Fanfic su artisti musicali > Altri
Segui la storia  |      
Autore: Her    06/08/2010    0 recensioni
Baylee,ragazza allegra e spensierata. Ha le idee chiare e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Non sopporta le persone maleducate,ma che succede se chi la tratta male,si ritrova ad essere padrone dei suoi pensieri? [Il capitolo verrà aggiornato man mano che la storia si evolve]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Sei seduta al bancone di questo piccolo bar,dentro ad una festa in Valle. Era tanto che non passavi da queste parti e,un concerto,ti è sembrata l'occasione giusta per rivedere vecchi amici d'infanzia; da quando ti sei trasferita a Milano,sei tornata nella tua terra ben poche volte.
Ti guardi attorno e noti con piacere un piccolo gruppo di ragazzine che hanno accerchiato uno dei tuoi amici di sempre,un membro della band,Jacopo. Sorridi e,senza farti notare,ti avvicini a loro.
Qualche ragazzina ti guarda come a chiedersi "e tu che vuoi?",ma non ci fai troppo caso e attendi che liberino Jacopo per poterlo salutare almeno.
Si accorge di te quasi subito e si divincola da una tredicenne accanita che voleva a tutti i costi abbracciarlo.
-Baylee! Che ci fai qui?-
-Potevo perdermi un tuo concerto,caro il mio Jacopo?-
Ti abbraccia,facendo morir di rabbia le fan che,indignate,vanno alla ricerca degli altri due,che tu personalmente,non conoscevi. "Strano" pensi,sei amica di uno di loro ma gli altri componenti sono a te sconosciuti. Che cosa buffa.
-No infatti,non te l'avrei perdonata-
Dice scherzando,mentre siete ancora abbracciati.
-Mi sei mancato!-
-Anche tu. Dovresti tornare più spesso da queste parti! Non vedere la mia migliore amica per così tanto tempo,non è bello.-
-Mi dispiace,Jappy. Ma sai anche tu che gli studi non mi permettono di spostarmi così di frequente,purtroppo.-
-Lo so,lo so. Dai,vieni con me! Tanto prima che iniziamo a suonare ce ne vuole ancora!-
Ti prende a braccetto e iniziate a camminare per quel gigantesco campo da calcio,pieno di gente che aspettava con ansia l'inizio del concerto.
-Beh,come vanno gli esami?-
-Oh bene,direi. Ne ho fatto uno due giorni fa e,domani dovrei sapere il risultato. Come procede il nuovo CD?-
-Mancano da registrare i pezzi di batteria e,per il resto è a posto. Ma sai,Federico in questo periodo ha la testa da un'altra parte.-
-Perché?-
Chiedi,nonostante tu non conosca il soggetto,ma hai sempre avuto una cotta per lui. Tutta colpa di Jacopo che ti ha sempre parlato della band e ti racconta ogni minima cosa che fanno insieme; poi ti mostra le foto ed è la fine. Ti perdi in quell'oceano azzurro che sono gli occhi del batterista.
-Problemi sentimentali. Ha lasciato la settimana scorsa la sua morosa,finalmente!-
-Era così insopportabile?-
-Insopportabile? Di più! Dai insomma,non lo lasciava vivere,sembrava lui fosse il suo cagnolino!-
-Capisco..-
Senza accorgervene vi ritrovate davanti proprio lui,Federico che parlava allegro con l'altro componente del gruppo,Michele.
-Jappy! Ecco dov'eri,ti cercavamo-
Esordisce quest'ultimo.
-Per cosa?-
-L'organizzatore voleva parlare con tutti e tre,indovina per cosa?-
-Scommetto che ci tagliano,giusto?-
-Esatto!-
Federico si intromette e sbuffa,evidentemente scocciato dalla questione.
-Va beh,noi daremo il meglio come sempre. Meglio che niente!-
Intanto tu ascoltavi i tre e ti chiedevi come facessero a sopportare queste cose.
Insomma,va bene non essere le persone più famose del mondo,però non è nemmeno giusto che non ti permettano di suonare tutto il repertorio che,al momento,hai a disposizione. Non è corretto ne nei loro confronti,ne in quello dei fan che spesso vengono da lontano per assistere alle loro performance.
