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Autore: verde_alchimia    01/08/2010    4 recensioni
Prussia le ha sempre prese da tutti... E se ora si volesse finalmente vendicare? [Raccolta di vendette tutte firmate Gilbert&Gilbird]
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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eatpaul Cari lettori e care lettrici,
siamo giunti ormai al capitolo conclusivo di questa raccolta. Ultimo perchè a causa di motivi personali e familiari non ho più molto tempo per scrivere FanFiction, ma spero un giorno di riuscire a fare una specie di sequel ^^ Una specie di return XD
Mi scuso in antocipo per eventuali scazzi grammaticali, ma cercate di sopportare, sarà l'ultima volta che li vedrete-

Ok, vi dico che questo ultimo capitolo è una vendetta un po' speciale, ma spero che gradiate allo stesso ^^
Buona lettura!

"N-non è possibile!".
E' già da mezz'ora che cammini nervosamente avanti e indietro per la casa con i mano la schedine delle scommesse.
Spagna - Germania. 1-0.
Nervosissimo, rincotrolli per l'ennesima volta i foglietti mentre Gilbird ti guardava preoccupato sul divano.
"Non è possibile! Tutti i soldi che ho scommesso... doveva vincere la Germania, per dio!", urli lanciandoti sulla poltrona. Il tuo piccolo amico ti salta sulla testa ed inizia a pigolare per farti coraggio.
Prendi la cornetta del telefono per chiamare Ludwig, ma proprio in quel momento inizia il telegiornale con una notizia che ti rende alquanto nervoso: "Il polpo Paul ha azzeccato ancora una volta! Indovinerà anche la finale o no?".
Paul?
Se non ricordi male, anche il polpo che vive nell'acquario di tuo fratello si chiama così... era un regalo che gli aveva fatto Feliciano quando era andato a pesca con Lovino... Possibile che stessero parlando dello stesso animale?
Improvvisamente, il cellulare trilla per avvisarti che ti è arrivato un nuovo messaggio. Prendi in mano il piccolo apparecchio elettronico color giallo pulcino e leggi il messaggio. E' di Françis: 'Vedo che quella bestiaccia che sta a casa di tuo fratello ha indovinato di nuovo... cosa farai adesso, mon cherie?'.
Rileggi più volte quelle poche righe per assicurarti che Paul sia davvero il polpo di tuo fratello.
Si, non ci sono dubbi. Dev'essere per forza lo stesso.
Non ci metti molto a decidere sul da farsi e invii il messaggio di risposta al francese: "Inizia ad accendere i fornelli: stasera si mangia polpo".

#7. The last Mission: Eat Paul.

E' già pieno pomeriggio e finalmente ti trovi davanti alla casa di Ludwig. Sai che al momento è fuori a fare il suo allenamento pomeridiano e a portare fuori i cani, quindi entri senza problemi nella grande casa ariosa.
Quell'ingenuo ha lasciato la finestra della cucina aperta... che idiota. Senza fatica passi attraverso la fessura insieme a Gilbird e non impiegate molto tempo a giungere nel salotto arredato in modo molto semplice.
Una cosa salta subito all'occhio: l'enorme acquario situato sul cassettone di legno pregiato vicino al televisiore.
"Eccolo Gilbird! Ce l'abbiamo fatta!".
A giuzzare dentro quella cassa di vetro c'è Paul, quel dannatissimo invertebrato che non solo ha fatto perdere la tua squadra, ma anche un sacco di soldi con i quali ti saresti probabilmente comprato una PS3.
Preso il sacchetto di plastica pieno d'acqua, metti dentro il polpo e al suo posto, nell'acquario, metti un suo simile comprato surgelato al supermercato per non destare molti sospetti.
Paul ti guardava da dentro il sacchetto con i grandi occhi neri e confusi: "Kesesesese! Devi essere proprio buono!", accenni prendendoti gioco della povera bestiola ignara di tutto mentre esci furtivamente dalla casa senza lasciare traccia. Prossima destinazione: casa di Françis.

