Angels
Sparkling Angel,
I believed
you were my saviour
in my time of need.
Blinded by faith,
I couldn't hear
all the whispers,
the warnings so clear.
I see the angels,
I'll lead them to your door.
There is no escape now,
now mercy no more.
No remorse 'cause I still remember
the smile when you tore me apart.
Eccola lì.
Luminosa, candida, diafana. Immensa.
Si riflette dentro i miei occhi, si staglia su quell'infinito oceano di stelle,
si fa strada tra quelle nubi, quasi con prepotenza.
E con altrettanta prepotenza...mi ricorda te.
Il mio cuore è in gola, la gola è in fiamme.
Vorrei scoppiare e piangere.
Vorrei essere come tutti gli altri, vorrei poter essere debole difronte a
queste cose e struggermi senza troppi problemi, come farebbe una qualsiasi
altra normalissima ragazza innamorata che si sente morire dentro.
Ma io no, io non posso. Io non posso.
...La luna di questa notte...
La sto guardando dalla mia finestra.
Si, proprio dove fino a ieri io ti stavo aspettando con ansia. E in questa notte,
sempre con ansia, i miei sensi invece sono all'erta. Perchè adesso, a
differenza di ieri, tu potresti saltarmi addosso e uccidermi.
Ma è possibile una cosa come questa? E' possibile che tutto possa cambiare
così, all'improvviso? E in questo modo? Può davvero una cosa così bella,
e pura...mutare in un tale inferno? Io non faccio altro che chiedermelo da quel
giorno, da quando mi hai rivolto quelle parole intente a ferirmi nell'anima.
Non eri più tu, non eri tu. Ti ha portato via da me.
Lui, quel mostro che si è impadronito del tuo corpo. Ti ha portato via
da me.
Dove sei andato?
Dove sei in questo momento? Cosa posso fare per farti tornare indietro?
E' colpa mia, e lo so. So bene che è solo e unicamente colpa della
sottoscritta. Se tu sei stato sconfitto dentro di te da quel mostro, se è
riuscito a vincere, a vincerti, è stato solo per colpa mia.
E io non posso andare avanti con questo pensiero, non ce la faccio. Voglio
sapere dove sei in questo momento, dove ti nascondi, dove sei prigioniero...
Voglio poterti salvare, poterti far ritornare con me...Ne ho bisogno.
Torna, Angel...Torna...
You took my heart.
Deceived me right from the start.
You showed me dreams,
I wished they'd turn to real.
You broke a promise
and made me realise
it was all just a lie.
Stavo ripensando alla prima volta che ci siamo incontrati...bisticciammo,
ricordi? E mentre con lo sguardo fiero io ti rispondevo a tono, nel mio cuore
intanto si faceva largo un qualcosa di nuovo...un qualcosa che fino ad allora
io non avevo mai provato per nessuno. No, per nessuno.
Tu...tu eri così sicuro di te, così diverso dagli altri, diverso da tutti
quelli che fin'ora avevo incontrato...ed ai miei occhi eri così irrangiugibile...
Ti vedevo lontano da me almeno quanto adesso vedo lontane quelle stelle, là in
alto.
Non avrei mai e poi mai pensato che un giorno mi sarei innamorata di te in
questo modo, in questa dannata e insopportabile maniera.
L'età.
Me l'hai rinfacciata più volte. Eppure leggevo dentro ai tuoi occhi che anche
tu mi volevi, così come io - inutile negarlo - volevo te. Dopotutto, mi dici
cosa vuol dire l'età? Non conta niente, assolutamente niente! E quella scusa
adesso mi sembra così ridicola e stupida...così insensata...che ora mi
chiedo seriamente se in quei momenti non ti stessi nascondendo dietro a questa
banalità per proteggermi da quello che oggi sei diventato. Tu lo sapevi. Tu lo
sapevi, Angel, non è così? Sapevi che cosa sarebbe successo. Lo sapevi.