I tuoi pensieri vengono interrotti da Jacopo che richiama la tua attenzione toccandoti la spalla ripetutamente.
-Si?-
Rispondi distrattamente.
-Sei tra noi?-
-Si scusa,ma non mi sembra il caso d'intromettermi nei vostri affari.-
Ti guarda e scuote la testa.
-Ma tanto sai già tutto,anche se ti inserisci nel discorso,non cambia niente. Ahaha!-
Sei sicura di esser diventata color maglia di Michele,ovvero rosso pomodoro.
Perché Jacopo,non riesce mai a tenere la bocca chiusa?
Michele ti sorride,mentre Federico neanche ti calcola.
-Ragazzi,comunque lei è Baylee,ve ne ho parlato,ricordate?-
Porgi la mano al chitarrista,che ricambia la stretta.
-Piacere,Michele!-
Dice.
Poi allunghi il braccio verso l'altro,che distrattamente,senza nemmeno curarsi di stringerti la mano,risponde piuttosto freddo.
-Si,piacere-
Taglia corto lui.
-La gentilezza fatta persona proprio.-
Ti lasci sfuggire,evidentemente irritata per il modo in cui si è rivolto a te.
-Bee lascialo perdere.-
Cerca di intervenire Jacopo,ma tu nemmeno lo stai a sentire. Lanci a Federico un'occhiataccia.
-Problemi per caso?-
-Si uno,TU.-
Gli dici,fregandotene del fatto che neanche lo conosci.
-Scusa?-
Dice avvicinandosi.
-Sai Federico,è così ceh ti chiami,no? A me,hanno insegnato l'educazione. A te no,per caso? Quando una persona si presenta o semplicemente ti saluta,è bene rispondere o quanto meno,stringerle la mano. Comprendi?-
Si gira verso Jacopo.
-Mi ha preso per un deficiente,forse?-
Il tuo amico fa spallucce,mentre tu con la mano,sposti il viso di Federico per far si che ti guardi negli occhi.
-Sono qui,vedi? Non c'è bisogno che ti rivogli a Jacopo. Non ti ho preso per un deficiente,per un maleducato,si.-
-Baylee,vieni. E' meglio..-
-No Jacopo,sai quanto mi stanno sulle palle questi comportamenti da "io sono qualcuno e tu nessuno". La mia stima per te è andata a finire sotto le scarpe,Federico.-
-Sai che perdita.-
-Si,infatti.-
Gli rispondi nel modo più strafottente possibile. Ti guarda e,poco dopo,abbassa lo sguardo per non so quale motivo.
-Federico,anche tu però! Ve beh,ci vediamo tra dieci minuti.-
-No Jacopo,rimani pure. Vado io. Ci vediamo domani mattina.-
Ti giri e ti incammini verso l'uscita del campo.
Sei quasi arrivata al cancello quando senti la voce di Jappy che ti chiama e ti chiede di fermarti.
-Dove vai? Rimani! Sei venuta qui apposta!-
-E dovrei guardar tutta la sera quella faccia da culo li? Non se ne parla proprio.-
-Dai,lascialo perdere. Diciamo che stasera non è la simpatia in persona,ma non devi farci caso!-
-No guarda,non m'interessa. Può anche essere il ragazzo più buono del mondo,ma se si comporta così,non merita nemmeno di essere preso in considerazione. Ergo,dimmi quando hai finito di suonare,ti aspetto sotto casa-
E te ne vai,lasciando Jacopo ad osservarti da lontano.
Arrivi in poco tempo sotto casa sua,sfili dalla tasca dei jeans il tuo ipod,e ti lasci trasportare dalla voce di Dave Grohl sulle note di "walking after you".

Qualche isolato più in la,nel bel mezzo della festa di Valle..

