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Autore: LisaAngius    18/07/2010    9 recensioni
Una maledizione ha colpito la famiglia Malfoy da secoli..e se hermione potesse spezzarla?
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TOCCARE IL FONDO

 

Un ragazzo dai capelli di un biondo quasi bianco era accasciato sul pavimento, piegato in due da un dolore che era tutto dell’anima . La sua mente era piena da un dolore che era tutto dell’anima. La sua mente era piena delle immagini orrende a cui aveva dovuto assistere quella notte. Non ce la faceva più, sentiva chiaramente che stava cedendo e presto non avrebbe più retto quella situazione. La ragione per cui fin ora aveva sopportato tutto era la salvezza della sua  famiglia ma, quella notte, sentiva di aver toccato un punto di non ritorno, gli era costato talmente tanto non intervenire, aveva forzato  talmente tanto se stesso che ora era scuassato dai conati di nausea tanto era il disgusto di se stesso

“Non ce la faccio più”. Si disse per l’ennesima volta

Si ma poteva dirselo quanto gli pareva, il suo problema non aveva soluzione. Non si davano le dimissioni al Lord Oscuro e lui lo sapeva quando aveva scelto di diventare Mangiamorte, si era condannato con le sue mani!

D’altra parte, se lasciare il servizio del Lord Oscuro avrebbe comportato morte sicura, anche restare a fingersi un Mangiamorte fedele era rischioso. Sapeva che prima o poi sarebbe esploso e si sarebbe ribellato, a quel punto Lui lo avrebbe ucciso comunque

Ma come poteva ribellarsi da solo?

Beh in effetti ci sarebbe stato qualcuno a cui chiedere aiuto. A suo padre non sarebbe piaciuto, certo. Ma del resto neanche Lucius Malfoy gradiva granchè il suo ruolo di Mangiamorte, ora che era decaduto nella stima del suo Signore.  Ci pensò un attimo, indeciso e poi prese il mantello e si recò dalla sua unica salvezza…

Albus Silente sedeva tranquillamente nel suo studio, un lieve bussare alla porta lo distrasse dalle sue riflessioni

“Avanti”

Guardò il ragazzino che aveva varcato la soglia senza mostrare il minimo stupore

“Salve Draco, è un piacere vederti così in anticipo rispetto all’inizio dell’anno scolastico”

Draco lo fissò un attimo perplesso, ma….lo stava aspettando?

“Accomodati prego, posso offrirti qualcosa”

“No grazie”. Mormorò lui guardingo

Che situazione assurda! Lui gli piombava lì a mezzanotte e il vecchio a momenti gli offre the e pasticcini come se nulla fosse

“Ehm ecco io…..”

“Su siediti ho la sensazione che tu abbia bisogno di parlare”

Oh si parlare! Da quando è che non aveva qualcuno con cui   parlare sul serio! Anzi aveva mai avuto qualcuno con cui confidarsi?

Cominciò a raccontare e finì solo un’ora dopo

“Ehm ecco capisce il problema? Non voglio andare avanti così…”

Il Preside aveva quasi le lacrime agli occhi. Un diciassettenne dovrebbe pensare a divertirsi,  a godersi la giovinezza, a programmare il suo futuro, non dovrebbe conoscere certi orrori.

“Si Draco è normale che tu non voglia andare avanti così”

“Cosa devo fare? Io non voglio più essere un Mangiamorte ma non posso tradire…..ucciderà i miei genitori”

“Possiamo proteggerli se ti unisci a noi”

“Draco scosse la testa. Sapeva di non potersi illudere, non si scappa così dal Signore Oscuro. Lui li avrebbe cercati e avrebbero pagato caro il loro tradimento

“Ci troverà…e poi….mio padre…”

Suo padre di sicuro sarebbe stato disgustato dalle idee  che stavano girando nel suo cervello

“Perché non gli spieghi la situazione?”

“E quando? Alla nostra villa non possiamo di certo parlare”

“Beh che ne dici di farlo qui?”.

