• Autore (su EFP e sul forum, se differenti); Killuale 94
• Titolo della fanfiction; Attesa al binario quattro
• Pairing; Naruto/Hinata (piccolissimo accenno Neji/Ten)
• Rating; Verde
• Genere; AU - Romantico
• Avvertimenti; One-Shot

·         Introduzione (obbligatoria);

Perso nei suoi pensieri, il tempo scorreva lentamente.

Il treno proveniente da Kobe è in arrivo al binario quattro.

"Finalmente!" esclamò il giovane.

• Note dell'autore (obbligatorie). Quest’orrore mi è venuto in mente quando, ieri, mi trovavo con mia cugina al binario quattro alla stazione della mia città. Spero che possa piacere a qualcuno.

A Francesca.

Perché è grazie a lei che mi è venuta in mente questa storia (e grazie al SUO binario).

Attesa al binario quattro

Erano passati già dieci minuti, ma del treno neanche l’ombra.

Il ragazzo biondo, stufo di aspettare in piedi, si sedette sulla panchina che si trovava a pochi metri da lui.

Prese dalla tasca destra dei pantaloni un piccolo Mp3 e lo accese. Si mise le cuffie nelle orecchie e iniziò ad ascoltare la prima canzone che apparì sul display.

Dopo aver ascoltato tre canzoni di fila, dall’altoparlante sentì un annuncio:

Il treno proveniente da Kobe al binario quattro ha un ritardo di venti minuti.

Il biondino sbuffò. Si mise una mano nella tasca sinistra e ne tirò fuori una caramella alla fragola. Tolse la carta attorno e la mangiò.

Passarono altri dieci minuti. Il biondino stava osservando i treni che sfrecciavano lungo i binari e la gente che gli passava davanti.

Vide un ragazzo dalla pelle chiara e dai capelli neri come la notte. Portava in mano un quadro, anche se non si capiva bene cosa ci fosse dipinto sopra.

Poco più in là un vecchietto teneva per mano un bambino e si erano seduti sulla panchina di fronte al ragazzo.

Un altro treno si fermò alla stazione. Il bambino si alzò in piedi e corse verso una signora bionda che era appena scesa. Molto probabilmente era sua madre. Li raggiunse anche il vecchietto e insieme se ne andarono.

Intanto, da un altro vagone dello stesso treno, scese una coppia di ragazzi. La ragazza aveva i capelli castani legati in due codine e gli occhi del medesimo colore. Il ragazzo, poco più alto di lei, aveva i capelli lunghi e castani e occhi tremendamente chiari, quasi bianchi.

“Assomigliano ai suoi”

Entrambi camminavano abbracciati portandosi dietro due piccole valigie.

“Devono essere molto felici” pensò il biondino.

Perso nei suoi pensieri, il tempo scorreva lentamente.

Il treno proveniente da Kobe è in arrivo al binario quattro.

"Finalmente!" esclamò il giovane.

Si alzò dalla panchina e guardò verso destra: il treno stava per arrivare. Il treno provocò uno spostamento d’aria e alla fine si fermò. Da un vagone scese una giovane ragazza dai capelli corvini e lunghi e dagli occhi così simili a quelli del giovane di prima.

Ora il biondino si trovava di fronte alla ragazza e le sorrise.

"Bentornata Hinata!" disse felice il ragazzo.

"Finalmente sono a casa, Naruto." rispose Hinata.

Naruto prese la valigia della giovane e, mano nella mano, se ne andarono via dalla stazione e dal binario quattro.