Mia figlia si avvicinò lentamente, con quello sguardo cupo sul viso che aveva da qualche giorno.
"Nes, vieni qua." Renesmee saltò sulle mie gambe, portando con sè un peluche gigante, quasi più grande di lei.
Pose le mani attorno al mio collo, stendendosi completamente su di me e rilassandosi. L'accarezzai lentamente le guance, lasciandola riposare.
Presi l'orsacchioto e lo guardai, così Renesmee me lo tolse dalle mani, sorridendomi.
"Hei, ma tu non stavi dormendo?"
Sbuffò dolcemente, coprendosi gli occhi con le sue piccole mani e mordicchiandosi il labbro inferiore. "Tesoro, mi dici cos'hai?"
Chiuse e riaprì più volte gli occhi. "Ti posso raccontare una cosa, papà?" Annuìì, continuando a guardarla.
Mise l'orsacchiotto davanti a me, sorridendomi. "La notte quando sono triste, lo abbraccio e mi sento protetta, come mi proteggi tu papà. L'ho chiamato Eddi, perchè è come te.
Lui mi protegge."
L'abbracciai forte, senza voler lasciare più andare la mia bimba.
Tornata dopo una vita, insieme a loro.
Chiedo a scusa a tutti, a coloro che hanno recensito e a coloro che la seguivano. Chiedo scusa perchè non ci sono più stata e perchè questa storia era molto importante per me.
Ringrazio coloro che hanno recensito e che hanno amato una mia storia e tutti coloro e che anche non conoscendomi, mi hanno detto parole gentili riguardo quello che sto passando.
Grazie. Davvero, Grazie.
Questo non è un addio. é solo.. una continuazione che non si sa quando sarà.
Lara.