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Autore: CieloSenzaLuna    09/08/2010    5 recensioni
Quattro stagioni, quattro vite, quattro storie, quattro abbandoni.
Giovani che hanno dovuto affrontare brutte situazioni, giovani forti che hanno saputo tirarsi in piedi.
Immaginatevi un gelato a quattro gusti: sono tutti diversi, ma tenuti nello stesso cono.
53 righe per ogni personaggio, che è unico nel suo genere, in un modo o nell'altro.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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INVERNO
Fa freddo, Teresa.
Sfreghi le mani, una contro l’altra, nell’inutile tentativo di riscaldarti.
Tu sei inutile.
Lo pensi, te lo ripeti tante volte.
La mamma te lo diceva sempre, ricordi?
Sì, certo che ti ricordi.

Sei rannicchiata in un angolo della strada, la schiena appoggiata contro un palo della luce.
Fame.
Hai fame, Teresa.
Vai a procurarti da mangiare.
Non ci riesci.
La mamma te lo chiedeva sempre, di rubare.
Ricordi?
Sì, certo che ti ricordi.
E tu non sei mai riuscita a farlo.
Sei davvero, davvero inutile.

La mamma te l’aveva promesso, aveva promesso che sarebbe tornata a prenderti.
Non l’ha fatto.
Ti ha lasciata qua fuori a congelare, sotto i fiocchi di neve.
Sono così trasparenti, i fiocchi di neve.
E sono freddi.
Freddo.
Hai freddo, Teresa.
Torna a casa.
Non sai dove sia.
Sei inutile.
Te lo ripeti un’altra volta, tanto per ricordartelo.
Reagisci, Teresa.
Inutile.
È solo una parola, alla fine, no?
No.
Se lo dice la mamma, non è una semplice parola.
È la verità.

In lontananza, senti alcuni passi che si avvicinano.
È la mamma?
No, Teresa, non è la mamma.
Non tornerà a prenderti.
Mai più.
Ti ha abbandonata.
Ti ha ferita.
Hai ancora i lividi che lei ti ha provocato.
Reagisci, Teresa.
Devi vendicarti.
Ma non ne hai la forza.

E allora pensi a papà.
Lui sì che era un uomo forte.
E tu devi essere proprio come lui, Teresa.

Ti alzi di scatto, anche se con fatica.
Serri i pugni e ti cali il cappuccio sulla fronte.
Sei ancora così piccola, Teresa.
Ma non sei inutile.
No, questo no.

La vendetta è un piatto che va servito freddo.





~Come avete visto, la vita della piccola Teresa è sempre stata molto difficile.
Da un lato, quella che dovrebbe essere sua madre la costringe fin dalla più tenera età a rubare, le fa prendere una brutta strada. Dall'altro, lei non riesce a ribellarsi alla sua volontà, vuole soltanto un po' d'amore e d'affetto, ma non riesce comunque a fare ciò che le viene chiesto.
Soltanto ricordando il padre in un brutto momento, quello dell'abbandono vero e proprio, riesce a farsi forza e a lottare per lui, ormai defunto.
Mi piace quello che è il personaggio di Teresa, perchè alla fine così piccola e indifesa non è.. e in questi casi, contano solo odio, rancore e vendetta, ed è ciò che lei ha in mente.
Questa è la prima stagione, la più fredda di tutte.



Nel prossimo episodio il rapporto di due fratelli che si è completamente lacerato... vedremo in che modo ;)
~Cielo :)
  
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