Il Sole sta calando abbastanza in fretta mentre torni tutto sudato insieme ai tuoi fidi cani. La prossima volta non devi esagerare così o sicuramente scoppierai, caro Lud.
Sguinzagliando le tue bestioline e dando loro da mangiare, ti avvii in casa e subito corri in bagno per farti una doccia: da lì a poco sarebbe arrivato Feliciano a trovarti come promesso e tu eri ancora tutto grondante di sudore. Che vergogna, Lud...
Dopo esserti lavato in fretta e furia, ti sistemi i capelli e ti vesti. Senza neanche il tempo di uscire dal bagno, squilla il telefono. Corri subito a rispondere temendo che possa essere Veneziano, ma una voce stridula e familiare ti colpisce il timpano dell'orecchio destro: "Ehi, West!".
Innervosendoti a causa del modo in cui spesso ti chiama tuo fratello rispondi seccato: "Ehi, Gilbert... che c'è?".
"Oh, volevo invitarti a casa di Françis insieme ad Antonio per festeggiare la sua vittoria! Dovresti vedere cos'ha cucinato di buono quel francese... piatto forte: polpo!", sogghigna malvagiamente, come per scherzo.
"Non posso Gilbert... devo ripulire l'acquario e stasera veniva a trovarmi Feliciano... sarà per un'altra volta e comunque ringrazia Françis e congratulati da parte mia con Antonio, hanno davvero giocato bene.".
"Ahah! Perfetto, a domani!", e riattacca lasciandoti perplesso. Polpo, eh? Qualsiasi cosa si tratti, non promette nulla di buono.
Sovrappensiero, prendi tutto l'occorrente per pulire il grande contenitore di vetro e vai in sala. Noti qualcosa di strano nella bestiola stranamente immobile e galleggiante nell'acqua. Ti avvicini per sapere di cosa si tratta e ti senti avvampare dalla rabbia: il polpo di cui parlava tuo fratello era Paul, il regalo che ti aveva fatto qualche mese più indietro Feliciano che ora era stato sostituito con un surgelato e che poteva già essere diventato il piatto principale di tre idioti.
Povero Feliciano, gli si sarebbe spezzato il cuore...
Cercando di fare qualcosa prima che il tuo amico potesse arrivare, togli il povero animale ancora congelato per buttarlo ai tuoi cani che, famelici, lo fecero subito a pezzi. Fissi l'acquario vuoto e decidi che, appena arrivato Veneziano, ti saresti fatto scortare oltre ai confini di Francia dove l'italiano era sempre il benvenuto ( e forse sapeva anche il perchè).
Dopo qualche lento minuto agonizzante, senti suonare al citofono. Rispondi alla cornetta anche se sai già chi è: "Chi è?".
"Doitsu, Doitsu! Ma come chi è? Sono io, Feliciano!", risponde una voce pimpante e piena di vita e allegria.
Instintivamente, sorridendo, gli apri il cancello e lui, come una tempesta, spalanca la porta travolgendoti e saltandosi letteralmente addosso: "Doitsu! Mi dispiace che tu abbia perso... ma guarda! Ti ho portato dei biscotti che ho fatto solo per te!", sorride sventolando un piccolo pacchettino.
"Oh, grazie per il pensiero... comunque non m'importa della perdita... ci rifaremo l'anno prossimo."
Lui si alza di scatto e sembra cercare qualcosa: "Quel cattivone di Paul non ti ha portato fortuna! Ma dov'è adesso?".
Cerchi in fretta una scusa, anche se sai che ormai è troppo tardi: "Ehm, vedi Veneziano, Paul... come dire...". Davvero, non sai come continuare. Anche se menti, prima o poi dovrai diglielo che il suo amichetto viscido non c'è più.
"Doitsu... non vorrai dirmi che Paul è morto!". Noti gli occhi che gli si fanno sempre più grandi e lucidi, gonfi di lacrime, pronti a scoppiare. Il bel faccino si accartoccia come la plastica a contatto con il fuoco e le piccole mani si stringono a pugno.
E' ora di dargli il colpo di grazia, Ludwig. "Feliciano... Paul è stato 'rapito' da mio fratello che probabilmente lo starà già mangiando insieme ad Antonio e Françis...".
Lui non reagì come ti aspettavi: infatti, in un impeto di rabbia, iniziò ad urlare: "Il fratellone sta mangiando Paul? Non ci credo, come si permette? E' un regalo che ho fatto apposta per te! Adesso andiamo là e gliene suoniamo quattro, vero Doitsu?".
"Certo Feliciano... Dai, salta su in macchina che andiamo là...".
"Oh, grazie Doitsu!".

In casa Bonnefoy si respira già il pungente odore del pesce mentre tu stai comodo sul divano in compagnia di Antonio che si pavoneggia a causa della vittoria: "Ah, di sicuro vincerò anche la finale... dopotutto, sono e resterò il favorito fino alla fine...".
"Beh, quegli arancini con le gambe sono forti... non abbassare la guardia e sappi che io scommetterò tutto su di te, quindi, se non vincerai, ci sognamo tutti la PS3 e tu sei MORTO!", sbraiti prendendolo per il collo della camicia e tirandolo a te facendo guizzare i tuoi occhi rosso sangue nei suoi verde erba.
"Ehi, ragazzi, state calmi ed iniziate a venire a tavola... è pronto!", esclama il francese dai bei capelli biondi raccolti un una coda sulla nuca.
Insieme allo spagnolo e a Gilbird ti sposti in cucina dove il tavolo è apparecchiato a dovere con un sacco di stuzzichini di vario tipo, pane, vino d'ottima qualità e... polpo cotto in svariati modi.
L'ispanico iniziò a spezzettare un pezzo di pane ed a versarsi del vino nel bicchiere distrattamente, come se stesse pensando a qualcosa: "Dimmi, Gilbert, come hai fatto a farti perdonare da Françis?".
"Oh, niente di che... gli ho solo dovuto dare una foto di mio fratello mentre si allenava in palestra: a torso nudo e soprattutto sudato.", ghigni soddisfatto immaginando alle strane fantasie che poteva farsi l'amico con quella foto dinnanzi.
"Ora, cari miei, assaggiamo questa delizia chiamata Paul...", annuncia il biondo con un forte accento francese.
Antonio si blocca qualche secondo prima di riuscire a balbettare: "P-Paul? Il polpo veggente?".
"Esattamente."
Sei talmente divertito nel vedere il volto sconvolto dell'amico che non riesci a trattenerti dal ridere.
"PAUL! NO! Mi stava così simpatico!", inizia a singhiozzare il moro mentre inizia a bere avidamente del vino.
"Mon cherie, ma cos' ti ubriacherai...", sussurra dolcemente Françis malizioso.
"Credo che sia proprio ciò che vuole fare... caspita! Non credevo che quello stupido invertebrato fosse così buono!", ti complimenti tra un boccone e l'altro. Quello stupido francese aveva fatto davvero un bel lavoro... la prossima volta gli darai qualche foto extra, non c'è dubbio.

