Libri > Twilight
Ricorda la storia  |       
Autore: Hermes    21/07/2010    3 recensioni
Le 'dis'avventure di Edward in versione umana...e playboy! Cosa succederebbe se cercasse di sedurre Bella??? Parodia senza pretese dove tutti i personaggi sono umani...in origine questa storia faceva parte di 'Missing Bites'!!!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight, Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Lo Scapolo'
...ovvero come Edward Cullen...

1. Good Old Fashioned Lover Boy
Dining at the Ritz we'll meet at nine precisely
(One two three four five six seven eight nine o’ clock)
I will pay the bill you taste the wine
Driving back in style in my saloon will do quite nicely
Just take me back to yours that will be fine
(Come on and get it)
Ooh love Ooh lover boy
What're you doing tonight hey boy?
Ev'rything's all right just hold on tight
That's because I'm a good old fashioned lover boy!
Queen ~ Good Old Fashioned Lover Boy

Edward Cullen ‘Lo Scapolo’ si stava preparando meticolosamente per la serata con la sua prossima preda…Isabella Swan.
Impresa rischiosa ma non aspirava ad altro appena tornato dalle vacanze estive…
Lisciò il colletto della camicia bianca, controllandosi allo specchio e passando una mano fra i capelli ramati.
Bella era bella.
La prima volta che si erano rivolti la parola era stata un po’ astiosa nei suoi confronti.
Comportamento certamente dovuto alla quantità di voci che giravano all’impazzata sul suo conto…ma non poteva tagliare la lingua a Jessica Stanley, funzionava a meraviglia!
Scese le scale, raggiungendo la cucina dove sua madre era impegnata con la cena.
“Tesoro…esci?” gli domandò Esme con un dolce sorriso materno.
“Sì…cenerò fuori.”
“Mi raccomando non bere troppo e fa attenzione…”
“Va bene…”
E dopo questo breve, amorevole, sempre approssimativamente uguale dialogo fece di volata l’ultima rampa di scale, raggiungendo il mobiletto dove tenevano le chiavi delle auto e afferrò quelle della Volvo.
“Fratellone…” sentì Alice cantilenare dal salotto, deviò verso la stanza semi illuminata dove il folletto, Jasper, Rose ed Emmett guardavano il notiziario della sera.
“Sì?”
“Bella mi ha detto che ha un appuntamento con te stasera…” ovviò Alice con faccia sospettosa, porgendogli il mazzo di fresie fresche che le aveva chiesto di ritirare dal fiorista al ritorno dallo shopping.
“Sì…ed Isabella si arrabbierà molto se dovrà aspettarmi sulla porta per colpa tua!!!” le rimbeccò secco Edward.
“Non ferirla come tutte le altre, Ed! Ti prego!!!” lo pregò lei “È la mia migliore amica!!!”
“La mia reputazione è perfetta, sorellina!” rispose lui, voltandosi “Comunque…non sono io che ferisco! Sono sempre loro che ad un certo punto si lasciano troppo andare!”
“Bleah!!! Edward!” si lamentò Rose, arricciando il naso “Sento puzza di narcisista in questa stanza!!!”
Nonostante tutto quello che la mia famiglia possa dire sul mio modo di trattare le donne: una nuova ragazza alla settimana, avventure casuali, No, non ci posso credere…pure Tanya! << Jasper’s quote eccetera; non mi avvantaggio delle debolezze femminili.
Qualcuno lassù mi ha concesso una bellezza innata…e non dovrei sfruttarla almeno un po’?!
È forse un peccato dilettarsi? In fondo io non seduco…io sono soltanto il miele.
Si dice che la vita è breve…quindi ho intenzione di darmi alla pazza gioia.
Accelero sulla statale dopo aver dato un’occhiata all’orologio sul cruscotto.
In capo a cinque minuti ho parcheggiato con un’abile manovra davanti a casa Swan, infilo la giacca, recupero i fiori e prendo un bel respiro.
La giostra parte!!! Signorina Swan…ricordati di allacciare le cinture di sicurezza!
Raggiungo la porta e suono tre volte al campanello, con gentilezza.
Alcuni passi pesanti, e la porta d’ingresso si apre lasciandomi faccia a faccia con nientepopodimenoche Capo Swan in persona!
“Buonasera, Signor Swan.” inizio con un sorriso cortese e gli stringo la mano “Sono Edward Cullen.”
“Ciao Edward…” l’uomo, e i suoi folti baffi, mi squadrano dalla punta delle mie lucide scarpe di cuoio nero ai miei bronzei capelli in subbuglio “Entra pure…”
Mi accomodo in salotto dove il widescreen è sintonizzato sulla finale di football dello stato di Washington…Sì!!! Spartans a vita!!! Mangiate polvere straccioni!
“Mia figlia ha detto che scende subito…” Mr Swan era tornato e occhieggiava lo schermo “Come andiamo?”
“Due a zero per noi, signore.” risposi educatamente senza riuscire a trattenere un ghigno. Spero proprio di non limitarmi al numero due con la cara Bella…
Alcuni passi leggeri danzarono fino al piano terra e vidi Bella scendere le scale. Per un attimo mi sono dimenticato tutti i miei piani per la serata…
