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Autore: xXx_Whatsername    08/08/2010    11 recensioni
Dopo Breaking Dawn. Alice ed Esme decidono di organizzare un karaoke per San Valentino, tutti i ragazzi sono già pronti a cantare alle loro amate la canzone che più esprime i loro sentimenti, eccetto Jasper che non ha trovato la canzone adatta. Cosa canterà alla sua Alice? Credo che l' abbiate immaginato!! xD Spero vi piaccia!! Kiss, kiss Alice91
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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finito
Ed eccomi tornata alla carica con un One- Shot su i miei piccioncini, Alice e Jasper!! ^_^
L' ispirazione mi è venuta ascoltando a te di Jovanotti... e ho trovato che quelle parole fossero perfette per loro due!! ♥_♥
Spero che vi piaccia questo mio nuovo sclero come vi sono vi stanno piacendo gli altri!! ^-^
Buona lettura! E fatemi sapere cosa ne pensate, vi raccomando, per me la vostra opnione è molto importante!! =D
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A Te


alice jazz
POV Alice

Per San Valentino io ed Esme avevamo deciso per la prima volta di organizzare una... cosa in famiglia.

Ovviamente era stato invitato anche Jacob, adesso faceva anche lui parte della famiglia, era il fidanzato di Nessie in fin dei conti.
<< Alice, tutto pronto? >> Mi domandò Esme.
Per quella sera avevamo organizzato una specie di serata karaoke.
Ogni ragazzo doveva cantare alla sua amata una canzone.
Ero curiosa, quale canzone avrebbe  potuto cantarmi Jasper?
Non lo sapevo per due motivi: primo motivo, ancora non aveva deciso; Secondo motivo c'era Jacob e avevo la mente completamente isolata.
Misi le ultime rose rosse nei vasi e poi mi girai verso la mia mamma.
<< Si, mamma! Tutto pronto! >> Lei mi sorrise contenta.
<< Bene, vatti a vestire, fra un po' arrivano i maschietti! >> Esclamò tutta contenta e andammo entrambe a vestirici, ognuna nella propria stanza.

