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Autore: MusicAddicted    10/07/2010    8 recensioni
Volete vedere un Matthew che vede cospirazioni ovunque (ok, questa non è una novità, ah ah!) ed è così affezionato al suo trolley da trattarlo alla stregua di un cucciolo? Volete vedere un Dominic innamorato di ... se stesso (oltre che di Matt, ovvio!) ? E volete vedere un Chris che vuole provare che è l'uomo più virile del Pianeta... ma che è inevitabilmente attratto da qualsiasi attività da ... femmine? Questo è ciò che troverete in questa assurda storia... tra quintali di BellDom e.. pazzia!
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
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Sì, lo so

Sì, lo so.. non me ne capacito neppure io.. eppure ora c’è.

Sarà stato il concerto a San siro (che ricordi meravigliosi, che emozioni uniche!), la notizia che Matt s’è lasciato con Gaia (L’ho scoperto da pochissimo e mi dispiace, perché mi piacevano un sacco insieme (infatti da anni ho in cantiere una ff su di loro, prima o poi scriverò anche quella) .. ma allo stesso tempo la fan girl che è in me esulta: Matt, quando ti accorgerai che tu e Dom siete anime gemelle?? )

Fatto sta che è  arrivato quel tanto agognato epilogo. Ok, è molto probabile che forse ‘sta storia ormai non la ricorderete più..

 

Per chi dovesse inspiegabilmente ricordarla, sappiate che qui c’è tanto zucchero da intopparvi le arterie.. io vi ho avvisato. Ah, poi, vabbè, che lo dico a fare? Ci sono follia e assurdità e scemenze varie all’ennesima potenza!

 

Prima però i ringraziamenti.

 

Sweet Bee: Ti ringrazio , sei davvero gentile. Andrò a leggermi qualche tua belldom quando riesco ;) . Felicissima ti abbia divertito la parte di Chris.. allora mi odierai.. qui non ha molto spazio… porello, tutta colpa di quei due malati di protagonismo che gli devono sempre rubare la scena! ;P

 

Deathnot (mi fermo qui, hai un nick troppo lungo ;) ) : grazieeeeeeeeee !! Ma.. sei un razzo a leggere. E poi tutta di colpo? Pesante. Cmq, mi fa molto piacere quello che hai detto. Ehmm.. solo * un po’ * fluff ?! Io praticamente nel fluff ci sguazzo (questo epilogo può provarlo.. ), è il mio genere preferito, ma ammiro molto chi, come te riesce a scrivere cose più profonde. Quanto al pairing, lo so.. il Mollamy piace o non piace (io preferisco nettamente il Belldom, ma non dirlo a nessuno! ;) ) , tranquilla. Cmqoh my, it’s him ‘ (quella che giace vergognosamente abbandonata da anni ) è anche moooooolto Belldom.. forse + Belldom che Mollamy! ;)

 

Grazie anche a chiunque l’abbia letta.

 

Piccola considerazione fangirlosa che non c’entra nulla: ogni volta che scrivo belldom il mio programma word mi propone la correzione automatica ‘bello ‘.. vorrà pur dire qualcosa no? ^^

 

Ora, basta coi bla, bla, bla.

 

 

Epilogo: Home. Our Home. (Casa. La nostra casa)

 

QUALCHE SETTIMANA DOPO.

 

Il tour Americano è giunto al termine.

L’indomani dell’ultimissima data, Chris, Matthew e Dominic si stanno recando all’aeroporto, a bordo di una limousine.

“Prometto che la prossima volta che ci rivedremo mi ci abituerò a vedervi fare i piccioncini, ma adesso.. potreste smetterla?” chiede cortesemente Chris, un po’ imbarazzato dal fatto che Dominic stia palpeggiando insistentemente il sedere di Matt evidenziato da un paio di jeans bianchi decisamente attillati  e lui gli stia mostrando quanto lo apprezza con piccoli baci dietro la sua nuca, mentre una mano si fa strada dentro la sua camicia nera.

 

Oops! Scusa, ci siamo cascati di nuovo!” si scusa Dominic, anche da parte di Matt, che si stacca da lui, sbuffando il suo disappunto.

“Possibile che non riusciate a staccarvi per due minuti uno dall’altro?” borbotta Chris.

