- Hai intenzione di continuare per molto? - la voce infastidita di Scorpius
arrivò chiara e comprensibile.
Rose sorrise sotto i baffi, senza fermarsi ad aspettarlo.
Quel pomeriggio, i giovani della Tana avevano deciso di scendere giù al laghetto.
Armati di borse, asciugamani e costumi, la piccola truppa marciava decisa lungo
la collina.
Solo due soldati erano rimasti più indietro: una camminava spensierata,
chinandosi di tanto in tanto a raccogliere dei fiorellini; l’altro arrancava
dietro di lei, stremato non tanto dalla calda passeggiata sotto il sole, quanto
piuttosto dalla soffocante indifferenza della ragazza.
- E tu hai intenzione di sciogliere la scommessa con James? - chiese
tranquillamente Rose, senza voltarsi a guardarlo.
- No.
- Bene - acconsentì lei, chinandosi a raccogliere l’ennesima margherita -
In questo caso la mia risposta è sì.
Lui si passò una mano tra i capelli sudaticci, esasperato. Non solo era
stressante vivere sotto lo stesso tetto con Ron Weasley, che pareva volerlo
cruciare ogni volta che posava lo sguardo su di lui, ma adesso ci si era messa
anche Rose a farlo dannare.
Osservò in lontananza Albus, Fred e James che ridevano tra di loro,
spensierati e contenti.
Loro.
La facevano facile loro. Resistere, come no. Come se fosse facile.
Come poteva ignorare lei, Rose, se era il motivo principale per cui era là?
Come?
Le aveva provate tutte. Ma Rose si ostinava ancora a non lasciarlo
avvicinare.
Avrebbe fatto un ultimo tentativo, prima di… cominciare seriamente a supplicarla.
- Dai, Rosie… - le disse, raggiungendola e afferrandola per un braccio. Lei
si voltò lentamente, abbagliandolo con i suoi occhioni azzurri, prima di
sciogliersi delicatamente dalla sua presa - Così mi torturi.
Lei sembrò addolcirsi di fronte all’insofferenza presente nella voce di
Scorpius.
- Non ci sarebbe alcuna sofferenza se tu ti decidessi a fare la cosa più… razionale
- gli spiegò Rose, inarcando le sopracciglia.
Perché ormai era diventata una questione di principio: la scommessa,
fondamentalmente, era solo un pretesto.
Entrambi sapevano che, ora che la scommessa era stata scoperta, non avrebbe
più potuto provocare altri guai. Ma il punto era un altro: ciascuno dei due era
fermo sulla propria concezione. Nessuno di loro avrebbe accettato di cedere.
Scorpius sospirò, osservandola mentre giocherellava con i fiori che teneva
tra le dita. Una piccola folata di vento soffiò dalla loro parte… il prendisole
giallo di Rose svolazzò leggero, mentre Scorpius inalava il dolce e familiare
profumo che emanava.
Lui sorrise. Alzò una mano per posare due dita sul collo di lei, lasciato
scoperto dalla treccia che Rose teneva comodamente adagiata sull’altra spalla.
A quel tocco, lei chiuse gli occhi…
- Non c’è nessuna razionalità, quando si parla di noi, Rose… - le sussurrò, avvicinandosi al suo orecchio.
Lei scosse la testa, riaprendo gli occhi e comprendendo di aver abbassato
troppo la guardia - In… in tutto c’è la ragione, Scorpius.
Lo guardò, alzando le sopracciglia con il fare di chi la sa lunga, dopodichè
si affrettò a raggiungere gli altri, lasciando Scorpius indietro, con il suo
incombente esaurimento nervoso.
*
- Dirò a James che mi arrendo - dichiarò Scorpius, gettando una pietra nell’acqua.
Rimbalzò quattro volte, poi affondò con un leggero “blop”.
- E’ la cosa giusta - assentì Albus. Lanciò una pietra, che affondò al
primo colpo, schizzando tutt’intorno - Che palle, non ci riuscirò mai.
- Devi lanciarla orizzontalmente - spiegò Scorpius, mostrandogli il gesto -
E poi, questa situazione sta durando anche troppo. Voglio dire… alla fine sono
venuto perché dovevamo dire ai suoi di noi… e adesso stiamo solo sprecando
tempo.
Albus annuì, alzando le spalle, già visibilmente arrossate - Hai ragione. Tanto
vale dargliela vinta e chiudere questa storia, tanto con Rose non è che ci sia
altra possibilità. Va bene se metto il braccio così? - concluse, mostrandogli
una posa prima di lanciare.
