Fanfic su artisti musicali > Blink-182
Ricorda la storia  |      
Autore: Coh    16/08/2010    5 recensioni
Frammenti di pensieri di Mark, Travis e Tom, dopo lo scioglimento dei Blink.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1.1
Mark.

Eri lì che guardavi una foto. Una vecchia foto, che da molto non ripescavi.
C'era Tom, il tuo amico Tom, addormentato sul divano, in boxer e in una strana posizione, la bocca semi aperta. Aveva un braccio sotto la testa, ed era girato su un fianco. Aveva quell'aria da scemo che tanto ti faceva ridere.
E, nella foto, c'eri tu, che soffocavi una risata, mentre stavi per versare una bottiglia d'acqua sulla testa di Tom. Travis aveva scattato la foto.
Quell'immagine ti faceva ricordare i tempi in cui tutto andava alla grande. Quando i blink-182 erano ancora insieme.
Quella foto ti faceva sorridere ancora, pensando alle cazzate fatte negli studi di registrazione, o alle sparate che faceva Tom.
Come ti faceva sorridere, l'immagine ti faceva venire le lacrime agli occhi.
Non solo avevi perso una band, una MERAVIGLIOSA band. Avevi perso un amico.

2.2
Travis.

Stavi riordinando tutte le cartacce dentro a quel polveroso cassetto della tua scrivania. Ti eri ripromesso di farlo circa un anno fà, ed ora eri lì che portavi a termine la sfida con te stesso.
Erano circa 6 o 7 anni che non lo ripulivi. Sospirando, iniziasti a tirare fuori fogli su fogli, e ti cadde l'occhio su un pezzo di carta scritto da una calligrafia fitta e minuscola. Il titolo, scritto in stampato maiuscolo, recitava la parola Anthem.
Lo prendesti in mano, e cominciasti a scorrere le parole.
'Home show. Mom won't know.' Prima del rigo successivo, c'erano varie cancellature e scarabocchi, opera di Mark e Tom, sicuramente.
Quel foglio, quel pezzo di carta ti fece tornare alla memoria i bei momenti passati insieme a quei 2 deficienti.
Certo, con Mark era tutto ok ma Tom.. Tom era cambiato, drasticamente. Non era più quel tipo con cui sbronzarsi, con cui togliersi i pantaloni a metà concerto, con cui urlare cose senza senso per strada. Ora era un padre, un marito responsabile. E aveva una nuova band, che si allontanava completamente dallo stile dei Blink. Ora componeva e suonava canzoni d'amore, canzoni che lodavano la persona di cui era innamorato.
Ma ormai, non te ne importava tanto. Era così e basta.

3.3
Tom.

Avevi appena finito di fare l'amore con tua moglie. Lei era lì, accanto a te, che respirava profondamente. Si era appena addormentata probabilmente.
E tu, tu avevi le mani incrociate dietro la testa, lo sguardo rivolto al soffitto. Ti era appena venuto un flash di Mark che, sorridendoti, ti diceva che si era innamorato. E tu, ricambiando il sorriso, lo abbracciavi.
Ti mancava il suo sorriso, così bianco e così perfetto. E la sua risata, che faceva sempre ridere pure te e Travis.
E ti mancavano tutte le stronzate che diceva. Ti mancavano i concerti, quando uscivate tu, lui e il batterista, ed avevate una folla di migliaia di persone ad accogliervi e ad urlare per voi.
Ti mancava tutto, tutto ciò che aveva a che fare con i Blink.
Ti venne in mente quando tu e Mark stavate scrivendo Ben Wah Balls. Le risate che avevate fatto per l'adozione di quel buffo titolo, di cui solo alcune persone avrebbero potuto cogliere il retorico doppio senso.
Non riuscivate a restare seri. Buttavate giù una bozza, vi guardavate e scoppiavate a ridere, sputacchiando saliva da tutte le parti. Vi tenevate la pancia, vi piegavate in due e spesso Mark finiva col cadere per terra, per poi battere la mano sul pavimento, non smettendo di ridere.
Un altro flash. Il vostro primo incontro, al liceo. L'originale tensione primaria, l'antipatia e poi la grande amicizia che era scoppiata tra voi.
Ed era andato tutto a puttane.
Lui, un ragazzo così cordiale, simpatico, e sempre sereno. Tu, il coglione di turno, quello che trascinava la gente.
Avresti dato qualsiasi cosa per vederlo sorridere davanti a te un'altra volta. Ora eri tu che avevi bisogno del suo sorriso.
E, ricordando tutte le volte in cui lui ti strappava una lunga risata, facendo lo scemo, cantando una canzone, inventando poesie, tirandoti giù i pantaloni o facendo facce a dir poco buffe, ti scese una lacrima.

I'd only want to make you smile.
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Blink-182 / Vai alla pagina dell'autore: Coh