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Autore: Makie Kojima    26/11/2003    3 recensioni
Finito il torneo russo,Kei si troverà in difficoltà...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Al monastero

Al monastero...

Kei era disteso sopra un letto. Il braccio infortunato era appeso al collo,medicato malamente. Lì al monastero non davano molta importanza a graffi o ferite. Ma lui c'era abituato. Aveva trascorso al monastero cinque lunghi anni.

Si svegliò.

???:Vedo che ti sei svegliato,Kei

Kei:Mhh......Tu sei Boris,vero?

Boris:Sì. La ferita alla spalla guarirà presto,non preoccuparti

Boris gli lanciò un'occhiata carica d'affetto e Kei si stupì

Boris:Che c'è?

Kei:Come?No,niente.A proposito,dov'è la mia maglia?

Boris:E' lì.Sbrigati,tra poco dovrebbe arrivare Borkov

Kei:Mi aiuteresti a metterla?Con una mano non ci riesco

Boris:Certo.Perchè hai fatto il patto?

Kei:Non lo so...è come se fossi obbligato...come se avessi provato...

Boris:Affetto?Affetto per tutti quelli che ti circondano?

Kei:Credo proprio di si...

Boris:Hai notizie di Yuri Ivanov?E' scappato...

Kei:Si,ma perché ti interessa?

Lo sguardo di Kei divenne indagatore mentre Boris arrossì improvvisamente

Boris:Che vorresti dire?

Kei:So di voi due. State assieme

Boris:Come fai a saperlo?

Boris era letteralmente terrorizzato all'idea che Kei sapesse veramente di lui e Yuri

Kei:Si vedeva. Parlavi solo con Yuri e mai con gli altri.E poi vi ho visti

Boris:Ci...ci...ci hai visti??????

Kei:Alla semifinale dei mondiali. Io ero ancora nella vostra squadra. Ricordi?

Boris:No...

Kei:Dopo la vittoria. Quando io,te e Ivan siamo rientrati,Yuri ti è letteralmente saltato addosso e tu non hai fatto niente per fermarlo

Boris:Ci eravamo completamente dimenticati di te.E tu?Sapevo che avevi un debole per il cinesino,come si chiama?

Ora era Kei ad essere in imbarazzo

Kei:Chi?Rei?Bhe...si,è vero!

Borkov:Bene bene. Si parla di amore ed amicizia,giusto?Per oggi lascio passare.Boris,Kei dormirà nella stanza con te. Accompagnalo e restateci

Boris:Sissignore

Kei e Boris si diressero verso la camera

Boris:Eccoci,siamo arrivati. Tu dormirai lì,al posto di Yuri. Ci sono problemi?

Kei:Si,ce ne sarebbe uno

Boris:E quale?

Kei:Non ho nessun vestito

Boris:Ti metterai quelli di Yuri,dovreste avere più o meno la stessa misura. Anche se ogni che ti vedrò me lo farai ricordare....

Boris abbassò il capo e gli occhi divennero lucidi.

Kei:Non ti preoccupare. Sono qui per portare te,Ivan e Sergey fuori di qui e rivedrai Yuri prima di quando tu possa immaginare

Intanto,all'esterno aveva iniziato a nevicare

Rei:Etcì!Maledetto Kei,questa la paghi!

Rei era giunto in prossimità del monastero e si era nascosto,per non farsi notare dalle due guardie appostate all'ingresso

Yuri:Eccoti,finalmente!

Rei:Yuri?Che cosa ci fai tu qui?

Domandò sorpreso

Yuri:Volevo accertarmi che tu stessi bene. Ti ho portato la giacca,tieni

Rei:Perché ti sei preoccupato?

Yuri:Semplicemente perché sei un amico

Rei:Ti ho trattato male prima di andarmene e tu ti preoccupi per me. Ti devo delle scuse,Yuri

Yuri:Scuse accettat…e...etcì!

Rei:Il raffreddore colpisce anche te,allora?

Yuri:Già.Senti,per far passare il tempo,che ne dici di una sfida?

Rei:Certo!Ehi,ma...dov'è il mio Driger?Non l'ho più!L'ho perso!

Yuri:Aspetta, ora che ci penso, quando Kei ti ha medicato,ti ha rubato qualcosa dalla tasca. Credo che l'abbia lui,il tuo Driger

Rei:Altro buon motivo per ammazzarlo!Quando lo vedo,gli faccio una ramanzina che se ne ricorda per un po'!

Yuri:Dai,calmati.Ora,parliamo di cose serie.Perchè sei qui?

Rei:Voglio far uscire Kei da quella prigione.E se riesco,anche i tuoi compagni

Yuri:Fai pure uscire Kei,ma non i miei compagni

Rei:Perché no?