-Ma ti sembra il modo,Federico?-
-Senti Jacopo,non venire a farmi la predica,eh. Non la conosco e,sinceramente,non m'interessa nemmeno far amicizia con lei.-
-Si tratta di educazione,come ha detto anche Baylee prima,non del fatto "si voglio esserti amico" o "no,voglio che sparisci dalla faccia della terra".-
-Cheppalle,Jappy! Ma lasciatemi in pace. Fanculo va.-
Federico si gira e se ne va nel backstage del palco,in tutta solitudine.
Si siede in mezzo al praticello,vicino a quella sottospecie di camerino e ripensa a ciò che è accaduto poco fa.
"Certo,forse ho esagerato" pensa,"e sarei potuto essere almeno più garbato" riflette,ma rimane fermo immobile in quella posizione. Sguardo al cielo,gambe incrociate e mani poggiate in terra.
Si alza poco dopo,giusto per l'inizio del concerto e mentre suona,si ritrova a pensare a quella ragazza dai capelli castano-rossastri,che poco prima,aveva trattato non benissimo.

La mezzanotte è passata. "Il live dovrebbe essere finito",pensi. Così continui a canticchiare "Untouched" delle Veronicas e ad occhi chiusi,ti ritrovi in mezzo al cortile alle prese con una specie di ballettino improvvisato; appena li riapri,una sagoma ti si piazza davanti e,istintivamente,fai per andartene. Ma vieni fermata dalla presa di Federico.
-Mi lasci?-
-Non si chiede per favore?-
-Ha parlato il Gentleman! LASCIAMI.-
Non molla la presa e continua a guardarti negli occhi.
"Come sono belli" pensi,ma scacci via subito questo pensiero e riprendi il controllo di te.
-No. Adesso mi ascolti un attimo.-
-Ma non se ne parla! Prima mi tratti da culo e poi,pretendi di essere ascoltato? Bella filosofia del cazzo. Te lo ripeto per l'ultima volta,MOLLAMI IL BRACCIO.-
Apre la mano e lascia che il braccio cada lungo il tuo fianco.
-Va bene ora?-
-Si,GRAZIE.-
Il tuo sguardo è severo,arrabbiato. Il suo si è ormai addolcito o forse è l'azzurro che sembra rendere il suo sguardo così?
-Non dovresti essere al campo,tu?-
-Dovrei,appunto. Ma sono qui.-
-Lo vedo. E perché non ci torni?-
Rispondi acida.
-Volevo chiederti scusa per prima.-
-Troppo tardi,Federico.-
-Per favore.-
Ti lasci scappare una piccola risata.
-Ora hai ritrovato la tua educazione?-
Ridi poi di gusto e sei costretta ad appoggiarti a lui per non finire per terra.
-Perché stai ridendo,scusa?-
-Non lo so,ma questa cosa è piuttosto buffa. Sembra la classica scena in cui la ragazza piantata in asso dal bello di turno,se ne va a casa tutta triste,per poi essere portata in salvo,nuovamente,da colui che le ha spezzato il cuore. E' divertente!-
A questo punto anche lui si mette a ridere e vi ritrovate infine,seduti sui gradini di casa Broseghini,a parlare piuttosto tranquillamente del più e del meno.
-Comunque scusami,veramente. Non volevo. E' che.. Diciamo che non è un bellissimo periodo.-
-La morosa ti ha lasciato?-
Si gira di scatto.
-In realtà è il contrario. Ma tu come fai a... Jacopo!-
-Esatto. Si sa,parla sempre troppo.-
-Ecco infatti. Però si,ci siamo lasciati e non è che la storia si sia chiusa nel migliore dei modi. Sai,lei mi tradiva da circa un anno-
-Oh-
E' quello che riesci a dire prima di lasciarlo continuare.
-Col mio migliore amico,oltretutto.-
-Carina a regola!-
-Si e l'ho scoperto leggendo un messaggio sul cellulare di Daniele,lo faccio sempre. Insomma,non abbiamo segreti. Almeno,credevo non ne avessimo e invece.. SBEM!-
-C'è da mettere in conto anche questo nella vita,caro il mio Federico. Non è tutto rose e fiori,non si è mai felici per più di qualche giorno,arriva sempre qualcosa a rovinare le nostre giornate. Purtroppo,aggiungerei.-
Sorride.