Forse posso essere ritenuta masochista. Una pazza. Una che se l'é andata
letteralmente a cercare. Io dovevo darmi immediatamente un freno quando ho
capito che con te nulla sarebbe stato facile. Quando ancora il mio sentimento
non era così forte. Insomma, io...potevo soffocare quello che stavo
provando. Potevo farlo. E potevo farlo in tempo.
Se soltanto avessi agito, se soltanto mi fossi fermata. Se solo mi fossi
opposta, tutta questa sofferenza ci sarebbe stata risparmiata.
E invece non l'ho fatto, non mi è minimamente passato neppure per l'anticamera
del cervello. Più tu sparivi, più tornavi da me, per poi sparire di nuovo...più
io ti volevo. Ti desideravo. E con me, ogni fibra del mio essere, ogni mio
respiro. Ogni mio sussulto.
Sparkling Angel,
I couldn't see
your dark intentions,
your feelings for me.
Fallen Angel,
tell me why?
What is the reason?
The thorn in your eyes?
I see the angels,
I'll lead them to your door.
There is no escape now,
now mercy no more.
No remorse 'cause I still remember
the smile when you tore me apart.
E poi, finalmente, mi hai fatto capire che anche tu mi amavi. Che anche tu
a tua volta provavi esattamente quel che provavo io, che avevi le mie
stesse identiche paure ed incertezze.
Era come se il mio cuore avesse smesso di battere.
Come se fosse evaporato, talmente era la mia gioia.
Non ci sono parole per descrivere le sensazioni che stavo provando, penso che
non le abbiano ancora inventate.
Ogni volta che ti pensavo mi sembrava di toccare il cielo con un dito. Ogni
nostro momento insieme era come un sogno, un sogno meraviglioso dal quale non
volevo essere svegliata per nessuna ragione al mondo.
Ma tu, Angel, continuavi a sfuggirmi. Continuavi a frenarti, attento sempre a
non andare troppo oltre, a trattenerti.
Come se avessi avuto paura di legarti troppo a me, paura di superare un certo
limite.
Quel limite imposto da qualcun altro.
You took my heart.
Deceived me right from the start.
You showed me dreams,
I wished they'd turn to real.
You broke a promise
and made me realise
it was all just a lie.
Could have been forever,
now we have reached the end.
Difatti tutto questo è accaduto per colpa mia.
Io sono andata oltre. Tu...be', tu mi hai solo seguita.
Quell'attimo di felicità. Quell'unico attimo. La tua condanna. La tua
maledizione. L'insopportabile punizione per qualcosa che il vero Angel, il
vecchio Liam, dotato della sua anima, del suo cuore...non avrebbe mai e poi mai
commesso.
E' una cosa...una cosa così ingiusta. Così...ingiusta.
Ingiusta, si. Non la si può definire in altro modo. Ingiusta, e crudele.
Crudele, proprio come quello che sei diventato.
...No, un attimo, quello non sei tu.
Non posso assolutamente dire “quello che sei diventato”...semplicemente
perchè quello non-sei-tu.
Non si può “diventare” e cambiare in quel modo. Tu eri Angel.
Eri il mio Angel. E quel mostro non ha niente a che fare con te.
Niente.
Angel, ti prego, dimmelo. Dimmi cosa devo fare.
No, seriamente, che cos'é che devo fare, adesso?! Ucciderti?
Uccidere quel mostro, quell'essere che si è impadronito di te? Io...ne sarò mai
capace? Si, non sei più quello di prima. Ormai è solo il tuo corpo, la tua
anima è sparita...e so che non potrà tornare. Mai più. La signorina Calendar è
stata anche fin troppo chiara. In fondo, quello che devo fare è solo uccidere il
tuo corpo...
Quella bocca, quel viso, quegli occhi, quel profumo.
Quelle braccia, quelle mani, quelle spalle, quel tuo tutto.
Ma è questo quello che devo veramente fare? E' questo quello che ci si
aspetta da me?