“Cerca di capire.. già è difficile resistere durante i concerti. Oggi sarà ancora più dura, tra file all’aeroporto, check in, volo, atterraggio, ritorno.. insomma, un intera giornata circondati da gente!” si lamenta Matthew.

“Sì, ma, Matty, pensa a tutta la privacy che avremo una volta arrivati a casa tua..  gli fa presente Dominic.

“Non è esatto. A casa * nostra *. D’ora in poi quella sarà casa nostra!” gli sorride Matthew, tenendogli una mano.

Dominic gli sorride di rimando.

Subito dopo si ricordano che Chris è lì con loro.

“Scusaci, Chris, ma.. almeno per mano ci possiamo tenere?” chiede preoccupato Dominic.

“Concesso!” alza gli occhi rassegnato il loro amico.

Del resto la sua unica consolazione è che  quello sarà un viaggio breve.

 

 

 Infatti, in men che non si dica giungono all’aeroporto e al check in le loro strade si dividono: Chris è diretto in Inghilterra e non vede l’ora di riabbracciare Kelly e i bimbi, mentre Matt e Dom hanno come meta l’Italia.

 

“Allora, ragazzone, ci vediamo presto. Vieni a trovarci quando vuoi.. “ lo saluta Matt, abbracciandolo, stessa cosa che fa poi anche Dominic.

“Anche voi siete i benvenuti a casa mia. Certo, basta che ehmm.. evitiate atteggiamenti troppo.. espliciti!” commenta Chris, un po’ imbarazzato.

“Ci alleneremo duramente!” promette solennemente Dominic.

 

I tre si salutano definitivamente, ma prima di mettersi in fila Chris preferisce fiondarsi nel duty free, nel reparto videoteca.

Agguanta i dvd di Brokeback Mountain, Piume di Struzzo e la prima serie di Queer as Folk.

 

< Giusto per abituarmi all’idea.. > pensa, ma prima di raggiungere la cassa, il suo ego si fa sentire.

 

< Un momento! Non esiste che mi faccia vedere mentre compro questa robaccia! Vorrà dire che mi farò un’idea scaricandoli dal web.. > decide più saggiamente , riponendo ciascun DVD con la più assoluta discrezione.

 

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Verso il pomeriggio, Matthew e Dominic scendono dal Taxi, lasciando una generosa mancia all’autista Comense e avviandosi verso la grande villa del moro.

Per tutto il tempo Dominic non fa altro che leggere ogni via che incrociano e trovare quanti più punti di riferimento riesce.

Matthew e davanti che gli fa strada, ma se ne accorge.

“Si può sapere che stai facendo?”

“E’ semplice. Memorizzo la strada. Metti che per un motivo o per un altro tu non ci sarai qualche volta e sarò in queste strade da solo, dovrò pur sapere il tragitto verso casa, no?” si giustifica lui.

Matthew sorride, accarezzandogli il volto, approfittando del fatto che si trovino in un vicolo isolato.

Ridillo.. “ mormora.

“Cosa? Che memorizzo la strada?”

“No, l’altra parte: casa. La nostra casa.”

Stavolta è Dominic a sorridere.

“Casa. D’ora in poi, ogni volta che rincaserò, sarà qui!

“Non esattamente. Questo è solo un vicolo, manca ancora qualche isolato… “ specifica lui.

“Dannazione, Bells, hai rovinato la magia del momento!” sbuffa il biondo.

“Andava rovinato, stavamo diventando troppo smielati!” sostiene il moro.

“Forse hai ragione tu. Ma allora quanto manca? Sono stanco di camminare..” si lamenta Dominic.

“Ma saranno sì e no tre minuti che siamo scesi dal taxi!”

“Appunto, è troppo!”

“Dai, siamo quasi arrivati, lascia perdere la tua smania di memorizzare la strada. Vorrà dire che per le prime volte ti manderò in giro con un navigatore!” ironizza Matt.

“Può essere un’idea. Ma tu dici che mi capisce se imposto come meta ‘l’amore della mia vita ‘ ?” mormora Dominic.

Matt si gira nuovamente a guardarlo.

“E’ vero, l’ho fatto di nuovo, scusami. Troppo smielato!” alza gli occhi il biondo.