Le parole di Albus ci misero qualche secondo in più per arrivare al
cervelletto stressato di Scorpius - Sì, chinati leggermente… hey, aspetta un
attimo! Che vuol dire “dargliela vinta… non c’è altra possibilità”? - gli
disse, passandosi una mano tra i capelli già scompigliati. Assottigliò lo
sguardo - Tu pensi che lei abbia ragione! - lo accusò.
Albus parve in difficoltà: osservò la pietra che teneva in mano, poi il
lago, poi Scorpius. Sembrava indeciso su quale problema affrontare per primo -
Intendevo che Rose è molto… decisa, quando pensa di avere ragione. E poi, io
vorrei rimanere neutrale, se non ti spiace.
- Oh, certo che mi dispiace! - si lamentò Scorpius - Tu dovresti stare
dalla mia parte! Dovresti supportare me! - Scorpius gettò un’occhiata a Rose e
Dominique, sedute sul proprio telo mare, intente a prendere il sole e
confabulare tra di loro - Come Dominique!
Albus sembrò confuso - Dominique? Ma Dominique non sta affatto dalla
tua parte!
Scorpius alzò gli occhi al cielo, esasperato. Cominciava a capire suo padre
quando diceva che i Potter e i Weasley causavano solo problemi - Intendo che
Dominique sta dalla parte di Rose, a prescindere! Anche se lei ha torto! - gli
spiegò.
- Ma Rose non ha torto - confessò tranquillamente Albus - Dovrei prendere
delle pietre più piatte, secondo te?
- Quindi lo ammetti! - esultò Scorpius - Stai dalla sua parte!
Albus si fermò un momento a riflettere - Facciamo così… io starò dalla tua
parte. Ma Rose continua ad avere ragione.
- Ehm, fantastico! - borbottò Scorpius, più esasperato di prima - Grazie,
sei davvero un buon amico. Quasi quanto James…
Ma notò che Albus non lo stava più ascoltando. Guardava attento verso il
boschetto, dove sembrava esserci un certo movimento.
Scorpius seguì il suo sguardo, tranquillo.
- Io rimanderei questa conversazione ad un altro momento, amico - disse
Albus, posandogli una mano sulla spalla e continuando a guardare in quella
direzione.
- E perché?
Albus sogghignò - Perché adesso hai un problema più grande.
*
- Questa cosa non sta portando da nessuna parte, Dominique - sbuffò Rose,
sistemandosi meglio gli occhiali da sole sul naso - Non cederà, quindi è
inutile.
- Oh, Rose! - la riprese sua cugina, tranquillamente seduta sul suo telo
azzurro, intenta a spalmarsi la crema solare sulle gambe snelle e perfette - Ma
certo che cederà. Voglio dire… è ovvio.
Rose mandò un’occhiata in
direzione dei ragazzi che giocherellavano lungo la riva del laghetto,
schizzandosi e spingendosi nell’acqua a vicenda.
Come se avessero avuto cinque
anni, esatto.
- E’ una cosa matematica -
aveva ripreso Dominique - E’ come se… - corrugò la fronte, pensierosa - E’ come
togliere un osso al cane. Una volta privato del suo osso preferito, lui correrà
a riprenderselo.
Rose la guardò scettica - Mi
stai dando dell’osso?
Dominique si sistemò meglio
sul telo - Va bene, forse questa metafora non regge. Ma hai capito, no? E poi…
Merlino, è di un ragazzo che stiamo parlando. Un ragazzo maschio… gli do
un altro giorno di tempo. Dopodichè tornerà strisciando.
Rose schioccò la lingua.
Quando si trattava di ragazzi, Dominique aveva un intuito infallibile. Ma
stavolta temeva che la sua filosofia non fosse molto solida.
Guardò di nuovo nella
direzione di Scorpius. Lui e Albus erano sulla riva, lontano dagli schiamazzi
degli altri, tutti presi a gettare delle pietre sulla superficie dell’acqua,
facendole rimbalzare.
- Stiamo parlando di Scorpius
Malfoy, Dominique - sospirò Rose, stringendosi le ginocchia al petto - Non
credo che le parole “Malfoy” e “strisciare” possano stare insieme, nella stessa
frase. Uff, sta andando tutto storto! Questa vacanza serviva a dire a mamma e
papà che stiamo insieme… e invece, si sta trasformando in una gara a chi
resiste di più. E conoscendolo, non mollerà se non con la vittoria in tasca.
