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Autore: idioteque    01/08/2010    4 recensioni
« Allevia la pressione dal gonfiore, la sensazione è sovrastante.
Dammi un lungo bacio della buonanotte e tutto sarà apposto,
dimmi che non sentirò niente
»
[...] Sdraiata lì, il marmo gelido che sembra fondersi con le dita.
Tre cose vorresti, ora: Lui, una bottiglia e un pacchetto di sigarette.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Porta via il dolore che provo dentro,
emicrania agrodolce nella mia testa,
è come un pulsante mal di denti della mente,
non posso sopportare questa sensazione ulteriormente.

Allevia la pressione dal gonfiore,
la sensazione è sovrastante,
dammi un lungo bacio della buonanotte
e tutto sarà apposto,
dimmi che non sentirò niente.

Dammi novocaina.

Cupa spenta notte di marzo.
Il pavimento di un bagno, la luce al neon traballante.
Fredda traballante notte di marzo.

Sdraiata lì, il marmo gelido che sembra fondersi con le dita.
Tre cose vorresti, ora: Lui, una bottiglia e un pacchetto di sigarette.
Pelle da stringere - una mano che asciughi le tue lacrime mordaci.
Alcol giù per la gola - bruciore secco.
Una scia di fumo grigio a circondare ed offuscare la tua mente.

Ancora seduta immobile, cominci a perdere sensibilità alle estremità del tuo corpo.
Non le senti più le gambe, le punte delle dita.
Riesci quasi a sentire una mandria di cavalli imbizzarriti in corsa sul tuo stomaco.
Ti viene da vomitare, dalla rabbia.
Il voltastomaco è terribile.
Buttare fuori dal tuo corpo tutto il dolore e il ribrezzo che provi ora.

Allunghi le gambe, fino a riuscire a sentire un formicolio fastidioso che ti tira verso il basso.
Ti vuole buttare giù.
Quasi a farti cadere a terra, senza rumore. Con un tonfo silenzioso.
Per non farti notare da occhi indiscreti e rimanere in silenzio.

Ti passi la mano sulla fronte, tra i capelli lasciandoli in disordine.
Non ha importanza.
Niente ora ha importanza, senti l'apatia addosso che ti avvolge.
Avvolta in lacrime, l'apatia avanza dentro di te.

Ti asciughi gli occhi con rabbia e tremando ti fai scappare un lamento, un gemito.
Desiderosa di alcol, di nicotina, di qualsiasi cosa possa far passare il dolore, di NOVOCAINA.
Desiderosa di qualsiasi cosa possa obliare la tua mente, che la possa distogliere dalla realtà anche solo per un secondo, un momento, un attimo.
Desiderosa di addormentarti con la mente distorta e accecata da laudano e tabacco.
Sonnifero e oppio.
Chi lo avrebbe mai detto, non ti riconosci più...

Saluti questo nuovo estraneo che è in te, mentre chiudi gli occhi.
Le lacrime scivolano sulle guance.
Le guance premono sul marmo.
Le unghie affondano nella carne.

Buonanotte.



Dunque, tutto ciò risale al lontano Marzo 2009.
Ho pensato di rispolverarlo, prima di mettermi di nuovo al lavoro su qualcosa. :)

L'introduzione è presa dalla canzone "Give me Novacaine" dei Green Day.
Sono 320 parole (prefazione esclusa).

Spero gradiate <3.

E.

   
 
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