“Forse. Ma è stato molto carino!” sorride il moro, chinandosi per dargli un bacio fugace.

“Dominic, sei sicuro che ti piacerà stare a Como?” si accerta lui.

“Vivere a due passi da una delle città più fashion del Continente? E me lo chiedi pure?! Per quanto  ti ami, dimenticati di me durante la settimana della Moda!” risponde l’interpellato, facendolo ridere.

 

Qualche cinquantina di passi dopo i due giungono a destinazione. Matthew estrae le chiavi, apre ed entra per assicurarsi che sia tutto a posto, mentre Dominic preferisce attendere nel porticato.

 

Qualche minuto dopo, Matt torna da lui soddisfatto.

“Gaia è stata di parola, s’è portata via ogni cosa sua, di lei non c’è più una sola traccia!” afferma, facendolo entrare.

“Ora aiutami, questa casa è stata chiusa per un pezzo, dobbiamo darci da fare per sistemarla un po’. Non mi dirai che sei stanco! In fondo abbiamo dormito per tre quarti del viaggio, io ho una voglia matta di bruciare un po’ di energie!“ spiega, cominciando ad aprire la porta finestra per fare entrare la luce, in modo da spegnere quelle artificiali.

 

“Cosa? Stai scherzando spero. Per ora mi hai fatto camminare per chilometri e ora pretendi pure che mi metta a sgobbare? Non è granché  come inizio di convivenza, sai?” sbotta il biondo, lasciandosi sprofondare su un divano.

“E comunque ci sono ben altri modi per bruciare le energie.. ” aggiunge subito dopo, rivolgendogli uno sguardo allettante e stendendosi lungo il divano.

Ma tutto ciò non sembra far alcuna presa sul suo partner.

“E dai, Dommy! Chiamare le imprese di pulizia mi scoccia, è tutto così impersonale ! Vuoi mettere la soddisfazione di essere stanco ma di una fatica bella, perché vuol dire che tu sei l’unico e solo artefice  del beneficio che ne hai tratto ? E’ una sensazione impagabile!” argomenta il cantante, parlando velocissimo e tutto concitato.

“Non ho la più pallida idea di quel che tu abbia detto ma la mia risposta rimane ‘te lo puoi scordare’! “ ribadisce il batterista, rimettendosi seduto.

“E se ti dico che sarà divertente?” ammicca il suo interlocutore.

“Non vedo come..

“Tu aspetta qui.. “ risponde misterioso, sparendo al piano di sopra.

 

Dominic lo sente trafficare un po’  ,  poi sente accendersi uno dei suoi impianti stereo da cui parte ‘I want to break free ‘ dei Queen.

E quando lo vede scendere le scale rimane senza fiato: Matthew ha in mano uno spolverino ruotante e si dimena al suono della canzone, ballando, sculettando e canticchiando, fingendo di suonarlo come fosse una chitarra.

Non è tanto quello che fa a lascarlo spiazzato quanto com’è vestito… anzi, svestito, perché indossa solo un paio di occhiali da sole rosa a forma di cuore, un grembiulino rosa a fiori .. e nient’altro.

E’ questo che manda la salivazione del suo compagno a zero.

 

“Matthew.. ma.. sei una favola!” gli si avvicina lui, con fare predatore.

“Te l’ho detto che sarebbe stato divertente!” commenta lui, abbassandosi gli occhiali.

“E c’è solo una regola per aiutarmi: via pantaloni e camicia. Non vorrai rovinarti i tuoi begli abiti firmati, vero?” lo esorta Matt, provvedendo a spogliarlo.

“Sì, devo dire che effettivamente mi è venuta un’improvvisa voglia di aiutarti.. “ gli bisbiglia all’orecchio Dom, mordicchiandogli il lobo.

“Ti rendi conto che è Marzo e rischiamo di prenderci una polmonite?” puntualizza Dominic, ormai rimasto solo in boxer.

“Io so solo che ogni volta che sono con te sento un fuoco dentro!” replica l’altro, esplorandogli il petto con le mani.

“Lo stesso vale per me. Che dire? Buon per noi, vorrà dire che risparmieremo sul riscaldamento!” commenta spiritosamente il biondo, prendendo uno straccio e il detergente, con l’intento di dare una pulita ai vetri, mentre bacia ardentemente il moro, pressandolo contro la vetrata che sta pulendo.

