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Autore: Dreaming_Archer    25/08/2010    3 recensioni
Un passato macchiato da un tradimento,
una nuova speranza verso un'oscuro futuro,
e solo un fiume di mezzo.
Genere: Azione, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il galoppo verso l'Oscuro
Il galoppo verso l’Oscuro

Era stato costretto a farlo, lui non voleva tradire. Costretto a rubare quanto c’era di più prezioso per il Sovrano. I documenti che riportavano i nomi di tutti gli infedeli allo stesso re. Era importante per il Regno, soprattutto in una situazione di guerra come quella.
Costretto a tradire l’uomo a cui aveva giurato fedeltà il giorno in cui aveva compiuto sedici anni, ed era diventato Guerriero. Avrebbe dovuto lottare fino alla morte per difendere il re, quando invece lo aveva tradito alla prima opportunità.
Ma lo avevano costretto, lui era il Guerriero più fedele che il Regno poteva desiderare, finché non era arrivato lui. L’Oscuro. Aveva rapito la sua famiglia: sua moglie e le sue tre figlie. Per riaverle doveva prendere quei documenti e consegnarli all’Oscuro, solo così sarebbero state salve. L’Oscuro poteva far loro di tutto, e Kay doveva superare alla svelta il confine per recarsi dal nemico.
Sarebbe stato abbastanza facile, se solo al palazzo del re non lo avessero scoperto. Adesso era costretto a galoppare a rotta di collo verso il fiume, che divideva le Terre del Sovrano da quelle dell’Oscuro. “Inquietante sapere che le Terre del nemico rappresentano per me la salvezza.” Si disse, quando cominciava a scorgere il fiume brillare di riflessi dorati alla luce del tramonto. Era lì, appena dopo la discesa dalla collina. Poteva farcela. Cercava di convincersi pensando al dolce sorriso della moglie, gli occhi limpidi delle sue figlie, che molto probabilmente ora chiedevano di lui. Doveva aumentare il passo: il suo cavallo era stanco, invece gli altri Guerrieri erano una ventina, e si avvicinavano velocemente.
Come un miraggio, le sue orecchie cominciarono a sentire lo sciabordio dell’acqua, una brezza fresca e umida raggiunse il suo viso. Il fiume era vicino. “Un ultimo sforzo …” si disse, come per istigare il cavallo.
Quelle ultime falcate verso la salvezza gli sembravano eterne. Il cuore che batteva impazzito nel suo petto sembrava seguire i passi frenetici del galoppo, la testa sembrava esplodergli per la fatica e la stanchezza.
E finalmente il fiume era lì, a pochi passi. Come in un sogno, il cavallo si immerse nel guado, cominciando ad arrancare per raggiungere l’altra sponda.
Kay sentiva il fiato dell’animale allo stremo, che cercava di opposi alla forza della natura, mentre la corrente cercava di strapparli al terreno.
Alla fine la somma di tutti gli elementi la ebbe vinta. Il cavallo perse l’appoggio, e scivolò sul letto del fiume. Cominciò a scalciare spaventato e a dimenarsi, Kay si ritrovò in mezzo al fiume a lottare contro la corrente.
Se l’Oscuro non avesse avuto ancora in mano la sua famiglia, avrebbe esultato; nessuno ormai poteva avere quei maledetti documenti, perché la forza dell’acqua se li era portata via.
Con disperazione si rese conto che la corrente lo stava trascinando lontano, e le sue orecchie cominciarono a sentire come un potente boato. Un rombo continuo, che se le stesse fondamenta della Terra si stessero sgretolando. Erano le cascate di Nahjs, le più alte di tutto il Regno. Nessuno era mai sopravvissuto a quel salto, si raccontava che nemmeno i draghi riuscissero a risalirle.
Kay capì che ormai era finita. Era la sensazione peggiore che si potesse mai provare. Sua moglie e le sue figlie non sarebbero mai tornate libere, chissà cosa avrebbe fatto loro l’Oscuro.
Kay disperato, sentì che il suo viso, già bagnato, veniva solcato da pesanti lacrime di rassegnazione.
E il rumore della cascata gli riempì la testa.





Ciao!!
sì, sono tornata con le mie bacate One-Shot! Che ne dite? Bhè, vi racconto un po' la storia di questa, nata da un pomeriggio con le mie Nemesis18 e Hivy. Non sapendo cosa fare (il caldo fa male!) abbiamo deciso di prendere tre parole dal dizionario, e farle diventare delle One-Shot. L'idea non era male, finchè loro non sono riuscite a scrivere solo un capitolo, e si sono inventate delle storie da dieci capitoli se non di più. Anche belle, sul serio, ma l'unica che ha finito sono stata io! Non so se potrò mai leggere le loro storie, ma io questa volevo pubblicarla comunque, perchè ne sono abbastanza soddisfatta... comunque, le parole "estratte" erano: Guerriero - Furto - Confine, e poi abbiamo aggiunto anche Fine Pessimistica, tanto a tutte e tre era venita l'idea di farla finire male...
ora mi esclisso, ma fatemi sapere cosa ne pensate, anche un pensiero piccolo, mi farebbe molto piacere!
ciaoo
  
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