Passata un'ora, siete ancora tutti e tre seduti davanti alla tavola ormai vuota. Insieme al francese e al tuo fido pulcino vi godete le scenate di Antonio ubriaco che dedica oscene serenate a quel polpo che ormai giace nelle profondità dei vostri stomaci pieni: "Credo che lo accompagnerò a casa io stasera...", dici coprendoti il volto con una mano.
"Mais non! Può anche benissimo rimanere qui da me...", ammicca il biondo ammirando il petto dello spagnolo che s'intravedeva dalla camicia sbottonata.
"No, deve giocare la finale... lascialo stare."
"D'accordo, hai ragione...".
Improvvisamente, qualcuno suona al citofono. Chiedendosi chi potesse essere, guardi torvo il cuoco che si reca turbato alla porta aprendola. Improvvisamente una tempesta lo travolge e te lo trovi al collo: era Feliciano in lacrime insieme al tuo fratellino: "Dov'è Paul? Rispondimi Gilbert!".
E ora che voleva quella piccola peste? "Oh, l'abbiamo mangiato, perchè?".
Noti che il piccolo italiano non riesce più a reggersi in piedi e corre da Ludwig che se ne sta immobile con lo sguardo duro e più freddo sel ghiaccio sulla soglia della cucina: "Gilbert, non dovevi... adesso Veneziano è a pezzi...".
Che noia... eccolo che ritorna con le sue ramanzine... "Sentimi, West, l'abbiamo mangiato, ora non ci possiamo far niente, se lo meritava.".
Lui sbuffa e vede Françis avvicinarsi al povero italiano in lacrime: "Oh, fratellino... vuoi venire un po' dal fratellone Francia?".
"F-fratellone! Sei cattivo, hai cucinato Paul!", e detto questo, corre fuori dalla porta salendo nell'auto nera sportiva a piangere come un bambino a cui è caduto il gelato.
"Gilbert, spero che questo non si ripeta mai più, chiaro?", domanda duro Ludwig mentre esce chiudendosi la porta alle spalle.
Appena sentite il rombo della macchina, tutti scoppiate a ridere, Antonio compreso, per poi continuare le vostre normali abitudini post-cena. Presa in mano una lattina di birra, brindi insieme agli altri: "A noi tre, il Bad Friend Trio! Lunga vita a noi!".
E questo non era che uno splendido inizio di una nuova storia.


Angolo della scrittrice:
Olè! Finalmente sono giunta alla fine di questo ultimo capitolo... un po' mi dispiace sapete? Ma questo è solo l'inizio di una nuova storia, quindi aspettatevi un sequel u.u
Spero sia piaciuto anche questo capitolo... Ringrazio in anticipo delle recensioni che arriveranno - se arriveranno -  e ringrazio ancora di cuore tutti quelli che hanno segiuto ed amato questa raccolta ^^
Adesso rispondo alle due recensioni dello scorso capitolo:
Kurohime: AUSTRIA CULO! Cavolo, quanto mi dispiaceaver finito questa fiction ç___ç Dai, però tornerò con altre e sicuramente potrai seguire anche delle mie altre fiction se ogni tanto visiti la mia pagina ;) Socia, spero che tu continui a seguirmi e attendo con ansia altre tue recensioni! Grazie di tutto!
Terry17: Aww, socia! Tu mi segui sempre in tutto! Grazie ancora per l'appoggio che dai sia a me, sia a Next! Il Gilbo non è morto, rimarrà sempre vivo nei nostri cuori ed un giorno tornerà in grande stile insieme ai suoi 5 metri! Spero sia piaciuto questo capitolo, alla prossima!
Ok, me adesso è ufficialmente triste... Non voglio lasciarvi ç_____ç Spero di rispondere ad altre vostre recensioni in qualche mia altra fiction ^^
Grazie ancora per tutto quello che mi avete dato e che probabilmente continuerete a darmi.
Alla prossima, folks!
Tanti baci da Giò, Gilbert e Gilbird! Che il Vecchio Fritz sia con voi!
   
 
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