuscirò a scordarti anch’io.

-Rox, ti prego, ascoltami...- tenti di dire

-Ti ho detto di andartene Paul!!- ti irrigidisci, non ho mai usato il tuo primo nome –Non voglio più saperne niente di te ne della tua musica, sei solo un egoista schifoso!!- no, no, non è vero, non vivrò un giorno senza vederti, senza sentirti suonare...

-È veramente questo quello che vuoi?- chiedi con gli occhi lucidi. No! No!! No non lo è!!! Come potrebbe esserlo???

-Si.- annuisco voltandomi, per non farti vedere che mi asciugo le lacrime con il dorso della mano.

-Allora...Addio Rox.-

-Addio.- rispondo, cercando di essere il più fredda possibile. Non mi volto perchè non resisterei a correrti addosso e stringerti a me più forte possibile, ma posso benissimo immaginarti mentre mi fissi, sperando in un mio ripensamento, poi lentamente ti allontani. Quando arriverai alla tua macchina ti volterai ancora, poi finalmente te ne andrai per sempre.

Te ne andrai, e potrò finalmente piangere, disperarmi, maledire questo cielo che ti ha voluto lontano da me.
E poi, al dolore la tua partenza, si aggiungerà quello per averti urlato contro, e soprattutto quello per averti ferito.

Dannazione Kevin, come è possibile che tu abbia creduto a una sola parola di quello che ti ho detto?? Non hai letto la bugia nel mio sguardo, tu che capisci quello che penso solo guardandomi negli occhi?? Non ti sei accorto che ogni parola di rabbia era una nascosta richiesta di amore???

O forse...Forse non li hai letti perchè non hai voluto. Si, è così.

Non puoi non averlo capito. Hai accettato così facilmente la fine della nostra amicizia, hai preso per buoni questi stupidi pretesti, solo perchè in fondo ci speravi di non dovermi più venire a cercare. Si, dev’essere per forza così.

Mi cullerò in questa spiegazione ogni volta che mi mancherai, e vedrai che presto riuscirò a voltare pagina per dimenticarti.

Mi alzo in piedi e mi stringo nelle braccia, mi dondolo sul posto come prima abbiamo fatto insieme.

Sei contento Kev? Ti dimenticherò.

Una folata di vento mi fa notare che sulla mia maglietta è rimasta una labile traccia del tuo profumo. La ispiro a pieni polmoni, beandomi dell’essenza di te.

Si Kev, ti dimenticherò. A partire da domani.


Kevin Jonas non mi appartiene, Roxanne si. La canzone è Amore Bello di Claudio Baglioni. Shot scritta senza fini di lucro, ogni riferimento a fatti e/o persone realemnte esistenti/esistiti è da cosiderarsi puramente casuale
Immagine fatta da me. Piace? =)

   
 
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