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Autore: Nerida R Black    24/08/2010    6 recensioni
il malvagio demone belial decide che è stufo di cibarsi di mucche e polli... un ragazzino è molto più appetitoso!!!! ma se la preda reagisse? chi vincerà? le forze del male o un improvvisato DIO?
Genere: Comico, Fantasy, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incredibile ma sì!!!!! sono tornata!!!!!!! finalmente ho trovato il tempo di scrivere qualcosa!!!!

ci tengo a precisare che non so da dove sia uscita una simile balengata... o meglio, sì che lo so.... ma ha ancora meno senso!!!!!!!!!!


se non vi addormentate prima di arrivare in fondo lasciate una piccola recensione? ?_?





EGO, mei, mihi, me, me...



In una notte di luna piena

saltava un ragazzo su un trampolino.

Ascoltava i rintocchi della campana:

la mezzanotte. Era solo sotto il pino.


*C'é in cielo qualcosa di nero che si muove.

E cos'è questa goccia? Forse piove?*

ah, no... era la bava di un demone oscuro

che insistente lo fissava con sguardo duro.


Ecco Belial, Signore della Morte.

A chi lo incontra spetta una sola sorte.

Il Demone aveva trovato un'ottima preda...

*mmmh... una carne così tenera... è da mangiare cruda!*


Belial sorrise con l'acquolina in bocca...

un ragazzo è ben più appetitoso di una mucca!!!!

E così pregustando il lauto banchetto

iniziò a pulirsi le fauci con uno stecchetto.


La figura che oscurava il chiarore della luna

parlò crudele, con voce rimbombante:

<< prega, ragazzo, di aver fortuna,

ché il mio artiglio è letale e possente!>>


E repente calò l'orrida mano,

pronta a schiacciare l'inferiore umano.

Calò repente, fuoco dal cielo...

e qui s'infranse, spezzata dal Dio.


Cieco per il dolore e l'oltraggio subito,

si accanì Belial, per sanar l'orgoglio ferito.

Si accanì furioso e ancor più affamato...

quel ragazzo era un osso duro... più di quanto si fosse aspettato.


E piovvero colpi, uno sull'altro,

ma che nulla poteron contro la barriera.

Sogghignò il Dio, sorridendo scaltro:

mai scalfirai questa mia sfera!!!!”


il Demone rise, sibilando cattivo:

sei solo un ragazzo, ti spazzerò via!

Migliaia di demoni or sono in arrivo

e morirai in una lenta agonia.”


Era diventato un problema personale,

non si trattava più di mangiare,

bensì di schiacciare l'insolente esserino...

è ovvio che, dopo averlo squartato,

gli avrebbe per bene rosicchiato

le ossa del bacino...



E il cielo fu pieno di mostri alati

orrendi, giganti e con i forconi affilati.

Folgori e saette furono lanciate,

tempeste e tormente quindi evocate.


Avvoltoi giunsero parlando di morte...

ma il ragazzo urlò: “il mio EGO è il più forte!”


Espanse la bolla oltre l'universo

colpendo in pieno gli esseri dannati.

Di salvarsi non ci fu verso.

E ancora adesso nell'inferno son confinati.



Finalmente era finita

quella battaglia per la vita...

quella lotta per l'orgoglio

che tanto sapeva d'imbroglio...


Un raggio di sole sulla collina

e il ragazzo sorride alla mattina.

Saluta la luce sfavillante...

crollando addormentato all'istante.


Dopo una notte così impegnativa

sogni e visioni lo portano alla deriva.

Ma una voce lo riconduce al presente:

sveglia, pigrone! C'è un sole splendente!”


Gemendo

e grugnendo rotola giù dal letto.

E pensare che sono un Dio...

ah, non c'è più rispetto!!!!”




a Riuck e al suo ego smisurato: questa battaglia epica è per te... ma non ti montare troppo la testa, eh?!?!


XDXDXD

   
 
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