Amici Rosso-Argento

Prologo

Due occhi dorati scrutavano oltre il leggero velo che, separava la grande balconata  dall’immensa sala da ballo.

“Ron io ti amo”Lavanda, si avvicinò al rosso col chiaro intento di baciarlo

“Aspetta Lav,io sono fidanzato con Hermione, se scoprisse…”

“Non m’importa…”così dicendo la bionda grifondoro  si impossessò delle labbra del più piccolo dei maschi Weasley ,trasportandolo in un bacio eccitante, pienamente ricambiato

“Capisci ora …come può piacerti quella nullità” riprese la Brown “è peggio della McGranitt …sì,la sua brutta copia” Lavanda baciò di nuovo Ronald che per la seconda volta non si oppose,e anzi, approfondì quel contatto.

***

Nell’aula di trasfigurazione, Hermione rannicchiata su se stessa e, avvolta da uno splendido vestito blu notte, sfogava il suo dolore con un pianto disperato.

Si era fidata,aveva dato il suo cuore a Ronald e lui l’aveva trafitto con una pugnale, come fosse carne da macello.

Hermione non capiva. Certo non era una bellezza ma nemmeno così brutta,era intelligente, simpatica… allora cosa non andava in lei? Si ripeteva questa domanda da quando “LavLav” e “RonRon” si erano spostati dalla balconata a una vecchia aula in disuso.

La porta della grande stanza si apri facendo entrare un alta figura dai rossi capelli

“t-tu cos… VATTENE BASTARDO” urlo la riccia assalita dalla rabbia scattando in piedi

“Hermione?! Ma che ti prende?!” chiese la figura spostandosi sotto la debole luce lunare.

Fred, si avvicinò alla grifoncina ancora in lacrime “S-scusa Fred non volevo …c-credevo foss-i Ron” il voto della riccia fu solcato da nuove lacrime,mentre due forti braccia la avvolgevano per attirarla al  petto scolpito del ragazzo.

“Dimmi cos’ha fatto quell’imbecille di mio fratello”chiese in un sussurro il rosso stringendola di più a sé

“snif…l-lui …con la-v… lui mi tr-radisce c-con… Lavan-da”Fred rimase in silenzio qualche minuto, prima di lasciarsi sfuggire con un ringhio una serie di  insulti verso il caro fratellino.

***

Le vacanze natalizie erano ormai iniziate,ed Hermione era dinanzi al grande portone per salutare Ron e Harry,che sarebbero partiti per passare le vacanze a casa del padrino di quest’ultimo.

 “Sicura Herm di non voler venire?!”chiese dolcemente il bambino sopravissuto,nonché suo miglior amico

 “Sicura Harry  …”sorrise dolcemente prima di essere interrotta da un nervosissimo Ron

“Bene allora veloce Harry … ciao Herm”così dicendo il rosso trascinò via un Potter alquanto stranito.

“Ciao”sussurrò la grifoncina con occhi tristi.

Hermione, arrivata nella torre di Grifondoro, si diresse velocemente nella sua stanza singola da prefetto senza guardarsi a torno e,dopo essersi chiusasi la porta alle spalle ed aver insonorizzato la stanza, scoppiò in un pianto liberatorio per poi addormentarsi tra le rassicuranti braccia di Morfeo.

Svegliatasi di soprassalto e dato un’ occhiata alla sveglia, la riccia constatò che era quasi ora di cena, e che ciò significava, aver dormito tutto il giorno. Un sonoro brontolio dallo stomaco le ricordo il pranzo mancato,perciò dopo una piccola sistemata decise di scendere per la cena.

La  Sala Grande si presentava ancor più spaziosa, ora che le quattro tavolate erano state spostate per lasciar posto ad uno più piccolo dove sedevano alcuni professori,il preside e gli alunni che sarebbero restati per le vacanze-tutti del suo anno- e …i gemelli Weasley

“Hey Mione “La salutarono Fred e George contemporaneamente

 “Ciao ragazzi”sorrise sedendosi nell’unico posto libero,tra George e Pansy Parkinson che la guardò con aria dura “probabilmente perché non vuol stare di fianco ad una mezzosangue” pensò la riccia

“ehm Mione” George era stranamente titubane, il che raccolse su di se tutta l’attenzione della grinfoncina “ecco … Fred mi ha detto cosa è successo …tu come stai?”

