Crossover
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Autore: SummerRestlessness    09/08/2010    1 recensioni
Che storia è questa?
Cosa ci fa Robert Pattinson in un luogo misterioso, insieme a Jacob Black, Draco Malfoy, Drew Seak ed alcuni altri...?!?
Quale sarà il risultato di questi incontri?
Di sicuro abbastanza comico, viste le premesse!
Una ff assolutamente AU e assolutamentissimamente Cross-Over... più che una What If, una WTF...!
(Provate a seguirla, se ne avete il coraggio...! XD)
2. Jacob Black
3. Robert Pattinson
4. Aiden
5. Logan Echolls
6. Draco Malfoy
Genere: Commedia, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Libri, Telefilm
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Jacob guardò Bella che stava accanto a lui, addormentata. Non poteva ancora credere che alla fine fosse andata così. Lei aveva davvero scelto lui. Ogni tanto durante la giornata la chiamava solo per accertarsi di non stare sognando. Solo per sentirsi dire che lei era sua, ora. Improvvisamente, gli venne sete: una sete strana, bruciante, che non accennava a spegnersi da sola. Scostando un po’ Bella da sé, fece per scendere dal letto per andare in cucina a cercare qualcosa da bere, ma non appena il suo piede nudo toccò il pavimento…
PUFF

Robert stava pensando di chiamare Jade, come ormai gli succedeva sempre più spesso. Capiva di non poter dipendere in quel modo da lei, ma ogni volta si rendeva conto che ormai gli era impossibile non farlo. La voce di lei, il pensiero dei suoi occhi brillanti gli bruciavano in gola come se ne avesse bisogno per poter respirare. Si tese verso il comodino e prese il cellulare, componendo a memoria il suo numero, perché la rubrica non gli era mai andata a genio. Non appena premette il tasto verde per avviare la comunicazione, però…
PUFF

Aiden pensava che non l’avrebbe rivista mai più. Aiden pensava tante cose, mala più grave era che non riusciva proprio a non pensare a lei. Chi diceva che la lontananza non si poteva affrontare? Rabbrividì, quando si ricordò di essere stato lui a dire quelle parole. Ma se era così, perché non riusciva a togliersela dalla mente? Perché la sua ragazza non gli bastava più? Ma soprattutto, perché continuava a stare con lei, allora? Improvvisamente, si decise: doveva andare da lei. Bevve in un sorso il contenuto del bicchiere che stava sul bancone del bar davanti a lui, ma non appena l’ebbe svuotato…
PUFF

Draco non aveva nessuna voglia di avere Tiger e Goyle tra i piedi. Per una volta, voleva essere da solo: solo con i suoi pensieri. Per una volta, voleva provare l’emozione di non dover nascondere quello che pensava veramente. Per una volta, anzi, voleva cercare di capire che cosa pensasse veramente e per farlo aveva bisogno di pace e tranquillità. O meglio, aveva bisogno di tranquillità per preparare di nascosto un Veritaserum corretto che gli permettesse di captare i propri pensieri più profondi e veri, quelli che la sua mente si rifiutava addirittura di pensare. Smise di rimestare il liquido pieno di bolle nel calderone, prese un mestolo e lo intinse: non appena la prima goccia di pozione toccò le sue labbra…
PUFF

Lui l’aveva guardata mentre stava là, in mezzo alla pista, a ballare da sola. Ed era sicuro che anche lei l’avesse visto, poco prima, quando i loro sguardi si erano decisamente incollati tra le luci stroboscopiche che gli davano ormai la nausea. Non voleva più stare lì. Non voleva più stare in nessun posto, ormai, in realtà. Non voleva altro che lei. Nel frattempo, però, aveva decisamente bisogno di un po’ d’aria. Uscì fuori dal locale attraverso una porta a vetri sul retro e non appena l’aria fresca della serata gli entrò in gola…
PUFF

Dan guidava da forse un’ora, ormai. Gli capitava spesso di guidare senza sapere dove andare, senza che gliene importasse. Così come spesso gli capitava di cercare qualcosa che non riusciva a trovare. Ma sapeva benissimo cos’era quello che cercava. Quel nodo in fondo alla gola, quel dolore costante alla bocca dello stomaco, quel tremolio nelle sue mani. Era lei. Aveva bisogno di lei. Ormai però aveva preso la sua decisione e tornare indietro non era possibile. Non l’avrebbe fatto, se non altro per lei. Ad un tratto, il nodo alla gola si fece più stretto, così stretto che dovette schiacciare forte il piede sul pedale del freno. Non appena l’ebbe premuto a fondo e la macchina si fu fermata, però…
PUFF








N.D.Q.P.D.Summer (ovvero Note Di Quella Pazza Di Summer)
Dunque, dunque... So che non si capisce niente. E almeno questo è appurato.
So che ultimamente scrivo solo storie in cui non si capisce niente. :P
Comunque andando avanti direi che si capirà molto meglio la storia (e quanto sono fuori di testa, contemporaneamente). E direi che andremo avanti abbastanza in fretta, visto che ho già buttato giù (ed è il termine giusto, perchè ci ho messo tipo un'ora) il resto... Spero di riuscire ad aggiornare domani e poi magari un capitolo al giorno...! E' una ff piuttosto corta, comunque. :D A presto, baci!

   
 
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