9 novembre 1966
-Sta zitto John, ti dico che l’ animale più forte al mondo è la formica- Disse Paul innervosito.
- Invece io ti dico che l’ animale più forte al mondo è la pulce- Ribatté John.
- Ma la formica può trasportare qualcosa che è 500 volte il suo peso!-
- E la pulce può saltare oltre un metro-
- Ragazzi smettetela.- Disse Ringo cercando di riportare pace.
- Zitto Ringo.- Sbottarono i due in coro.
- Basta non intendo stare un minuto di più in compagnia di qualcuno che pensa che le pulci siano più forti delle formiche!- Esclamò Paul e uscì sbattendo la porta.
- Mi sono perso qualcosa? – Chiese George entrando nella stanza.
- No niente, Paul ha lasciato il gruppo ma niente di che. – Disse John tranquillo.
- Come niente di che ! Come facciamo senza Paul!- Disse Ringo allarmato.
- Non ti preoccupare Ringo, finché abbiamo quella busta di caramelle mou niente ci può turbare.- Disse pacato George.
- Le caramelle sono finite-
Un urlo sovrumano squarciò l’ aria di Londra.
Intanto Paul sfrecciava per le vie di Londra con la sua macchina, borbottando fra se frasi del tipo “Ma tu guarda che idiota” o “ Come si potrà dire che le pulci sono più forti delle formiche” o ancora “ Poi io sono più bello di lui quindi ho ragione”.
Ad un certo punto vide una ragazza che camminava sola per la strada e dato che non aveva niente da fare decise di offrirle un passaggio.
- Signorina vuole un passaggio?- Chiese Paul alla ragazza.
- No grazie – Rispose lei
- Ma non si preoccupi non è un fastidio-
- Ma se ho appena detto di no –
- Suvvia le ripeto che non è un disturbo-
- Scusi ma che me ne frega ha me se per lei è un disturbo o no io ho detto di no e no rimane-
- Ma … era solo per essere gentile .-
- Uffa e va bene.- Disse la ragazza salendo in macchina.
- Come si chiama – Chiese Paul
- Rita – Rispose lei secca.
- Dove deve andare? – Chiese Paul
- All’ ospedale – Rispose lei.
- Perché?- chiese nuovamente Paul .
- Ma lei non se li fa mai gli affaracci suoi comunque devo andare a trovare mia nonna.- Rispose la ragazza.
- Io sono Paul McCartney- Disse Poi dopo un lungo silenzio
- A davvero? E a me che me ne dovrebbe importare- Disse Rita
- Ma … sono Paul quello dei Beatles … Sono il preferito di tutte le ragazze-
- Il mio preferito è Ringo –
Per la sorpresa Paul usci fuori strada andando a sbattere contro un cipresso.
Intanto Ringo stava dando da bere a Gorge che era ancora traumatizzato.
Mentre John leggeva un enciclopedia.
- Trovato!- Esclamò poi facendo girare di scatto Ringo e George.
- Cosa?-
- Che le pulci sono più forti delle formiche.- Disse John – Andiamo a cercare Paul devo dirglielo- Cosi prese Ringo e George per la collottola e andarono a cercare Paul.
Lo trovarono vicino al cipresso ancora traumatizzato per l’ affermazione di Rita che in tanto se ne era andata.
- Cosa è successo? – Chiese Ringo
- Paul è morto – Disse John sconsolato.
- Non è vero ragazzi sono qui.-
- Mi sembra ancora di sentire la sua voce- Disse George
- Certo che mi senti sono qui-
- Come faremo adesso che è morto?- Si chiese Ringo sconsolato.
- Ma sono vivo-
- Dobbiamo trovare un suo sosia – Disse John tristemente
- Ma che sosia-
-E dove lo troviamo un suo sosia.-
- Ma io sono qui –
- Io ho un cugino che assomiglia a Paul a parte che lui è biondo è più alto e gli mancano un occhio e un braccio e ha 63 anni ma penso che con un po di cipria potrebbe essere perfetto.- Disse George.
- Cosa ?? Nessuno può essere più bello di me. –
- Be possiamo provare- Disse John.
- Ma che provare!!!-
- Tho! Guardate questo qui è uguale a Paul – Disse Ringo guardando Paul
- Ma io sono Paul –
- Ti chiami anche come lui che caso. Sai suonare il basso?-
- Certo che si John e lo sai anche tu. –
-Perfetto sei preso d'ora in poi suonerai nei Beatles-
- Ma ragazzi, io sono Paul.-
- Bravo ti sei già calato nella parte-
Così i ragazzi si avviarono verso lo studio contenti di aver trovato il sosia di Paul che fra l’ altro era Paul.
Buon giorno a tutti, spero che questa storia vi piaccia.
È un modo per prendere in giro la leggenda metropolitana della morte di Paul.