In queste tenebre fitte, non vi è spazio per la speranza, non vi è spazio per amore o suono.
In queste tenebre, aleggia solo il triste oscuro silenzio della Morte.
Morte di cui io non ero assolutamente consapevole.
Quando sono arrivato qui, in questo nulla assoluto, le tenebre mi hanno avvolto e il nulla ha cullato, fino ad ora, la mia ...esistenza.
Se così si può chiamare questo galleggiare senza la coscienza di avere un corpo.
Quando mi sono reso conto di essere nel silenzio della morte?
Quando ho capito che questa condizione non è un passaggio ma la mia relatà per tutta l'eternità?
Quando, lentamente, i ricordi sono arrivati.
E con i ricordi anche la mia coscienza.
Io esistevo anche prima di essere...qui.
Io avevo un corpo.
Avevo un compito.
Importante.
Ero un Saint di Athena.
Il Saint di Pisces.
Com'è che sono giunto qui?
Perchè sono in questa oscurità tremenda, dove speranza, forza,amore...non ci sono più?
Ho sempre fatto quello che ritenevo fosse il mio dovere.
Non sono mai venuto meno a ciò che era il mio compito, a costo della mia vita.
E adesso...è questa la mia ricompensa?
Ho davvero tradito Athena?
Davvero ho fatto questo?
L'eternità in questo dolore è insopportabile.
Come vorrei avere accanto a me Death.
Death.
Dov'è?
Perchè non lo sento più?
Domande che non avranno mai una risposta.
Domande che fanno solo male, che tagliano più di mille spade affilate.
Ed ecco che, all'improvviso, una voce squarcia questa oscurità densa e vischiosa, questo silenzio immobile, disperato.
- Aphrodithe Gold Saint-
precisa e chiara la voce di colui che è stato il mio, il nostro Gran Sacerdote, mi sta chiamando.
Una voce che è come una luce che rischiara.
Che illumina.
- Il dovere ci chiama ancora una volta. Ascolta Saint di Athena,Hades sta venendo a risvegliarci per chiederci di tradire la nostra Dea.
In cambio ci offirà la vita eterna.
Così dice lui.-
- NO!!!-
Urlo con tutto me stesso.
Con quella voce che non ho.
Nonostante quello che pensano di me io non ho mai tradito la mia Dea e mai la tradirò.
- E' questo quello che volevo sentirti dire. Sarai con me fino alla fine, Saint di Pisces?-
Il mio SI arriva chiaro là dove deve giungere e anche se non ho più due occhi posso vedere chiaramente il suo sorriso.
Il sorriso di chi è, per mè, a tutti gli effetti, il Gran Sacerdote.
A cui và tutta la mia obbedienza.
E dopo questo una grande pace scende in me.
Qualsiasi cosa accadrà, adesso so quello che devo fare.
Ovunque io andrò dopo, anche se tornerò in questa oscurità, la certezza di aver compiuto il mio dovere mi accompagnerà sempre.
La certezza di aver portato, finalmente, a termine il mio compito.
Anche se questo vuol dire morire per la seconda volta.
Sono pronto a farlo e non soltanto perchè in questa maniera troverò la pace ma sopratutto perchè io sono anche un guerriero e un guerriero è tale perfino dopo la sua morte.