È fasciata in un abito blu che risalta le sue forme, il suo carnato…avrei dovuto portarmi un sacchetto di carta, sto iperventilando!
Mi avvicino, le porgo con il più dolce dei miei sorrisi i fiori e la guardo rapito mentre arrossisce come un peperone. Tesoro…conto di farti arrossire così fino a domani mattina!
Tanto per alzare il tiro mi chino leggermente a baciarle la mano, lasciando scivolare casualmente le labbra nella piccola depressione fra l’indice ed il medio, dov’è più ricettiva.
La piccola dea è imbarazzata ma riesce a trovare comunque la forza per sistemare il mazzo mentre la mascella di Charlie fa bella mostra di se sul pavimento…sì questa è una mossa da manuale, vecchio mio, ma se vuoi imparare tecniche più affinate dal diretto interessato basta chiedere!
Bella tornò indietro dopo più di due minuti, ancora deliziosamente rossa.
Raggiungemmo assieme l’ingresso, seguiti dal paparino.
“Edward, allora te l’affido…trattamela bene!” borbottò Capo Swan con un sorriso tirato. Hai sentito odore di scapolo d’oro, segugio? Troppo tardi!
“Le prometto che con me sarà al sicuro, signore.” dissi con sincerità…a dita incrociate
Finalmente salimmo in macchina e sparai la mia amata Volvo sull’autostrada.
Arrivammo a Port Angeles in un lampo, avevo orchestrato una conversazione interessante e, dopo aver lanciato le chiavi ad un valletto la guidai con una mano dietro la schiena dentro al ristorante migliore di tutta la cittadina balneare.
Il maître ci guidò ad un tavolo per due con le candele accese. Perfetto.
Avevo espressamente chiesto che fosse verso la veranda sul mare e leggermente distaccato dagli altri clienti. L’ego femminile deve essere vezzeggiato e idolatrato…mai dimenticarsi!
La cena fu discreta. Mi chiedevo se l’aragosta potesse eguagliare le guance della mia dea…no, troppo pallida…
Dopo il dessert al cioccolato, il suo preferito, passammo ancora qualche minuto a parlare…la prima volta a mia memoria che una donna riesca ad interessarmi così tanto!
Il suo carnato avorio aveva assunto uno squisito colore rosato, grazie al vino rosso.
Era deliziosa mentre attendeva che io regolassi il conto. Le posai sulle spalle la mia giacca e la sorressi fino alla macchina, senza che ce ne fosse bisogno.
La mia facile preda era decisamente troppo adorabile…
Ormai era tardi, e dovetti ammetterlo, Bella sembrava stanca.
Mi misi al volante, mettendo in moto il piano B. Ovvero…bacio della buonanotte.
Facciamo il bravo ragazzo vecchio stile…anche se vorrei tanto approfittarne…come potresti biasimarmi, Bellina?
Il viaggio di ritorno impiegò un’oretta scarsa a causa di una fine pioggerellina che aveva iniziato a cadere fitta e…dopo aver consumato tutte le mie energie, la mia galanteria e le mie idee per questo fine modello di donna, la accompagnai fin sotto la veranda.
Bagnato come un pulcino, la guardai mentre cercava le chiavi nella sua borsetta. Dopo averle trovate mi rivolse un sorrisino imbarazzato.
“Grazie per questa serata…” disse teneramente, facendo un mezzo passo nella mia direzione.
“È stato meraviglioso solo perché c’eri tu, Bella…” sfoderai il mio sorriso accattivante, mentre la guardavo farsi sempre più vicina…che labbra!
“Sei stato molto dolce, stasera…” il suo respiro mi sfiorò il volto, profumava di cioccolato “Edward…”
Sono qui, bambina! Chiedi e ti sarà dato!!! Mr Cullen è pronto a legare il tuo bel paparino alla poltrona e accompagnarti di sopra sulla giostra!
“Sì, Bella…?” sussurrai piano, occhi socchiusi, ormai completamente inebriato dal sapore della vittoria.
“...non potrebbe mai funzionare fra noi due, caro!” mormorò lei all’orecchio e, colpo di grazia, ci soffiò dentro.
Guardai inebetito la porta d’ingresso aprirsi e poi chiudersi.
Gemetti.
Ditemi che non è successo quello che è appena successo…

Author’s Note:
Come promesso alle lettrici di Missing Bites ecco a voi questa fic da presa-in-giro ovvero, come ridere alle spalle di Mister Cullen (umano) Lo Scapolo d’oro di Forks! ^^
Tutto è cominciato per gioco come one-shot, poi le mie dita hanno deciso di fare gli straordinari ed è nato un secondo capitolo…adesso sto lavorando sul sesto e non posso più fermarmi! @@
Le idee vengono che è un piacere…e penso che posterò di nuovo Sabato, tempo permettendo. Non so quanto partorirà ancora la mia testolina malata ma spero che questi primi pezzettini (se non li avete già letti, ovvio) vi piacciano…personalmente mi sto divertendo un sacco a scrivere.
Se vi va lasciatemi un commento, anche solo per dirmi di chiudere baracca e burattini…sono democratica! ^^
Che dire al prossimo aggiornamento!!!
Hermes

P.s. la canzone si può trovare su Youtube al seguente link…dà tanta atmosfera! xD
Queen ~ Good Old Fashioned Lover Boy

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Hermes