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Autore: orsettalavatrice    19/10/2005    8 recensioni
Vorrei tanto che fosse come la macchina ma purtroppo non lo è. DEDICATA A LELLO
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa la dedico al mio piccolo angelo LELLO...volato via tanto tempo fa.





Volare...era questo che volevo fare....Volare.
nessuno ha mai capito il mio attaccamento all'altalena...
quella sensazione di libertà assoluta,quel dondolio dolce quasi straziente....
un dondolio così dolce, tanto da spaccare il cuore a metà..


Te lo ricordi LELLO?è così che ci siamo conosciuti....L'altalena!

io ti vedevo tutti i giorni su quella maledetta altalena,sempre da solo,
sempre affogato nei tuoi pensieri,come se cercassi una via d'uscita a quella vita che odiavi...
un bambino di 8 anni che odiava vivere....

io:perchè sei sempre così solo?
lello:perchè sei sempre in compagnia?

mi sono tornate in mente guardando una puntata di saiyuki...come sono strane le coincidenze...
come è strana la vita!

io non ti sopportavo.. io che vedevo la vita sempre rose e fiori io che ero così positiva tanto da sembrare annoiante...
io che non capivo le guerre, io che non capivo l' odio della gente... io CHE NON HO MAI CAPITO TE!

è strano come da un giorno all'altro siamo diventati grandi amici,inseparabili,attaccati da una strana magia...
tu mi chiedevi sempre che cosa trovassi in te...
io non ti rispondevo mai....
non perchè non avevo una risposta ma perchè non capivo la domanda....

mentre io per te ero l'aria,la vita,l'amore....ero quella che ti faceva andare avanti...
la mia positività...il mio essere sempre sorridente...la passione che mettevo nel fare le cose....
il filo che ti teneva aggrappato questo triste mondo malato....


ma poi quel filo si è spezzato....
ed io ti ho perso nel giro di un attimo....

chissà perchè il destino ha voluto questo...

eri l'unico con cui mi sia mai sentita me stessa...
tu mi apprezzavi per quello che ero...
la rompiscatole del piccolo lello....

non dimenticherò mai quella volta sull'altalena quando mi dicesti che la vita era una completa sofferenza..
con quei tuoi bellissimo occhi scuri,scuri come la notte...scuri come le tenebre che ti avvolgevano...

io mi misi a ridere..una risata fresca e ingenua..
da tipica ragazzina di 8 anni...

fu lì che tu mi abbracciasti....
un abbraccio doloroso,tanto da farmi male...un male indescrivibile..tanto da colpire l'anima...

la mia stipida anima che non è riuscita a dare serenità alla tua....
la luce che ti serviva per continuare a vivere...
io l'avevo esaurita....

e poi la fine...
quella sfida da ragazzini invincibili...

vediamo se hai il coraggio di salire sul cornicione del balcone....

credevo che scherzassi....

dai vera vieni....

sei pazzo....

è logico che tu non voglia venire....TU SEI VIVA.....

e con quelle parole appena sussurate,tanto da sembrare il dolce suono del vento di primavera...
sei volato via....

perchè è questo che hai fatto...

te ne sei semplicemete andato....

non ricordo il tonfo sull'asfalto...
non ricordo il rumore della sirena...
non ricordo le grida colpevoli di tua madre...

ricordo solo il tuo volo....
sorridente te ne sei andato...

adesso so rispondere alla tua domanda...

per m eri semplicemente lello....

era questo che volevi vero?

amico mio andato via..amici miei presenti adesso...

ecco cosa rappresenta per me l'altalena...

il filo che mi lega a lello....

alla mia anima gemella....

al mio dolce compagno di giochi

al mio amico troppo cresciuto...

alla speranza che io intravedevo nei suoi occhi...

so che te ne saresti andato prima o poi...

ma spero che nel breve della tua vita io ti abbia reso la vita meno insopportabile...

perchè tu mi hai reso davvero felice...

e grazie a te posso rendermi conto di quanta forza c'è in me...

mi sono sentita colpevole per tanto tempo...

ma poi ho capito che quella è stata la tua scelta e che nessuno ti avrebbe fatto cambiare idea...

il tuo sorriso..quel sorriso rivolto soltanto a me...

io non lo dimenticherò mai,stanne certo.

amico mio....

l'altalena è il mio filo conduttore per parlare con te....

spero che nessuno mi toglierà mai la libertà di volare...

sempre più in alto con quella altalena...

così in alto da raggiungerti in cielo...

sempre più in alto,sempre più in alto...

per raggiungere il mio angelo....


amico mio,un giorno avremmo tanto tempo per recupare tutto il tempo perso....

per tornare bambini...
per tornare bambino...

per quell'infanzia che ti è stata negata...

un giorno io ti farò rivivere tutti quei giorni che hai dovuto vivere da uomo...

da piccolo uomo...

allora aspettami....

non so quanto ci metterò...

ma tu aspettami....

forse ci vorranno giorni,mesi o anni....

ma tu aspettami...

quando mi vedrai volare su un altalena di cristallo...

allora sarò arrivata...

e in eterno potremmo giocare ridendo....

  
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