Sotto lo sguardo basito di draco, aprì la porta, fece un giro nel corridoio e tornò con….i signori Malfoy

“M-mamma P-papà”. Balbettò Draco

“Ora di ai tuoi genitori quello che hai detto a me”

Draco non era abituato a dire quello che provava in generale, tanto meno davanti ai suoi genitori. Anzi, non era abituato a dire di provare qualcosa e basta. Ma quella volta ci provò e mentre parlava suo padre si rese conto con precisione di cosa aveva fatto a suo figlio, il suo ragazzo….lo aveva spinto verso una strada che lui per primo sapeva essere pericolosa. Gli aveva rovinato la vita!

“Se siete d’accordo io avrei un’idea su cosa fare”. Intervenne Silente con gentilezza

“Ci dica, faremo qualsiasi cosa per uscire da questo incubo”. Fece Narcissa Malfoy turbata quanto il marito

“Allora io direi per prendere tempo di dire che andate tutti da alcuni parenti fuori Inghilterra…i Black hanno ancora qualcuno in Francia….andrete lì mentre noi troviamo un posto adeguato dove nascondervi”

Draco non era soddisfatto da quella sistemazione, lui era sempre stato un debole, uno che odiava mettersi in prima linea se c’era da lottare. Ma se il coraggio non era il suo forte la vendetta lo era. E lui voleva vendicarsi dell’essere che gli aveva rovinato la vita

“Io resto qua”

Sia i genitori che Silente lo guardarono sconvolti

“C-cosa?”.  Balbettò il padre

“Io non voglio scappare,  voglio fare qualcosa contro quel mostro!”

Silente sorrise soddisfatto. Bene, molto bene, non si era sbagliato su di lui.

“Vuoi lavorare per l’Ordine?”

“Si, sia ben chiaro che io non lavoro con quelli come Potter e i Weasley, io lavoro da solo”

Di nuovo il preside sorrise, si quel lato del suo carattere doveva ancora essere un pochino limato…ma lui era sicuro che anche quello sarebbe cambiato, presto, molto presto se le sue ipotesi erano giuste

“Se vuoi lavorare per l’Oridine fai quello che dico io, con chi lo dico io”

Draco lo fissò con aria di sfida per un attimo ma poi annuì

“Vedremo”.

Quella notte, Lucius e Narcissa Malfoy andarono in Francia, mentre Draco fu portato alla Tana

Il ragazzo si guardò attorno disgustato. Mamma mia quelli erano proprio pezzenti come credeva! Ok  avrebbe accettato anche la puzza di gallina pur di liberarsi del Signore Oscuro ma….

“Ehm Si-signore devo proprio stare qui”

“Si direi di si”. Fece Silente sereno

Non poteva negare di essere molto divertito dall’idea di quel ragazzo così altezzoso e viziato costretto a stare a casa Weasley. Ma non sarebbe stato per molto aveva già delle idee a riguardo…

Nella cucina c’era tutta la famiglia Weasley più Harry e Hermione

“Vi ho portato un ospite”. Esordì Silente

“Malfoy?”. Ringhiò Harry

“Fatemi spiegare la situazione”. Si impose Silente

Tutti si zittirono ascoltando il racconto del Preside mentre Draco stava a capo chino. Odiava che si parlasse di lui in quel momento

“E comunque non starà qui per molto….tu e la signorina Granger vi trasferirete a Malfoy Mannor”

“COOOOOSAAAAAA”. Urlarono Harry, Ron , Hermione e Draco in coro

“Si, sapete bene che i mangia morte vi stanno cercando….tutti verrete mandati in un luogo più sicuro perché qui siete un  bersaglio facile, la signorina Granger sarà nascosta a Mlafoy Mannor e il signor Malfoy dovrà proteggerla”

“Ma io”. Obbiettò timidamente Hermione

“Signorina Granger chi la cercherebbe a Malfoy Mannor?”

Hermione si zittì capendo che il preside aveva ragione, non c’era niente da obbiettare

  
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