Perchè invece quando io ti ho trovato lì, difronte ai miei occhi, con quel
paletto stretto nella mia mano, pronta ad infierirti il colpo mortale...ho
guardato i tuoi occhi. E mi é bastato quell'attimo. Quel solo ed unico attimo.
Ho guardato in quegli occhi, ieri così profondi e sinceri. E ho capito che se
lo avessi fatto, se solo avessi colpito, ogni mia speranza - se pur inutile e stupida
- di riportarti da me sarebbe svanita come sarebbe svanito il tuo corpo se solo
ti avessi trafitto il cuore.
Sei ancora lì dentro? Nascosto da qualche parte?
Non posso ucciderlo.
No, non posso distruggere quel corpo se è così. Non posso, non voglio. Io ti
voglio con me.
Io guardavo il tuo volto, e il cuore mi batteva forte...
Quel tuo volto...
Anche se aveva indosso una maschera di sfida e di perfidia che non gli si
addiceva per niente...
This world may have failed you,
it doesn't give the reason why.
You could have chosen
a different path in life.
Giuro che mi sarei messa a urlare.
Cosa abbiamo fatto di male? Eh?! Che cosa? Qualcuno, vi prego, me lo spieghi.
Perchè ci è capitato tutto questo, perchè?! Perchè la mia vita deve
essere sempre un tale inferno? Una. Avevo trovato una cosa che mi
rendesse felice, una cosa che mi desse un motivo per tirare avanti, una
cosa per non diventare pazza dopo tutte quelle cose assurde a cui ho assistito
in diciassette anni di vita.
Una sola ed unica, semplicissima cosa.
Era troppo chiedere di lasciarmela? Era troppo?! Essere la Cacciatrice equivale
forse a dire uccidere e soffrire, sempre, solo e comunque? A vivere di orrori?
Di mostri?! L'amore é fuori dalla discussione?! Si riassume in questo,
la vita di un'Ammazzavampiri?!
Allora mi dispiace, ma io davvero non ce la faccio. Non ho scelto io di vivere
così. Mi sono presa la responsabilità di questo mondo, un mondo che però a me
non sta dando nulla. Anzi. Si permette anche di strapparmi via la mia unica
ragione di respiro.
Angel, torna. Torna. Deve esserci un modo. Devo trovarne
uno. Un modo per salvarti, per farti tornare. Ci deve essere. Lo voglio,
lo pretendo.
Non posso ucciderti. N-non posso. Non voglio.
E...e quel mostro...quel mostro, dannazione, questo, lo sa.
E sta sfruttando questa mia debolezza per fare del male alle persone che amo.
Angel, non posso continuare così. Non posso permettere a quell'essere di
continuare liberamente quello che sta facendo. La prossima vittima chi sarà?
Xander? Giles? Willow?
Mia madre?
Lo capisci? Lo capisci?!
Io...io devo farlo. Devo.
Ecco che il mio sguardo saetta spaventato, scrutando il buio della notte al di
là della mia finestra.
Un rumore.
Potrebbe essere lui. Ormai non fa che tormentarmi. Si diverte, il bastardo.
Ecco che getto un'ultima occhiata a quella pallida luna. A quella stessa luna
che fino ad un istante fa ha illuminato le nostre notti. E che me le ricorda in
un modo così vivo e così struggente che fa più male di qualsiasi altra cosa.
You took my heart.
Deceived me right from the start.
You showed me dreams,
I wished they'd turn to real.
You broke a promise
and made me realise
it was all just a lie.
Could have been forever,
now we have reached the end.
Chiudo la finestra e abbasso la serranda.
Devo smetterla di pensare al passato.
Non posso permettermelo.
Queste cose, io, non posso permettermele. Non se devo essere un'assassina a
sangue freddo.
Perché é questo che ci si aspetta da me.
Però...tu torna, ti prego. Ti prego, ritorna se puoi.
Prima che io sia costretta ad ucciderti. Ti prego.
Torna da me, Angel.