Non sarà un metodo di pulizia efficace, ma di sicuro lo trovano intrigante!

 

E tra spolverate, ramazzate e secchi d’acqua ogni occasione è buona per saltarsi addosso in ogni angolo della casa.

 

All’incirca due ore dopo sono sdraiati entrambi sul divano, stanchi, stremati, ma di quella fatica soddisfacente di cui parlava Matthew.

“Ma non avevi detto che Gaia aveva preso tutte le sue cose?” domanda Dominic, con la testa sul grembo del suo compagno, mentre giochicchia col grembiulino che ha ancora addosso.

“Infatti. Perché?” domanda l’altro, passandogli una mano fra i capelli.

“Significa che questo è tuo?” deduce lui.

“Sì, è ufficialmente il mio grembiule per le faccende domestiche o quando cucino. Ovvio, generalmente sono solito a indossare anche i vestiti sotto.. “ specifica lui.

Per tutta risposta, Dominic scoppia a ridere.

“Che c’è? Che ho detto di male?” si agita il frontman.

“Niente. Sei semplicemente fantastico!” gli butta le braccia al collo l’altro, scoccandogli l’ennesimo bacio.

 

A sera si fanno una doccia e si recano in cucina, dato che si avvicina l’ora di cena.

Matthew afferra il cordless per ordinare due pizze al suo ristorante di fiducia, confidando che gli risponda qualcuno del personale che sappia bene l’inglese.

Dominic si appresta a prendere da bere. Sa che il frigo di Matthew è sempre rifornito di birre, ma trova anche qualcosa che non si aspettava.

“Matthew, è uno dei tuoi acquisti?” lo chiama.

L’interpellato lo raggiunge poco dopo, soddisfatto di essere riuscito ad ultimare l’ordine.

 

Insieme osservano l’enorme bottiglione di vino rosso che troneggia sul fondo del frigo a due ante.

“No, davvero. Non pensavo nemmeno che esistessero bottiglie di quella grandezza..  “ borbotta il moro , confuso, allungando la mano verso il bottiglione.

E’ lì che nota il biglietto che lo accompagna.

Per festeggiare la vostra vita insieme. Godetevelo. By Gaia e Jessica. p.s. Speriamo che vi vada di traverso! ‘ “ legge Matthew.

“Ma che carine sono state!” esclama festoso Dominic.

“Hanno capito ed è una specie di armistizio.. “ commenta Matthew.

I due si guardano incerti, ripensando a come le due ragazze li hanno scoperti, a quello che hanno detto, a come l’hanno presa.

 

“Di sicuro è avvelenato. Sarà meglio sbarazzarcene!” decide Dominic.

“Ho un’idea migliore. Potrei fare un regalino al mio buon vicino Clooney.. “ propone Matthew con un ghigno cattivello.

“Spiacente, ma non voglio passare la mia vita a vederti attraverso le sbarre e portarti le arance. Sbarazziamocene e basta!” insiste Dominic e anche se riluttante Matthew obbedisce.

 

“Del resto, tu dovresti intenderti di tentativi di intossicazione , non è vero, Bells?” lo riprende Dom, con un tono di rimprovero.

“Ce l’hai ancora per quella storia? Non è successo chissà che.. “ fa spallucce Matt.

“Vallo a dire ai My Chemical Romance! Per colpa tua hanno dovuto annullare due date!” sbotta il primo.

“Ma non ho fatto nulla di male. Ho solo portato loro dei pancakes in segno di riappacificazione, sai le regole del buon vicinato!” ribadisce il secondo, con tutta l’innocenza che riesce a metterci.

“Certo.. peccato che quei pancakes fossero imbottiti di lassativi!” incrocia le braccia Dom.

“E già.. E io che pensavo fosse sciroppo d’acero.. sono proprio distratto!” fa il finto tonto Matt.

“No, tu sei solo perfido!” ribatte il biondo.

“Beh, sono il VladyMatt che tanto ti attizza..

Matt sa che quella è sempre una carta vincente da giocare. Infatti Dominic perde ogni voglia di bisticciare e torna a sorridergli.

