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Autore: LADY_youkai    29/07/2010    3 recensioni
Sei sempre stato ammaliante, nessuno è riuscito a distogliere lo sguardo da te, nemmeno per un secondo. Io compreso. Perché sebbene io cercassi di deviare la mia attenzione, tu tornavi sempre nei miei pensieri, in più forme.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ruki, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Schifosa e vergognosamente corta one shot >A< Avevo voglia di scrivere qualcosa, ma mi è uscito solo questo....bello neh? =__= Del tipo "Potevi pure risparmiartelo" e infatti mi sto chiedendo perché mai l'abbia pubblicata!

Non penso che durerà a lungo...si accettano anche gli insulti più pesanti =___=


-Good Morning-


Fa caldo. Osservo il poco panorama che posso intravedere dalla finestra della mia camera da letto: c'è molta umidità oggi, di uscire non se ne parla.

Sono stato costretto a mettere fuori il naso solo per andare a prendere la posta e mi è sembrato di consumare troppe energie.

Casa mia è silenziosa, Koron sta dormendo.

Sposto lo sguardo sulla figura al mio fianco: anche tu stai dormendo, sereno e tranquillo.

Sorrido mentre studio il tuo volto assopito. Sei così bello Uruha...a volte mi chiedo se tu te ne renda davvero conto. Se penso alla prima volta che ti ho visto, mi viene quasi da ridere.

La tua bellezza era evidente già allora, ma era ancora, come dire, immatura, potevi diventare qualsiasi cosa. Eri viziato, ti atteggiavi da prima donna e a volte questo tuo comportamento mi dava fastidio, ma poi mi sono reso conto che non lo facevi con l'intenzione di attirare l'attenzione su di te, era un tuo modo di fare. Sì, sei sempre stato consapevole della tua bellezza e, sebbene tu a volte l'abbia usata per raggiungere un obiettivo, non sei mai andato oltre la soglia del ridicolo. Tu non ti sei mai nemmeno avvicinato a quel punto.

Sei sempre stato ammaliante, nessuno è riuscito a distogliere lo sguardo da te, nemmeno per un secondo. Io compreso. Perché sebbene io cercassi di deviare la mia attenzione, tu tornavi sempre nei miei pensieri, in più forme.

Amicizia, nulla di più.

Sei diventato un mio amico sincero, uno dei migliori, sapevo che su di te avrei sempre potuto contare, perché non hai paura di dire le cose che pensi. Su questo siamo simili, solo che io lo faccio con molta più arroganza e mi rendo conto che a volte ferisco le persone che mi circondano. E' un lato di me che non amo, lo ammetto.

Ma tu l'hai accettato.

Avevo paura che questo punto comune ci avrebbe allontanati e invece, più passava il tempo, più mi rendevo conto che io in effetti senza di te non potevo stare.

Ed è iniziato un periodo che non riesco nemmeno a descrivere, direi terribile, per tutti i moti interni che ho passato, ma che alla fine mi ha reso più sereno. Perché ho accettato, sebbene sia stato difficile.

Ancora più difficile è stato dirtelo, quel giorno, quando sono venuto a casa tua...mille pensieri durante il tragitto, ancora di più davanti alla tua porta, il sorriso che mi hai regalato quando mi hai visto mi stava quasi facendo desistere dal mio intento.

"Perché mai perdere questi sorrisi?"

Era questo che avevo pensato. Ma poi cosa avrei fatto? Avrei continuato a mentire a me stesso e a te? In quegli istanti in cui stavo dicendo "Uruha, io ti amo" mi ero dimenticato di tutto.

Della band.

Dei nostri sacrifici.

Delle eventuali conseguenze.

Di me.

Pensavo solo a noi, a quel perfetto quadro che mi ero immaginato tante e, forse, troppe volte.

Poi

...

...

Poi è successo.

Si è tutto materializzato. In quel perfetto mondo sognato. E' stato come liberarsi di un peso insopportabile.

Il sapore delle tue labbra e il calore del tuo corpo....mai ho avuto piacere più grande.


Ti osservo.

Stai dormendo. Tu sai quanto ti amo? Tu sai quanto sei diventato meravigliosamente indispensabile in questa mia stupida vita? No, non lo sai, perché ogni volta mi stupisco anche io. Dio, se solo potessi farti mio completamente. Ogni volta sento di poterti perdere, di non apprezzarti mai abbastanza e mi spavento.

Ho paura di perderti.

Ti muovi appena, sbadigli, apri gli occhi e mi guardi

-Buongiorno- Un leggero bacio sulle labbra e la tua testa appoggiata al mio petto. Ti accarezzo la schiena nuda, su sorridi e mi sfiori la spalla -Ti sei svegliato presto- Annuisco e lo abbraccio. Sento il suo respiro sereno.


Basta questo.



Fine.


E dopo questa cosa vergognosa, mi ritiro nelle mie stanze =____=

  
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