-Hai ragione. Se non sbaglio,Jacopo ci aveva detto che eri fidanzata,lo sei ancora?-
Fai cenno di no con la testa.
-No,non più. Ci siamo lasciati tre settimane fa. Lui si è trasferito dall'altra parte dell'Italia e si sa che i rapporti a distanza durano si e no una settimana e poi arrivano al capolinea. Quindi abbiamo concluso prima di farci del male ulteriormente.-
-Ah,mi spiace.-
-Fa niente. Morto un Papa,se ne fa un altro. Cioè,okay forse è brutta dirla così,però non posso mica condizionarmi la vita per questa storia finita. Il mare è pieno di pesci! Basta solo saper pescare quello giusto.-
-Bella questa! Ahaha,guarda!-
Ti indica l'ombra di qualcuno che si dirigeva verso di voi,Jacopo.
-Oh finalmente,eh! Ce ne hai messo di tempo! Sono quasi le 2.-
-Si scusa,è che le fan si lamentavano. Sai,un membro ci ha abbandonati subito dopo aver suonato l'ultima canzone. Abbiamo dovuto trovare una scusa piuttosto plausibile,anche con gli organizzatori!-
-Ops..-
Jacopo guarda Federico inizialmente con sguardo severo,per poi scoppiare a ridere sedendosi accanto a voi.
-Che facevate?-
-Costui si scusava con me.-
-Alla buon ora,Federico!-
-Dai lo sai come sono,Jappy.-
Annuisce.
-Si,chiedi scusa sempre dopo-
-Va beh non importa,per stavolta passa. La prossima gli arriva direttamente un pugno!-
Jacopo scoppia a ridere e Federico è sconcertato.
-Stavo scherzando,tranquillo.-
-Ah no,mi stavo già preoccupando. Va la vi lascio soli. Torno a casa.-
-Fede,domattina ti ricordi di passare da Michele a prendere l'attrezzatura? Ce l'ha lui.-
Annuisce e si alza.
Poco dopo si gira e sorride verso di te che ricambi il gesto.
-Buonanotte. Ci sentiamo dopo,Jacopo!-
-Ma io voglio dormire!-
Federico gli lancia un'occhiata e Jacopo capisce al volo,tu invece no.
-Aaah,okay ci sentiamo dopo.-
-Ciao,Federico.-
Lo saluti con la mano,mentre si gira e s'incammina verso casa.

-Jappy?-
Lo chiami dopo l'ennesima risata causata da una delle sue battute senza senso.
-Dimmi.-
-Ti sei mai chiesto se i sentimenti che prova la Monica nei tuoi confronti,siano siceri? Cioè,ti viene mai qualche dubbio? Paranoie,pensieri.-
Ti scompiglia i capelli poi sorride.
-Non passa giorno in cui io non mi chieda se lei mi ami davvero,sai? Però una risposta non la trovo e so che prima o poi mi dimostrerà veramente i suoi sentimenti. Dopotutto siamo giovani,abbiamo una vita davanti e non serve rovinarsela ora con paranoie,pensieri o roba del genere. Vivere giorno per giorno,questo bisogna fare. Poi,come va va. Perché comunque?-
-No così,curiosità. Ci stavo pensando dapprima,mentre Federico mi parlava del motivo per cui ha lasciato la sua ragazza,tutto qui.-
-Capisco. Beh dai,si è fatto tardi. Che dici,andiamo a dormire?-
Annuisci e ti alzi porgendo una mano a Jacopo,per far si che anche lui si tiri su dai gradini di casa sua.
-Ci sentiamo domani,dopo pranzo magari mi raggiungi. Okay?-
-Va bene,fammi poi sapere dove sei che ti raggiungo. A domani,Jappy!-
Ti avvicini e lo abbracci,come hai sempre fatto. Affondi il viso nel suo petto,mentre con una mano,ti accarezza amorevolmente i capelli.
Si,lui è il tuo migliore amico ed ogni giorno che passa,te ne rendi sempre più conto.
-Ti voglio bene.-
Aggiungi infine.