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POV Jasper


Tornai a casa, ero stato tutto il giorno a casa di Edward ad ascoltare musica su You Tube, nessuna di queste esprimeva ciò che provavo per Alice.
Non c'è n'era una che avesse le parole esatte, niente, nada, zero.
E adesso?!
Entrai in casa con i miei fratelli e con il cane alle calcagne, poi salì al piano di sopra ma mi fermai sulle scale udendo la voce del mio dolce folletto.
<< Non mi piaccio Rosalie! >> La sentì sbuffare. Come faceva a non piacersi se era sempre una meraviglia?
Risi fra me e me, poi tornai ad origliare.
<< Oh su Alice! Sei bellissima, giuro! >> Le disse Rosalie, ma lei sospirò.
<< Sono piatta, non ho i capelli lunghi e il vestito sembra vuoto. >> Che assurdità.
Piatta.... aveva delle forme che mi facevano impazzire.
I capelli lunghi.... bhè troppo comuni, troppo normali, tutte portano i capelli lunghi, i suoi sono sbarazzini, come lei, un taglio simpatico corto che le stava a meraviglia.
Solo quelle veramente belle hanno i capelli corti e li portano così bene come lei. Tutte possono nascondersi dietro tende di capelli.
E poi io le preferisco con i capelli corti.
E per il vestito che sembrava vuoto.... aveva un seno perfetto la mia Alice, giusto, che la valorizzava, ne troppo ne troppo poco.
Era lei a essere in se' una meraviglia.
Scendo le scale, non mi va di entrare nella stanza, so che lei non vorrebbe, di certo vuole farmi una sorpresa.
<< Allora? Hai intensione di fare scena muta? Hai scelto la canzone? >> Mi chiese Edward.
Beato lui, aveva già fatto tutto.
<< No, non ho la più pallida idea di che cantarle! >> Mi lamentai. << E per scriverle una canzone come hai fatto tu per Bella onestamente mi sembra tardi. >> Lui rise.
<< Oh bhè allora datti una mossa e scegli la canzone perchè fra dieci minuti si va in scena. >> Andò via e mi lasciò solo con il mio problema.
Non avevo idee era quello il problema.
O meglio nessun cantante o musicista che fosse si era deganto di scrivere una canzone decente per lei!
Tutte troppo banali... non dicevano affatto ciò che provavo per lei.
<< Eccomi!!! >> La sentì urlare dalle scale.
Era una forza della natura, così solare, aveva la forza di un uragano.
Mi saltò addosso così velocemente che non mi accorsi nemmeno che si era lanciata su di me.
Mi strinse a se'.
<< Jazz, come sei bello! >> Mi disse guardandomi per poi scoccarmi un bacio.
La guardai cavolo se era bella.
Indossava un abitino lillà con delle piccole roselline ricamate sulla gonna, tacchi neri e un fiocchetto dello stesso colore sulla testa.
<< E tu sei meravigliosa. >> Le dissi, baciandola, lei sorrise e saltò giù dalle mie braccia.
Alice era la miglior cosa che mi sia successa in tutta una vita, la mia esistenza era cambiata totalmente da qualdo c'era lei.
Ci andammo a sedere al tavolino, il primo a cantare era Jacob per Renesmee.
Una bella canzone di cui non conoscevo il titolo.
Jacob non era un granchè come cantante, ma Renesmee si commosse ugualmente e finita la canzone era corsa in lacrime a baciarlo.
Erano tenerissimi e poi la mia nipotina era così contenta con lui...
Ora era il momento di Carlisle.
Io ancora non avevo trovato la canzone adatta e avevo paura di fare scena muta davanti a tutti, ma soprattutto davanti a lei.
Per fortuna ero l' ultimo.
Carlisle cominciò a cantare, Esme praticamente si scioglieva a ogni strofa.
Non  prestai tanta attenzione alla canzone, più che altro mi concentrai sul sorriso dolce della mia piccola Alice.
Sarebbe svanito appena avrebbe scoperto che io non sapevo cosa cantarle?
Se avessi potuto in quel momento avrei cominciato a sudare freddo.
Anche la canzone di Carlisle finì, ed Esme, così come aveva fatto Nessie si precipitò a baciare il marito.
Nella mia testa intanto facevo un elenco delle canzoni d' amore che avevo sentito in una vita più che centenaria.
Quelle troppo vecchie non mi soddisfavano affatto in quanto melodie e parole perchè troppo elaborate e quelle moderne erano troppo fredde e prive di sentimento.
Mi serviva una canzone scritta in qualche "patria dell' amore" per così dire.
Edward aveva detto che i migliori amanti sono i francesi e gli italiani.
Avrei potuto cantare a Alice una canzone di questi paesi?
Sapevo che c'erano parecchie canzoni carine, sia francesi che italiane ma ne avevo ascoltate davvero poche.
Quando il mio scervellamento si concluse mi resi conto che era il mio turno.
<< Jasper! Muoviti! >> Mi disse Emmett, seduto accanto a Rosalie che si era praticamente appiccicata a mio fratello.
Deglutì nervosamente  e mi voltai verso Alice.
Mi sorrise e io ricambiai nervosamente.
Cosa cantare? Cosa, cosa?!
Ok.... niente panico.
No, no panico, panico eccome! Ci sarebbe rimasta malissimo, mi avrebbe disintegrato la mia piccola dolce Alice!
Mi avvicinai al pc per scegliere la canzone e allora ebbi l' illuminazione tanto attesa.
Era arrivata con un nome scritto sullo schermo, vicino a i video consigliati. Lorenzo.
Si è accesa la lampadina finalmente.
Adesso sapevo cosa cantarle.
Era la canzone perfetta per lei.
<< Ok, sono pronto. >> Feci cenno a Edward di accendere le casse e allora cominciai a cantare.


A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...



Siano benedetti gli italiani, questa canzone sembrava scritta propio per noi due.
Alice mi guardò per un attimo, con un sorriso che le arrivava da un orecchio all' altro, poi si lanciò verso di me e mi strinse forte per poi baciarmi.
Sentivo tutta la mia famiglia sospirare dietro di noi.
Bella diceva: << Ha scelto una canzone perfetta! >> Esme invece: << Dio che tenero, una canzone splendida!! >> E lo stesso facevano le altre.
I miei fratelli, mio padre e Jake invece sbuffavano e si lamentavano perchè alla fine io che non avevo ancora scelto avevo regalato alla mia amata la canzone più bella.
<< Ti amo, ti amo da pazzi! >> Esclamò Alice, ancora abbracciata a me.
<< Anche io sostanza dei giorni miei. >> Lei sorrise dolcemente e mi baciò di nuovo.
<< Il mio tenero gatto.... >> Si, la canzone le era piaciuta e pure tanto, quelle parole erano perfette per lei.
Lei che era l' unica ragione per arrivare fino in fondo ogni giorno.
Lei era la sostanza dei giorni miei e se avessi potuto sognare anche dei sogni.
A lei  che è una meraviglia e non si piace mai (quasi mai).
A lei che  è la miglior cosa che mi sia successa e che ha reso la mia vita bella da morire.
A lei  che è una forza della natura, a lei che è il mio unico grande amore.
<< Grazie. >> Le sussurrai all' orecchio.
<< Di cosa? >> Mi chiese sorridendo.
<< Di essere tu. >> Mi baciò ancora, non ne avrei mai avuto abbastanza dei suoi baci.
<< E a te di essere così dolce e di avermi dedicato questa canzone, ma soprattutto di essere mio. >> Ci guardammo negli occhi per un attimo, poi ci sorridemmo e all' unisono sussurrammo:
<< Ti amo. >> Quale dimostrazione d' amore più grande se non un "Ti Amo" detto all' unisono.


  
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