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Autore: Ili91    03/09/2010    10 recensioni
La storia è ambientata nei primi anni dell'1800 in Inghilterra. Sana è una nobile sposata con Naozumi, ma suo marito una notte viene assassinato. E se di risolvere il caso si occupasse Akito, che sviluppo prenderebbe la storia? Sana riuscirebbe a trovare l'amore che non ha avuto in cinque anni di matrimonio con Nao?
Genere: Mistero, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Omicidio di un nobile - Epilogo
Omicidio di un nobile

Epilogo


Conovaglia, Inghilterra, Tenuta Hayama, Aprile 1818
All’ombra di un albero, due persone combattevano. Tiravano di scherma utilizzando al meglio la loro capacità, senza risparmiarsi.
Anche se il respiro le si faceva sempre più corto, Sana affondò con la spada con tutta l’energia che le era rimasta. Questa volta non si sarebbe lasciata battere. Akito parò il colpo, ma quello che ne seguì lo colse di sorpresa e non riuscì a contrastarlo. La spada volò via e si conficcò poco distante nel terreno umido di pioggia.
Ce l’aveva fatta! Era riuscita a disarmare Akito. Sana saltellò di gioia e gli corse incontro. - Ti ho battuto questa volta, mio caro. -
- Beh, prima o poi doveva succedere. Sono anni che mi sfidi. Sono pur sempre un essere umano. -
- Il solito borioso - commentò lei.
- Per questo mi ami - si vantò Akito. Le poggiò le mani sui fianchi e le scoccò un bacio sulle labbra. Entrambi avrebbero voluto approfondire, ma una vocina infantile infranse il silenzio.
- Mamma, papà! - strillava Meiko. La loro piccola bambina di quasi cinque anni correva verso di loro. Era identica alla madre, ma aveva i colori del padre.
Dietro di lei, la seguivano più lentamente sua madre Misako e il suo secondogenito, Sho. Quest’ultimo aveva da poco compiuto i tre anni ed era la copia in miniatura del padre. Erano davvero minimi i tratti somiglianti alla madre.
Meiko raggiunse Akito e tese le braccia per farsi prendere in braccio. Lui accolse subito la richiesta della sua adorata figlia. - La nonna mi ha letto una delle sue bellissime storie - sentì dire Meiko al suo papà.
- Davvero? E di che cosa parlava? -
Mentre Meiko raccontava per filo e per segno tutta la storia, Sana si chinò per prendere tra le braccia Sho.
- Mamma, ho fame. -
Lei gli sorrise. - In effetti è ora della merenda. - Si girò verso il marito. - Akito, vieni. Torniamo in casa. -
Lui annuì e insieme si avviarono verso la loro abitazione.

Erano già cinque anni che si erano trasferiti nella tenuta di Akito insieme a tutti i loro servitori e che la casa che era appartenuta al conte Naozumi Kamura era stata venduta per un buon prezzo.
Quella tenuta era molto bella ed era molto più grande della precedente. Si trovava anche piuttosto vicina alla casa dove viveva sua madre Misako, così da rendere le sue visite più frequenti.
Sana, insieme a Akito, sua madre, Sho e Meiko, andò in salotto e chiamò la cameriera per il tè. Arrivarono Aya e Hisae, entrambe con un vassoio tra le mani. La prima aveva un sorriso stampato in volto talmente luminoso che avrebbero potuto fare a meno delle tende scostate e delle candele e la stanza non avrebbe comunque avuto problemi di visibilità. Aya era felice perché da poco si era sposata con il suo amato Tsuyoshi. Anche se stavano insieme da anni erano entrambi timidi e ci era voluto molto perché Tsuyoshi si decidesse a chiedere la sua mano. Beh, meglio tardi che mai.
Hisae, invece, era riuscita a riprendersi dalla morte del marito, soprattutto grazie ad un piccolo miracolo di nome Shinichi. Poche settimane dopo dall’impiccagione di Takaishi, Hisae le aveva confessato di aspettare anche lei un bambino. Questo si era rivelato maschio ed aveva più o meno la stessa età della sua Meiko. I due erano molto amici.
Il tè venne servito e le cameriere lasciarono la stanza. La tranquilla pausa che si stavano concedendo venne però interrotta da un frenetico bussare.
- Avanti - mormorò Akito.
Entrò Rei. L‘uomo era diventato l‘amministratore della tenuta. Il suo aiuto era molto utile per Akito. La promozione gli aveva portato un notevole aumento di stipendio che l‘aveva convinto che sposando Asako non le avrebbe rovinato la vita facendola vergognare di lui. - Signore, potreste venire? Avrei bisogno del vostro aiuto. -
- Arrivo subito. - Akito posò la tazza fumante sul bordo del tavolino e uscì dalla stanza.
Sana gettò uno sguardo sulla porta. - Lavoro, lavoro, lavoro. Meno male cha gran parte l’ha affibbiato a Rei, altrimenti starebbe sempre rintanato nel suo studio - borbottò.
Sua madre rise, mentre Meiko e Sho non distolsero nemmeno l’attenzione dai pasticcini che stavano divorando.
- Adesso basta, bambini. O vi faranno male - li riprese Sana. Sho bloccò la mano a mezz’aria e mise il broncio, mentre Meiko sbuffò.
- Non prendetevela, tesori. Piuttosto, avete voglia di sentire una nuova storia? - propose sua madre.
- Sì! - risposero in coro. Il sorriso era ritornato sui loro volti.
Sana svuotò la tazza con un ultimo grosso sorso e sorrise. - Penso che verrò anch’io con voi. - Si alzò in piedi e prese per mano Sho, mentre Meiko affiancava la nonna e le diceva che tipo di racconto avrebbe voluto sentire.
Sana si posò una mano sul ventre piatto. Era ancora presto perché Akito lo venisse a sapere. La seconda volta non aveva fatto le stesse scene della prima, ma lei sapeva che per mesi si era preoccupato per lei. Questa volta avrebbe atteso che se ne rendesse conto da solo.
Eh, sì. Il loro piccolo e felice mondo avrebbe avuto presto un abitante più.