-Anche io,Bee. Anche io. Vado,buonanotte!-
E sparisce dietro la porta di casa sua,mentre tu t'incammini verso l'ormai vecchia dimora dei tuoi genitori con le cuffie nelle orecchie,le note di "Here for you" di Ozzy Osbourne sparate a volume quasi al massimo,i pensieri che vagano liberi nella tua testa e la voglia di essere felice che si fa sentire,nuovamente.

Federico è nel letto,occhi rivolti al soffitto immerso totalmente nei suoi pensieri. Pensieri strani,o meglio affrettati. E' per questo che ha detto a Jacopo che si sarebbero sentiti più tardi,quando Baylee fosse andata a casa.
Allunga la mano verso il comodino e prende il cellulare per mandargli un messaggio,ma lo precede con una telefonata.
-Fede?-
-Dimmi,Jappy.-
-No,sei tu che devi dirmi qualcosa,o sbaglio?-
Sospira e comincia.
-Ah già,hai ragione.-
Cerca di fare il vago per non fargli capire dove vuole andare a parare.
-Quindi?-
-E' andata a casa?-
-Chi? .. Ah! Si,dieci minuti fa! Perché?-
-Curiosità.. Beh,cos'avete fatto? Parlato?-
Jacopo si mette a ridere.
-Non abbiamo parlato di te,se è questo che vuoi sapere Fede!-
-No,cioè.. Veramente..-
Ride con più gusto.
-Federico sei un mito! Neanche la conosci e già mi chiedi di lei. Non eri quello che voleva nemmeno approfondire la sua conoscenza?-
Questa volta ride anche Federico,l'amico lo conosce ormai.
-Diciamo che ho cambiato idea.-
-Come mai?-
-Perché prima mi è stata a sentire,mi tiene testa e le cose non te le manda a dire. Il fatto che mi abbia risposto a tono,insomma.. Fa valere la sua persona,non si fa mettere i piedi in testa,ecco. Ed è una cosa che mi ha colpito,cioè..-
-Federico,Federico.. Ho capito. Prendi un foglio e una biro,su!-
-Per fare..?-
-Scrivi questo numero..-
Capisce subito dopo e si affretta a scrivere il numero di quella ragazza,Baylee.
-Perché me l'hai dato?-
-Tu prendilo e non rompere! Solo una cosa: vacci piano. Se le fai qualcosa di male considerati morto,Fede!-
Sorride fra se e se.
-Grazie,Jappy. Ti ho mai detto che ti amo?-
-Per fortuna NO! Buonanotte Sassudelli.-
-'Notte!-
E riagganciano.

Una stella rapisce il tuo sguardo. Sei immobile,con gli occhi rivolti al cielo abbagliati dalla luce di quel piccolo puntino la in alto.
Prima di dormire ti piace sederti per terra,sul balcone e osservare l'immenso cielo che ti sovrasta. Ti rilassa,ti trasmette tranquillità,ed il silenzio della notte aiuta molto.
-Che spettacolo magnifico!-
Sussurri,mentre qualcosa accanto a te vibra. Il tuo telefono.
"Un nuovo messaggio. A quest'ora?!" pensi.
Lo apri e lo stupore ti si legge in faccia.
'E' tardi e,sicuramente,ti starai chiedendo il perché di questo messaggio. Semplice,volevo solo ringraziarti per la chiacchierata di prima e scusarmi per l'ennesima volta per come ti ho trattata inizialmente. Probbilmente continuerò a colpevolizzarmi a vita,ahah! Buonanotte Baylee. A presto,Federico.'
"Come ha fatto ad avere il mio numero?" rifletti un attimo e poi arrivi alla conclusione. Jacopo è l'artefice di tutto. Certo,avrebbe potuto avvertirti,ma sai benissimo che non è da lui.
Un po' ti fa piacere,però. Sorridi e gli rispondi.
'Non c'è bisogno che continui a scusarti,tranquillo. E' stato un piacere comunque! Giustamente mi stavo chiedendo chi fosse a quest'ora della notte,sai com'è,sono quasi le quattro. Ed effettivamente dovremmo essere tutti e due già a dormire da un bel pezzo. Non ti pare? Beh,buonanotte Federico.'