 

 

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A notte inoltrata, dopo aver visto un po’ di tv assieme, perché troppo stanchi per uscire, i due si apprestano ad andare a letto.

Dominic si va a preparare in bagno, mentre Matt attende , sfogliando distrattamente un libro.

Quando lo vede tornare è quasi tentato di lanciarglielo addosso il libro.

“Si può sapere dove hai preso quello schifo?” ringhia il moro, osservandolo con gli occhi ridotti a due fessure.

“Beh, sai, a una delle ultime date mi sono imbattuto nel loro merchandising e .. mi sembrava una cosa carina, un ricordo del tour!” spiega Dominic, sfoggiando con evidente orgoglio dei boxer neri abbinati a una T-shirt nera dei My Chemical Romance.

 

“Dom, ti prego, no! Ma poi ne hai presa una proprio con le loro facce.. come fanno le dodicenni in calore!” protesta nuovamente Matthew.

 

“Che vuoi che ti dica? Hanno dei bei faccini che stanno bene sulle t-shirt. Soprattutto il frontman!” lo provoca lui.

Per tutta risposta, Matthew si alza ed esce dalla stanza, tornando qualche minuto dopo.

“Sai, credo che dopo tanto che aspetti ti farò contento.. “ esclama, mostrandogli un oggetto che lo manda in visibilio alla sola vista.

“Questa è davvero la volta che lo faremo con il coltello!” annuncia lui con uno sguardo maniacale, pensando a come godrà a far a brandelli quella t-shirt.

 

Per tutta risposta, Dominic si lancia sul letto con un gridolino eccitato, attendendo che Matthew si dia da fare.

 

< Lo sapevo che avrebbe funzionato! > pensa soddisfatto, ma da bravo calcolatore non si azzarda certo a dirglielo.

 

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Matthew si sveglia di soprassalto, sentendo un fortissimo frastuono, che però ha un ritmo regolare e cadenzato.

 

< E’ un po’ troppo a tempo per essere un terremoto!  > pensa buttando una veloce occhiata alla radiosveglia che segna le sette di mattina.

 

Il frastuono continua imperterrito e finalmente Matthew capisce qual è o meglio chi ne è la sorgente.

 

Controvoglia, si alza dal letto e si dirige come una furia nello studio di registrazione che ha a casa, dove trova Dominic intento a suonare la batteria.

 

“Amore, che bello, sei sveglio!” lo accoglie gioioso.

“Che cazzo stai facendo, perché cazzo lo stai facendo e perché a questa fottutissima ora del giorno?” ruggisce Matt.

Dominic ha un improvviso flashback di quanto poco affabile sia Matt di prima mattina.

 

“Ma… non avevo più sonno, allora sono venuto qui e .. pensavo di fare una cosa carina, ho lasciato aperta la porta apposta. So che ami svegliarti a suon di musica.. Anzi, spesso sei tu che suoni nelle ore più improbabili del giorno.. “ si giustifica pacato.

La calma che ostenta non fa altro che innervosire ancora di più il suo interlocutore.

“Sì, ma io suono il pianoforte, è diverso! Questa non è affatto musica, è un chiasso infernale! Non lo puoi certo paragonare alle dolci note di un pianoforte!” sbotta lui.

Dominic lo guarda con aria colpevole, mettendogli il broncio.

Matthew non può resistere a quella reazione.

“Scusami, non intendevo dire quelle cose. La batteria ha un bellissimo suono, ma magari lo apprezzerei di più nel pomeriggio.. “ cerca di farlo ragionare Matt, con un tono più soft, sedendosi sulla batteria, di fronte a lui.

Il biondo lo guarda con aria di aspettativa.

 

“Non fare nessun pensiero sconcio, mi sono solo seduto!” mette in chiaro l’altro.

“E’ impossibile guardarti senza fare pensieri sconci!” ribatte il suo compagno.

“Non importa, tieniteli per te. A quest’ora è già tanto se riesco a parlarti!” lo fa desistere lui, sbadigliando.

 

“Come vuoi. Ma anziché tornare a dormire, dovremmo approfittare della situazione. A quest’ora in giro non ci sarà nessuno , quindi perché non ci cambiamo e andiamo a farci una passeggiata?” gli propone il biondo.