Fine

Spazio Autrice: Eh, sì. Siamo arrivati alla fine. Dopo un anno circa di lavoro questa storia è giunta al termine. Spero vi sia piaciuta fino alla fine. Mi mette un pò tristezza pensare di essere arrivata a scrivere la parola fine, ma prima o poi questo momento doveva arrivare, non potevo di certo continuare fino all'infinito...
Beh, più o meno è finita felicemente per tutti, anche per la povera Hisae che ha avuto la consolazione di mettere al mondo un piccolo Gomi. Mi dispiace di averlo fatto uccidere, ma non mi sembrava giusto terminarla con quattro coppie tutte felici e ho deciso che una non sarebbe arrivata alla fine. Beh, perlomeno si è risolto tutto tra Asako e Rei.
Mi raccomando... COMMENTATE!!!
E ora i ringraziamenti:

Paperella96: Ciao! Sono felice ti sia piaciuto lo scorso capitolo. Come hai visto si è risolto tutto. Spero ti sia piaciuto. Grazie per avermi seguita fino a qui. Kiss

Lillixsana: Ciao, Omonima! Anche a me dispiace che questa storia finisca, ma era arrivato il momento. Sono contenta che tu abbia apprezzato lo scorso capitolo. Grazie per essere arrivata fino a qui. Kiss

Sailorm: Ciao! Sì, Akito innamorato è troppo carino! Spero che ti sia piaciuta la conclusione, come vedi ho accontentato un pò tutti i personaggi. Grazie per avermi seguita fino a qui. Kiss

Deb: Ciao, cara! Alla fine Akito non si è risparmiato sui figli in arrivo, anche se un pò di preoccupazione rimane sempre. Hai visto? C'è il mini-Hayama, ma anche una bambina con i capelli biondi, gli occhi e la carnagione di Aki e i lineamenti di Sana. Grazie per aver letto l'epilogo in anteprima e avermi dato la tua opinione. Sono contenta che ti sia piaciuto. E grazie per avermi seguita fino alla fine. Kiss

Tin_Tin: Ciao! L'importante che la storia abbia continuato a piacerti fino alla fine. Wow, l'hai riletta dall'inizio! Hai visto? Oltre al piccolo conte, c'è anche una piccola contessa!
No, la nave della vipera non è affondata. In fondo ha avuto la sua dose di guai: ha dovuto lasciare il suo paese, adattarsi alla nuova vita in America in cui il modo di vivere era piuttosto diverso da quello inglese. L'importante è che se ne sia andata e che non dia più fastidio a Sana e Akito. Grazie per i complimenti.
Sì, è prevista una nuova fanfiction per Kodocha. Appena avrò scritto qualche capitolo comincerò a pubblicarla. Per ora ho iniziato solo il primo e scritto la scaletta dei primi sei.
Grazie per avermi seguita fino a qui. Kiss

Grazie per le recensioni, le visite, le preferite, le seguite, le ricordate e chi mi ha messo tra gli autori preferiti!
Ringrazio fin d'ora chi recensirà.

Avviso: Mi dispiace, ma non vi libererete di me anche se questa fic è finita. Sto lavorando ad una nuova fanfiction su Kodocha. E' una storia completamente diversa da questa, ma spero che deciderete di seguirmi anche lì quando deciderò di pubblicarla.
A presto!
Ilaria
   
 
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