25/10/2005
2 recensioni*°*°*°BAD DAY*°*°*°
Le (dis)avventure di una ragazza (stra)ordinaria
1- Sammy, Raffy e lo stato di cose
Ok, concentrati.
Stai calma, andrà tutto bene.
Quanti siete in tutto, in quella grande, polverosa e maleodorante aula di fisica?
Ventisei, ventisei ragazze, che hanno tutte le tue stesse probabilità di essere interrogate alla lavagna dall’adorabile prof Bielli.
Seguirà un ordine alfabetico? Tirerà a caso? Vi scruterà attentamente una per una, cercando di individuare coloro le quali non hanno aperto il libro, per chiamarle?
No, niente di tutto questo.
Semplicemente, farà scorrere il suo lungo, sottile dito indice da fattucchiera medioevale, sul registro di classe e notato quel nome che attira la sua attenzione, fra i tanti, lo sceglierà.
E quale nome, quale celestiale nome poteva essere pronunciato dalla Bielli, quella fredda mattinata di novembre, se non….
-SAMANTHA ASTALDI!!!!!
…..alla lavagna!
Dire che te lo aspettavi, è dire poco.
Dire che lo sapevi, forse è un po’ troppo esagerato.
Affermare che speravi non accadesse, è l’unica grande verità.
E mentre ti avvicini alla cattedra con il quaderno stropicciato fra le mani, ti domandi: perché?!
Qualcuno ce l’ha con te?
Ti hanno gettato il malocchio?
E’ tutta una congiura ordita ai danni della tua stirpe?
Oppure solo il regolare stato delle cose, l’ordine cosmico che segue il suo corso?
Giornata storta.
La verità è che oggi è una giornata davvero storta.
1.*** Giardino dell’Istituto commerciale ore: 10:35
Samantha Astaldi, quindicenne ordinaria, capelli castani scalati e sorriso affabile, jeans dal colorito indecifrabile e sneakers alla Kill Bill multicolori, sospira pesantemente mentre
5 +
Quando sua madre scoprirà che ha preso 5 + in fisica, la relegherà agli arresti domiciliali fino ai diciotto anni.
Che tra l’altro, quel bambalione di suo fratello Matteo –accidenti a lui!- compirà il mese prossimo.
Non c’è proprio giustizia al mondo!
-Ehi, Sammy! Ci sei o ci fai?
La sua migliore amica, Raffaella Marchi detta Raffy, la riscuote dallo stato comatoso con una gomitata, riavviando con nonchalanche i capelli lunghi e biondissimi.
Sorride, e mentre stira le labbra, gli occhioni verdi da gatta s’illuminano d’un bagliore vittorioso.
Sammy azzanna la penna convulsamente; lei ucciderebbe per avere vestiti come i suoi, una chioma così e il successo, la verve di cui indubbiamente
Sarebbe quasi invidiosa dell’amica, se solo non si volessero un bene dell’anima.
-Ci sono..- Sospira Samantha, mentre Raffy ammicca ad indirizzo di Giordano, della 5 c, il ragazzo per cui da secoli,
-Ma che te ne frega?- Replica assente Raffaella, mentre segue con lo sguardo Giordano, che sta venendo sorridente verso di loro – sai quanti quattro che quella stronza della Dritti mi affibbia ogni giorno! Non ne faccio mica una malattia!
Sammy abbassa gli occhi, passandosi una mano fra i capelli.
Eh già, sono ben altre le cose che interessano alla Raffy!
-Ciao ragazze!- Giordano le saluta con la mano, quel sorrisino che a Samantha fa sciogliere le gambe dipinto sulle belle labbra –Come va? Avete avuto
Sammy balbetta, incapace di articolare una sola sillaba. E’ paonazza e fissa come incantata la stupenda figura del ragazzo che le si para davanti.
Del resto, Giordano è un magnifico esemplare di maschio, a detta di tutte le ragazze della scuola: coetaneo di Matteo, l’abominevole fratello di Sammy, è in classe con lui.
Ma, detto fra noi, è tutta un’ altra cosa.
Giordy è alto, asciutto, spalle larghe. Capelli biondi, dorati e corti, trattati con perfezione maniacale con gel e resi quasi scarmigliati: occhi scuri e un sorriso da perdere la testa.
Indossa una felpa rossa della Lonsdale e sorride, gesticola mentre parla ridendo con Raffy.
E Samantha, si da in cuor suo della cretina per mille volte, perché davanti a lui non riesce proprio ad aprire bocca.
-Puoi dirlo forte, Giordy…-
Samantha arrossisce, nel sentirsi addosso lo sguardo di Giordano.
-Sì, è andata così…- Ammette ad occhi bassi.
Lui sorride e le stropiccia una guancia, scompigliandole i capelli scuri.
-Povera piccola…- Dice – ma si sa, i professori sono una razza bastarda. Te ne farai una ragione.
Sammy resta immobile, mentre Giordano l’accarezza scherzoso.
Sorride, ma non si sta prendendo gioco di lei.
Non ci riesce a credere, ogni parola le è morta in gola.
Samantha è estasiata e senza più voce; anche Giordano ci sta prendendo gusto a sfiorarle i capelli morbidi e le sorride dolcemente.
Raffy, inviperita, se ne accorge e lo strattona via con violenza: ma Giordano torna sui suoi passi.
E Samantha, resterebbe lì con lui per l’eternità se non fosse per il tocco poco gentile sulla spalla destra che la riscuote all’improvviso….
-SAMANTHA! SAMANTHA ASTALDI! DICO A TE, O SEI SORDA, PER CASO!- La professoressa Bielli la guarda severa, mentre perfino Giordano arretra spaventato –
Samantha saluta a malincuore, mentre Raffy ridacchia soddisfatta.
L’unica, l’unica stramaledetta volta in cui è riuscita a palare con Giordano, una prof la interrompe e così, la sua insaziabile migliore amica ha campo libero con lui.
E mentre Sammy, segue mesta l’odiosa Bielli lungo il corridoio, una domanda le nasce spontanea: perché?!
Qualcuno ce l’ha con lei?
Le hanno gettato il malocchio?
E’ tutta una congiura ordita ai danni della sua stirpe?
Oppure solo il regolare stato delle cose, l’ordine cosmico che segue il suo corso?
Giornata storta.
La verità è che è oggi è una giornata davvero storta.
*°*°**°*°
Fine primo chappy ^___^”
Fiiuuu XDDD Ecco…questa è la mia storiella X°
Ho deciso di scriverla perché noi tutte, a volte ci sentiamo un po’ sfortunate ma possiamo avere il nostro riscatto!
Spero vi piaccia ^-^”
Riuscirà la nostra Sammy ad avere un po’ di fortuna?
Non lo so nemmeno io XD