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Autore: 9_LaDY_aSHe_4    07/09/2010    2 recensioni
Prima parte del regalo di Nami-san xDD questa è una one shot che mi porterà non pochi nemici ^^ abbiate pietà, sono solo una sedicenne disperata. che addirittura minaccia qualcuno di importante pur di avere i Nickelback a propria disposizione... XD
Genere: Comico, Demenziale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Bene. Ecco la prima delle 3 fic regalo per Nami-san!!

Tanti auguriii ^O^ Questa one shot è tutta per te. Anche se tanto so che la odierai, perchè io i Nickelback non li conosco, quindi sarò quasi completamente OOC.

Però almeno spero di farti fare due risate immaginando la situazione. XD Adesso capisci perchè ti ho chiesto tutte quelle cose sui Nickelback xD E comunque questo è tutto merito del mio cellulare sballato .__.'

Attenzione: i dialoghi sono in inglese. .__.

Tanti auguri, ciak, prima.

kiss kiss

martola

 

 

Una ragazza stava tranquillamente girovagando su Facebook. Pensava a che nuova fiction poteva scrivere e incentrata su che cosa, poi l'occhio le cadde sulla data del compleanno dell'amica, Celeste.

7 settembre. Uhm. Ma tanto oggi è solo... Guardò la data sul suo nuovo cellulare. Il 6. Manca ancora...

Oddio! E' domani!!! Grazie al cielo esiste Facebook!

Martina si alzò dalla sedia del computer e cominciò a girovagare per la stanza. Stava pensando a cosa fare. Posso dedicarle una fic... Oppure... Mmmh. Si lasciò andare sul letto, prese l'mp3 e lo accese. Si mise ad ascoltare Stop and Stare, una canzone che aveva scoperto grazie a Celeste.

Fermò la musica a sogghignò. -Kiiiishishishishi...- rise.

 

Celeste era seduta al bancone del negozio e stava scribacchiando qualcosa su un file di Word. Si chiedeva perchè Martina non le avesse ancora fatto il resoconto mattutino delle sue imprese serali. Ma, dato che la scuola stava per iniziare e che lei aveva ancora tutti i compiti da fare, pensò che forse era troppo impegnata. O forse era di nuovo senza soldi nel cellulare.

Quella ragazzina pazza e solare la faceva andare fuori di testa.

 

Nel frattempo, in Canada, il cellulare di Chad Kroeger squillava incessantemente.

Il cantante rispose con poca voglia, data l'ora indecente. -It's Chad here- disse. Aspettò un attimo. -Oh, mister Lange! I haven't heard you for months!... What?... Oh... Yeah... Great, we will be there.

 

-Oh, thank you, mister Lange!- disse Martina all'uomo che le stava seduto di fronte, legato alla sedia -My friend will be very happy! Thank you, thank you very much! And you won't eat meat- la ragazzina prese il piatto di carne appoggiato al tavolo vicino alla sedia e, ridendo diabolicamente, lo portò in cucina. Aveva letto su Wikipedia che Rober John Lange era un accanito vegetariano, così era scappata in Svizzera per convincerlo a far venire i Nickelback in Italia dicendogli che era per un ingaggio. E per convincerlo, aveva dovuto usare la sua bravura in cucina e minacciarlo di fargli mangiare un bel pollo.

 

Celeste rientrava a casa dopo essere uscita con i suoi amici. Strano, Martina non si è fatta proprio sentire oggi. Pazienza...

Sbuffò, mentre apriva la porta di casa. Si incamminò verso la scala...

 

-BE QUIET!- urlò la sedicenne, chiusa dentro l'armadio con i Nickelback -She's coming!

-But...- tentò di dire Chad, incitato dagli altri componenti del gruppo. Ma fu zittito dall'espressione eloquente della ragazzina, che stava pensando di farlo fuori. No, Celeste va matta per i Nickelback. Perciò io non gli farò nulla... Almeno fino a quando non li vedrà.

Martina sentì Celeste entrare nella camera e posare la borsa sulla scrivania. Allora si mise a contare a bassa voce per dare il via all'operazione 'Tanti Auguri a te'. Ma non arrivò nemmeno all'uno, che il batterista la buttò fuori dall'armadio per vendetta. La ragazza capitombolò fino ai piedi di Celeste, che la guardò con aria interrogativa. Che ci faceva una piemontese nel mio armadio, qui a Napoli?

Martina si mise a sbraitare contro i Nickelback, che ancora erano nell'armadio e la guardavano divertiti. -NOW, NOW!!!

Allora Chad cominciò a intonare How you remind me.

 

Never made it as a wise man

I couldn't cut it as a poor man stealing

Tired of living like a blind man

I'm sick of sight without a sense of feeling

And this is how you remind me

 

This is how you remind me

Of what I really am

This is how you remind me

Of what I really am

 

It's not like you to say sorry

I was waiting on a different story

This time I'm mistaken

For handing you a heart worth breaking

 

And I've been wrong, I've been down

Been to the bottom of every bottle

These five words in my head

Scream, "Are we having fun yet?"

 

Yeah, yeah, yeah

No, no

Yeah, yeah, yeah

No, no...

 

Celeste aveva una faccia strana. Era un misto tra commozione e... e un'emozione che non riuscivo a comprendere.

Martina si schiarì la voce. -Ehm... Happy birthday to...

-Oh, please- disse Chad -Your voice is horrible. Let us sing for her!

La ragazzina sembrò arrabbiarsi, ma lasciò che quegli uomini facessero il loro lavoro. Cantarono Happy birthday a Celeste. Martina tra sé e sé ammise che Chad aveva una bellissima voce.

La donna scoppiò a piangere e abbracciò la ragazzina, ma giusto per dieci secondi. -Però- disse -Il mio compleanno è domani...- fece sbiancare l'amica -Comunque grazie-. Poi, con aria famelica, la cacciò fuori dalla stanza insieme ai Nickelback, tranne Chad, e si chiuse dentro con lui.

-You have to pay us- disse il batterista a Martina.

-Let me think... No.

E per questo la sedicenne si trovò in seri guai. Ma almeno Celeste era contenta.

   
 
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