Lo
amo.
Quel
suo sorriso, la malinconia smarrita in fondo al suo sguardo.
Ichigo
Kurosaki.
Un
Uomo.
Ma…
LUI.
Quella
Cosa con forma umana,
quell’uomo
senza un Cuore
mi
ha
reso cieca.
E
ora
che ogni Luce è svanita, non riesco più a capire
cosa siano questi sentimenti
che sto provando.
"Che
qualcuno mi salvi"
"—Cosa
hai detto…?"
La tua voce bassa che si alza dalle tenebre—
“Ripetilo”
"N-non
ho detto niente. Io..."
"Bene.''
e qui taci per un secondo, guardandomi con attenzione prima di
continuare a
parlare.
''Perchè
tu non puoi scappare da qui." Per te questo desiderio è
senza speranza.
Oh,
sento il mio Cuore ridursi in pezzi.
"Lo
so. Io appartengo ad Aizen-sama ora."
I
tuoi
occhi indugiano nei miei, indagatori. Non era questo, quello che volevi
sentire?
"E'
esatto, femmina."
Questa
oscurità mi tiene stretta a sé, soffocando ogni
altro suono.
Cage
…Sei
forte.
"E’
ora. Devo andare."
Cosa
farai?
Se
rimani qui prigioniera, puoi salvare i tuoi amici
ma
finché starai qui, non farai che metterli in pericolo.
Cosa
sceglierai?
Ora
non sei che una bambola, esattamente come me:
senza
una Volontà, senza un Cuore.
"Dove
stai-- Aspetta!"
Guardo
i tuoi occhi spalancati dal terrore: non ti fidi di me, almeno un po'?
Non che
faccia la differenza, ma—
"I
tuoi amici, immagino. Ti ho già detto che questo non deve
più avere alcun
significato per te."
"Io
sono venuta qui per proteggerli!" Non per ucciderli.
Non
toccarli,
o questa oscurità diverrà totale.
"Dal
momento in cui hanno messo piede qui, non posso più
garantire per la loro
vita."
Io
non
riesco a capirti.
"Amici"
in concreto non equivale a "collaboratori"?
Tutti,
qui a Las Noches, collaborano per un unico scopo, esattamente come voi.
Ma
allora perchè sento di non riuscire a comprenderti?
Come
se tu mi guardassi da un luogo per me irraggiungibile.
Il
tuo
Cuore, la tua Anima- Dove li nascondi?
Mi
sento
come se volessi divorarli. La mia natura di Hollow li desidera senza
tregua.
Guardo
il tuo volto: ancora, è come se tu stessi per piangere.
Credi
che sopravvivranno ma non credi in loro— per quanto ancora
potrai sopportare
questa contraddizione?
"Non
sottovalutarli."
Lo
dico andandomene, in un sussurro.
Forse
è proprio questa la ragione per cui cerco di non starti
troppo vicino: la tua
presenza mi influenza, mi cambia. E questa debolezza è
qualcosa di cui mi
rifiuto di ammettere anche la piena esistenza. Non c'è modo
che un Hollow possa
tornare ad essere un Uomo, dunque non guardarmi come se potessi
diventarlo; è
inutile, non vedi? Un Vasto Lorde- Io sono fiero di esserlo, ma ai tuoi
occhi
sono un mostro. Un uomo che non
è un
Uomo.
Invece
quel Kurosaki Ichigo... E' in lui che riponi tutte le tue speranze,
vero?
Bene.
Allora questa è la ragione per cui devo combattere contro di
lui.
Forse
così potrò capire perchè ai tuoi occhi
è meglio essere spazzatura, che un
mostro; la ragione per cui quando mi guardi, sembri dimenticare che il
tuo
compito è scappare da questa gabbia dorata che ti ho
costruito attorno.
"Rimani
qui."
Aside:
Ho
scritto questa storia più di un anno fa, prima di venire a
conoscenza del destino di questo personaggio, che rimane per me uno dei
migliori che Tite Kubo abbia mai creato. L’UlquiHime
è una coppia che apprezzo
molto; mi piacciono i loro momenti di tensione, i loro silenzi, i loro
taciti
intendimenti. Prima non riuscivo davvero ad apprezzare Orihime come
personaggio, ne vedevo solo le debolezze che l’amore per
Ichigo non faceva che
sottolineare; ora so che lei possiede una forza che solo qualcuno come
Ulquiorra avrebbe potuto notare.
“Frammenti”
è una raccolta di storie autoconclusive
sull’Ulquihime.
Spero che “Cage” sia stata una buona lettura. I
commenti sono sempre benvenuti!