“Scusami , ma questo è ancora più faticoso del fare sesso! E poi non eri quello che odiava camminare?” gli fa notare.

“Solo quando viaggio. E dai, Matty, andiamo a fare quattro passi, sai che bello? Tu ed io mano nella mano lungo il Bellamy Lake.. “ insiste Dom, sapendo di aver premuto il bottone giusto.

Infatti Matthew si accende in volto, rivolgendogli un sorrisone.

“Come l’hai chiamato?” si accerta, guardandolo con occhi luccicanti.

“Col nome che più gli si addice.. “ gli fa l’occhiolino il biondo.

“Ok, dammi cinque minuti e usciamo!” commenta l’altro, totalmente ridestato, sparendo alla velocità della luce.

 

Anche Dom si va a cambiare mentre se la ride.

 

< Mio caro Matty, è fin troppo facile soggiogarti.. >

 

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E’ pomeriggio. Matthew si concede un po’ di quel meritato riposo che gli è stato negato quella mattina e il biondo lo lascia fare per qualche ora, poi lo raggiunge nella stanza.

“Dai, dormiglione, apri gli occhi, ho una cosina per te.. “ esclama sottovoce, facendogli dei grattini dietro il collo.

Finalmente il moro ha un dolce risveglio degno di essere chiamato tale.

Nota subito la piccola scatoletta che tiene in mano il biondo. Inizialmente gli sorride,  ma ricordando la notte precedente in lui scatta subito una certa diffidenza.

“Se è un portachiavi dei My Terrible .. te lo faccio ingoiare!” lo minaccia.

“Chiudi il becco e apri!” lo esorta Dom.

Matt scoperchia la scatola e ammira estasiato la collanina argentata che c’è all’interno.

Dommy, ma è stupenda!” esclama, indossandola subito.

“Questa me la metto di sicuro a Wembley!” gli assicura.

“Sono contento che ti piaccia. Ma hai capito che cos’è, vero?”

“Una catenina?” lo guarda confuso lui.

“Certo che sì, citrullo! Intendevo il valore simbolico. Cos’è una catenina? Un gioiello. E lo sai come la penso io sui gioielli, no?” gli fa capire l’altro.

“Vuol dire che.. ti stai impegnando con me?” deduce raggiante il suo interlocutore.

“Il più seriamente possibile!” gli assicura il biondo, con un breve bacio.

 

“Però stiamo andando parecchio di fretta. Se questo è solo il nostro secondo mese assieme, quando sarà un anno che faremo? Ci sposeremo?” la butta sul ridere Matt.

Dominic però lo sorprende con la sua risposta.

“Perché no? E dire che ci siamo anche passati a Las Vegas! Ma non importa, tanto preferisco la Spagna, è più suggestivo!

“Ma bene, vedo che hai già le idee chiare a riguardo!” sorride Matt. La cosa bella è che nemmeno lui sembra terrorizzato all’idea.

“Quindi se tu hai scelto il luogo, io decido la canzone, perché sai già che trovo la classica marcia nuziale estremamente banale e scontata. Ci sposeremo sulle note di ‘Sober!” propone lui.

“Bells, una canzone dove per almeno tre quarti della durata tu non fai altro che urlare ‘You’re so solid. It burns inside me! (Sei così solido, mi brucia dentro) ‘ non mi sembra la canzone più adatta a una cerimonia!” gli fa presente Dominic, con tutta la pazienza di cui è capace.

 

Uff, aveva un bel groove però. Allora vada perSupermassive Black Hole ‘ e su questo non transigo!” gli impone Matt e Dom lo vede come un compromesso ragionevole.

 

“Bene, restano da scegliere i testimoni: io mi prendo Chris!” aggiunge Matt.

“Uffa, no, Chris lo voglio io!” protesta Dom.

 “Ma io ti ho battuto sul tempo!” se la ride l’altro.

A Dominic resta solo una cosa da fare: imbronciarsi.

L’effetto è immediato.

“E va bene, va bene, tieniti pure Chris.. “ si arrende il frontman.

“Allora io scelgo Tom e Pinkie!” aggiunge, come illuminato.

“Cosa?! Scordatelo. Non esiste che una valigia prenda parte alle * mie *nozze ! “ controbatte energicamente il batterista.