Yuri:Perché è compito mio e non tuo

Rei:Vuoi forse rischiare il tutto venendo con me?

Yuri:Esatto

Rei:E va bene. Ma comando io.Allora,il piano è questo:aspettiamo la notte,entriamo nella tua camera attraverso la finestra,svegliamo i ragazzi e ce ne andiamo. Se tu...

Yuri:Zitto e guarda,verso il cancello

Rei:Ma quello non è Kei?E con lui c'è quel bastardo di Hito!

Yuri:Già....

Rei:Perché l'ha buttato a terra?Cosa gli sta dicendo?Lo...lo sta prendendo a calci!

Rei era pietrificato davanti a quella scena.

Non riusciva a capire perché Kei non faceva nulla per fermare Hito e liberarsi.

All'improvviso,Hito si abbassò e prese Kei in grembo.

A quel punto Rei non ce la fece più.Iniziò a correre verso Kei,seguito,anche se con riluttanza,da Yuri.

Rei:Kei...cosa...?

Rei li aveva raggiunti ed era rimasto stupito:Kei era tra le braccia di suo nonno e stava piangendo.Le lacrime scendevano copiose più che mai e i singhiozzi erano incontrollabili

Kei:R-Rei…cosa...ci fai qui?

Sussurrò Kei tra i singhiozzi,voltandosi per guardarlo negli occhi

Rei:Oramai non ha più importanza...Ma cos'hai fatto al braccio?Scommetto che è stato lei,Signor Hito!

Kei:No...il nonno mi ha liberato e...sta cercando di salvare...anche i tuoi compagni,Yuri

Kei si era calmato. Le lacrime cadevano ancora,ma non più copiosamente come prima.

Posò lo sguardo sull'ex leader del team russo e ricominciò a piangere,scosso ancor più dai singhiozzi

Hito:Kei,che cosa ti prende?Ora calmati,dai...

Rei:Guardati,Kei,sembri una femminuccia!Non so cosa ti è successo,ma TU di fronte a qualunque problema non hai mai reagito così!Io non sto con un frignone!

Kei si districò dall'abbraccio del nonno e si alzo.Guardò la sagoma di Rei,che gli dava le spalle,poi sussurrò con un fil di voce

Kei:Per una volta che non ce la faccio a tenermi tutto dentro,a te non va bene

Rei"No,Kei...volevo farti reagire..."

Kei:Mi dici come mi devo comportare?Devo tornare quello di una volta?

Urlò Kei,iniziando a correre per le vie di Mosca

Rei:Kei...no...io...perché fa così?Perché è scappato come un bambino?

Hito:Rei,le parole che gli hai detto lo hanno ferito. Da te si poteva aspettare tutto,ma non questo

Rei:Io volevo solo farlo reagire!

Hito:Lo so,ma gli hai detto parole che da te non si aspettava. Ora sarà impossibile ritrovarlo. Conosce Mosca come le sue tasche

Rei:Come mai?Non ha passato tutto il tempo nel monastero,quand'era qui?

Hito:E' scappato dal monastero tantissime volte,da piccolo.

Rei:.....E ora?

Yuri:Anch'io conosco Mosca perfettamente.Sò dove e dove non andare

Rei:Dove credi sia andato?

Yuri:Probabilmente in riva al lago Bajkal. Il modo più veloce per arrivarci è attraverso quel bosco,ma...

Yuri non finì la frase,che già Rei correva attraverso il bosco.

Rei"Dannazione!Come mi è venuto in mente di digli quelle parole?Lo sapevo e lo so benissimo che lui odia essere chiamato così!Al diavolo io e la mia linguaccia!Possibile che non so mai stare zitto un attimo?Speriamo non abbia fatto sciocchezze...Dovrei essere quasi arrivato...ma...cos'è questo suono?"

Rei uscì dal boschetto e si trovò sulle sponde del lago Bajkal.

Kei era seduto in riva,in un punto non ghiacciato. Non si accorse della presenza di Rei.

Kei:Stupido!Perché non riesce a capirmi?

Mentre sussurrava queste parole,lanciava dei piccoli sassi piatti in acqua,facendoli rimbalzare

Rei:Cosa dovrei capire?

Kei:Rei!Da quanto sei qui?

Rei:Ho sentito la tua ultima frase....Ma non volevo spiarti...

Kei:E allora cosa ci fai qui?E come sei riuscito a trovarmi?

Rei:Me lo ha detto Yuri

Kei:Spione...

Rei:Mi spiace per le parole che ti ho detto...perdonami...

Kei:...Perdonami...è l'unica cosa che sai dire?E comunque non mi servono a nulla le tue scuse!...E per di più sei uno sciocco!

Urlò Kei,giunto all'esasperazione, alzandosi e voltandosi verso Rei. Aveva ancora gli occhi rossi e la sua voce era incrinata per il pianto appena passato.

