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Autore: Black.Mamba_MaF    10/09/2010    4 recensioni
Dodici anni dopo la fine di Breaking Down,troviamo una Renesmèe ormai cresciuta e un'Alice piena di dubbi sull'identità del suo vero amore...Alice seguirà il cuore o la ragione?
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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           Brothers and Lovers

                               Trip

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(Edward)

Come potevo essere così meschino con Alice?Era la mia sorellina,in fondo,e io la stavo usando. Non si meritava un simile trattamento,non dopo tutto ciò che aveva fatto per me. Aveva anche rinunciato a stare con il suo Jasper per venire come me. E io come la ricompensavo? La ingannavo  per trascinarla sul fondo con me.

Ero un mostro,mi sentivo un mostro. Tutta l’euforia per l’essere riuscito nel mio intento era svanita nel momento in cui l’avevo vista così triste e mortificata di imbrogliare tutta la sua famiglia,le persone che amava più al mondo

In quelle ore che passai sull’aereo,riflettei molto. Arrivai ad una conclusione:ormai il dato era tratto,era impossibile tornare indietro. Però promisi a me stesso che non avrei fatto nulla,assolutamente nulla che potesse ferire Alice o metterla in condizioni per lei spiacevoli.

Scendemmo dall’aereo dopo dodici lunghissime ore in cui non avevo proferito parola. La mia compagna di viaggio considerava incomprensibile il mio comportamento.

Piccola Alice,quante cose che non sai …

Zaino in spalla,Alice si fece largo tra la folla dell’aeroporto fiorentino. La nostra meta,la Hertz, era alquanto vicina. Se avessimo fatto una corsa ci avremmo messo si e no un minuto e mezzo,forse meno,ma non credevo che filare via così velocemente ci avrebbe resi più inosservati,considerato che la maggior parte delle persone nella grande sala ci fissava stupita e affascinata dalla nostra bellezza.

Quindi lentamente guidai Alice fuori dalla hall e pagai un taxi per portarci alla Hertz più vicina. Ci vollero all’incirca venti minuti di uno snervante viaggio nel traffico della capitale artistica italiana. Una volta lì Alice mi convinse ad affittare l’auto più appariscente e veloce che avevano a disposizione:una Ferrari California color azzurro cielo. A quel punto avremmo dovuto fare tappa all’agenzia di viaggio per prenotare il traghetto,ma all’idea di restare ancora fermo nel traffico,anche per un solo secondo,rischiavo una crisi isterica.

La lasciai guidare. Fu molto divertente sfrecciare a tutta velocità sull’autostrada,ma fu un errore. La polizia la fermò quasi subito,confiscandole la patente. Era falsa,ma gli agenti,fortunatamente,non se ne accorsero. Così all’altezza di Roma toccò a me prendere la guida della meravigliosa vettura. Non che la mia guida fosse molto più lenta,ma perlomeno ebbi la decenza di rallentare quando notavo gli autovelox o appostamenti di vigili.

In tre ora raggiungemmo il porto di Bari. Erano circa le quattro di pomeriggio,e nessuno era in giro con quella calura. Stranamente il sole comunque era oscurato da una nuvola nera che preannunciava un temporale estivo.

Lasciammo la macchina e,a piedi,ci avvicinammo alla Caremar.

Alice prenotò il traghetto più veloce per Dubrovnik,che sarebbe partito di lì a due ore.

La osservai mentre si muoveva elegantemente verso una panchina per sedersi e guardare il mare,e la seguii.

Dopo qualche minuto di silenzio,la chiamai.

-Alice- lei mi guardò interrogativa.- Nella tua visione di prima c’eravamo noi due che passeggiavamo sotto il sole senza risplendere. Tu sai come mai?

-Edward,in realtà,non ne ho idea,ma forse …

-Forse cosa?-mi ero dimenticato del mio potere,tanta l’emozione di poter avere la soluzione a quel problema terribile che ci impediva di andare in luoghi soleggiati.

-Bé,forse potremmo usare un prodotto di make-up che di solito si usa per coprire i tatuaggi. Chissà come mai non mi era mai venuto in mente prima. Credo perché non ci abbia mai pensato seriamente.

La abbracciai.-Alice! Ti rendi conto che questa potrebbe essere la soluzione alla maggior parte dei nostri problemi?!-gridai entusiasta.

-Andiamo a comprarla,allora. Il negozio dovrebbe essere già aperto.- mi sorrise sciogliendo l’abbraccio e si alzo.

Ancora emozionato ci incamminammo verso una profumeria,dove Alice comprò il famoso prodotto. Nel frattempo aveva iniziato a piovere,non potevamo sperimentare ancora la nostra idea. Avremmo aspettato che spiovesse,o al massimo avremmo provato in nave.

Le due ore rimanenti passarono con tranquillità tra risate e scherzi. Alice era davvero convinta che io stessi male per Bella e tentava di distrarmi in tutti i modi possibili. Era così dolce quando faceva così…

Edward,controllati!

La mia irritante vocina interiore continuava a darmi sui nervi. Ora non avevo il controllo nemmeno su ciò che pensavo.

-Edward,è giunta l’ora di imbarcarci.-constatò Alice riscuotendomi.

-Andiamo,allora,compagna di viaggio-le sorrisi,e lei ricambiò il mio sorriso.

Raggiungemmo il porto e ci imbarcammo. Passai tutto il tempo a contemplare Alice,che era assorta a guardare il mare dalla finestra della nave. Pensava a Jasper. Si chiedeva cosa stesse facendo,con chi stesse,o se la stesse pensando. Tutto ciò mi irritava alquanto. Ma ero un bravo bugiardo e non lo diedi a vedere. Preferii concentrarmi su quel suo profilo alla francese. Su quegli occhi dorati così graziosi. Sulla piccola bocca rossa e carnosa leggermente dischiusa. Tutto in lei era perfetto,sembrava una creatura angelica e indifesa. Se avessi dovuto paragonarla ad un fiore,la mia scelta sarebbe caduta senz’atro su una rosa bianca.  Pura e splendida come Alice. In quell’attimo fui divorato dai sensi di colpa:non volevo più imbrogliarla,ma cosa avrei potuto fare? Non potevo prendere e dirle “Sai Alice tutto ciò che ti ho detto fino ad ora è una menzogna,ma ora,riflettendo mi sono accorto di aver fatto un cretinata,ti prego torniamo a casa?” Dubitavo della logica di una frase simile. Ma d'altronde era stupido starla a guardare mentre pensava al suo Jasperino. Non tolleravo vederla soffrire in quel modo. Avrei escogitato qualcosa. Più tardi.

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Sera gente!

Come va la vita? Io bene,anche se inizio a pensare che la mia storia non vi piaccia più  visto il calo di recensioni ç.ç

Speriamo che sia una cosa momentanea^^Comunque se non vi piace il capitolo(e chi vi biasima)vi rassicuro dicendo che è solo di passaggio e che non sono regredita al tal punto nella scrittura.(O forse sì?)

Se avete notato la splendida immagine a inizio capitolo,sappiate che è opera della mia amica Giulia,sul sito GracieRawr__ .

Comunque ringrazio tutti,come al solito,solo che al momento vado di frettissima,causa genitori che rompono (-.-‘),giusto una cosa per Kessi: sì succederà qualcosa,e forse non solo una…ricorda che sono Xversa è.é

A presto,

                    Mafra

 

   
 
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