Rientri in camera e ti sdrai sul letto,dopo aver chiuso la finestra. Appoggi il cellulare sul cuscino e di li a poco ti ritrovi nel mondo dei sogni,immersa nei tuoi pensieri.

E' la luce del sole a svegliare Federico. Un piccolo raggio si intrufola in quella stanza e posa il suo calore sul suo viso.
Apre lentamente gli occhi e istintivamente prende il cellulare,lo guarda e nota la presenza di un nuovo messaggio. Lo legge e sorride.
Ieri notte dopo aver scritto a Baylee,si era addormentato e non aveva potuto leggere la sua risposta. Ed eccola li a schermo intero. Certo,non c'è scritto chissà che cosa,ma gli fa piacere che comunque non ce l'abbia a morte con lui,nonostante l'abbia trattata inizialmente non bene. Anzi decisamente male,si.
"Forse sono troppo istintivo,non rifletto abbastanza su ciò che dico" pensa. Ed è convinto che,col tempo,riuscirà a far capire a Baylee che non è superficiale e,dentro,ha ben altro.
Continuando a pensare a ciò,Federico si alza e,vista l'ora,si dirige in sala prove dopo essersi vestito alla velocità della luce.

-Sei il solito ritardatario,Federico!-
Jacopo gli si para davanti con le braccia sui fianchi.
-Oddio sembri mia madre!-
E' un attimo,tutti e due scoppiano a ridere e tu,dal fondo della stanza,li osservi senza dire niente insieme a Michele.
-Ti sembra l'ora di arrivare,comunque?-
-Si scusa ma sono andato a letto tardi,non riuscivo a prendere sonno.-
-Eh,chissà perché..-
Jacopo lascia cadere la frase suscitando in Federico un sorriso.
Lo noti con tua grande sorpresa. E pensi che nelle foto non gli si rende abbastanza giustizia.
Il suo sorriso è bello. E' lucente. E' grande,si. Sorridi a tua volta continuando ad osservare il suo volto,soffermandoti poi sui suoi occhi. Anch'essi lucenti e profondi. Chiari e dolci. Un oceano,ecco. Potresti perderti in quell'immenso.
Sposti lo sguardo accanto a te e noti che Michele è li che ti guarda.
-Che c'è?-
Chiedi.
-Niente a dir la verità. Osservavo il tuo sguardo. Cosa guardavi?-
"Come se non l'avesse capito" pensi fra te e te.
-Oh niente,niente. Pensavo,si.-
Ti sorride complice dei tuoi pensieri.
-Capisco. A quanto vedo il niente è molto interessate. Soprattutto se quel "niente" ha i capelli biondi e gli occhi azzurri,eh?-
Sei sicura di essere arrossita,ne sei assolutamente certa.
-Ehm,no. Ti sbagli di grosso,decisamente.-
-Si ed io sono Pierpaolo Capovilla! Si vede,sai?-
-Che cosa?-
Dici mentre ti alzi e ti avvicini di più a Michele,sedendoti accanto a lui in modo che nessuno vi senta.
-No dico,si vede. Si vede che il tuo sguardo è preso completamente dalla vista di Federico,ecco.-
-Oh. E' che.. Non lo so.-
A quel punto,Jacopo e Federico avanzano verso di voi ed inevitabilmente smettete di parlare.
Ma sei convinta che questa conversazione riprenderà molto presto,oh si.
-Non si saluta?-
-Si. Ciao,Fede.-
Sorride di nuovo e probabilmente il tuo sguardo rimane ancora estasiato da tale bellezza. Solo Michele però ci fa caso e scuote la testa divertito.
-Ciao a te!-
-Sei allegro,oggi?-
Chiede Michele.
-Si,oggi si. Sono felice,felicissimo!-
-Come mai?-
S'intromette Jacopo.
-E che ne so..?! Boh,sarà l'aria d'estate!-
-Si o magari ti sei finalmente trovato la morosa!-
-No vabbè,non esageriamo adesso!-
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri / Vai alla pagina dell'autore: Her