“Da schifo …però ho preso la mia decisione…”

“E cioè?”chiesero i gemelli

“lo mollo …l’avrei fatto oggi ma è corso via, neanche avesse un Ungaro Spinato alle calcagna”

La cena continuò tranquilla, tra le battute dei gemelli e qualche occhiata truce alle serpi,almeno questo fino a che Silente non parlò

“ bene miei cari ragazzi, ho un annuncio da farvi”Silente sorrise divertito guardando tutti loro “dato che siete rimasti solo in sette e appartenete tutti rispettivamente a Serpeverde e Grifondoro… verrete spostati tutti in un unico dormitorio”

Silenzio. Nessuno nella sala parlava, mentre il caro preside ostentava ancora quel sorriso “Nella torre di Grifondoro, per la precisione…contenti?”

***

I tre grifoni si pararono dinanzi al ritratto della Signora Grassa, seguiti dalle quattro serpi - Draco Malfoy, Pansy Parkinson,Theodore Nott e Blaise Zabini- Che li guardò stralunata

“Signora loro sono gli studenti che divideranno con noi il dormitorio, credo che Silente vi abbia avvertito”disse Hermione con una smorfia

“no non l’ha fatto… parola d’ordine?!”

“Carpe diem”dissero in coro i tre grifoni per poi sorridere divertiti “bene entrate”

Oltrepassata la soglia le quattro serpi si guardarono a torno: la sala era circolare con grandi finestre, sul lato sinistro cerano alcuni tavoli ed un piccolo spazio rialzato con degli strumenti musicali,dalla parte opposta un gran camino attorniato da divani e poltrone  “è tutto così …rosso” disse Zabini “e oro” aggiunse Parkinson, mentre gli altri due di fianco annuivano

“bhe che vi aspettavate… un antro buio e tetro tappezzato verde-argento?!”risero i gemelli

“Hey qui c’è un biglietto di Silente –intervene Hermione- dice che voi ragazzi starete nella stanza di Fred e George, mentre …la Parkinson starà nella mia stanza”

***

“Ronald Weasley rispondi”la voce di Harry salì di qualche ottava. Era a dir poco furibondo, non riusciva a capacitarsi del fatto che Ron ,il suo migliore amico avesse tradito una splendida ragazza come Hermione, per quell’oca giuliva di Lavanda -Vacca -Brown

“Harry …i-io…”il balbettio di Ron era a malapena percettibile,ma estremamente irritante  per il suo compagno

“Rispondi” il ringhio di Harry gelò il sangue al rosso, e vista la sua espressione fu sicuro che anche il Lord Oscuro- se fosse stato ancora vivo- avrebbe tremato di paura

“Ecco vedi …io volevo farlo, solo che Herm non voleva …e…e…l-lavanAAAAAAAh” il pugno gli arrivò in piena faccia

“BASTARDO”il grido di Harry riecheggiò per tutta Grimmauld Place.

“ Il naso …m-mi hai  rotto il n-aso”   la porta si spalancò fancendo entrare  i signori Weasley accompagnati da Remus Lupin e Sirus Black che attirati dall’urlo di rabbia del Bambino Sopravvissuto, si erano precipitati nella stanza dei due.

“Harry ma che succede?”chiesero i due malandrini in contemporanea,mentre Molly si occupava di Ronald

“Niente …scusami Sirius ma credo sia meglio che torni ad Hogwarts”

“Va bene”rispose Sirius dopo aver squadrato per benino il suo figlioccio“penso che cercare di farti cambiare idea non servirebbe a niente vero?”

“Già”

SpAzIo AuTrIcE

Salve gente di efp, premetto che questa è la mia prima fan fiction in assoluto

e quindi so già di mio che non è un granché (fa veramente schifo lo so)

spero lasciate un commento anche piccolo piccolo solo per farmi sapere se

sia il caso di continuarla.

 Mi scuso per gli orrori che molto probabilmente avete trovato e ringrazio chiunque abbia letto.

       Piccole precisazioni

La storia si svolge nel settimo anno, Fred è vivo così come Silente, Lupin e Sirius

I gemelli sono ritornati a scuola e frequentando la stessa anno di Harry

Voldemort è morto

Il ballo si tiene il 21 dicembre la sera prima delle partenze festive

http://www.abitisposamilano.net/1/images/280_0_836852_239626.jpg (abito di hermione)