Nonna, ti vedo morire,
corpaccio terroso e grave,
rigato da rugginose
lacrime, per cui scolora
la stronza pietà dei figli.
Tu, tremenda apparizione,
che traguarda le nuvole
delle speranze e illusioni,
sino al fango, alla miseria.
Con te si scioglie il pilastro
su cui poggia il mio ricordo
di un’esistenza felice.