Rei:Cosa hai detto?Prova a ripeterlo,se ne hai coraggio!

Urlò Rei,anche lui infuriato,dirigendosi verso Kei

Kei:Certo,sei solo uno sciocco e per di più egoista!

Rei:Cosa?!

Kei:Hai capito cos'ho provato quando mi hai detto quelle parole?

Sussurrò Kei,molto più quietamente

Rei:Kei...

Kei:E ora scusami,ma devo andare

Rei:E dove?

Kei:Me ne vado. Scusami per quello che ti sto per fare...

Kei si avvicinò ancor di più a Rei e gli diede un colpo alla nuca,facendolo svenire.Poi iniziò a correre verso l'aeroporto,passando prima dal monastero.

Mezz'ora dopo,Rei si svegliò. Piano piano,cominciò a ricordare

Rei"Kei...devo andare all'aeroporto!Vado a chiedere a Yuri dov'è!"

Rei corse verso il monastero e quando vi giunse,trovò tutti i blader partecipanti al torneo davanti al cancello principale.

Yuri:Rei,finalmente!Dove ti eri cacciato?

Rei:Dov'è Kei?

Oliver:Ci ha raggruppati tutti qui fuori e ci ha detto che se ne sarebbe andato...

Rei:Vi ha detto dove sarebbe andato?

Gianni:Ha detto che sarebbe andato...

Andrew:Zitto!Ha detto che Rei non avrebbe dovuto saperlo!

Rei:Ditemi dov'è diretto,vi prego!

Alcune piccole lacrime solcavano ora il viso di Rei

Michael:E' diretto verso l'America, precisamente New York.Corri,farai in tempo a vederlo per l'ultima volta

Rei:Grazie,Michael

Rei:Yuri,da che parte è l'aeroporto?

Yuri:Di là

Rei corse il più veloce che poté verso l'aeroporto. Non sapeva se sarebbe arrivato in tempo per fermarlo o no,ma continuava a correre lo stesso.

Arrivato,cercò subito il volo che conduceva a New York.

Rei"Cancello 7...ma dov'è?"

Rei girò tutto l'aeroporto in cerca di quel maledetto cancello

Rei:Eccolo!Ma Kei dov'è?Non sarà già in aereo?!

Kei:Sono qui

Rei:Kei!Allora non sei partito!

Kei:Il mio volo deve ancora arrivare

Rei:Allora...sei proprio deciso ad andartene...

Kei:Rei,credimi,è la soluzione migliore. Se non ci vedremo più,è facile che ci dimenticheremo a vicenda

Rei:Ma io non voglio perderti,tanto meno dimenticarti...

Voce

Kei:Bhè,devo andare,porta i miei saluti a tutti

Kei si diresse verso il cancello ed entrò nel tunnel che portava all'aereo.

Takao:Rei!Kei!Siamo qui!

I Bladebreakers,i Demolition Boys, i White Tiger,gli All Starz e gli European Dream erano tutti lì,per fagli cambiare idea.

Kei si voltò un'ultima volta. Si vedeva che aveva gli occhi lucidi.

Kei:Ci siete proprio tutti...

Amily:Ti prego,Kei,ripensaci!

Tutti:Kei torna indietro!

Kei:...Amici...

Nella mente di Kei si fecero spazio i ricordi:insieme a quei ragazzi aveva passato dei momenti felici e tristi. Si era allenato con loro. Aveva vinto i mondiali e salvato il destino del mondo grazie a loro,a parte i Demolition Boys,che gli avevano preoccupato solo sofferenza.Ma sapeva che non avevano agito di loro volontà e li aveva perdonati.

Ma ora...aveva capito che se se ne fosse andato,li avrebbe traditi.

Tutti quanti.

Kei,con le lacrime agli occhi fece dietrofront e corse in mezzo ai suoi amici.

Kei:Ragazzi...perdonatemi...

Sussurrò Kei.

Piccole lacrime si formavano agli angoli degli occhi.

Rei gli si avvicinò.

Rei:Non farlo mai più...

Kei:Non rifarò lo stesso errore...

Dopo quelle parole,Kei e Rei si strinsero in un forte abbraccio che racchiudeva tutto il loro amore.

Kei:Yuri,mio nonno vi ha liberati definitivamente?

Domandò,sciogliendosi dall'abbraccio

Yuri:Ha fatto molto di più:ha liberato tutti i ragazzi del monastero!

Takao:Ragazzi,che ne dite se per festeggiare andiamo a mangiare in un ristorante?

K:Takao,non cambierai mai

Tutti si persero in una sonora risata.

Tra Kei e Rei andò tutto a gonfie vele.

Kei aveva imparato che se si ha tanti amici,bisogna tenerli stretti.

 

FINE

   
 
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