Il voltò di Dominique si
illuminò - Tu dici, eh? - si abbassò gli occhiali da sole, guardando un punto
alla destra di Rose - Io invece, dico che un giorno è troppo. Entro stasera,
capitolerà - aggiunse sogghignando.
Rose confusa, seguì lo sguardo
eccitato dell’amica e… comprese.
Oh, sì.
Capitolerà.
Okay, so che a questo
punto è inutile anche implorare perdono.
Ne sono consapevole.
Quindi se chiedervi
umilmente scusa per il ritardo e per il capitolo che non è un granchè, servisse
a qualcosa lo farei. In ginocchio anche.
Avrete notato che il
capitolo si chiude sul più bello (oltre ad essere una ritardataria, sono anche
bastarda, sì)… conto di postare al più presto la seconda parte di questo
capitolo.
Nel frattempo, GRAZIE
GRAZIE GRAZIE a voi che malgrado tutto continuate a leggere e recensire:
Vulneraria: Il tuo
presentimento è stato fondato! Scorpius non vuole proprio mollare l’osso, per
dirlo alla Dominique! Grazie mille per aver recensito!
Nabiki93: Anche se con
un po’ (Okay, parecchio…) ritardo, il capitolo è arrivato. Come avrai notato la
situazione tra R e S è un po’ in stallo… ma si sbloccherà presto! Ti ringrazio
tantissimo per aver recensito, alla prossima!
Molly Giada: Grazie mille! Eh,
sì… stavolta Scorpius ha fatto un errore a dir poco enorme. Ma ormai il danno è
fatto! ;)
Gio_HP4e: Dovrai attendere un
altro po’ per sapere chi vincerà… e ti anticipo che la battaglia non è ancora
finita! Grazie tante per aver recensito!
Maricuccia: Hai ragione:
Scorpius ha proprio sottovalutato la categoria femminile. Fortuna che Rose ha
subito pensato a come rimetterlo al suo posto… Grazie mille per la recensione,
a presto!
Musicmylife: Concordo su
tutto! Potere alle donne (va bene, la smetto…)!! Grazie grazie grazie per il
tuo commento, alla prossima!
Audry: Grazie mille! Sono
felice che i personaggi principali e non ti risultino credibile. Cerco sempre
di dare spazio anche a quelli secondari, in modo da rendere la storia un po’ più
movimentata e interessante! Quindi ti ringrazio ancora e spero che il seguito
della storia non deluda le tue aspettative!
ElynLC: Sono soddisfatta di
averti colto di sorpresa (*me sogghigna sfregandosi le mani*). O meglio, era
una cosa che avevo messo in conto: tutto portata a pensare che Rose se la
sarebbe presa con James… invece no! In sua difesa (di James) posso dire che il
suo non era un modo per ostacolare la loro relazione, ma semplicemente un modo
per giocare… questo Rose lo sa, ed è per questo motivo che non se la prende con
lui! La smetto di stressarti con queste spiegazioni, ora xD Grazie mille, a
presto!
Anny Crazy: Darmi fastidio?
Vuoi scherzare?! Ovvio che mi fanno piacere! Anzi, ho letto la tua recensione
anche su Dangeorus Beat e quindi ti ringrazio doppiamente!
Come dici anche tu, questo è
il seguito… diciamo che ho deciso di proseguirla per torturarli ancora un po’…!
Ecco il capitolo per cui vi ho
fatto attendere tanto! Cercherò di postare gli altri il più in fretta
possibile!
Kalendula: Merito le tue
maledizioni!! E dopo questo mezzo-capitolo immagino ne arriveranno altre…! XD
Cercherò di postare presto il seguito! Grazie mille per la recensione!
Ransie88219: Premetto che ho letto più volte le
recensioni che mi hai lasciato anche nelle altre storie… è ufficiale: sei il
mio mito! Mi hai fatto sbellicare dalle risate!! Comunque… sono felice che il
capitolo ti sia piaciuto. Eh, sì… c’era bisogno di un po’ di potere di donna! Grazie
mille per la recensione (questa e tutte le altre!!) Spero che i prossimi
capitoli non ti deludano! A presto, la tua Sempai (Prima o poi dovrai spiegarmi
da dove hai tirato fuori questo soprannome!!)
Lovermusic: Grazie mille! Non vorrei fare spoiler, ma…
potremmo avere notizie anche di loro, sì!
E detto questo… vi lascio a spremervi le meningi su
cosa possano aver visto di tanto shockante\entusiasmante i nostri cari
personaggi.
Si aprono le scommesse…!
Un abbraccio, Titti