Matt lo guarda storto.

“Ringrazia il cielo che adesso Pinkie è di la davanti alla sua pagina del myspace e non ti ha sentito. Odia essere chiamato ‘valigia’!” lo rimprovera.

Dom ha quasi paura di chiederglielo.

“Pinkie ha una sua pagina myspace?!

“Certo, glie’ho aperta una settimana fa e ha già oltre centoventi amici!” spiega lui, con un sorrisone che denota fierezza.

“Ma.. come.. “

Dom lascia quella domanda incompleta. Preferisce non indagare.

 

 

“E comunque, Pinkie ci sarà!” ribadisce Matt, irremovibile.

“Se tu vuoi Pinkie, allora io voglio anche Jamie come mio testimone. Basterà mettere un grande specchio davanti all’altare!” decide il biondo.

“Ma i riflessi non possono fare i testimoni!” contesta il suo interlocutore.

“Se è per questo nemmeno i trolley!” ribatte lui aspro.

“Non direi. Pensa a come consegnerebbe bene le nostre fedi.. “ insiste Matt.

“Fa’ quello che vuoi! Però ormai ho deciso. Jamie o no, io un grande specchio lo voglio così potrò vedere quanto sarò bello mentre ti sposo. Del resto ai matrimoni tutti gli sposi sono sempre bellissimi!

“Quello vale solo per la sposa!” puntualizza il moro.

 “Fa’ lo stesso!” fa spallucce il biondo, come se quel dettaglio fosse irrilevante.

 

 

“Certo che, non lo trovi buffo? Non sappiamo ancora bene come comportarci, come la prenderanno là fuori quando si saprà di noi.. perché se continuiamo così credo che si saprà molto presto, e noi stiamo qui a fantasticare già sul nostro matrimonio!” ridacchia lui.

“Se verrà fuori la notizia, affronteremo le conseguenze e lo faremo insieme. Dominic James Howard, io adesso ho te. Del resto del mondo non me ne importa niente. “ mormora Matthew, accarezzandogli il viso con il dorso della mano.

Aww, un altro momento smielato! Comincio a prenderci gusto.. “ sorride il biondo, salendo a cavalcioni del moro.

“Ora ti dimostro quanto!”

 

--

 

FINE

 

Ebbene sì, ora si può considerare davvero conclusa.

Mi rendo conto di avervi fatto aspettare anni.. * chiede umilmente scusa *.

Ora qualche nota:

 

- Per quanto riguarda i My Chemical, la notizia che durante quel loro tour avessero avuto un’intossicazione alimentare è vera. Porelli!

 

 

-Quella catenina argentata Matt l’aveva per davvero a Wembley (ma anche a Firenze, Verona.. basta guardare le foto) e non so perché, ma appena l’ho vista la fangirl che è in me mi ha urlato isterica nella mente ‘Quello è un regalo di Dom!! ‘

 

- Pensate che su come è nata Sober ci avevo ipotizzato una ff (Matt x Dom, ovvio) … poi ho deciso di condensar il tutto in quella frase.. devo smetterla di ipotizzare roba !! ;)

 

 

- Era una vita che non lo facevo… ma eccovi le foto per farvi immaginare quanto fosse irresistibile il caro Bells:

 

occhiali:

 

http://www.fantastik.it/images/Image/Heart%20Sunglasses_pink.jpg

 

grembiulino:

 

http://www.pianetadonna.it/pictures/20091126/grembiule-da-cucina-chic.jpeg 

 

 

Tra l’altro.. ai tempi avevo anche ipotizzato una raccolta spin-off super mega iper demenziale, scema all’ennesima potenza della proverbiale vita insieme dei due puccini in Italy… chissà mai , se riesco a ritrovare gli appunti e a ricordarmi effettivamente cosa volevo scrivere (son passati 3 anni, ormai!) e a documentarvi in modo da farvi capire i riferimenti.. è molto probabile che la pubblichi.

Intanto spero vi sia piaciuta questa. Come sempre liberi di dirmi qualunque cosa.. se proprio dovete vanno bene anche gli insulti, ah, ah!

 

Alla prossima * sa di avere ancora cose moooolto in sospeso*.

 

 

 

   
 
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